Cronache Pongistiche Sardegna del 16 dicembre 2019

LA SCOMPARSA DI MASSIMO ATZENI LASCIA UN VUOTO INCOLMABILE

A poco più di una settimana dalla tragedia, si fa ancora fatica a realizzare che il pongista dell’Azzurra Cagliari Massimo Atzeni non potrà più sfidare i suoi tantissimi amici avversari. Lo si percepisce dalle dichiarazioni rilasciate dagli atleti a lui vicini che con tanta sofferenza emotiva hanno commentato le gare della scorsa settimana. Testimonianze che dimostrano quanto fosse stimato per le sue doti umane e il buon cuore.

Massimo Atzeni (Foto Tomaso Fenu)

“CI MANCHERA’ LA SUA CONTAGIOSA ALLEGRIA”

(di Maurizio Piano)

Il tennistavolo era lo sport più amato, una passione alla quale aveva dedicato gran parte della sua vita, e proprio durante un incontro di campionato Massimo Atzeni ci ha lasciati. Un malore improvviso lo ha stroncato nella pausa fra il secondo e il terzo set di un match che stava conducendo per 2-0, nell’incontro di cartello fra l’ASD Tennistavolo Azzurra e l’ASD Muraverese Tennistavolo. Purtroppo, nonostante l’intervento dei compagni di squadra e degli avversari, la presenza del defibrillatore e il tempestivo intervento degli operatori del 118, per Massimo non c’è stato nulla da fare. È spirato sul parquet di quella palestra che per anni lo aveva visto protagonista di gesta sportive e di socializzazione, come quando veniva ad allenarsi portando con sé, a sorpresa, ricchi vassoi di zeppole che trasformavano la serata d’allenamento in una festa.

Molto apprezzato per le sue qualità tecnico-tattiche e la sua correttezza sul campo di gara, Massimo era ancor più stimato per le sue qualità umane. Chi l’ha conosciuto, anche solo come avversario, è rimasto colpito dalla sua contagiosa allegria e simpatia. È stato un privilegio per noi compagni di squadra condividere con lui tanti bei momenti in palestra per gli allenamenti, nei tornei e negli incontri di campionato, in viaggio per le trasferte e nei momenti di vita quotidiana trascorsi insieme. Uno dei suoi giochi preferiti era quello di affibbiare dei simpatici nomignoli a tutti, un suo modo scherzoso per farti capire che per lui eri un amico speciale; se di Maurizio ce ne sono tanti di ‘Mauricix il Capo’ ce n’è uno solo, e così per Giusleps, Marianescu, Adrian Adonis, Laccio, Celestén e tanti altri. Ne aveva uno per ciascuno e li ricordava tutti senza mai sbagliare.

Il primo da sx è Massimo Atzeni assieme ai suoi compagni dell’Azzurra Cagliari

Massimo è stato per tanti anni anche un apprezzato tecnico e sono diversi i pongisti che da piccoli si sono innamorati del tennistavolo grazie alla sua passione e ai suoi consigli, conseguendo poi importanti traguardi di carriera. La sua più bella creatura sportiva è stata però l’Azzurra, la nostra società, di cui è stato uno dei fondatori oltre quarant’anni fa. Non se n’è mai distaccato e vi ha sempre dedicato impegno, passione ed emozioni. L’Azzurra, sia in campo maschile, sia in quello femminile, è riuscita a conseguire anche traguardi importanti, ma ha visto Massimo spendersi sempre in prima persona affinché lo spirito che ha sempre animato la società rimanesse quello del gruppo d’amici, di una seconda famiglia, prima ancora che della fucina di risultati.

La scomparsa di Massimo lascia un vuoto immenso nella moglie Bonaria e nei familiari, ai quali ci stringiamo nel dolore. Tutti noi dell’Azzurra piangiamo un grande amico e un forte compagno di squadra, ma i tanti messaggi che in questi giorni abbiamo ricevuto testimoniano che Massimo mancherà a tutto il mondo del tennistavolo, ai pongisti che lo hanno conosciuto e a quelli che in futuro sentiranno parlare delle sue qualità umane e sportive. Massimo ha lasciato una traccia indelebile nel suo passaggio, non lo dimenticheremo mai”.

LA DUE GIORNI DI NORBELLO INCANTA IL GUILCER GRAZIE ANCHE ALLA PRESENZA DEI PONGISTI PARALIMPICI

Prima la Giornata Paralimpica nel Guilcer (quarta edizione) che oltre ad aver richiamato in palestra tante altre federazioni, ha ospitato l’ottava edizione del Torneo “Ping-Pong Sardegna”. Poi, il giorno dopo, spazio al Trofeo Internazionale Città di Norbello che per il decimo anno consecutivo, nel giorno dell’Immacolata, ha richiamato in via Azuni specialisti internazionali della disciplina, tra cui tre campioni paralimpici.

Tante le scuole intervenute a Norbello (Nonsolofoto Cagliari)

Il Tennistavolo Norbello può ritenersi soddisfatto della kermesse sportiva messa in atto grazie alla collaborazione con le scuole del circondario e il CIP Sardegna che ha portato nella struttura comunale tantissimi bambini desiderosi di provare non solo il tennistavolo ma anche altre discipline sportive quali scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, tiro con l’arco, freccette, calcio balilla in piedi e in carrozzina, scacchi, handbike e giochi da tavolo di ispirazione sarda.

Tutti i partecipanti al Trofeo Internazionale Città di Norbello (Nonsolofoto Cagliari)

Per quanto riguarda il Torneo di tennistavolo organizzato in collaborazione con la FISDIR, ben coordinato dall’arbitro internazionale Emilia Pulina, le adesioni sono state numerose. Sul gradino più alto del podio è salita Alexandra Ceradini dell’Asso Sulcis Carbonia che in finale è riuscita a contenere le insidie della comunque brava Federica Cuboni (Sporting Lanusei). Hanno completato la composizione del podio Luca Concas di Carbonia e Gabriele Catarinangeli di Norbello.

Podio Torneo Ping Pong Sardegna (Nonsolofoto Cagliari)

Domenica pomeriggio i protagonisti del Trofeo Internazionale Città di Norbello sono stati presentati, come da solito copione, al pubblico presente. Il presidente del Tennistavolo Norbello e Fitet Sardegna Simone Carrucciu ha fatto osservare un minuto di raccoglimento per ricordare sia il presidente del Coni Gianfranco Fara, sia il pongista Massimo Atzeni: due persone venute a mancare improvvisamente che hanno lasciato attonito l’intero movimento pongistico isolano.

Podio maschile (Nonsolofoto Cagliari)

Il prosieguo della manifestazione non ha tradito le attese. Sotto il costante monitoraggio del giudice arbitro Nicola Mazzuzzi di Cagliari, coadiuvato dall’AGA Daniele Vacca, i protagonisti si sono battuti con grande professionalità, divertendo gli spettatori presenti.

Tra le donne si impone in rimonta l’ungherese Crizstina Nagy che al quinto set beffa una Giulia Cavalli che al terzo parziale si è trovata ad un passo dal successo. Sul podio è salita anche la nigeriana Funmi Ajala e l’azzurra Chiara Colantoni.

Tra i maschi vince a sorpresa il romeno Catalin Negrila: anche lui al quinto set riesce ad imporsi sul più forte giocatore del Cile Juan Lamadrid. Terzo posto per il moldavo Vladislav Sorbalo e il sanmarinese Lorenzo Ragni. Ma l’aspetto che maggiormente ha catalizzato l’attenzione dei presenti è stata la bravura dell’italo tunisino Amine Kalem (bronzo alle paralimpiadi di Rio) e degli altri campioni internazionali paralimpici Lorenzo Cordua e Francesco Lorenzini che hanno mostrato tanto talento e nessun timore reverenziale nei confronti degli avversari. I tre sono rimasti affascinati da questa formula inclusiva che mette tutti alla pari di fronte ad un tavolo da gioco. “Ringrazio di cuore tutti i partecipanti alla bellissima manifestazione che hanno dato spettacolo – rileva Simone Carrucciu – tra cui l’infaticabile staff gialloblù, il CIP Sardegna, il Comune di Norbello, tutte le Federazioni Sportive partecipanti, le numerose scuole aderenti, e gli atleti intervenuti che hanno capito quanto ci sia da imparare dalla forte motivazione incarnata dagli sportivi con disabilità”.

Il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)

EUROPE CUP: IL QUATTRO MORI CAGLIARI ELIMINATO CON ONORE

Finisce l’avventura in Europe Cup per il Quattro Mori Cagliari che perde le gare di andata e ritorno contro le forti pongiste del club austriaco Askö Lz Linz Froschberg. Soprattutto nella prima sfida disputata a Cagliari, il trio locale composto da Rossana Ferciug, Andreea Clapa e Wei Jian è riuscito a disorientare un po’ il team ospite che dopo aver studiato a fondo le rispettive avversarie è riuscito ad imporsi per 3-0.

Nella trasferta di qualche giorno dopo a Linz, il team isolano rivoluziona un po’ la formazione schierando Silvia Deligia, Wei Jian e Madalina Pauliuc. Le padrone di casa passano il turno con lo stesso punteggio acquisito al Palatenistavolo di via Crespellani, ma rimane sempre una bella impresa quella del Quattro Mori che è riuscita a superare tre turni in una manifestazione che accoglie rinomatissimi club continentali.

Il match d’andata tra Quattro Mori Cagliari e Linz

SERIE A1 FEMMINILE: TENNISTAVOLO NORBELLO SEMPRE PIU’ TERZO

Opposta al Tennistavolo Coccaglio, ultima in classifica con zero punti, il Tennistavolo Norbello di A1 femminile ha sofferto non poco anche perché ha dovuto fare a meno dell’apporto di Camilla Argüelles (sostituita da Gaia Smargiassi) impegnata in un torneo in Canada. In più Chiara Colantoni ha disputato le sue sfide con il solito dolore alla spalla che la costringerà a fermarsi per i prossimi due mesi. Ma sia lei, sia Giulia Cavalli mettono a segno i punti che permettono alle giallo blu di consolidare la terza piazza a sei giornate dal termine.

Nulla può invece il Quattro Mori Cagliari che si arrende in casa del Cortemaggiore, seconda forza del campionato, per 4-1, con punto della bandiera di Andreea Clapa. Il team del Gruppo Marcozzi resta al quinto posto.

La A1 femminile del Tennistavolo Norbello

SERIE A2 MASCHILE: TENNISTAVOLO NORBELLO CAMPIONE D’INVERNO E QUALIFICATO ALLA COPPA ITALIA

COLPACCIO MARCOZZI A REGGIO: I GIOCHI SI RIAPRONO

Il Tennistavolo Norbello si presenta con tutti e quattro i suoi giocatori alla sfida casalinga dell’ultima giornata di andata. Tutto va per il meglio con un 4-0 ai danni della Juvenes San Marino che porta la firma di Juan Lamadrid, Francesco Calisto e Lorenzo Ragni. Il S. espedito, seconda in classifica, impatta con il Pescara e aumenta a due lunghezze il ritardo dalla capolista che col primo posto al giro di boa, acquisisce il diritto di partecipazione alla Coppa Italia, con le big di A1, prevista il mese prossimo. Ha preferito far giocare i giovani il quarantacinquenne Catalin Negrila che da bordo campo l’ha vista così: “Gara relativamente facile contro una neopromossa con due ragazzi giovani che devono ancora farsi le ossa per affrontare i primi in classifica. Ha fatto la sua ricomparsa Francesco Calisto che si è riconfermato con un’altra vittoria, impresa difficile per chi non ha il ritmo costante della partita. La sua presenza ci dà fiducia perché è una riserva valida e all’altezza per tamponare qualche nostra assenza improvvisa. Siamo contenti di aver terminato al primo posto il girone d’andata e questa è la cosa più importante. Speriamo che la partecipazione alla Coppa Italia ci dia la carica sperando addirittura di ottenere qualche bel risultato con le squadre della prima serie”.

Catalin Negrila (Nonsolofoto Cagliari)

La Marcozzi Blu va a vincere sul campo della capolista Reggio Emilia e riapre il discorso promozione. Il match descritto da Maxim Kuznetsov: “Cominciano Stefano Tomasi e Seretti. Nel primo parziale il mio compagno prevale dopo un’andatura molto equilibrata, recuperando sul 7-9. Nel prosieguo Seretti sembra infallibile, non mi era mai capitato di vederlo così tonico. Vince i tre set successivi meritatamente anche se abbastanza tirati. Quando arriva il mio turno devo vedermela con Mattia Crotti, tra i peggiori avversari che esistano perchè non riesco mai ad impostare il mio gioco. E così è capitato anche stavolta, purtroppo non c’è stato nulla da fare e mi ha battuto nettamente in tre set. Tra il nostro nigeriano Shola e Ferrini è stata una gara più complessa del previsto perché il padrone di casa è dotato di intelligenza tattica tale da mettere in difficoltà l’avversario. La gara si è mantenuta in bilico fino a quando, nel quinto parziale, Shola ha subito guadagnato un vantaggio consistente. Il match chiave è stato quello tra Tomasi e Crotti, artefici da sempre di epiche battaglie nelle quali nessuno fa fatica a sorprendere l’altro perché si conoscono sin troppo bene. Ne è scaturito un bellissimo incontro, talvolta con punti molto spettacolari. Dopo un’equa spartizione di punti, nel terzo parziale Crotti ha preso il sopravvento (8-3) ma il mio compagno è riuscito comunque a spuntarla. Nel quarto il marcozziano si ritrova in vantaggio per 6-3. Ma dopo un time out Crotti realizza punti di altissimo livello ottenendo un filotto importante (10-7); Tomasi è riuscito a riagguantarlo e poi a spuntarla ai vantaggi per il definitivo 3-1. Il gioco particolare di Shola è riuscito a confondere le idee a Seretti che è costretto a cedere in tre set. Per noi questa è stata una piacevole sorpresa. Chiudiamo io e Ferrini, incontrato l’ultima volta circa dieci anni fa e con il quale avevo sofferto parecchio. Oltre ad essere concentrato sono risultato molto fortunato perché ho avuto qualche retina a mio favore. Il mio merito è di non aver mutato il disegno tattico anche se il punteggio non rispecchia la difficoltà che ho incontrato. Siamo contenti di come il match sia girato a nostro favore e le sorti del campionato sono tutte nelle nostre mani: se vincessimo tutte e sette le restanti partite la promozione sarebbe nostra sicuramente, ma una cosa è la matematica, un’altra concretizzare il tutto”.

Maxim Kuznetsov

La Marcozzi Cagliari Rossa perde nettamente a Casamassima e chiude l’andata all’ultimo posto: “Risultato giusto – ammette Stefano Curcio – in una partita in cui sono stato l’unico ad aver avuto qualche possibilità di incamerare il punto della bandiera nei confronti di Minervini. Le altre partite sono scivolate via abbastanza facili: Marco Poma perde con Giovannetti e Falana, Kazeem con Pellegrini. Sapevamo di essere una delle squadre che avrebbero lottato per non retrocedere però in alcune circostanze siamo stati un pochino sfortunati; se tutto fosse girato al meglio avremmo potuto avere due, tre punti in più. Non dobbiamo guardarci indietro, ormai il girone d’andata è terminato, ci rimboccheremo le maniche per strappare i punti necessari al raggiungimento della salvezza, impegnandoci con tutte le squadre, ma in particolar modo contro San Marino e la stessa Casamassima. Non dobbiamo buttarci giù e cercare di lottare fino alla fine, vediamo che succede”.

Stefano Curcio (Foto Marta Moratti)

SERIE B1/M: TORNA A SORRIDERE IL TENNISTAVOLO SASSARI

Dopo un mese e mezzo di digiuno il Tennistavolo Sassari ottiene la sua terza vittoria stagionale nei confronti del Ciatt Prato A. Artefici il nigeriano Segun Olawale, Tonino Pinna e Marco Sarigu che racconta sinteticamente com’è andata: “Sono molto contento della prestazione della squadra, venivamo da una serie di sconfitte ed è stata una gara decisiva per il nostro campionato. Con questo successo, infatti, infatti abbiamo preso ulteriori punti dalla zona retrocessione. Ora ci sarà la pausa ma speriamo di toglierci qualche soddisfazione in più nel girone di ritorno perché abbiamo tutte le carte in regola per farlo.

Marco Sarigu (Foto Marta Moratti)

SERIE B2/M: LA MURAVERESE SI AGGIUDICA IL DERBY

La stracittadina del Sarrabus premia la Muraverese che si allontana dalle zone basse. Segue analisi di Nicola Pisanu: “Derby di Muravera molto sentito in chiave salvezza, ma caratterizzato dalla grande amicizia tra le due compagini. Il match parte in salita per la mia squadra, causa assenza di Simone Cerza bloccato per motivi di lavoro. Lo sostituisce come può il nostro presidente Luciano Saiu che affronta Riccardo Lisci perdendo 3-0. Nel successivo vinco 3-0 contro Marcello Porcu e Simone Boi perde 14-12 al quinto una bellissima sfida contro Francesco Lai. I due avversari se le sono date di santa ragione con continui capovolgimenti di fronte, segno di come la posta in palio fosse alta. Contro Lisci perdo 3-0: nonostante abbia lottato punto su punto, il mio avversario gioca un grande match tatticamente e mentalmente solido. Torna in campo Luciano che si arrende a Francesco Lai. Toccherebbe a Simo Boi riaprire il match contro Marcello Porcu ma pur giocando una buona partita senza mai darsi per sconfitto, soccombe 3-0. Il derby del girone di andata va meritatamente alla Muraverese che secondo me quest’anno ha davvero una buona squadra. Nonostante la sconfitta inaspettata di Roma, contro l’Eos, penso abbia imparato tanto, centrando due importanti successi consecutivi contro Nulvi, prima, e noi, subito dopo. Per quanto ci riguarda siamo partiti molto lenti rispetto a quello che era il nostro solito degli ultimi anni. Racimoliamo un’unica vittoria contro l’ultima della classe e poi giusto qualche mia buona prestazione individuale ma soprattutto di un sorprendente Simone Boi che nonostante manchi di allenamento, ha vinto partite importanti. Simone Cerza registra soltanto due vittorie proprio contro l’Eos, ma sono sicuro che nel girone di ritorno ritroverà solidità e gioco. Per quanto mi riguarda penso che negli ultimi anni non avessi mai iniziato così male un campionato, un po’ perché ho provato a cambiare tatticamente il mio gioco, un po’ perché ho utilizzato nuovi materiali. Son riuscito a tirar fuori qualche buona prestazione ma non sufficiente a garantire punti salvezza. Sono sicuro che nel girone di ritorno proveremo a dare del filo da torcere a tutte le squadre nell’ottica salvezza, con le unghie e con i denti fino all’ultimo punto”.

Nicola Pisanu (Foto Luciano Saiu)

Terza sconfitta consecutiva per il Santa Tecla Nulvi. Corsari nel campo di riserva a Sedini i pongisti della Libertas Capua. Tra loro c’era Tino Testiera: “E’ stata una partita molto combattuta, nonostante il risultato possa essere netto; la sorpresa è venuta dalle due sconfitte al quinto set di Edoardo Loi che, a quanto ricordo, non aveva mai perso due partite in un solo incontro di campionato. Ottima la prestazione di Oscar Luigi Stellato che ha confezionato la sua doppietta con il punto finale su Francesco Ara. Buono il rendimento di Adriano Russo benché assolutamente imbrigliato dal nigeriano Basiru Taiwo Oladimeji che non ha avuto problemi a batterlo; ma, contestualmente, è riuscito a venire fuori da un match ball contro al quarto set con Loi, battendolo poi in scioltezza nel quinto. Per il sottoscritto qualche problemino solo con il nigeriano che ha pagato, probabilmente, anche la scarsa mobilità, nonostante un tocco di palla sopraffino. In sintesi, bella la gara, bella la struttura, qualche problemino (anzi, forse più di un problemino ndr) per la scarsissima illuminazione”.

Tino Testiera (Foto Luciano Marzulli)

SERIE C1/M: LE TRESSARDE SARDE FANNO L’EN PLEIN

A riposo la Muraverese, le altre compagini isolane si mettono in bella mostra. A partire dalla capolista Il Cancello che si impone sulla TT Maccheroni.

“Sicuramente è stata una delle partite più combattute – interviene Maurizio Muzzu – dove gli avversari ci hanno dato filo da torcere. Luca Lizio leva l’imbattibilità a Carlo Fois, Antonio Di Silvio mi supera in cinque set ed il giovane Francesco Canilla perde tre punti ma si conferma un interessante giovane in ascesa. Per il resto Marco Tiloca è super: vince due incontri su due confermando l’ottimo periodo di forma. In definitiva Il Cancello Alghero chiude in bellezza un girone d’andata molto positivo dove tra Fois, atleta con la migliore media, Muzzu, autore di una buona prima parte del campionato e Tiloca che invece ha trovato la migliore forma proprio nei più recenti incontri, si può iniziare a pensare alla promozione. Ma occorre molta cautela in un campionato così equilibrato. Importantissima sarà infatti la ripresa a febbraio con lo scontro al vertice tra noi e la Muraverese. Ma occorrerà sempre giocare partita dopo partita per assicurarsi la vittoria finale”.

Maurizio Muzzu (Foto Pasquale Piroddi)

Due impegni nella stessa sera per il Santa Tecla Nulvi portati a termine con quattro punti nel carniere che risollevano gli umori dopo le ultime cocenti delusioni. Descrizioni di Gian Carlo Carta: “La prima squadra a soccombere è stata la Maccheroni, nel recupero della terza giornata. Ha cominciato Cesare Mozzi che al quinto set riesce a spuntarla su Di Silvio. Segue la gara tra Mario Bistrussu e il giovane ostico Canilla nella quale il mio compagno ha sofferto parecchio nei primi due set; poi ha cambiato completamente strategia, grazie anche ai nostri consigli, ed è riuscito ad ottenere il secondo punto. Io vado sul 2-0 con Lizio, poi mi faccio recuperare. Infine prevalgo al quinto. L’unico punto ospite è di Canilla su Mozzi e infine arrivano altri due successi: io prevalgo su Di Silvio e Mario, dopo una vibrante prestazione, ha la meglio su Lizio ai vantaggi del quinto set. Quando arriva il turno del Castello Comitec a cominciare è Cesare Mozzi che fatica più del dovuto nel superare un Angiolella che di solito sconfigge agevolmente. La sua prestazione, come anche le precedenti, sono state condizionate dalla precaria illuminazione, ma l’ho esortato a snaturare il suo gioco e nonostante l’evidente nervosismo è riuscito a sbloccare il risultato a nostro favore. Contro Bozza ha cominciato bene, poi ha perso le staffe per lo stesso motivo e lì non c’è stato verso di fargli cambiare direzione. Con due agevoli 3-0 supero prima Sabatini e poi Angiolella. Benissimo anche Mario su Sabatino per il definitivo 5-1. La squadra sta girando bene perché ci stiamo aiutando l’uno con l’altro. Non esiste un leader affidamdoci sui reciproci punti di vista e facendo molta attenzione nel dare ciascuno il proprio contributo concreto. Con questo lavoro ci si conosce meglio e si dà un ulteriore contributo al rafforzamento dello spirito di squadra. Il nostro obiettivo è salvarci e se viene qualcosa di più non ci dispiacerà”.

Gian Carlo Carta (Foto Pasquale Piroddi)

Prova d’orgoglio del TT Guspini. “All’ultima giornata del girone d’andata – racconta Michele Lai – tiriamo fuori finalmente gli artigli e muoviamo la nostra classifica in un campionato quanto mai equilibrato nei bassifondi, stanti risultati e penalità degli avversari. Nonostante una levataccia all’alba e uno schieramento di formazione quanto mai azzardato ma col senno di poi azzeccato, riusciamo meritatamente a conquistare i nostri primi due punti sul campo dell’Eos Roma Zefiro schieratasi per l’occasione col giovane Marcolini coadiuvato dai più esperti Lupattelli e de Zuliani. Prestazione notevole da parte di ciascun componente della mia squadra. In questa circostanza, forse più liberi da condizionamenti esterni, giochiamo con furore agonistico e anche grazie a un po’ di fortuna e di sfrontatezza abbiamo la meglio per 5-1. Sono decisivi ai fini dell’esito finale della partita il match iniziale tra il sottoscritto e Marcolini che conduco in porto per 3-2 con grosse difficoltà e una generosa dose di fattore c, e lo scontro finale tra Gioele Melis e De Zuliani, altamente spettacolare, col mio compagno che prima si porta avanti 2-0, subisce la rimonta avversaria ma nel quinto decisivo set annulla ben tre match points, chiudendo col 12-10 in suo favore. Le altre quattro dispute centrali sono più a senso unico. Francesco, pur soffrendo, supera per 3-1 De Zuliani e in maniera molto più autorevole (3-0) Marcolini. Gioele allo stesso modo ha poche armi da opporre alle variazioni di ritmo e di effetti di Lupattelli e perde nettamente 3-0. Io invece sento di potermela giocare con quest’ultimo, per cui con pazienza e piazzando parecchi block in campo alternati a top piazzati ma efficaci, ho la meglio per 3-0, con il romano parecchio infastidito dai diversi punti fortunosi da me ottenuti. Rientriamo in terra sarda con una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi e con più fiducia per il prosieguo del campionato che riprenderà per noi sempre nella città eterna a Gennaio”.

Gioele Melis (Foto Tomaso Fenu)

SERIE C2/M: TENNISTAVOLO SASSARI E ITC ENRICO FERMI IGLESIAS IMPERANO

Il Tennistavolo Sassari espugna il campo del Ghilarza per 5-1 e raggiunge in vetta l’ITC Enrico Fermi Iglesias che la settimana precedente aveva battuto nettamente La Saetta Rossa.

Sulla gara nel Guilcer interviene Marcello Adriano Pinna: “Grande prestazione di Alberto Ticca e Luca Baraccani che mettono a segno due punti ciascuno. Il primo, nei confronti di Briam Mele (partita combattuta dal secondo set in poi con scambi di top spin a bassa e media velocità ma sempre molto carichi!) e Ignazio Calderisi (un po’ sofferta per via di un problema alla schiena acutizzatosi al termine della partita precedente). Il secondo, su Calderisi (a parte l’avvio non particolarmente brillante), si è subito ripreso ed ha posto in campo un gioco di block spinti e alternati che l’avversario non ha saputo contrastare andando spesso fuori misura; l’altro su Alessandro Faedda che nulla può contro il nostro giocatore di punta nonostante qualche buona giocata espressa nei vari set. Il sottoscritto invece riesce ad avere la meglio su Faedda nonostante la condizione fisica non ottimale mentre successivamente si arrende a Briam Mele giocando il match con poca concentrazione e determinazione. Ora si va in pausa per le festività natalizie. Auguri a tutto il movimento pongistico sardo”.

da sx Baraccani, Pinna e Ticca

Sul successo del Fermi interviene il pongista sulcitano Bruno Pinna: “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato che ci mantiene in vetta alla classifica e imbattuti al giro di boa di questo campionato. La saetta schiera tre giovanotti molto tecnici e, considerata la prestazione contro di noi, anche abbastanza esperti. Vinciamo 5-1, con due punti miei, due di Giovanni Siddu e uno di Roberto Pili. Da segnalare: la grande difficoltà con cui ho superato Lorenzo Piras nella prima partita (12-10 al quinto); Matteo Pala invece, disputa una partita perfetta tatticamente contro Siddu: annullandogli i micidiali servizi e sfoderando un grande dritto potente e preciso. Infine Matteo Lorrai, nonostante la poca esperienza in questa serie, riesce a battere 3-0 Pili, sfoderando una grande tecnica. Io vinco bene contro un Pala forse un po’ scarico e infine Siddu, contro Lorrai, chiude il risultato a nostro favore. La serata sportiva, purtroppo si chiude con la triste notizia di Massimo. Un caloroso abbraccio alla famiglia da parte di tutti i componenti del TT Fermi, contro i quali ha disputato innumerevoli e divertenti battaglie”.

Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)

Sulla scomparsa di Massimo Atzeni vuole dire la sua Anche Marco Saiu introducendo le vedute sul pareggio della sua Decimomannu contro La Saetta Verde: “Avevo 20 anni, mi recavo spesso ad Iglesias e da appassionato di Tennistavolo mi era capitato di avvicinarmi dove si allenava la San Paolo Iglesias, squadra in piedi da alcuni anni nella cittadina del sud Sardegna. Chiesi di potermi allenare lì, il loro allenatore mi riconobbe e mi disse “Marco tu non dovresti allenarti qua, sono ragazzi volenterosi ma alle prime armi, perché non ti alleni con noi, a Cagliari?”. Io non potevo recarmi a certi orari a Cagliari perchè non avendo la macchina ero obbligato a rispettare gli scarsi orari dei treni, ma lui mi disse: “Non ti preoccupare, nel caso ti riporterei io a Siliqua”. Massimo era un ragazzo gentile, un buon giocatore ed un allenatore capace, ci teneva veramente. Ci siamo affrontati negli anni parecchie volte, e io in genere le prendevo! Ma in un mondo in cui la maggior parte dei giocatori sono dei pazzi scatenati (me compreso), i suoi occhi erano sinceri. La notizia arrivata sabato al rientro dalla partita in casa contro La Saetta mi ha spiazzato. Dentro me avrei preferito non giocare, avrei voluto che nessuno giocasse, dalla rabbia. In giornate come queste, l’aspetto tecnico ed agonistico sicuramente passa in secondo piano, e riflettere diventa importante. Per correttezza dico che il pareggio tra noi e Saetta Verde è stato tutto sommato giusto, con un pochino da recriminare da parte nostra. Marco Pisu con i suoi due punti su Alessandro Mercenaro e Luca De Vita si dimostra giocatore di classe. Le due sconfitte del sempre molto generoso Mattia La Gaetana contro Alberto Manos e lo stesso De Vita, intramezzate dalla mia vittoria su un troppo falloso Manos e la vittoria meritatissima di Mercenaro, che sotto 2-0 è riuscito a tenere la calma e sfruttare il mio calo fisico e mentale ed imporsi alla lunga (complimenti a lui che sta dimostrando una crescita importante), hanno condito quello che, fino alla terribile notizia, era un piacevole pomeriggio trascorso tra amici avversari ed amici compagni di squadra. Noi del TT Decimomannu siamo vicini agli amici dell’Azzurra ed alla famiglia di Massimo”.

Marco Saiu (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1/A: TENNISTAVOLO SASSARI A SALDAMENTE AL COMANDO

Successo triste per la capolista Tennistavolo Sassari sul campo del Torrellas Capoterra Blu. “Sconvolti dalla tremenda notizia della scomparsa di Massimo Atzeni – commenta Alberto Ganau – riusciamo comunque a giocare contro gli amici di Capoterra: un incontro strano sicuramente condizionato dall’umore sotto i tacchi di tutti i giocatori. Vinciamo noi per 4-2 e pur soffrendo riusciamo a rimanere in testa, ma stavolta non c’è veramente gioia! Per la cronaca, comunque, due punti di Luca Pinna, uno di Pierpaolo Mura e uno mio nuovamente sul 3-2. Per loro uno di Celestino Pusceddu e uno di Licio Rasulo. Ci preme stringerci con affetto alla moglie di Massimo e agli amici dell’Azzurra in questo momento tristissimo che ancora si fatica a capire. Un abbraccio da tutto il Tennistavolo Sassari”.

Il Tennistavolo Sassari di D1 con la nuova maglia

L’Alghero A, vicecapolista, va a vincere sul campo dello Sporting Lanusei: “Affrontiamo gli ogliastrini – analizza Carmine Niolu – consapevoli che non sarebbe stato un incontro agevole. I temibili “ragazzini” lanuseini hanno già conseguito vittorie importanti con giocatori quotati e nonostante la giovane età mostrano tanta tecnica e sono destinati ad un futuro roseo. Quindi o si vince ora o probabilmente questa occasione non l’avremo più. Vinco l’incontro d’esordio con Fabrizio Licciardi, successivamente Emilio Albero, con una grande prestazione, batte Emanuele Cuboni per 3-2. E’ quindi l’ora di Christian Mulas che dopo una partita combattutissima perde 13-11 al quinto set con Elia Licciardi. È il mio turno, so che questa partita è decisiva e con l’aiuto dell’esperienza maturata in tanti anni riesco ad avere la meglio per 3-1 su Emanuele Cuboni. Il punto decisivo per la vittoria lo realizza il nostro presidente Mulas che, con una prestazione maiuscola, batte Licciardi”.

Carmine Niolu

Il San Orione Rosmarino B ha la meglio sull’Alghero B. Parola a Marco Ibba: “Arriviamo in terra catalana dopo un bel viaggio. La partita sembra facile sulla carta ma sarà vittoria sudata. Inizia Vito Moccia contro Antonio Spissu che con un gioco di taglio mette in difficoltà il mio compagno: la spunta Vito in tre set. Affronto Massimiliano Salis che vince facilmente, poi tra Salvatore Zinchiri e Marco Lai viene fuori una gara equilibrata che il carboniese vince 3-1. Seguono Moccia Salis 3-0, Lai Spissu 3-2: quest’ultima partita molto combattuta sino al terzo set; poi l’ospite decide che è ora di mostrare le sue virtù, imponendosi facilmente. Chiudo io contro Zinchiri: facendo meno errori vinco 3-1 col batticuore. Bella serata sempre in clima di sportività”.

Durante la gara Alghero B – San Orione Rosmarino A

Due punti vengono colti in trasferta dal Quattro Mori Cagliari. Successo illustrato da Giuseppe Lepori: “Sono arrivato a destinazione con le sorelle Ferciug, tra cui Lorena che ha sostituito Silvia Deligia. La gara iniziale tra Rossana e Stefano Conconi è stata in bilico sino al quinto set, con il padrone di casa che ha messo in difficoltà la mia compagna di squadra. La giovane di belle speranze però è riuscita a prevalere grazie alla sua prestanza atletica. Lorena gioca saltuariamente e contro un esperto come Gianni Pintus nulla può e cede in tre set. Con Agostino Campanello non avevo mai giocato in vita mia, ho avuto difficoltà solo nel secondo set quando con il suo puntino corto sul dritto produceva attacchi improvvisi che mi sorprendevano. Per il resto ho condotto la gara con serenità assicurandomi il punto. Fra Rossana e Gianni è contesa gradevole che si protrae fino al quinto set, quando ancora una volta la mia giovane compagna riesce a mettere il suo sigillo. Opposto a Stefano Conconi non ho incontrato particolari difficoltà, e stesso dicasi per Agostino confrontatosi con Lorena. E’ seguito un delizioso terzo tempo con l’ottima torta preparata da Ignazio Piras e alla fine ci siamo salutati calorosamente da vecchi amici. Purtroppo, sulla via del rientro, ho appreso della morte di Massimo e con profonda tristezza sono affiorati i ricordi della nostra amicizia che durava da trentacinque anni, durante i quali ci siamo ritrovati anche a militare nella stessa squadra. Ci eravamo visti di recente nel corso di una partita e anche in quella circostanza avevamo riso e scherzato, come sempre. Sono situazioni che fanno molto male al cuore. Tornando al campionato, il mio approccio non è stato dei migliori perché dopo il torneo di Lanusei, a settembre, non ho più toccato racchetta. Abbiamo cominciato affrontando il Tennistavolo Sassari, squadra che a mio avviso si aggiudicherà il girone a mani basse senza conoscere la parola sconfitta. La nostra compagine purtroppo non riesce mai a scendere in campo con la formazione completa perché sia io, sia Silvia Deligia e Rossana Ferciug, per vari motivi, ci troviamo spesso impossibilitati a giocare. Il nostro obiettivo è salvarci, e penso che abbiamo buone possibilità per centrarlo, anche grazie ai due punti conquistati a Neoneli. Dovremo riuscire a fare meglio dell’Alghero B, del Neoneli e del Torrellas Blu”.

Giuseppe Lepori (Foto Tomaso Fenu)

Si è giocato anche l’anticipo della quinta giornata di ritorno tra Alghero A e San Orione Rosmarino A. Lo descrive Marco Cassitta: “Ospitiamo il Carbonia giocato con tanti mesi di anticipo (che forse ci hanno penalizzato vista la scarsa forma fisica in questo periodo) ma che per agevolare i nostri avversari abbiamo accettato visto e considerato la follia di un campionato con trasferte lontanissime. Modifichiamo la formazione rispetto all’andata, giocata nelle prime settimane della stagione agonistica che mi vedeva felicemente in vacanza nei paesi caldi. Giochiamo quindi io Carmine Niolu e Emilio Albero. Tatticamente sapevamo a cosa andavamo incontro e schieriamo perfettamente la formazione che ci permetterà di arrivare ad un passo dalla vittoria. Quella del Carbonia è molto equilibrata e composta da giocatori completi e motivati con i quali è sempre un piacere giocare. Il più fastidioso risulta Pietro Pili (che poi batterà me ed Emilio) e schieriamo capitan Niolu (che vince su Moccia) in modo da non scontrarsi con lui per garantire i due punti. Poi un punto a testa dovremmo farlo, anche se in salita, io ed Emilio (in effetti prevarrò su Vito Moccia, lui su Marco Lai). Arriviamo con belle partite sul 3-2 per noi: durante l’ultimo match tra Lai e Niolu, dalla panchina assaporiamo già una vittoria (sulla carta) sudata con i precedenti spettacolari match. Ma Carmine non riesce a leggere il gioco dell’avversario che prende subito due set. Prova a recuperare ma per via di un forte dolore alla schiena non riesce a trovare il ritmo e regaliamo il pareggio al Carbonia… davvero un peccato…”.

a sx Marco Lai contro Emilio Albero

SERIE D1/B: MURAVERA TT MOMENTANEAMENTE AL COMANDO

Quando restano da recuperare le gare Azzurra – Muraverese e La Saetta – Sporting Lanusei B il Muravera TT balza momentaneamente in vetta.

“La vittoria sul Torrellas Capoterra Gialla – conferma il tecnico sarrabese Francesca Saiu – ci proietta nelle zone alte della classifica. Il risultato è visibilmente perentorio grazie alle doppiette di Sara Congiu, Aurora Piras e Serena Anedda. Nonostante la conquista della vetta non mi sento di festeggiare perché la scomparsa di Massimo mi ha profondamente colpita in quanto era una persona alla quale volevo veramente bene e che conosco da bambina. Tutte le volte che ci incontravamo non mi ha mai fatto mancare il suo affetto. Lo voglio ricordare col sorriso anche perché ci ha lasciato mentre faceva una cosa a lui tanto cara”.

Aurora Piras (Foto Luciano Saiu)

A Marco Sanna il compito di commentare il pari tra Monserrato e san Orione Rosmarino B: “Partita equilibrata e, tutto sommato, il risultato è giusto, anche se sul 9-5 per Riccardo Di Giovanni al quinto set contro Luciano Macrì (sul 3-2 per noi) sembrava fatta. Bravo il sulcitano che da quel momento non ha più sbagliato nulla. Nelle partite precedenti Gian Paolo Manca aveva battuto Macrì in un incontro tiratissimo (3-2), Angelo Serri si era imposto sia su me (3-1), sia su Manca (3-0). Di Giovanni aveva vinto con Enrico Bianciardi (3-0) ed io con Fara (3-0), subentrato allo stesso Bianciardi. Insomma, niente di importante rispetto alla tragedia che, contemporaneamente, si stava consumando sul campo dell’Azzurra e della quale eravamo del tutto ignari: uno di noi, uno che avevamo sempre visto ridere e scherzare, improvvisamente ci lasciava soli nell’incredulità generale. Addio Massimo e condoglianze a tutti i suoi familiari”.

a dx Marco Sanna con Tomaso Fenu

SERIE D2/A: TENNISTAVOLO SASSARI SENZA OMBRE

Il team turritano chiude a punteggio pieno. Il quarto successo consecutivo arriva nel big match con l’Olbia. “Nonostante l’umore non fosse dei migliori per via della grave perdita del nostro movimento – riflette il presidente sassarese Marcello Cilloco – vinciamo per 5-1 e raggiungiamo la testa solitaria della classifica. Si parte con Gianfelice Delogu che ha la meglio agevolmente su Pierpaolo Melis per 3-0. Scendo in campo io su l’amico Antonio Trubbas e lo supero in quattro set dopo una bella e combattuta partita. Poi Gigi Scudino fa sentire i suoi puntini su Marco Dessì vincendo per 3-0. Trubbas ha la meglio su Gianfelice per 3-1, poi chiude la partita autorevolmente Francesco Denegri (subentrato a Scudino) contro Melis per 3-0, ultimo punto mio su Dessi per il definitivo 5-1”.

Parità tra Santa Tecla Nulvi A e Tennistavolo Sassari Rosso. “Opposti alle giovani speranze turritane – espone il presidente anglonese Francesco Maria Zentile – abbiamo schierato nuovamente Massimo Posadinu, reduce da un infortunio, che ha battuto sia Martina Bonomo, sia Maria Laura Mura. Gli altri punti sono arrivati da Gavino Posadinu su Mura, in quello che risulta essere il suo primo successo in campionato, sperando che sia uno stimolo in più. Anche se poi, nella successiva uscita, si deve arrendere a Laura Alba Pinna. Io conducevo per 2-0 ma davanti alla freschezza atletica e alla notevole preparazione della stessa Laura, ho dovuto cedere alla distanza. Mi arrendo anche a Bonomo che ha manifestato nettamente la sua superiorità. Insomma, ho ravvisato notevoli miglioramenti nel rendimento delle tre ragazze”.

SERIE D2/ B: NESSUN PROBLEMA PE RLA LEADERSHIP DEL SANTA TECLA NULVI B

Termina a punteggio pieno il girone d’andata. Il Santa Tecla Nulvi B vince in scioltezza contro il Tennistavolo Sassari A. Ancora Francesco Maria Zentile: “I miei tesserati non hanno incontrato alcun problema contro il team avversario. Le gare disputate da Davor Kvesic, Samuele Raggiu e Luca Pilo sono servite ai pongisti paralimpici avversari per allenarsi ulteriormente in vista degli appuntamenti con i campionati nazionali di categoria”.

Nell’ultima giornata del girone di andata la Monterosello B prevale contro la squadra del Tennis Tavolo Sassari Special per 5-1. Interviene Gianni Palmas: “Il punto dello Special è stato realizzato da Idini Giancarlo contro il fratello Salvatore. La nostra squadra composta anche da Samuel Paganotto e Salvatore Idini ci vede opposti a Idini Giancarlo, Fadda Nicoletta, Pilo Roberto e Marras Giovanni Battista. Detti atleti, oltre gli allenamenti settimanali, partecipano ai vari tornei regionali e nazionali ottenendo dei risultati apprezzabili grazie anche a Pierpaolo Idini allenatore di detta squadra”.

Tennistavolo Sassari Rossa e Monterosello

SERIE D2/C: GUSPINI A REGINA DELL’ANDATA

Il Guspini A consolida il primato. “Difficile commentare dopo l’assurda tragedia – premette Silvio Dessì – comunque il big match di campionato, sicuramente di livello superiore ad una D2, contro gli amici dell’Oristano Azzurri scesi in campo più determinati. Infatti, partiamo subito sotto con la sconfitta di Fabiano Peddis, all’esordio in campionato, con Nicola Cuccureddu per 3-2. Le due partite successive determinano in modo positivo per noi l’esito dell’incontro perché sotto 2-1 sia Fabrizio Melis contro Carlo Carta, sia io con Emanuele Marras riusciamo a ribaltare le rispettive partite e imporci per 3-2. Da lì in poi la partita va in discesa con le vittorie di Peddis su Carta 3-1 e la mia su Cuccureddu per 3-0. Sul 4-1 accorcia le distanze Marras contro il subentrato Onnis per 3-1. Porgo la mia vicinanza ai familiari e agli amici dell’Azzurra. R.I.P. Massimo”.

Gioele Melis (Foto Tomaso Fenu)

Parità tra Guspini B e Oristano Bianco Rosso: “Partita più che combattuta – afferma Carlo Maulu – dove il TT Oristano guadagna un punticino contro i giovani di belle speranze del TT Guspini. La prima partita la gioco contro Nicolò Carta: ne esco vittorioso per 3-0. Vi assicuro però che non è stata affatto una passeggiata. Nella seconda partita, invece, si affrontano Adolfo Simbula e Luca Broccia: ha prevalso il mio compagno di squadra dopo una “bella battaglia” finita 3-2. Viene poi la sfida tra Mario Litarru e l’elemento di spicco della squadra guspinese Manuel Broccia. Ad avere la meglio, infatti, è proprio Manuel che s’impone grazie ai suoi colpi d’attacco, riducendo le distanze e quindi portando il risultato sul 2-1 per il TT Oristano. Poi devo vedermela con Luca Broccia: dopo quattro set, conseguo la vittoria, consentendo così alla mia squadra di portare a casa almeno un punto. E’ il turno di Nicolò Carta e Mario Litarru. Mario va in vantaggio per 2-0 ma poi, per problemi fisici, si trova costretto a interrompere la partita, ritirandosi. Cedendo la vittoria ai guspinesi per un 3-2. Infine, si affrontano Adolfo Simbula e Manuel Broccia. Il mio compagno di squadra deve soccombere ai colpi di attacco di Manuel che conduce i suoi compagni di squadra ad un inaspettato pareggio. Colgo l’occasione per augurare a questi ragazzi una crescita sia in ambito tecnico, sia tattico. Infine, in vista delle feste, volevo augurare Buon Natale a tutti i pongisti”.

Niccolò Carta (Foto Pasquale Piroddi)

Il TT Oristano Arancio prevale sul TT Paulilatino per 5-1 con punti di Paolo Domenici (2), Luigi Santus (2), Francesco Pibi. Di Giuseppe Mellai l’unico successo paulese. “Ulteriore giornata negativa per la nostra squadra – sottolinea il presidente Pasqualino Putzolu – purtroppo la ricerca di un risultato positivo non aiuta, troppi errori banali ci portano a questo ennesimo risultato negativo. Unica nota positiva il giovanissimo Francesco Oppo che, gara dopo gara, sta andando in crescendo”.

Allenamenti a Paulilatino

SERIE D2/D: DECIMOMANNU ROSSA E SERRAMANNA APPAIATE

L’Atletica Serramanna approfitta del turno di riposo del Decimomannu Rossa per raggiungerla in vetta. Il team del medio Campidano ha vita facile contro i baby della Marcozzi Young. Vanno a segno Beniamino Pillitu (2), Adriano Zucca, Marcello Mocci e Pier Giorgio Murru. L’unico acuto avversario è di Zemgus Lai.

Beniamino Pillitu (Foto Tomaso Fenu)

Netto successo del Decimomannu Blu sulla Torrellas Blu. L’ha condiviso anche Francesco Mela: “Partita che ha vissuto le fasi più interessanti e combattute all’inizio e alla fine. La gara di apertura contro i giovanissimi fratelli Pusceddu mette di fronte il nostro Gianfranco Soi e Jacopo Pusceddu. Quest’ultimo fa suo il set iniziale, grazie a un gioco contraddistinto da top spin di diritto e a colpi tagliati che mette più volte in difficoltà Soi, il quale sbaglia molto e ed è un po’ troppo distante dal tavolo. Nel secondo set reazione decisa di Gianfranco che domina dall’ inizio alla fine. Jacopo però continua nel suo gioco negli altri due set e solo nel finale di entrambi Soi ha la meglio. Nell’ultima gara della mattinata al mio posto entra Alessandro Amoroso, al quale è opposto Edoardo Pusceddu. Il primo set sembra indirizzare la partita a favore di Alessandro, ma nei seguenti il capoterrese, col suo top spin di diritto, sorprende Amoroso e la gara va al quarto set. Qui sul 10-8 per Pusceddu la svolta: Amoroso, con due nuovi servizi, uno liscio l’altro tagliato, recupera il pari. Edoardo potrebbe sfruttare i suoi due servizi, ma le risposte tagliate di Amoroso consentono al pongista della nostra compagine di vincere set e partita”.

Francesco Mela (Foto Tomaso Fenu)

Sul successo dei baby de La Saetta Gialla sulla Torrellas Gialla parla il tecnico Franco Esposito: “Sono molto soddisfatto perché abbiamo già collezionato la seconda vittoria stagionale, sempre a spese di una formazione capoterrese. I miglioramenti sono tangibili anche perché i bimbi si stanno impegnando parecchio. Riccardo Rao, dopo il quarto posto conseguito al giovanile di Sassari, sta cominciando a capire determinate dinamiche. Ho fatto esordire il piccolo Gioele Puddu e da subito ha fatto un’ottima impressione riuscendo anche ad imporsi su Letizia Pusceddu. Buone le impressioni anche da parte di He Lin Xuan, autore di due punti, mentre il piccolo Nicola Huang è ancora acerbo per poter togliersi le prime soddisfazioni. Nelle scorse giornate ho fatto esordire anche Niccolò Murgia. Tutti insieme parteciperemo al torneo giovanile di Lanusei e per il girone di ritorno tenteremo di fare lo sgambetto a qualche “big”. Sono rimasto profondamente scosso dalla scomparsa di Massimo, mio caro amico con cui condividevo momenti di spensieratezza, come qualche partitella a carte che fra l’altro avevamo concordato per questo periodo prenatalizio”.

I piccoli de La Saetta

SERIE D2/E: MARCOZZI OLD DIFFICILE DA SCARDINARE

Neppure il Decimomannu Gialla riesce a contrastare la supremazia del Marcozzi Old. “L’ultima partita del girone d’andata ci pone di fronte alla prima della classifica – introduce Marco Podda – con noi secondi ad un punto. Sappiamo che sarà dura ma confidiamo negli incroci e nella buona sorte per sperare di portare a casa almeno un pareggio. Alla resa dei conti perdiamo per 4-2. La Marcozzi fa punti con Giuseppe Rossi e Raffaele Curcio (due a testa) e noi con Daniele Pitzanti e Italo Fois. Possiamo rammaricarci per l’incontro perso da Daniele contro Raffaele che poteva cambiare le sorti dell’incontro. Raffrontarci con una squadra dotata di tanta tecnica non è agevole ma dev’essere uno stimolo per cercare di migliorarsi, sempre. Il dettaglio degli incontri: scendono in campo per primi Giuseppe Rossi e Andrea Decroce che nulla può per contrastarlo perdendo 3-0. Segue poi Daniele Pitzanti che vede sfumare al quinto set l’incontro contro Raffaele Curcio. La terza partita la fa sua Italo contro Stefano Sedda che soffre il suo gioco difensivo. Siamo ora sull’ 1-2. La quarta partita vede il sottoscritto opposto a Raffaele Curcio che si aggiudica per 3-0 l’incontro soffrendo solo al secondo set finito ai vantaggi. La penultima sfida tra Italo e Rossi si chiude velocemente per 3-0 per il marcozziano. Chiude Daniele contro Lai Dzintars che perde ma costringe il mio compagno al quinto set. Buone feste a tutti ed arrivederci al ritorno”.

Marco Podda (Foto Tomaso Fenu)

Due squadre dello stesso paese si affrontano a Muravera. Il team Muravera TT fa 3-3 con la Muraverese Rossa tra le cui fila gioca Antonio Agostinelli: “Pareggiamo onorevolmente grazie al nostro Luca Paganelli che riesce a fare due punti. Il primo contro Rita Franzo’, il secondo su Nicola Macis (3-0) che non è riuscito mai ad esprimere il suo gioco. Io ho perso contro Nicola (3-0) e contro Francesca Seu che migliora sempre di più. Il punto del pareggio spetta a Roberto Deiana che supera facile la Franzo’”.

Luca Paganelli (Foto Tomaso Fenu)

Partita senza storia quella che ha contrapposto Cagliari TT e La Saetta Blu. Interviene Alberto Puddu: “La Saetta era capitanata per l’occasione da Francesco Murtas. Paolo Marinelli, capitano della Cagliari TT, lasciava spazio al resto della squadra con Giancarlo Fasano, Giuseppe Curreli e Alberto Puddu che portavano a casa i rispettivi due punti contro avversari ancora acerbi ma, mostranti però già delle buone impostazioni di gioco, segno che i loro allenatori stanno dando un ottimo impulso. La squadra è ancora a zero punti in classifica ma sicuramente già dal girone di ritorno potrà raccogliere i frutti di tanto lavoro. Per la cronaca l’incontro è terminato per 6-0 per noi. Nella Saetta Quartu hanno giocato Murtas Mattia, Buccarella Riccardo e Loi Marco”.

Alberto Puddu (Foto Tomaso Fenu)