Cronache Pongistiche Sardegna del 10 maggio 2017

MURAVERA: LA FINALE REGIONALE DEL TEVERINO PING PONG KIDS REGISTRA NUMERI MAI VISTI

Non si ricorda un’affluenza così massiccia per la fase regionale del Teverino Ping Pong Kids. A Muravera si sono presentati in quaranta e la prima a gioire è stata Francesca Saiu, tecnico regionale della Fitet Sardegna, che ha saputo amalgamare impeccabilmente tutte le forze che l’hanno coadiuvata durante l’anno.

Tutti i partecipanti all'edizione 2017 del Trofeo Teverino Ping Pong Kids 2017 (Foto Luciano Saiu)

Dopo cinque ore di intenso lavoro e durante le quali si sono intervallate le sette prove fisiche e quelle di tennistavolo, sono affiorati i nomi che rappresenteranno l’isola alla fase finale ternana del 26 – 27 – 28 maggio 2017. Per il singolo Giovanissimi 1 (nati nel 2006 e 2007), a sventolare il vessillo dei quattro mori sarà Elia Licciardi dello Sporting Lanusei. Nella stessa categoria femminile risulta più forte di tutte Alessandra Stori del Muravera TT. E la sua compagna di squadra Francesca Seu si è aggiudicata la competizione riservata alle giovanissime 2 (nati a partire dal 01/01/2008). Sarà invece Luca Broccia del TT Guspini a partire per l’Umbria in quanto vincitore della categoria Giovanissimi 2 maschile.

Alessandra Stori in sospensione (Foto Luciano Saiu)
Alessandra Stori in sospensione (Foto Luciano Saiu)

Ma le novità non finiscono qui perché in via del tutto straordinaria, su proposta del Direttore Tecnico Attività Giovanile Matteo Quarantelli, presente nella cittadina del Sarrabus a monitorare la manifestazione, farà parte della comitiva anche Nicolo’ Pilia (Muravera TT) che ha sorpreso gli addetti ai lavori per le sua abilità al tavolo e negli esercizi nella categoria Giovanissimi 1.

Nicolo' Pilia (Foto Luciano Saiu)
Nicolo’ Pilia (Foto Luciano Saiu)

Ad una manifestazione così importante che ha coinvolto otto società sarde (Muravera TT, Muraverese, TT Guspini, Santa Tecla Nulvi, Marcozzi, Torrellas Capoterra, Libertas Sassari, Sporting Lanusei), non poteva mancare il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu.

“Sono molto contento di questa giornata particolare che ha fatto registrare un boom di iscritti – ha detto – e questo significa che anche il settore giovanile è vivo. Un grande merito va riconosciuto all’intero staff tecnico regionale che dall’autunno scorso sta lavorando sodo con un progetto preciso e mirato. Ringrazio tutti loro, i tecnici dello staff nazionale presenti, la società Muravera TT per l’ospitalità e tutte le società che insieme ai loro atleti hanno dato un essenziale contributo affinché la domenica sarda del Ping-Pong Kids 2017 diventasse davvero speciale. Complimenti ai piccoli-grandi vincitori. L’impronta che il Comitato sta dando al progetto giovani mi sembra quella migliore, ora dobbiamo continuare con impegno immutato per conservare e magari accrescere questi numeri”.

Matteo Quarantelli spiega un esercizio (Foto Luciano Saiu)
Matteo Quarantelli spiega un esercizio (Foto Luciano Saiu)

L’INCONTENIBILE GIOIA DEL TECNICO REGIONALE FRANCESCA SAIU

Non amo incensarmi, ma questa volta, in via del tutto eccezionale, voglio darmi una pacca sulle spalle”. Francesca Saiu sprigiona eccitazione per una domenica davvero inusuale. “Ad inizio anno – dice – incominciando l’avventura col nuovo staff, speravo di arrivare a questi numeri. Il merito è del Comitato Sardo che ha creduto in noi, e anche dello staff che ho coordinato. Infatti ci siamo impegnati profondamente nel lavoro di comunicazione costante con le società. E poi un altro super ringraziamento alle società che hanno recepito con entusiasmo e voglia di fare il progetto sviluppato durante la stagione.

da sx Licciardi, Seu, Broccia e Stori col Tecnico Regionale Francesca Saiu (Foto Luciano Saiu)
da sx Licciardi, Seu, Broccia e Stori col Tecnico Regionale Francesca Saiu (Foto Luciano Saiu)

Addentriamoci in quella che è stata la condotta generale dei piccoli atleti che si sono cimentati nelle prove.

Sono felice perché in quelle fisiche il 70% dei partecipanti si è preparato minuziosamente. Se n’è accorto anche Matteo Quarantelli dichiarando che la Sardegna è tra le regioni più attrezzate per affrontare il Teverino: gran parte dei partecipanti ha totalizzato buoni risultati. Sono competitivi nelle prove motorie perché le società hanno provato e riprovato gli esercizi. I risultati si sono visti ieri.

Anche perché stiamo parlando di una competizione molto particolare..

Infatti non riguarda solo il tennistavolo. L’optimum si raggiunge quando i bambini hanno una preparazione completa, più ce l’hanno, più saranno all’altezza. Chi parte a Terni sarà molto competitivo.

Che risultati si potranno ottenere?

Fare meglio dell’anno scorso è il primo obiettivo. E magari arrivare tra le prime dieci regioni sperando che i cinque ce la mettano tutta. Per Elia Licciardi, Luca Broccia e Nicolo’ Pilia sarà in assoluto la loro prima manifestazione fuori dalla Sardegna. Un po’ l’emozione pagherà, perché si ritroveranno in una palestra dove ci sono tantissimi tavoli e molta gente e potrebbero sentirsi frastornati. Sulla carta però possono far bene.

Genitori e tifosi in viale Rinascita (Foto Luciano Saiu)
Genitori e tifosi in viale Rinascita (Foto Luciano Saiu)

Poi ci sono le femminucce..

Francesca e Alessandra le ho preparate molto bene. Spero che arrivino tra le prime sei nelle loro rispettive categorie.

Cosa altro aggiungere sull’organizzazione?

É stata splendida. Per la mole di iscritti è durata poco: in cinque ore siamo riusciti a cavarcela. Grazie all’aiuto dello staff, degli aiuti extra di Alice Mattana, Aurora Piras, Serena Anedda, Sara Congiu che hanno fatto di tutto.

Tutto molto emozionante.

Si, soprattutto al momento delle premiazioni. Di solito non rimane nessuno, è un classico. Quest’anno invece avevamo la tribunetta strapiena di genitori. La cerimonia ha avuto un senso. Insomma, una bella giornata di sport, incontro e promozione, basata sullo spirito di voler fare le cose in modo coinvolgente, come mi ero prefissata. Siamo andati bene perché il comitato regionale ha messo a disposizione le risorse necessarie per affrontare il progetto stagionale. Quando c’è sinergia tutto funziona ottimamente.

Sabato altro stage in vista..

Ci soffermeremo sul cesto, in modo che poi le società abbiamo modo di provarlo nei giorni che ci separano dalla trasferta a Terni

GIOVANNI POMATA, ELEONORA TRUDU, FRANCESCO LAI: ACUTI DI SARDEGNA NELLA TERRAFERMA

Si erano ripromessi di non sfigurare anche se attorno a loro c’erano prevalentemente specialisti della Penisola. E sono tornati a casa con medaglie forse inaspettate che inorgogliscono il movimento sardo.

Un terzetto di amici ha deciso di partecipare al Torneo Nazionale Predeterminato Blu di Terni: Andrea Zuccato ed Eleonora Trudu del Monserrato, Francesco Lai del TT Guspini. Gli ultimi due ritornano a casa con due bronzi colti rispettivamente nel Singolo Femminile Top 199/400 e nel Singolo Maschile Top 453/2000.

Preferisce la missione in solitaria il presidente giocatore dell’Azzurra Cagliari Gianni Pomata che ritorna ad Arezzo per prendere parte al Torneo Verde. La città toscana porta bene al pongista di origini carlofortine: coglie un argento colto nel doppio maschile over 2001 in collaborazione con Michele Landi del Tennistavolo Senigallia.

Trudu, Lai e Zuccato in trasferta a Terni
Trudu, Lai e Zuccato in trasferta a Terni

PARLANO I PROTAGONISTI

Gianni Pomata (Azzurra Cagliari): “Arezzo sta diventando una bella tappa annuale. La bellezza della città, la simpatia delle persone e la buona organizzazione della manifestazione mi hanno invogliato a ripetere l’esperienza. Se poi raggiungi anche dei risultati allora decidi di tornarci anche una terza volta (speriamo). Rispetto allo scorso anno il trend è risultato in calo, ma alla mia età non mi posso lamentare. Nel 2016 vinsi il doppio con Matteo Florio, bravissimo e talentuoso ragazzo calabrese. Con il doppista di quest’anno, Michele Landi, era la prima volta che c’incontravamo e sicuramente mancava l’affiatamento. Saltiamo i sedicesimi perché teste di serie alte ed agli ottavi partiamo non benissimo perdendo i primi due set. Il mio compagno è giovane, non gioca spesso in doppio. Così cerchiamo di metterci meglio sul tavolo e ribaltiamo la partita abbastanza facilmente. Ai quarti incontriamo una coppia esperta siciliana, Culotta ed Agnello (con quest’ultimo testa di serie nr, 1 del singolare). Partita molto equilibrata: perdiamo il primo set, poi ci portiamo in vantaggio per due set ad uno, ma i nostri avversari si aggiudicano nettamente il quarto set. Il quinto sarà molto equilibrato tanto da arrivare ai vantaggi. A questo punto Agnello accusa un problema alla coscia ed ha difficoltà di movimento e cosi ci aggiudichiamo il quinto set. La semifinale ci vede opposti al duo Benini/Cerretti contro i quali vinciamo con un netto 3 a 1. In finale sfidiamo il Patron ed organizzatore del torneo, l’esperto Della Giovampaola, in coppia col suo compagno di scuderia Gnerucci. La partita è stata molto equilibrata con i primi tre set (11-7, 7-11 e 14-12) che vedono i nostri avversari in vantaggio per 2-1 e cediamo anche il quarto e decisivo set per 11/8. Peccato ma è una buona piazza d’onore”.

al centro Gianni Pomata  secondo ad Arezzo
al centro Gianni Pomata secondo ad Arezzo

“Nel singolare sono meno fortunato perché passo il girone da primo nonostante la sconfitta (al quinto set 11-9 vincendo 9-5) col giovane Amedeo che disputa contro di me una gara perfetta. Poi al primo turno incontro un ottimo Mulana e vinco al quinto set ai vantaggi, recuperando due set di svantaggio. Mi elimina dal torneo il coriaceo e simpatico Luca Facchin (nr.180 d’Italia nel 1991). Ero avanti di due set, ma Luca vince nettamente il terzo ed il quarto set. Il quinto set è più equilibrato e sul 10-9 sono sfortunato perché la pallina tocca il nastro ed io metto la palla in rete. Da quel momento in poi, Luca supera tutti gli avversari senza perdere un set ed aggiudicandosi il torneo. Peccato, ma penso che per il singolo (l’anno scorso 5° e quest’anno 17°) dovrò riprovarci il prossimo anno”.

Francesco Lai (TT Guspini): “Stra, stra felice di questo week end a Terni! Basterebbero queste parole per descrivere il mio stato d’animo. La decisione di partire è stata presa all’ultimo vista l’impossibilità di partecipare ai campionati italiani, sia per me, sia per i miei straordinari compagni di viaggio. Fortuna che sia io che Andrea Zuccato ed Eleonora Trudu siamo tre ‘malati di tennistavolo’, per cui è bastato poco per decidere di prendere borsone e racchetta e partire, nonostante gli orari pesanti di viaggio e i costi elevati di voli e taxi per cercare di far combaciare tutto. Alla fine poi si poteva sperare pure in un buon risultato considerando la classifica mia e di Eleonora. Certo, si nota subito la differenza di livello rispetto ad un torneo 4a regionale, e già passare il girone non è un qualcosa di così scontato. Purtroppo Andrea ha patito questa sua inesperienza a livello nazionale, ma nonostante il singolo non sia andato bene è da ammirare la sua determinazione nel vedere queste sconfitte come stimolo a migliorare per il futuro. L’unico rammarico di questi due giorni è stato non riuscire a raggiungere il podio insieme a lui nel doppio, perdendo proprio ad un passo dal traguardo in una partita che potevamo tranquillamente vincere, se non avessimo dilapidato per due set consecutivi un discreto vantaggio”.

Francesco Lai terzo a Terni
Francesco Lai terzo a Terni

“Sul singolo direi che è stato il podio più sofferto ma voluto veramente con tantissima determinazione, e fortuna che la testa funziona meglio delle gambe! Purtroppo il mio allenamento è molto carente, e si è visto già dagli ottavi, in cui appena iniziata la partita ho testato per la prima volta quanto doloroso possa essere un crampo. Un ringraziamento speciale lo merita sicuramente la dottoressa della manifestazione, che mi ha rimesso in piedi permettendomi di continuare almeno per qualche altra partita. Alla fine il terzo gradino del podio mi lascia più che soddisfatto”.

“La domenica riusciamo ad incrementare il nostro bottino di trofei da riportare in Sardegna anche con il terzo posto di Eleonora, bravissima a superare un girone da cinque atlete e sconfitta in semi dalla Bisaccioni che ha dimostrato di essere un ottima giocatrice, a mio parere di livello superiore per questa categoria. Anche per lei quindi bilancio più che positivo. Obiettivo per la prossima volta sarà cercare di fare ancora meglio”.

Eleonora Trudu: “Siamo partiti all’improvviso io e i miei compagni di squadra. Visto che nessuno dei tre sarebbe potuto andare ai campionati italiani abbiamo deciso di fare questo torneo blu. Iniziano i ragazzi con il doppio: hanno davvero giocato benissimo, sfiorando il podio per un soffio. Devo fare i complimenti ad Andrea Zuccato che fra tutti è quello meno abituato a fare tornei fuori Sardegna. Affrontando sempre le stesse persone quando si va a fare tornei come questi devi dare il 100% da subito”.

“Nel singolo Zuccato non riesce a passare il girone, il livello del torneo era molto alto ma è riuscito a tenere testa a persone che hanno molta più esperienza di lui. Francesco Lai riesce a passare il girone come primo e a superare vari turni perdendo solamente ai quarti; i miei migliori complimenti. Invidio la sicurezza che Francesco ha in campo. Non si arrende mai e riesce sempre in qualche modo a trovare la strada giusta per vincere. Purtroppo quello che manca è un allenamento serio e continuo, ma in questo torneo si è davvero superato. Piccolo inciso: ha avuto anche i crampi”.

Eleonora Trudu con la maglia verde terza a Terni
Eleonora Trudu con la maglia verde terza a Terni

“Per quanto riguarda la mia performance sono contenta al 50%: ero la teste di serie numero uno in questo torneo ma si sa che le prime non vincono mai e le classifiche son sempre un po’ falsate in questi tornei. Riesco a passare il girone come seconda. Purtroppo non son riuscita a battere Asia Bertolaccini: ultimamente mi accorgo di avere molta difficoltà a giocare contro le ragazzine perché allenandomi “quando posso” e avendo una preparazione atletica nulla, non riesco a reggere né fisicamente, né psicologicamente la partita. Il mio gioco deve essere continuamente tenuto sotto controllo e allenato e purtroppo anche quest’anno ho avuto poche possibilità. Speriamo cambi qualcosa. Arrivo in semifinale perdendo facile la partita contro la ragazza che ha vinto il torneo. Ho mollato la presa quasi subito dopo il primo set non sentendomi all’altezza del suo gioco. Non riuscivo a trovarle un punto debole. Comunque sia un terzo posto per me è davvero una grande soddisfazione. Ringrazio i miei compagni di viaggio che mi sostengono sempre. Per me è molto importante avere un supporto durante le partite e loro sono davvero preziosi”.

DOMENICA GUSPINESE COL TORNEO OPEN MISTO

Il 14 maggio 2017 a Guspini divertimento assicurato con il torneo Open stagionale “Misto”. Il Palazzetto dello Sport di Corso Vittorio Emanuele aprirà alle 9:00.

Prima gara fissata alle10:00 con il Doppio Open Misto.

Alle 12:00 prima gara per singolaristi riservata alla classe Top 2000 (maschile) e Top 80 (femminile).

Dalle 15:00 entrano in campo gli altri protagonisti del singolare riservato agli over 2000 maschile e Over 80 femminile.