Cronache Pongistiche Sardegna del 14 Febbraio 2019

A1: IL TENNISTAVOLO NORBELLO FEMMINILE RAGGIUNGE LA SEMIFINALE PLAY OFF SALTANDO I QUARTI

NEL MASCHILE PERDONO GIALLO BLU E MARCOZZI

Dopo due stagioni in cui sono rimaste fuori dai giochi, le rappresentanti del Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcier raggiungono le semifinali dei play off scudetto. Nell’ultimo concentramento della regular season disputato ad Angolo Terme, il terzetto formato da Magdalena Sikorska, Diana Styhar e Gaia Smargiassi ha prima sconfitto la cenerentola Tennis Tavolo Torino, e poi ha impattato con le padrone di casa del Vallecamonica. I tre punti accumulati consentono di raggiungere la quarta posizione.

Venerdì e domenica si sarebbero dovuti disputare gli scontri diretti contro l’Athletic Club Genova valevoli per i quarti di finale Ma la compagine ligure ha rinunciato perché due delle tre atlete idonee a partecipare all’appendice della regular season (Margo Stefan Degraef e Idalys Lovet Valdes) non sono disponibili. Restava solamente Zoya Suprunova. A questo punto la squadra del centro Sardegna affronterà le campionesse in carica del Castel Goffredo, con incontri previsti ad aprile.

Il team del Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer ad Amgolo Terme

Nessuno scossone in A1 maschile con le due rappresentanti isolane che concedono l’intera posta alle avversarie di turno.

Il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer sperava di non perdere contatto nei confronti del CRAL Roma che al contrario ha prevalso senza mai mettere in discussione il risultato. Perentorio anche il successo del Messina che ospitava la Marcozzi. Le due sarde si trovano nelle ultime posizioni con speranze di salvezza ridotte davvero al lumicino.

SERIE A2: MARCOZZI COSTRETTA AL PARI DALLA TERZULTIMA

Inaspettato mezzo passo falso casalingo della squadra di via Crespellani che non si aspettava di essere aggredita da una Cral Roma affamata di punti. Ora la capolista Prato è avanti di due lunghezze e a inseguirla si è incuneato il Campomaggiore. Per i locali va a segno due volte il nigeriano Shola Oyetayo e Tomasi. Dall’altra parte sigla un punto Marco Talocco e una doppietta porta la firma di Nicola Di Fiore che esprime il suo personalissimo giudizio sul pari cagliaritano: “Per noi è un punto d’oro visto che siamo in lotta salvezza e lo otteniamo con un avversario che ambisce alla vittoria finale. Ovviamente quando una squadra come la Marcozzi affronta una gara come questa parte avvantaggiata. Noi abbiamo rischiato qualcosa girando la formazione inserendo Marco Talocco come numero 3 e ci è andata bene perché è risultato decisivo il mio punto su Stefano Tomasi. Noi siamo felici del risultato, loro un po’ meno però guardiamo più fiduciosi alla salvezza visto che ci sentiamo in condizione”.

Nicola Di Fiore (Foto Luciano Marzulli)

SERIE B1/M: MARCOZZI: CONCRETE SPERANZE DI SALVEZZA DOPO LA VITTORIA SUL SIRACUSA B

Due punti preziosi inaugurano nel migliore dei modi il girone di ritorno. Ora il team cagliaritano occupa il penultimo posto assieme ad altre due compagini, tra cui il TT Vigaro Siracusa B battuto sabato scorso. “Era una partita importante per la salvezza e l’abbiamo superata facilmente – argomenta Massimo Ferrero – grazie all’insolito stato di forma concomitante mio e di Marco Sarigu che facciamo tripletta e doppietta con netto divario, compresa una bella vittoria mia su Petrescu n.20 degli stranieri che ha sofferto un po’ anche con Marco. Buona prestazione anche di Giuseppe Lepori. Prossima difficile in trasferta a Siracusa ma siamo fiduciosi per la salvezza”.

Massimo Ferrero (Foto Fitet)

SERIE B2/M: SCONFITTE TUTTE E QUATTRO LE COMPAGINI ISOLANE

Fine settimana da dimenticare per le rappresentanti isolane che gareggiano nel girone G. A cominciare dal Muravera TT che perde malamente in casa col King Pong.

Parola all’atleta sarrabese Simone Boi: “Mi viene difficile raccontare quello che è successo. Dal nostro punto di vista la vedo come una giornata di allenamento. Mancava Stefano Macis per problemi personali e durante le fasi di riscaldamento Nicola Pisanu ha subito un piccolo infortunio non esprimendosi al meglio. Dopo la prima gara, infatti, si è contenuto in vista delle prossime giornate, evitando di proseguire. Pertanto la sfida si è conclusa velocemente. Ringraziamo il nostro compagno di squadra Gavino Mela per aver dato una mano importante alla società con la sua presenza. Per quel che mi riguarda ho perso due gare in maniera netta contro Levati e Felici e quindi c’è davvero poco da commentare in una disputa a senso unico. Ci attendono due impegni molto importanti nei prossimi fine settimana, soprattutto quello di domenica quando saremo ospiti de Il Cancello Alghero”.

Simone Boi (Foto Luciano Marzulli)

E sul fronte catalano è Carlo Fois a spiegare le ragioni del loro stop: “Abbiamo affrontato fuori casa il TT Libertas Capua Gioielli Sessa, un incontro difficile anche perché questa squadra sta recuperando ai migliori livelli uno dei propri giocatori, Cascella. Bassano prevale su Marco Tiloca ma siamo riusciti a pareggiare grazie ad una bellissima vittoria di Maurizio Muzzu su De Rosa. In seguito ho perso da Cascella senza riuscire, se non a momenti, ad entrare in ritmo gara contro un avversario molto aggressivo. Successivamente De Rosa ha sconfitto Tiloca in un incontro tirato ed io ho battuto Bassano, giocatore insidioso e non facile da affrontare tatticamente, per 3-1. Sul 3-2 per il Capua sono scesi in campo Cascella e Muzzu con il primo che ha vinto ai vantaggi del quinto un incontro durissimo, dopo che il nostro aveva ribaltato una situazione quasi compromessa al quarto set. A quel punto ho avuto la meglio su Stellato, entrato in campo al posto di De Rosa e il punto della vittoria per la squadra di casa è arrivato grazie a Cascella che ha superato Tiloca in tre set lottati. La classifica ci vede ancora ultimi con 2 punti e speriamo di fare qualcosa di buono nei prossimi incontri”.

Carlo Fois (Foto Pasquale Piroddi)

Un’altra sconfitta con più di un rimpianto quella maturata sabato dal Santa Tecla Nulvi contro la Castello Roma. “I nostri avversari erano favoritissimi – si giustifica l’anglonese Francesco Ara – nonostante l’assenza di Del Bravo, sostituito dal comunque forte Costanzi, ma ancora una volta noi potevamo fare di più. Il primo incontro se lo aggiudica facilmente Basiru Oladimeji Taiwo contro Costanzi. Pareggia i conti Ferranti che batte Gian Carlo Carta 3-1. Allunga Bozza che ha la meglio per 3-1 contro di me. A darci fiducia è la vittoria di Basiru su Ferranti, numero 1 avversario. Poi ci sfidiamo io e Costanzi: incontro molto combattuto terminato 3-2 per il romano. I rimpianti per questa partita sono tanti, purtroppo ho giocato bene solo a tratti e soprattutto nell’ultimo set ho commesso troppi errori. Pareggia ancora i conti Carta, che nel giorno del suo compleanno compie una bella impresa recuperando da 2-0 e vincendo ai vantaggi del quinto set conto Bozza, in un match combattutissimo. Nel settimo incontro affronto Ferranti. Faccio tutto il possibile ma non basta: perdo 3-1 con due set persi 11-9 (in uno di questi vincevo 9-4). A chiudere la sfida è la vittoria di Bozza su Basiru. Come contro il Muravera, Basiru crolla nella sua terza partita, sancendo la vittoria degli avversari. Sicuramente per come è andato l’incontro potevamo fare qualcosa in più, ma contro una squadra come la Castello ci può stare. Il prossimo impegno sarà la trasferta a Roma contro la capolista King Pong”.

Francesco Ara (Foto Tomaso Fenu)

La Muraverese cede al Mugnano. Analisi del campano Domenico Coletta: “Partita fortissima, cominciata alle 19.00 e terminata alle 23.00. I colpi di scena non mancano con il jolly sardo Riccardo Lisci che perde due belle partite, lasciando il passo al team #madeinmugnano che porta a casa il match per 5-3 grazie alla staffetta Coletta – Bocciardo. Domenico Coletta si conferma il giocatore più forte del campionato e mantiene in corsa la squadra che punta ancora al primo posto in classifica”.

Domenico Coletta (Foto Luciano Marzulli)

SERIE C1/M: LA MURAVERESE TORNA AL COMANDO

Nel terzetto che guida la graduatoria c’è anche la Muraverese. “Siamo andati a Roma ad affrontare la capolista “Maccheroni” – ricapitola Alberto Mattana – squadra che nel girone di andata aveva perso solo con noi alla prima giornata. Inizio io con il presidente Max Mottola, una partita tirata dove però non sono continuo e lui non sbaglia (complice il suo gioco in difesa da tavolo) e la partita si chiude 3-1 per lui. Nella seconda partita Francesco Lai vince 3-0 con Zampino: parziale bugiardo perché l’avversario gioca bene e i set (più secondo e terzo) sono combattuti. A Andrea Piras non riesce il colpaccio nel terzo incontro portando Lizio al quinto set come all’andata ma soccombendo. Nella seconda tornata di incontri iniziamo bene con Francesco che vince 3-1 con Mottola: dopo aver vinto facilmente i primi due set, ha un calo mentale nel terzo ma poi nel quarto chiude agevolmente la partita. La sfida successiva in pratica non esiste perché io perdo a “cappotti” con Lizio. Sul 3-2 a favore dei romani, Piras vince per 3-0 una partita combattuta con Zampino che soffre parecchio il gioco del nostro “atleta” e non riesce a trovare le misure per far girare la partita a suo favore. L’ultima serie di incontri inizia con i due forti che danno vita a una partita più tattica che bella. Lai parte avanti 2-0 con Lizio, giocando bene e tenendo di testa, ma Lizio, con esperienza, dopo aver vinto il terzo riesce a portare a casa anche il quarto set tiratissimo e al quinto conferma la rimonta portando la sua squadra ad una vittoria dal traguardo dei due punti. È il turno di Andrea Piras contro Mottola, partita che vede il secondo partire sempre bene nei primi due set i quali però vengono sempre portati a casa da Piras. Terzo set più combattuto chiuso però anche qui da Andrea che conferma la sua predisposizione a giocare contro avversari di questo tipo. Sul quattro pari cambio in casa Maccheroni dove Carletti prende il posto di Zampino per giocare contro di me. Parto forte, tenendo di concentrazione e provando a limitare al massimo i miei errori. 2-0 9-4 per me, mi faccio prendere dalla fretta e complice il mio avversario che non molla giustamente un punto, perdo il set, poi anche il quarto. E si arriva al quinto. Partita tiratissima punto a punto dove la faceva da padrona più il non voler perdere il punto che provare a portarlo a casa. Riesco a vincere al secondo match point, ai vantaggi, portando a casa i due punti che ci permettono di agganciare proprio la squadra romana e di avere la salvezza sempre più vicina”.

Alberto Mattana (Foto Davide Saiu)

Dice la sua anche l’avversario Massimo Mottola: “La Muraverese vince meritatamente. Nel primo incontro un falloso Mattana non riesce a battere Mottola (brutta prestazione del romano) e i maccheroni vanno sull’1-0. Lai ristabilisce la parità battendo senza patemi Zampino. 1-1. Lizio batte Piras in una partita sofferta 3-2. Lai si impone su uno spento Mottola 3-1. Lizio supera Mattana senza troppi patemi 3-0, ed è 3-2. Piras batte Zampino 3-0 ed è di nuovo pareggio 3-3. Lai parte a razzo con Lizio e va avanti 2-0…super rimonta di Lizio che vince 3-2. Piras, molto positivo, si impone su Mottola 3-0 ed è ancora pareggio. Nell’ultimo incontro i Maccheroni mandano in campo un Carletti non al meglio per un infortunio. Mattana va avanti 2-0. Carletti recupera 2-2- e va avanti nel quinto set, ma al momento di chiudere un buon Mattana lo raggiunge sul 10-10 e si impone 12-10 dando la vittoria alla sua squadra. Complimenti ai nostri avversari, la partita si è svolta come sempre in un bel clima”.

I protagonisti dell’incontro Maccheroni – Muraverese

Il Roma 12 fa parte del gruppo di testa ed è corsaro sul campo del Tennistavolo Norbello. “Trasferta che parte in salita in quel di Quartu – racconta il laziale Andrea Masserato – causa impianto di illuminazione che non ne voleva sapere di funzionare. Fortunatamente all’ultimo tentativo dopo quasi un’ora di stop decide di ripartire e non spegnersi più. Nel primo incontro vittoria agevole del nostro Aliaksei su di un Federico Concas molto falloso. Pareggia Ana Brzan che batte di Francesco 3-1 dopo un avvio combattuto. Vittoria netta 3-0 di Masserato su Cesare Mozzi che soffre il gioco dell’atleta romano. Aliaksei porta il punto del 3-1 su Brzan, ma la partita è più combattuta rispetto a quello che potrebbe sembrare dal risultato finale. Masserato porta il punto del 4-1 battendo agevolmente Andrea Zuccato e quando l’incontro sembra volgere al termine in maniera positiva per la compagine romana, reazione d’orgoglio del Tennistavolo Norbello che si porta sul 4-3 grazie alla netta vittoria di Mozzi su di Francesco e di Brzan su Masserato. Decisiva la vittoria di Aliaksei su Mozzi per il 5-3 finale. L’atleta romano, come all’andata, deve soffrire molto per avere la meglio solo al quinto set. Vittoria preziosissima, vista anche la sconfitta del TT Maccheroni che sabato prossimo sarà nostro ospite per lo spareggio promozione”.

Andrea Masserato (Foto Fitet)

Perde il Tennistavolo Sassari. “La trasferta a Roma contro King Pong non inizia benissimo – dice Maurizio Ledda – perché io parto in condizioni precarie per un’influenza. Una volta arrivati, gli avversari ci sorprendono con la formazione, rivoluzionandola per due terzi rispetto all’andata. L’incontro tuttavia inizia bene per noi con le vittorie agevoli di Tonino Pinna contro Picchetta e Luca Baraccani su Sabatini. A questo punto è salito in cattedra Rosario Troilo, Mvp di giornata, con tre vittorie, tutte per 3-0, e senza mai andare particolarmente in difficoltà. L’incontro decisivo sul 4-4 tra Luca e Picchetta; il capitano sassarese lotta fino alla fine ma a portare a casa la vittoria è il giovane avversario romano, che disputa una partita praticamente perfetta. Questa sconfitta contro King Pong è un risultato un po’ a sorpresa che ci complica il campionato, ora testa alle prossime per risollevarci”.

Maurizio Ledda (Foto Luciano Marzulli)

Neanche il girone di ritorno comincia bene per l’ITC Enrico Fermi Iglesias che a Roma subisce una netta sconfitta, l’ottava stagionale, in casa del’EOS Roma Zefiro. Solo una delle cinque partite disputate è combattuta perché Bruno Pinna la perde al quinto contro D’Angelo. Per il resto il collettivo composto anche da Roberto Pili e Gabriele Melis non è riuscito a contrastare gli avversari. L’assenza dell’infortunato Giovanni Siddu sta compromettendo ulteriormente le sorti di un campionato partito con la luna storta.

Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)

SERIE C2/M: VINCONO TUTTE LE INSEGUITRICI DELL’INESPUGNABILE TT GUSPINI

Non accenna a placarsi la sete di C1 del “caterpillar” TT Guspini. Michele Lai sviscera l’ottavo successo consecutivo: “Dopo una lunga pausa il campionato riprende tra le mura di casa opposti ai cagliaritani del TT Azzurra. Noi decidiamo di lasciare a riposo il giovanotto Francesco Broccia che già da tempo si era reso indisponibile per un altro impegno e schieriamo la formazione più matura costituita dal sottoscritto, da Max Broccia e da Fabrizio Melis. A sorpresa anche tra i nostri avversari si registra l’assenza della punta di diamante Maurizio Piano. L’incontro scorre via velocemente in un clima freddo da un punto di vista meteorologico ma di assoluto rispetto tra le due squadre. Massimiliano Broccia ottiene una doppietta superando in primis Alessandro Polese per 3-0 e in secundis dottor Vincenzo Salustro per 3-2 il quale per poco non gli impone la seconda sconfitta stagionale sfruttando l’iniziale sufficienza e leggerezza di Massimo intento più a seguire il match del nipotino Manuel che la sua partita. Io riesco a giocare abbastanza bene anche se un dolore al piede mi limita in parte i movimenti e l’assenza di allenamento mi porta a sfruttare più la testa che il fisico. Fortunatamente per me ottengo due vittorie per 3-0 ai danni di Roberto Murgiano e Polese che soffrono oltremodo i miei servizi. Fabrizio Melis gioca un buon tennistavolo imponendosi di provare colpi d’attacco sia di dritto che di rovescio, supportato da un fisico atleticamente al top. Tale strategia paga contro Vincenzo Salustro e il nostro compagno con merito vince 3-0. Murgiano si rivela invece un osso più duro del previsto in quanto dotato di servizi insidiosi e un controllo a media distanza difficile da scardinare per Fabrizio. Alla fine della fiera l’azzurrino ha la meglio per 3-1 portando alla sua squadra il punto della bandiera e chiudendo il discorso sul 5-1 per noi”.

Fabrizio Melis (Foto Tomaso Fenu)

La Saetta Quartu S. Elena si conferma vice capolista. “L’incontro con il Tennistavolo Norbello – narra Lorenzo Piras – è stato alquanto interessante. I nostri avversari risultano più agguerriti rispetto all’andata grazie al subentro di Andrea Franceschi che sostituisce Giuseppe Mele. Noi non siamo da meno e schieriamo in campo il nostro tecnico Mauro Locci. La prima partita vede Michela Mura contro Andrea Franceschi. Vince Andrea 3-1 agilmente, purtroppo Michela non è riuscita ad imporsi e ha vinto solo un set. Tocca a me contro Eleonora Trudu. Sfida combattuta che arriva al 5° set: dopo svariati errori forzati da una parte e dall’altra. Sul 9-9 ho il servizio dalla mia parte e riesco a chiudere la partita. Scende in campo Mauro Locci contro il difensore Antonio Ledda. Il nostro coach come da pronostico vince facilmente senza concedere un solo set. Io gioco contro Andrea: parto molto male perdendo i primi due set. Riesco a recuperare giocando in “difesa” per i successivi due set, la spunto anche stavolta al quinto set 11-9. Christian Ferro entra al posto di Michela, contro Antonio. Dopo aver perso il primo set di “prova”, vince i successivi tre agevolmente. L’ultimo incontro della serata viene giocato da Mauro contro Eleonora anche stavolta l’ex di turno non delude le aspettative e vince 3-0. Risultato finale 5-1, non male”.

Lorenzo Piras (Foto Tomaso Fenu)

Partita quasi fotocopia rispetto a quella d’andata tra Monserrato e Tennistavolo Sassari. Lo riferisce il neo papà siliquese Marco Saiu: “Due punti di Marco Pisu e uno a testa di Alberto Puzzoni e dello scrivente producono la vittoria proiettandoci in zona sicurezza. Per la cronaca l’incontro, come all’andata, va inizialmente molto bene a noi che ci portiamo sul 3-0 grazie alla mia vittoria strappata al buon Marcello Pinna, che all’andata me le diede di santa ragione! Nel secondo incontro Pisu vince un bellissimo incontro in recupero contro un sempre più informa Luca Pinna, che non riesce a chiudere nonostante sia stato sopra per 2-0. Alberto Puzzoni fa valere la sua classe contro Marcello Cilloco e ci porta sul 3-0. A questo punto l’incontro gira, Luca Pinna non mi fa entrare nemmeno in campo, Alberto perde contro Marcello Pinna, ma per fortuna Pisu riesce nel recupero anche stavolta e ci dà il 4-2. Il campionato ha appena cominciato il girone di ritorno, ma sembra avere giochi già fatti, e questo non aiuta il divertimento e lo stimolo”.

Marco Saiu (Foto Tomaso Fenu)

Battendo l’Alghero il Decimomannu scavalca l’Azzurra e si ritrova al terzo posto assieme al TT Monserrato. La disamina del catalano Marco Cassitta: “Prima trasferta dopo alcuni mesi di inoperosità tra cui le festività natalizie che si son fatte sentire e non poco. Partiamo con una grande voglia di riscattare il girone di andata a dir poco misero in quantità di punti per la nostra piccola formazione, ma aimè neppure questa volta riusciamo a sbloccare il risultato. Inizio io contro il loro favorito Carlo Orrù: gioco concentrato e rischio di batterlo in tre set, chiudo tuttavia il match 3-1 per me. E’ il turno di Carmine Niolu che però non riesce a tenere testa ad un Mariano Zucca molto veloce e in alcuni casi fortunato. Neppure Tore Motzo riesce ad essere efficace come fece all’andata su Riccardo Rossi che questa volta riesce a leggere bene il suo gioco e lo chiude. Nonostante la vittoria di Carmine sempre su Orrù, che faceva sperare almeno in un pareggio da parte nostra, non riesco a ottenere il punto con Rossi che controlla bene la partita con esperienza. Termina Zucca su Emilio che anche per via di un aumento esponenziale dell’umidità all’interno della palestra non riesce a portare a casa l’ultimo punto per il pareggio. Termina 4-2 anche questo match, forse meritavamo di più. La salvezza è ormai lontana ma sapevamo da inizio campionato che sarebbe stata dura e non ci abbattiamo di certo. Il prossimo match ci vedrà in casa finalmente, contro i primi in classifica, cercheremo di vendere cara la nostra pelle come sempre”.

Un momento della sfida tra Marco Cassitta e Riccardo Rossi

SERIE D1/A: PREVALE IL SEGNO X, VINCE IL MONSERRATO

Pareggiano le due leader e il girone si mostra ancor più equilibrato. La ripresa del campionato si caratterizza per il derby fra le due compagini di Muravera. Di seguito i pensieri del presidente/giocatore della Muraverese Gian Luca Mattana: “Gioca in ‘casa’ l’AD Muravera, come di consueto tutta al femminile con Sara Congiu, Serena Anedda, Aurora Piras. La Muraverese invece è tutta al maschile con il trio Michele Buccoli, Marco Cocco e lo scrivente. Vincere significherebbe riaprire il discorso promozione e ce la mettiamo tutta per raggiungere l’obbiettivo. Alla fine sarà come all’andata: una regolare e congrua spartizione della posta che proietta le ragazze in testa alla classifica, mentre noi ci dobbiamo accontentare del quarto posto. Le formazioni che scendono in campo sono lo specchio della partita d’andata, stessi accoppiamenti, con Buccoli che apre con Congiu; i due giocano una partita piacevole densa di belle giocate; alla fine prevale la maggior esperienza di Michele che vince al quarto set (7,-11,12,6). Secondo incontro che mi vede di scena contro Aurora, lei memore della partita d’andata entra molto concentrata, vince facile il primo e poi deve impegnarsi a fondo per avere la meglio; chiude al quarto set, tre dei quali sul filo di lana (3,11,-14,9). La terza è la partita spartiacque con Cocco che sfida il doppio puntino di Anedda, ma la paura la fa da padrona con Marco che non riesce a venire a capo della giocatrice del Muravera: è un veloce 3-0 (5,5,8) che incanala la partita su un benevolo pareggio. Ancora Buccoli che trova Piras; all’andata ci aveva perso ma è deciso a prendersi la rivincita che puntuale arriva dopo i primi due set in equilibrio. Anche qui una vittoria al quarto che porta il punteggio sul due pari (9,-7,3,5). Nel quinto incontro di scena Cocco – Congiu, e mentre il primo set fa presagire ad una disfatta per il muraverese che cede di schianto (11/1), il proseguo ci pone davanti ad un secondo, terzo e quarto set di grande equilibrio, dove Marco si trova anche a gestire una palla match. Niente da fare, Sara tiene duro, ribalta e fa sua la partita in scioltezza al quinto (1,-10,-9,10,2). Sul 3-2 per le “Rosa” entro contro Serena “doppio puntino” e porto a casa il punto del pareggio, ma anche qui non prima di arrivare a giocarcela al quarto, dove sicuramente ha prevalso la mia esperienza ed i miei servizi che Serena difficilmente è riuscita a controllare (8,6,-10,10)”.

Gian Luca Mattana (Foto Tomaso Fenu)

Un altro pari è quello tra San Orione Rosmarino e l’altra squadra di vertice, La Saetta Quartu. “Riponiamo numerose aspettative in queste rimanenti sette giornate rimarca Alessandro Mercenaro – e con il ritorno di Alberto Manos, l’assenza giustificata del nostro capitano Gianluca De Vita, decidiamo di andare a Carbonia per portarci a casa i due punti che ci avrebbero fatto balzare primi in classifica, ma così purtroppo non è stato. Io incontro Enrico Bianciardi e Pietro Pili, tutt’e due affrontati con poca costanza tra un punto e l’altro. Con Bianciardi non riesco ad entrare in partita e il mio avversario ne approfitta vincendo il primo set. Secondo, terzo e quarto set giocato con meno errori da parte mia, che mi aiutano a portare il primo punto alla nostra squadra. Con Pili è stata una sfida molto tirata anche se finita 3-0 per il mio avversario. Partita propiziata da un numero indecente di retine e spigoli da parte sua, che hanno cambiato completamente il corso della gara, ma al di là di ciò mi complimento con Pietro per la bella partita. Matteo Lorrai incontra Pili e Angelo Serri. Con Pili perde il primo set non esprimendosi male, il secondo lo vince, ma poi si scoraggia e butta la partita. Con Serri va avanti per 2-0 facendo il suo gioco, ma non abbastanza da vincere i successivi due set, per poi perdere al quinto per 11/9. Il Manos torna dopo tanto tempo in campo e porta a casa due punti facili contro Serri e Bianciardi. Ora testa per la prossima sfida in trasferta contro il Capoterra”.

Alessandro Mercenaro (Foto Tomaso Fenu)

L’unico successo della giornata lo ottiene il TT Monserrato. “Inizia il girone di ritorno – rammenta Riccardo Di Giovanni – e per noi ogni partita diventa determinante in ottica salvezza, vista anche la lunga assenza di Fabrizio Carta. Giochiamo con l’ Azzurra, squadra di vertice del girone contro la quale avevamo perso per 4-2 all’andata. Sulla carta partiamo sfavoriti, ma siamo consapevoli di potercela giocare con tutti. Inizia Giampaolo Manca contro Pierluigi Montalbano. I due si conoscono bene e i loro incontri sono sempre molto equilibrati. Questa volta la spunta Giampaolo per 3-1, con Pierluigi che non riesce a trovare le giuste contromisure. Successivamente è Borea che con una partita tiratissima supera Guido Lampis per 3-2, dopo essere stato in vantaggio per 2-0. Al terzo incontro gioco contro Serra Mauro, atleta sempre ostico, e riesco a impormi per 3-0. A questo punto dell’incontro eravamo già molto soddisfatti perché non pensavamo di essere in vantaggio per 3-0 dopo i primi incontri. Segue l’incontro di Montalbano contro Borea, con Pierluigiche si impone nettamente per 3-0. Pensiamo di chiudere il match nell’incontro successivo con Manca che incrocia il subentrante Gianni Pomata. Anche in questo caso l’equilibrio regna sovrano. Nel 4° set con Giampaolo in vantaggio per 2-1 sembrava che la partita potesse chiudersi ma una serie di salvataggi clamorosi di Pomata, sconfortano Giampaolo che poi perde per 3-2. Rimandiamo quindi l’esito dell’incontro all’ultimo match dove affronto Lampis. Vinco i primi due set abbastanza agevolmente ma pian, piano Lampis trova precisione nei colpi vincendo il terzo set. Nel quarto giochiamo punto a punto e riesco a spuntarla per 11-9 accompagnando la vittoria con un urlo liberatorio. Per noi importante vittoria anche in vista dei due prossimi incontri, che ci vedono affrontare il Carbonia e poi Torellas, che con noi si giocano la salvezza”.

Riccardo Di Giovanni (Foto Tomaso Fenu)

A Silvia Deligia dei Quattro Mori Cagliari il compito di redigere il commento sulla gara casalinga che l’ha vista opposta al Torrellas Capoterra. “La partita si è conclusa con un pareggio molto combattuto fino all’ultimo punto della sesta partita. Partiamo subito bene con la new entry Mario Bistrussu che batte agevolmente Massimo Carta con il punteggio di 3-0. Poi un esperto Licio Rasulo sfida la mia compagna di squadra Betarice Mozzi e si aggiudica la vittoria. Il capoterrese non è partito benissimo: infatti cede un set a Bea, ma poi riesce a imporre il proprio ritmo vincendo 3-1. Entro in campo io con Celestino Pusceddu, un caro amico che continua a lasciarmi a bocca asciutta: ogni partita finisce ai vantaggi con il punteggio di 11-9 o 12-10 ed è stato anche questo il caso. 3-2 infatti per il giocatore ospite. Continua Mario che sfida Licio ed esce vittorioso per 3-2. Io riesco ad impormi 3-1 su Massimo Carta e infine Bea nulla può con Celestino. Peccato per la mia partita con Pusceddu che ci avrebbe cosi dato la possibilità di fare un passetto in avanti nella classifica. Questo fine settimana andremo a Roma per la B femminile sperando di fare bene”.

Silvia Deligia (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1/B: IL SANTA TECLA NULVI CONTROLLA LA SITUAZIONE DALL’ALTO

Vince la capolista, ma anche l’immediata inseguitrice. I campioni d’inverno del Santa Tecla hanno ragione della matricola Libertas Ping Pong Monterosello. “Prestazione non al massimo quella offerta da me in questa giornata di campionato – evidenzia Roberto Caddeo – ma buona condotta generale della squadra che porta altri 2 punti a casa rimanendo in vetta. Abbiamo vinto 5-1 soffrendo parecchio, cosa che il risultato non fa vedere. Io batto Sandro Renna 3-0 e perdo con Roberto Musio 3-2. Luca Pilo fa doppietta con Gianni Palmas e Renna. Davor Kvesic supera facilmente entrambe le partite contro Musio e Samuel Paganotto. Testa alla prossima di campionato per non commettere passi falsi”.

Roberto Caddeo (Foto Gianluca Piu)

Il Tennistavolo Sassari illustra la sua gara vincente con gli occhi di Pierpaolo Mura: “Non è mai semplice rientrare a giocare dopo la pausa delle feste natalizie, sia perché si esagera nel mangiare ma soprattutto ci si rilassa mentalmente. E non si sa mai cosa possa succedere. Abbiamo incontrato il Neoneli, quarta forza del campionato, anche se secondo me meriterebbe qualche punto in più. In questa circostanza ha potuto schierare un solo giocatore di livello come Gianni Pintus, anche se Ignazio Piras è da lodare per tutto quello che riesce ad esprimere nei suoi incontri. Con loro due c’è Luciano Meloni. Noi rispondiamo con la formazione tipo: io, Gian Felice Delogu, Alberto Ganau e Sergio Idini come riserva, in quanto ancora con qualche contrattura alla schiena ma scalpitante per i prossimi incontri. Iniziano Gianfelice/Gianni: partita non semplice, Pintus può fare la differenza in qualsiasi incontro ma Delogu, super concentrato, non regala niente, gioca punto su punto e porta il risultato a suo favore (3-0). Forse Gianni non è apparso al top della forma e mi è sembrato pure scarico mentalmente. Poi e il turno di Ganau e Meloni: un altro 3-0 per noi. Gioco io con Piras: partita per alcuni tratti divertente con scambi vivaci da ambedue le parti. Vinco il Primo set 12-10 perdo il secondo 8-11, faccio mio il terzo (11-4) e il quarto (14/12). Il risultato la dice lunga, come spesso mi succede gioco a corrente alternata comunque al giro di boa il risultato positivo è quasi totalmente acquisito. Dopo è il turno Alberto con Gianni: partita decisiva per acquisire i due punti, e per loro ultimo tentativo di riaprire l’incontro. Ma Pintus non riesce a reagire e rimane sottotono anche per merito del mio compagno che rimane sempre presente sul tavolo, non regala niente e al momento opportuno sfodera le sue proverbiali schiacciate. A successo acquisito Delogu supera Piras 3-1 e io liquido Meloni 3-0. Facciamo bottino pieno: 6-0 per noi. Ci attende ora il derby, partita delicata con il Monterosello assetato di punti per una eventuale salvezza e noi intenti a consolidare la seconda piazza. Buon tennistavolo a tutti”.

Il Tennistavolo Sassari di D1

Derby familiare ad Oristano e contributo scritto del presidentissimo Nicola Cuccureddu: “Un superlativo Piergiorgio Mura porta alla vittoria l’Oristano Bianco Rosso contro gli Azzurri. Ha giocato molto l’assenza di Tore Coghe sul risultato finale anche se con un Mura che sta riprendendo a giocare ad ottimi livelli dopo uno stop di quattro anni, probabilmente il risultato non sarebbe cambiato comunque. Non sono riuscito a vincere facilmente la gara d’esordio contro il sempre ottimo Emanuele Marras in un match tirato dove ho cercato di evitare di arrivare al quinto. Poi Mura e Sebastiano Urrai fanno un ottimo match ma il mio compagno si vede che è sempre sulla partita. E’ la volta di Pierpaolo Cubadde contro Carlo Carta che spreca la possibilità di arrivare al quinto e tenere aperto il match. Sul 2-1 per noi ecco la partita chiave Mura-Marras. Mura sbaglia veramente poco in un bel match che vede la vittoria meditate di Pigi. Sul 3-1 Cuccureddu -Carta termina con una mia bella vittoria contro un sempre ottimo avversario. Infine un acciaccato Carlo Maulu subentrato a Cubadde non riesce a fare gioco contro un ottimo Urrai. Bellissimo derby”.

Nicola Cuccureddu (Foto Gianluca Piu)

Nessun problema per il Guilcer Ghilarza che ottiene due punti ai danni dello Sporting Lanusei. “Sebbene il risultato finale di 5-1 a nostro favore non lo faccia pensare – dice Mario Marchi – la compagine ogliastrina ci ha dato molto filo da torcere. Anche perché i suoi due giovanissimi rappresentanti, Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi stanno crescendo veramente bene, anche se appaiono molto timorosi quando affrontano avversari molto più grandi di loro. Contro Briam Mele, Amanuele se l’è giochicchiata, mentre me le ha suonate di santa ragione Carlo Piroddi che col suo gioco “balordo” mi mette sempre in croce. Infatti raramente in passato sono riuscito a sconfiggerlo. Alessandro Faedda si è dovuto impegnare parecchio per risolvere a suo favore la gara con Licciardi che ha fatto vedere dei colpetti niente male. Anche lui sta crescendo molto bene l’importante è che resista con la testa perché si demoralizza facilmente. Se supera questo ostacolo diventerà davvero bravo. La partita più combattuta e di conseguenza altamente spettacolare l’hanno offerta Mele e Piroddi anche se ad onore del vero il controllo del gioco l’ha avuto sempre il mio compagno di squadra con il lanuseino mai arrendevole e sempre impegnato a rincorrerlo. Faedda risolve a suo favore la sfida con Cuboni ed Elia, contro di me, non si esprime al meglio forse perché non abituato ai miei colpi. Abbiamo giocato per vincere facendo meglio dell’andata quando a Lixius pareggiammo 3-3. Purtroppo in classifica attualmente siamo fuori dalla corsa promozione per vari eventi sfortunati. A Sassari mi sono stirato la coscia e ho dovuto abbandonare il match che stavo disputando con Mura e poi ho rinunciato a giocare il successivo. E in quel caso un punto l’abbiamo perduto di sicuro. E anche quando abbiamo affrontato il Santa Tecla io ero infortunato e non abbiamo potuto contare sull’apporto di Faedda. Nonostante tutto ci siamo impegnati comunque a fondo perdendo diverse gare al quinto set. Al ritorno proveremo a vincerle tutte cercando di contrastare soprattutto le due compagini che ci precedono in classifica”.

Mario Marchi (Foto Gianluca Piu)

SERIE D2/A: L’OLBIA ‘A’ RAGGIUNGE IN VETTA L’ALGHERO, MA HA UNA PARTITA IN PIU’

Il collettivo catalano osserva il turno di riposo e l’Olbia intasca i due punti che la separano dalla leader vincendo la sfida di famiglia. Marco Dessì l’ha vista così: “Belle emozioni nel derby olbiese: la prima squadra si impone di misura grazie a Dessí e Antonio Trubbas che portano a casa tutti gli incontri disputati. La partita più tesa è stata quella tra Dessí e Stefano Corda, compagni di squadra nel campionato veterani. L’Olbia A rimane saldamente al primo posto in attesa dell’incontro decisivo contro l’Alghero”.

Il Santa Tecla Nulvi Blu ha affrontato la squadra special di Sassari vincendo 4-2 e divertendosi. Al settimo cielo soprattutto Jessica Rozzo nonostante le due sconfitte. Badano al sodo i suoi compagni Antonio Murgia e Samuele Raggiu autori di due doppiette. Per Sassari punti di Nicoletta Fadda e Gianfranco Bellacicco.

Samuele Raggiu (Foto Pasquale Piroddi)

Nel derby in casa Tennistavolo Sassari tra bianche e rossi prevalgono le seconde con punti di Maria Laura Mura, Martina Bonomo, Laura Alba Pinna e Francesca Bonomo.

Martina Bonomo (Foto Pasquale Piroddi)

SERIE D2/B: SEMPRE UN PUNTO SEPARA NULVI ROSSA E TENNISTAVOLO SASSARI BLU

Nessun problema per il team nulvese che non trova alcun ostacolo nel prevalere sul Tennistavolo Norbello. “Abbiamo giocato contro avversari-amici – spiega il presidente Francesco Maria Zentile – e finalmente sono riuscito a vincere entrambe le partite poi fanno il resto Massimo Posadinu e Marcello Bianco, sicuramente favoriti. Speriamo di risolvere a nostro favore la prossima e importante sfida con Sassari”.

Marcello Bianco (Foto Tomaso Fenu)

Il Tennistavolo Sassari Blu prevale nel derby con il Libertas Ping Pong Monterosello: vanno a segno Salvatore Biosa, Salvatore Piga e Carlo Oggiano.

Scontro in famiglia anche a Paulilatino: “La squadra Gialla dei giovani ospita i veterani della squadra Blu – sintetizza il presidente paulese Pasqualino Putzolu – che iniziano le gare con Mellai Giuseppe che ha la meglio 3-0 su Sicurella Lorenzo. Seguo io contro il giovane agguerrito Serra Rocco (3-1). E’ la volta di Careddu Giovanni contro il giovanissimo Oppo Francesco: se il buon giorno si vede dal mattino sicuramente darà delle grandi soddisfazioni. Poi Mellai vince su Serra per 3-1, Careddu 3 a 1 su Sicurella e termino io con un 3-0 su Oppo. Ottima giornata sportiva coronata dalla giornata di grazia dei giovani pongisti”

Clima da derby a Paulilatino

SERIE D2/C: LA CAPOLISTA CEDE IL PRIMO PUNTO 

Aveva sempre vinto il San Orione Rosmarino A: subisce il primo dispettino dalla compagine sorella che comunque è la seconda forza del campionato. “Derby combattuto a Carbonia – argomenta Federico Ibba – dove il 3-3 è un risultato buono per noi che puntiamo alla piazza d’onore. Inizio io con Luciano Macrì, uno dei quinta categoria più forti in Sardegna. Disputo la partita perfetta e vinco 3-2 dopo essere stato in vantaggio 2-0; Luciano rientra con un 2-2 e al quinto set, sul 7-7, il mio coach Stefano Pittau chiama il time out e allungo 9-7. A quel punto anche gli avversari chiamano il time out, ma io porto il punto a casa .E’ il turno di mio padre Marco Ibba, opposto a Vito Moccia che vince anche se nel primo set soffre soprattutto nei punti iniziali. Nonostante la sconfitta è comunque una buona prova di papi. Poi Francesco Fara vince agevolmente su Giuseppino Contini. Ritorna in campo Macrì contro papi: si conoscono a memoria ma Macrì prevale per 3-0. Io batto 3-2 Contini e Fara perde con Moccia 3-0. La mia partita con Contini e stata assai tirata: i suoi block sono stati fastidiosi per il mio top di dritto, però complimenti a lui per essere migliorato tanto”.

Federico Ibba (Foto Tomaso Fenu)

Il Serramanna guadagna due punti preziosi che gli consentono di agganciare il Rosmarino B. “Partita interessante – chiosa Gianni Capaccioli – anche se sia noi, sia il Decimomannu C si presentano a ranghi incompleti. Mancavano infatti per problemi fisici Italo Fois per il Serramanna, Marco Podda e Andrea Decroce per il Decimo. La partita, in un clima rilassato, data la grande amicizia fra le due società, ha visto il successo dei padroni di casa per 4-2 nonostante l’ottima prova di Daniele Pitzianti che seppur anch’esso un po’ malconcio ha fatto 2 punti. I suoi compagni Fabio Ferrabue e Stefano Sozzi, pur combattendo validamente, sono però usciti sconfitti nei loro incontri. Per la squadra vincitrice due punti miei e uno a testa per Beniamino Pillitu e Marcello Mocci che è anche riuscito a portare Pitzianti al quinto set”.

Gianni Capaccioli (Foto Tomaso Fenu)

Vince l’Arbus e Giorgio Onnis ne approfitta per descrivere i dettagli degli incontri: “La prima di ritorno ci ha visto impegnati con gli amici del Tennistavolo Guspini. Si sono inizialmente confrontati Manuel Broccia e il nostro Antonello Sanna. Manuel cresce a vista d’occhio a livello pongistico e ha la meglio nei confronti di Antonello. La seconda partita vede Fabiano Peddis che prevale nei confronti di Giampaolo Collu riportando il risultato sull’ 1-1. A questo punto è il mio turno nei confronti di Cristian Lisci: una bella partita che finisce 3-0 per il sottoscritto. Fabiano giocherà con Manuel Broccia una bellissima partita con degli scambi avvincenti che si conclude con il risultato di 3-2 per Manuel. Tocca ora ad Antonello Sanna che vince per 3-0 nei confronti di Cristian Lisci. Sul 3-2 per noi, devo confrontarmi con Giampaolo Collu: ci conosciamo entrambi, e per questo la partita è aperta ad ogni risultato, ma è solo al quinto set che si concluderà con la mia vittoria nei confronti di un avversario di tutto rispetto. Punteggio finale 4-2 per noi, un grazie agli amici del Tennistavolo Guspini, per la loro sportività e buon proseguimento di campionato a tutti”.

Giorgio Onnis (Foto Tomaso)

SERIE D2/D: IL DUETTO PIU’ FORTE COMINCIA BENE ANCHE IL RITORNO

Cagliari TT e Torrellas Capoterra Blu continuano a dare incertezza all’epilogo di questo girone. I primi prevalgono contro i cugini della Marcozzi Cagliari. Pronostico rispettato – sottolinea Paolo Marinelli – con brivido iniziale, contro una Marcozzi made in Lai (Dzintars, Zemgus e Varis). Formazione avversaria molto giovane (2005, 2009 e 2010) e classifica, sulla carta facevano pensare a un incontro a senso unico, senza problemi per noi. A ricordarci che in questo sport 2+2 non fa sempre 4, ci ha pensato Dzintars nel primo set, dove ha rifilato un bel 11-2 al nostro Giancarlo Fasano, entrato in campo molto nervoso. Qualche valido consiglio e Giancarlo è sembrato lasciarsi l’incidente iniziale alle spalle: suo il secondo set. Ma bravo di nuovo Dzintars a prendersi il terzo set, anche se questa volta ai vantaggi. Dal quarto set finalmente Giancarlo è entrato in partita, imponendosi sul giovane avversario e aggiudicandosi nettamente anche il quinto. Fine delle emozioni. Nessun problema nel suo successivo impegno e bravi anche Alberto Puddu e Francesco Olla, nelle loro partite. Si vede che il lavoro fatto in palestra dai nostri giovani avversari sta dando frutto: rispetto al turno di andata i miglioramenti ci sono e a ogni nostra distrazione arrivavano pallate. Tra i partecipanti alla gara, il più apprezzato da tutti (avversari compresi) è stato Stefano Sedda, presentatosi al palazzetto con un vassoio di paste”.

Francesco Olla (Foto Tomaso Fenu)

Giornata di esperienza e fraterna amicizia per i bambini della Torrellas Gialla nel derby con Torrellas Blu. Il resoconto di Marco Schirru: “ Gli “anziani” si impongono per 6-0 non senza qualche grattacapo, che non risiede tanto nei “numeri” quanto dalla maggiore qualità espressa dai bambini rispetto alla gara di andata. Complici gli insegnamenti dei maestri Gabriele Aresu e Licio Rasulo, mai domi quanto a impegno  e dedizione per la crescita sportiva ed educativa dei bambini. Jacopo Pusceddu perde con Marco Schirru (guadagnandosi  un set  e portandosi sul 2-1), in una gara caratterizzata da parecchi errori di distrazione da parte di entrambi, probabilmente un po’ contratti dalclima di “gara ufficiale”.  Paradossalmente gioca meglio Jacopo che attacca con più coraggio. Leonardo Rasulo perde con Antonio Cingolani, ma mette in luce grandissimi progressi, probabilmente limitati in parte dall’emozione-gara, ma con qualche colpo ben riuscito invia un messaggio a sé stesso e agli altri che in un prossimo futuro potrà direla sua con profitto. Oriano Pusceddu gioca con Marco Carboni e probabilmente non riesce ad entrare in partita, complice lo stato di forma di Marco di questo periodo che non perdona nulla. La gara più divertente è stata senza dubbio quella tra Jacopo Pusceddu e Antonio Cingolani. Jacopo si sblocca ed entra in fiducia: pur perdendo, mostra grandi colpi di qualità attaccando in continuazione e costringendo Antonio a rispondere colpo su colpo, strappando applausi dopo ottimi scambi col rivale. Successivamente Marco Schirru vince facile con Oriano Pusceddu, apparso un po’ sfiduciato dalla partita precedente, ma tutto serve per immagazzinare esperienza e rompere il ghiaccio per la volta successiva. Nell’ultima partita un’altra gara  strappa-applausi vede Marco Carboni rispondere al gioco d’attacco del baby Edoardo Pusceddu, il quale pur perdendo mostra un grande coraggio e buona qualità. La cosa più importante è stata che i bambini a fine gara hanno capito che una sconfitta non è un dramma e pertanto non devono sentirsi demoralizzati, perché in questa fase contano solo i progressi:  dato che questi si son visti, basti soltanto sapere di  essere sulla buona strada”.

Leonardo Rasulo (Foto Tomaso Fenu)

La Saetta impatta col Decimomannu A. “Dopo un po’ di tensione si inizia – illustra il piccolo saettino Mattia Pala – con Aldo Franceschi e Alessandra Mura. Il primo vince 3-1 lasciando solo un set alla mia compagna. Dopo giocano Mattia La Gaetana e Simone Sebis: partita senza storia vinta da Mattia 3-0. Il terzo match lo giochiamo io e Antonello Mura, con il quale vinco 3-0 usando la testa. Dopo un po’ di stress per il freddo si riprende. La Gaetana vede dall’altra parte della retina il leggendario Romano Monni, ma vince ancora una volta Mattia per 3-0. Di seguito mi affronta Aldo Franceschi: partita tiratissima vinta da me al quinto. Si termina con la sfida decisiva giocata da Tomaso Fenu e Simone, terminata 3-2 per Simone. Forza Juve e forza La Saetta”.

Mattia Pala (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/E: LA SAETTA GIALLA VA VIA IMPERTURBABILE

Vinto il derby i play off sono sempre più vicini per La Saetta Gialla. “Tutto secondo pronostico nel derby della “saetta arena” – conferma Kekko Mascia – tra la compagine Gialla e quella Rossa prevale la mia squadra con un 6 0 che rispecchia il divario tra le 2 formazioni. La partita si disputa in un clima ovviamente disteso, con Mariano Cossellu che gioca con un agonismo che risulta quasi eccessivo e si sbarazza agevolmente di Francesco Murtas e Alessio Picciau. Anna Podda invece batte prima Mattia Murtas per 3-0, e poi con lo stesso punteggio, ma con una difficoltà assai maggiore, Alessio Picciau. Io invece affronto i due Murtas; nell’incontro conclusivo Mattia risulta con la testa altrove e mi concede rapidamente i tre parziali, precedentemente invece il padre mi “frega“ un set e un cartellino giallo, che gli ho mostrato scherzosamente al momento del suo primo spigolo”.

Francesco Mascia (Foto Tomaso Fenu)

Con due spanne di ritardo continua ad inseguire il Decimomannu B. “Dopo un bel po’ di curve – espone Paolo Soraggi – ci presentiamo a Muravera, per incontrare l’AD Muravera TT. Inizia Salvatore Garau contro Alessandra Stori e, dopo essere andata sotto di due set, Alessandra prende confidenza con il gioco del mio compagno di squadra e ribalta la situazione vincendo 3-2. Entro in campo contro Nicola Macis e fatico non poco a portare a casa il risultato: 1-1. Da questo punto, scorrendo il referto di gara, l’incontro appare in discesa per noi ma gli incontri sono stati tutti molto combattuti. Efisio Sirigu batte sia Francesca Seu, sia Alessandra Stori. Salvatore si impone contro Nicola e, nell’ultima partita, sconfiggo una brava e tenace Francesca. Rispetto alla partita di andata abbiamo trovato una squadra nettamente più forte, segno di un ambiente dove si presta una grande attenzione al settore giovanile”.

Paolo Soraggi (Foto Tomaso Fenu)

Derby anche in casa Muraverese. La descrizione di Antonio Agostinelli: “Vittoria in casa contro la Muraverese Gialla. Assente il nostro Francesco Marotta, prende il suo posto Patrizia Ruani, alle prime armi, che gioca subito con Alberto Piras. Quest’ultimo, essendo ben allenato, la supera per 3-0. Viene battuta anche dalla frizzante Eva Mattana con lo stesso risultato. Eva mi supera al primo set per 11-1, poi mi risveglio rendendomi conto che non c’è da scherzare: la supero per 3-2 con attenzione. Batto 3-0 anche Samuele Camboni. Niente da fare contro l’esperienza di Roberto Deiana che supera entrambi gli incontri con Samuele e Alberto per 3-0. Finisce 4-2 per la Muraverese Rossa”.

Antonio Agostinelli (Foto Tomaso Fenu)