Cronache Pongistiche Sardegna del 9 giugno 2022

ATENEIKA OSPITA LA GRANDE FESTA PONGISTICA CON IL TTX, I CAMPIONATI SARDI ASSOLUTI E PARALIMPICI

Si avvicina un week end speciale, dove la parola promozione sportiva assume dei connotati molto importanti per l’isola pongistica sarda.

Il CUS Cagliari, già dal primo giugno 2022, sta ospitando “AteneiKa – Sport, Music & You”, una sintesi perfetta tra il mondo universitario e il resto della comunità che ruota tra capoluogo regionale, l’hinterland e molto oltre. Concerti e tornei dedicati a sedici discipline si alternano con sprizzante vivacità da parte degli astanti che affollano costantemente la cittadella sportiva di Sa Duchessa.

E il mondo del Tennistavolo ha solo da guadagnare da questo impeccabile preludio d’estate che nel suo epilogo accoglierà all’aperto sabato 11 giugno il TTX Ping Pong Fest per la prima volta da queste parti, e domenica 12 i Campionati Sardi Assoluti e Paralimpici (la scadenza delle iscrizioni è prevista entro giovedì 9 giugno) che procederanno in sintonia con il torneo pongistico allestito da AteneiKa, entrambi riuniti nella palestra A del CUS Cagliari.

Una tappa del TTX Ping Pong Fest 2022

Il tutto si avvera grazie alle sinergie con il prestigioso collettivo universitario e la Fitet nazionale, cui si aggiunge il Comitato sardo, pronto ad intervenire da trave tra le due colonne organizzatrici.

In occasione del TTX saranno aperti dieci tavoli e il torneo TTX Cup proseguirà fino a sera, con la possibilità di potersi iscriversi gratuitamente, anche in loco, entro le 16:30.

Le peculiarità del gioco vanno ricercate nella durata di ogni set (appena due minuti), l’utilizzo di racchette in legno uguali per tutti e la comparsa di una pallina molto più pesante e voluminosa rispetto a quella tradizionale.

La struttura effettiva del torneo sarà definita poco prima dell’inizio, in base a quelle che saranno le adesioni certe.

Una giocatrice di TTX

Il presidente Simone Carrucciu sta facendo in modo che la festa del tennistavolo coinvolga non solo gli appassionati. “Spero di vedere attorno ai nostri tavoli tante persone, i dirigenti delle società pongistiche e ovviamente parecchi atleti. Non capita tutti i giorni di assistere ad una azione divulgativa così forte fuori dalle palestre di tennistavolo, ma da parte mia c’è sempre stato lo sforzo per sollevare sempre di più l’asticella e rendere più appetibile questo bellissimo sport. Ma intanto godiamoci con tanta allegria e leggerezza l’importante appuntamento che ci attende. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso e collaborato all’organizzazione”.

Simone Carrucciu premia Eleonora Trudu ad Ateneika 2019

Per chi volesse saperne di più sulla programmazione degli ultimi quattro giorni, basta fare un giretto sul sito https://www.ateneika.com/

LE BELLE PAROLE DEL PRESIDENTE FITET RENATO DI NAPOLI

Dalla sede federale dello Stadio Olimpico il presidente Renato Di Napoli trasmette l’orgoglio per essere garante dell’importante iniziativa: «Sono veramente felice – dice – che l’articolato calendario del “TTX Ping Pong Tour 2022”, aperto dalle tappe della “TTX Cup” e corroborate dall’evento inaugurale del “TTX Ping Pong Summer Tour”, sia pronto per il primo dei quattro “TTX Ping Pong Fest”. Essi costituiscono gli eventi più strutturati, capaci di proporre momenti dedicati al nostro Table Tennis X e altre attività collaterali”. Poi si sofferma sulla tappa in Sardegna: “Lasciatemi dire che a Cagliari iniziamo con il botto, grazie all’inserimento della nostra manifestazione pongistica all’interno di una rassegna come AteneiKa, un autentico caleidoscopio di espressioni artistiche e sportive. Lo spazio riservato allo sport è ampio e sono orgoglioso che anche il TTX ne faccia parte, grazie all’impegno del presidente della FITeT Sardegna, Simone Carrucciu, sempre molto bravo a cogliere tutte le occasioni possibili per promuovere la nostra disciplina. Il format da noi proposto vuole essere divertente e inclusivo; la sua collocazione nell’ambito di AteneiKa, che ha fra i suoi obiettivi anche quello di far socializzare le persone, è perfetta”.

Il Presidente FITeT Renato Di Napoli si diletta con il TTX

PARLA PIERMICHELE ZICHI, RESPONSABILE MANIFESTAZIONI SPORTIVE ATENEIKA

Coordinare lo svolgimento di sedici differenti tornei nell’arco di dodici giorni non è semplice. Ma Piermichele Zichi è ormai un’istituzione in questo campo perché fa parte dello zoccolo duro di AteneiKa. Per lui l’edizione del 2022 rappresenta un banco di prova non da poco in quanto si è ripartiti dopo due anni di pandemia. “La voglia dei ragazzi di stare insieme, di sfidarsi, di vivere momenti intensi è ancora viva – dice Piermichele – e la risposta degli universitari rimane forte.

Il lato mondano di Ateneika

Cosa ne pensi di questa due giorni dedicata al Tennistavolo?

Credo che sia una manifestazione fantastica, che si integra alla perfezione con il contesto e i valori che AteneiKa vuole promuovere. Il fatto che sia diretta a tutti, e non solo agli sportivi che praticano Tennis Tavolo, trasmette un messaggio di apertura e aggregazione sociale. Ed è proprio quello che AteneiKa vuole essere, un luogo di integrazione e socialità, di cui la musica e lo sport sono i mezzi per portare avanti questi valori.

Pongismo ateneiko (Foto Gianluca Zuddas)

Domenica gran finale con due differenti tornei

Quello organizzato da AteneiKa coinvolgerà precisamente 11 atleti, e si svolgerà nella Palestra A del CUS Cagliari. Negli anni c’è sempre stata una partecipazione di tesserati FITET e amatori, che hanno dato vita a una giornata di sport sempre intensa e spettacolare.

Questa volta c’è la novità con la presenza dei migliori specialisti regionali

I campionati Sardi Assoluti e Paralimpici FITET saranno ospitati nello stesso impianto. L’obiettivo è creare un’atmosfera che possa coinvolgere pubblico e atleti. Credo che una palestra piena di tavoli e di sportivi, in cui le gare si susseguono, e in cui giocano contemporaneamente dei giocatori di alto livello e dei giocatori amatoriali possa rappresentare l’immagine di un momento in cui si rispecchiano davvero i valori che lo sport deve trasmettere

Per i sentieri della cittadella universitaria durante AteneiKa

Con il Comitato Fitet Sardegna si è creato un rapporto speciale.

Collaboriamo ormai da anni, e non potremmo essere più soddisfatti dei risultati ottenuti. La possibilità di lavorare assieme a professionisti, che condividono il nostro amore per lo sport e la nostra idea di trasmettere valori di aggregazione e socialità attraverso esso, ha permesso ad AteneiKa di crescere. Tutto questo è una grande soddisfazione per noi, e sono sicuro che possa continuare nel tempo per ambire a risultati sempre migliori.

Nel complesso AteneiKa come sta procedendo?

Abbiamo avuto la possibilità di creare tornei di 16 sport diversi. Tanti sono gli iscritti che giocano negli impianti del CUS Cagliari dalle 14.00 alle 21.00; gli stessi si trattengono per seguire i concerti e le serate. Cerchiamo di avere un rapporto il più possibile diretto con gli atleti e con le persone che popolano il nostro festival. Il clima che si respira ci spinge a portare avanti sempre di più le nostre idee. Oltre 15 campi da gioco, di sport diversi, sono stati popolati contemporaneamente da numerosissimi appassionati: una grande soddisfazione.

Tifo sfegatato tra i campi di Ateneika

Un pensiero finale?

Spero di aver trasmesso, con queste poche parole, quello che è lo spirito di AteneiKa. È una manifestazione nata per gli universitari, dalla convinzione che lo sport e la musica siano mezzi per promuovere valori più grandi di socialità e aggregazione. La manifestazione è cresciuta, non si rivolge più solo agli universitari, che continuano a essere una parte fondamentale dell’universo AteneiKa, ma a tutte le persone vogliose di condividerne idee e le passioni. Continueremo lungo questa strada, e siamo felici di collaborare con realtà importanti come la FITET, che promuovono gli stessi ideali.

 UN SARDO SUL PODIO PIU’ ALTO AGLI ITALIANI DI RICCIONE: È MARCO POMA.

E proprio allo scadere giunge anche l’oro sardo doc. Lo coglie il monserratino Marco Poma, in forza al Tennistavolo Sassari assieme al marcozziano-siciliano Antonino Amato. Succede durante i Campionati Italiani di doppio maschile 2a categoria. Non sono gli unici metalli raccolti nell’ultima settimana di gare perché la società di via Crespellani ingloba anche l’argento del laziale Tommaso Maria Giovannetti nel singolo maschile 2a categoria, sconfitto in finale da Alessandro Baciocchi.

Oro nel doppio maschile per Marco Poma e Antonino Amato (Foto Fitet)

La coppia d’oro si è resa protagonista di emozionanti recuperi. Nel primo turno non hanno problemi nel superare il duo Guarneri/Bertolini, ma contro Piciulin/Margarone compiono il primo sensazionale ribaltone imponendosi al quinto. Addirittura, nella semifinale contro Spinicchia/Palumbo riescono a recuperare due set di svantaggio e approdano in finale aggiudicandosi il quinto parziale a 9. Lo scontro al vertice li vede confrontarsi con la coppia Galdieri/Palmieri. E qui si materializza un altro recupero dopo che gli avversari si erano portati sul 2-1. Una vittoria sudata perché quarto e quinto set terminano rispettivamente a 10 e a 9.

Tommaso Maria Giovannetti approda al tabellone finale avendo superato a punteggio pieno il girone. Poi estromette Costantino Cappuccio, Marco Bressan, Simone Spinicchia e Gabriele Piciulin. Nella finale spreca due match point al quinto set.

Tommaso Maria Giovannetti (Foto Fitet)

MARCO POMA: “VINCERE L’ORO CON MIO PADRE IN PANCA È IL MASSIMO”

Dopo undici titoli italiani giovanili, è giunto anche quello di categoria. La perseveranza premia e Marco Poma lo sa bene anche perché è ben suggerito in famiglia da papà Sandro che in quanto a mentalità vincente è messo davvero molto bene. In tenera età il nostro neo campione Italiano di doppio maschile aveva cominciato a divertirsi palleggiando con una palla a spicchi. Poi sempre il magico “father”, già campione italiano di doppio maschile allievi nel 1977 (con Giuseppe Rossi), riuscì a stregarlo mostrandogli alcune mirabilie con racchetta e pallina: “Dal giorno non ho più smesso”.

Marco Poma (Foto Fitet)

Marco, una prova di carattere

Dai quarti di finale in poi sono state battaglie e abbiamo vinto sempre in rimonta. Siamo rimasti calmi sapendo che potevamo benissimo farcela giocando nel modo giusto e soprattutto con il cuore.

Con Antonino Amato l’intesa è stata perfetta

Non posso dirgli altro che grazie. Siamo rimasti uniti dall’inizio alla fine, sostenendoci a vicenda. Sono troppo contento, ho avuto la fortuna di poter giocare con lui questo doppio. Ma oltre ad essere un grandissimo giocatore, Antonino è un fratello per me e gli voglio tanto bene.

Oltre a tuo padre, a bordo campo c’era l’allenatore della Marcozzi Stefano Curcio

Entrambi i tecnici sono stati bravi nell’indicarci la tattica giusta, ma soprattutto sono rimasti calmi e concentrati durante le partite. E poi risalta la loro bravura nel gestire le situazioni di difficoltà che abbiamo incontrato durante il cammino.

a sx Sandro Poma con il figlio Marco

Alla fine hai avvertito una mescolanza di emozioni

Sicuramente aver vinto un titolo così importante, condividendolo con mio padre in panchina, mi ha fatto ancor più piacere.

La stagione continua?

Per il momento sono abbastanza soddisfatto, mi dispiace non aver potuto dare il massimo nella gara di singolare ma ero molto stanco fisicamente e mentalmente dal giorno prima. Ho ancora qualche obbiettivo che vorrei raggiungere negli italiani giovanili di Rimini dove spero di concludere una stagione che è stata molto positiva per me.

Sofia Mescieri e Marco Poma (Foto Fitet)

TERZA CATEGORIA: I SINGOLARI

Le più temerarie sono Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello) e Serena Anedda (Muravera TT) che arrivano al secondo turno del tabellone. Giungono alle sfide ad eliminazione ma si bloccano subito Mattia Contu (Quattro Mori Cagliari), Massimo Ferrero (Marcozzi). Non passano il girone: Pasquale Vellucci, Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello), Stefano Curcio (Marcozzi), Nicola Pisanu e Francesca Seu (Muravera TT), Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari).

Serena Anedda (Foto Fitet)
Marialucia Di Meo (Foto Fitet)

SECONDA CATEGORIA

Nei singoli quella che va più avanti di tutti è l’italo ungherese Krisztina Nagy (Tennistavolo Norbello) che gioca fino ai quarti. Abbandonano al secondo turno Salvatore Margarone (Santa Tecla Nulvi), Maxim Kuznetsov (Marcozzi Cagliari), Marco Poma (Tennistavolo Sassari). Si ferma al girone Lisa Bressan (Muravera TT).

Krisztina Nagy (Foto Fitet)
Lisa Bressan e Sofia Mescieri (Foto Fitet)

Nei doppi, la coppia Alessandro Guarneri (TTS. Polo)/Nagy si stoppa ai quarti di finale. Come loro anche Marco Bressan (TT Genova)/Lisa Bressan. Ancora Lisa è tra le prime otto coppie con Sofia Mescieri (Castel Goffredo) nel doppio femminile. Ottavi di finale per Kuznetsov/Elena Thai Kim Lan (Castel Goffredo). Avanzano solo al secondo turno Kuznetsov/Nicola Di Fiore (Pulcini Casina TT), Giovannetti/Marco Cappuccio (Il Circolo Prato 2010). Subito estromessi Giovannetti/Giulia Ciferni (TT Vasto), Poma/Mescieri;