Cronache Pongistiche Sardegna del 8 marzo 2017

PROGETTO GIOVANI: NUOVO STAGE E INTERESSANTE PROPOSTA RIVOLTA AI VIVAI PERIFERICI

Il tecnico regionale Francesca Saiu ha fissato per sabato 11 marzo una nuova seduta di allenamento nell’ambito del progetto giovani. Nella Palestra Comunale di Muravera, a partire dalle 15,45, lavoreranno atleti e atlete nell’intento di affinare la preparazione in vista della Coppa delle Regioni che si svolgerà a Molfetta dal 30 marzo al 2 aprile 2017.

Giovani Speranze del Pongismo Isolano (Foto Riccardo Delpin)
Giovani Speranze del Pongismo Isolano (Foto Riccardo Delpin)

I convocati per lo stage di sabato sono: Sara Congiu, Federico Mascia (Muravera TT),

Michela Mura (TT. La Saetta Quartu) Marco Cocco, Alice Mattana, Aurora Piras (TT. Muraverese)

Intanto il Comitato Sardegna, su indicazione dello stesso tecnico regionale, ha diffuso una circolare a tutte le società isolane con la quale lo staff del Progetto Giovani è disposto, previa richiesta, a svolgere visite itineranti presso quelle società che stanno lavorando con i vivai. L’occasione è propizia per individuare eventuali bambini meritevoli di entrare a far parte del progetto.

Federico Mascia (Foto Luciano Saiu)
Federico Mascia (Foto Luciano Saiu)

Domenica prossima (h.10,00) il Palasport di Guspini ospita l’ultima prova dei Gran Prix Regionali riservati alle categorie Giovanissimi, Ragazzi, Allievi e Juniores. Una buona occasione per tutte le società di mettere alla prova eventuali neofiti.

CAMPIONATI ITALIANI A RICCIONE: SUL PODIO STEFANO TOMASI

Un bronzo in comproprietà con la società lombarda dell’Alto Sebino. Si chiude così l’esperienza della Marcozzi Cagliari, l’unica società sarda ad aver partecipato con quattro giocatori, agli italiani assoluti di Riccione nell’ultimo fine settimana. È stato Stefano Tomasi a guadagnare il metallo nel doppio misto, con la complicità dell’atleta Veronica Mosconi: si sono fermati in semifinale bloccati dal duo Paolo Bisi/Debora Vivarelli.

Il podio del Doppio Misto con Tomasi e Mosconi terzi (Foto Fitet)
Il podio del Doppio Misto con Tomasi e Mosconi terzi (Foto Fitet)

Per il resto si arresta ai quarti del singolo maschile Alessandro Di Marino, sconfitto da Bobocica che poi si è laureato campione italiano. Tomasi e Johnny Oyebode vengono eliminati nel primo turno del tabellone. Menzione particolare per il giovane asseminese di sangue nigeriano che nella fase a gironi ha dato del filo da torcere a Marco Rech, vincente solo al quinto set. E poi ha ottenuto la qualificazione battendo l’italo nigeriano Adeyemo Fatay.

Carlo Rossi non ce l’ha fatta a superare la prima fase, nonostante stesse conducendo sia nei confronti di Baciocchi, sia di Massarelli: i due l’hanno poi battuto al quinto set.

Nel doppio maschile, il quindicenne quartese si è espresso con Matteo Mutti del TT Milano Sport. Ma sono andati fuori ai quarti di finale. Come anche il duo formato dal suo compagno di scuderia Di Marino e Lucesoli (UPR Montemarciano). Stop al primo turno per il tandem composto da Oyebode e Piciulin (TT Torino) e per Tomasi/Crotti (Apuania Carrara).

Nel misto, bronzo a parte, Rossi e Rossella Scardigno (TT Torino) non vanno oltre i quarti di finale.

Rossi e Oyebode sono tra i protagonisti dell’Italian Junior & Cadet Open che si sta disputando a Lignano Sabbiadoro. In tutto vi prenderanno parte 303 atleti provenienti da 36 nazioni.

a dx Johnny Oyebode con la maglia della nazionale (Foto Fitet)
a dx Johnny Oyebode con la maglia della nazionale (Foto Fitet)

TORNEO INTERNAZIONALE VETERANI DI BOSA: LE ISCRIZIONI VANNO A GONFIE VELE

I preparativi risalgono a mesi or sono, ma da qualche settimana è cominciata la fase più faticosa, perché la data del 29 aprile si avvicina in fretta e furia. La sesta edizione dell’International Sardinian Veteran di Bosa (OR), può già annoverare atleti di stazza mondiale, sebbene le iscrizioni scadano il 24 aprile. La società algherese chiamata Il Cancello, coordinata come sempre dal suo tesserato e patron della manifestazione Efisio Pisano, si occupa della intera organizzazione. Cinque le categorie maschili e femminili in lizza: over 40’ – 50’ – 60’ – 70’ – 75’ che si batteranno sia nel singolo, sia nel doppio. Come tradizione si giocherà nella Palestra delle Scuole Medie di via Gramsci, a Bosa.LOCANDINA BOSA

Per ulteriori chiarimenti su iscrizioni, vitto e alloggio, gli interessati possono scrivere una mail al seguente indirizzo: efisiopisano@yahoo.it .

L’accoglienza sarà curata nei minimi dettagli tramite una serie di convenzioni con hotel e ristoranti del luogo. La componente extra sportiva rappresenta il fiore all’occhiello della manifestazione perché, specie gli stranieri, hanno l’opportunità di conoscere le bellezze paesaggistiche della Planargia e nel contempo rifocillarsi abbondantemente con le tipicità gastronomiche ed enologiche del luogo.

Efisio Pisano si manifesta soddisfatto, sebbene il mancato flusso aereo che un tempo garantiva su Alghero la compagnia Ryan Air, abbia sicuramente creato disagi palpabili. “Ho iscritti da Belgio, Svizzera, Scozia, Francia, Germania, Finlandia, Romania, Spagna, Nigeria – puntualizza Pisano – tra questi spiccano Versang, francese over 70, terzo ai mondiali in Spagna lo scorso anno. E poi lo svizzero Toplica, over 50, giocatore di serie A in Svizzera, il tedesco Neubauer, il mago delle puntinate lunghe ed uno dei più forti giocatori europei negli over 70. Ed ancora i belgi Pirsoul terzo lo scorso anno e Basso negli over 40. Tra le donne spiccano la rumena Maria Gaftea campionessa europea di doppio over 50 e terza ai mondiali di doppio della scorso anno ad Alicante”. Si attende anche una corposa presenza dei veterani isolani che hanno sempre visto l’appuntamento in riva al fiume Temo come un ottimo diversivo.

Il patron degli Internazionali Veterani di Bosa Efisio Pisano (Foto Gianluca Piu)
Il patron degli Internazionali Veterani di Bosa Efisio Pisano (Foto Gianluca Piu)

TORNEO DI NORBELLO: CILLOCO PRIMO, PINNA SECONDO. I DUE ‘MARCELLO’ ESALTANO LA LIBERTAS SASSARI

ALESSANDRA MURA È LA PIÙ BRAVA TRA LE DONNE

I quinta categoria sono i tornei dai grandi numeri per eccellenza. E a Norbello con una presenza intorno ai settanta atleti, tra uomini e donne, si è assistito al solito convivio vociante e divertente dentro le aree di gioco e nelle passeggiate lungo le transenne. L’aver potuto usufruire di dieci tavoli ha consentito alla manifestazione di potersi chiudere con forte anticipo rispetto alle previsioni. Particolare che ha ingannato lo stesso presidente del Tennistavolo Norbello e della Fitet Sardegna Simone Carrucciu che non ha potuto presenziare alle premiazioni. Ma al suo posto il dirigente Alberto Cualbu ha saputo comunque dare il giusto e doveroso tributo al presidente giocatore della Libertas Sassari Marcello Cilloco che in finale si è imposto sul suo compagno di scuderia e di campionato (C2) Marcello Adriano Pinna. Nel gradino più basso sono saliti Gianni Pintus (Neoneli) e Fabrizio Melis (TT Guspini).

Il podio maschile a Norbello
Il podio maschile a Norbello

Il podio femminile è invece appannaggio de La Saetta Quartu S. Elena con Alessandra Mura che la spunta su Giulia Carta della Libertas Ping Pong Monterosello Sassari. Dietro di loro altre due sassaresi: Martina Bonomo e Chiara Scudino.

Il podio dei Quinta Femminili a Norbello (Foto Alberto Cualbu)
Il podio dei Quinta Femminili a Norbello (Foto Alberto Cualbu)

LE INTERVISTE SUL FRONTE MASCHILE

Parola al vincitore: “Dopo aver disputato le tre gare della serie B veterani, rammenta Marcello Cilloco – il giorno dopo mi sono trovato alle prese con il torneo over 2000 a Norbello. Sebbene non in grandissima forma sono riuscito a superare il girone ed il primo turno del tabellone abbastanza agevolmente. Poi il mio rendimento è stato in crescendo: negli ottavi di finale supero Maurizio Cuboni dello Sporting Lanusei per 3-1. Ai quarti, con lo stesso risultato mi impongo su Francesco Broccia (TT Guspini) che soprattutto nei primi set ha giocato molto bene, dandomi veramente filo da torcere. In semifinale ho avuto ragione per 3-0 di un altro atleta del Guspini, Fabrizio Melis. E poi in finale ho incontrato il mio compagno di squadra Marcello Adriano Pinna con il quale ho vinto 3-0. Sono state due partite perfette e ciò mi ha consentito di portare a casa un torneo dopo diverse finali perse. Unica nota dolente un piccolo infortunio al ginocchio che spero non abbia conseguenze”.

Durante la finale maschile a Norbello (Foto Alberto Cualbu)
Durante la finale maschile a Norbello (Foto Alberto Cualbu)

Felice appare anche Marcello Adriano Pinna che riassume la sua esperienza norbellese. “Considerato che fino all’ultimo ero più propenso a non partecipare alla manifestazione (per svariati motivi), il podio è stata un’inaspettata piacevole sorpresa. Nel mio girone era assente Sebastiano Urrai (TT Oristano), che insieme ad Antonello Migliaccio (Torrellas Capoterra) e Alessandro Mercenaro (La Saetta), così come Enrico Bianciardi (San Orione Rosmarino) e Roberto Murgiano (Azzurra) nel tabellone ad eliminazione diretta, non avevo mai incontrato. Sono partito col piede giusto ed ho portato a casa le prime due vittorie contro Antonello e Alessandro (3-0 su entrambi), su quest’ultimo con qualche difficoltà iniziale. Terminato il girone ho pensato che fosse giunta per me la conclusione del torneo una volta scoperto che avrei incontrato la prima (ed anche ultima fortunatamente) odiatissima puntinata (in questo caso lunga) nelle mani di Enrico. Nonostante lo stress psicologico sono riuscito a recuperare il set di svantaggio ed ho vinto la partita. Subito dopo riesco ad impormi su Roberto col medesimo risultato (3-1). Dopodiché ci troviamo contrapposti io ed il mio compagno di squadra Luca Pinna (per la cronaca, non siamo parenti nonostante stesso cognome e morbidezza). Dopo aver dato vita a dei bei scambi nei primi due set, in questa circostanza (e per la prima volta in una partita ufficiale), concludo vittoriosamente per 3 a 0. Nonostante l’ultimo parziale, è stata una partita impegnativa sotto il profilo psicologico, fisico e tecnico/tattico. Con già una buona dose di stanchezza mi preparo ad affrontare Gianni Pintus (Neoneli) e così, come nel lontano 2008, anche questa volta riesco ad impormi col medesimo risultato di 3 a 1 recuperando lo svantaggio iniziale. Nel primo set ho subito i cambi di ritmo del mio avversario il quale riusciva a controllare bene il mio gioco per poi affondare con topspin veloci e talvolta qualche schiacciata. Pertanto ho preso la decisione (ponderata al termine del 1° set insieme ad alcuni miei amici sostenitori a bordo campo) di utilizzare tutte le energie a mia disposizione (poche) e con coraggio ho iniziato ad attaccare in maniera più violenta e repentina, con l’ausilio anche dei block spinti verso i limiti del tavolo…mossa che si è rivelata efficace. Rientrato nel campo di gara dopo essermi rinfrescato scopro di essere arrivato in finale (pensavo davvero mancasse ancora qualche partita per arrivarci!) e per giunta contro uno dei miei avversari più ostici di sempre…il mio attuale compagno di squadra e presidente dell’ A.s.d. Tennis Tavolo Libertas Sassari, Marcello Cilloco. Da subito ho pensato che sarebbe stato difficile riuscire nell’impresa (come in allenamento) in quanto essendo già provato dai match precedenti e lui (sicuramente lo era altrettanto per motivi analoghi) un giocatore di esperienza tecnicamente molto valido avrei dovuto attaccare dall’inizio fino alla fine in maniera costante e decisa, cosa che non mi è riuscita. Il mio “fisico atletico” non ha seguito quel che il cervello ordinava di fare. Marcello è stato determinato ed incisivo sin dalle prime battute e a nulla sono valsi i miei timidi tentativi di oppormi al suo gioco pertanto sono stato sconfitto con un secco 3 a 0. Gli faccio i più sinceri complimenti per la meritata vittoria del Torneo e così anche ai terzi classificati Gianni Pintus e Fabrizio Melis.

a dx Marcello Pinna affronta il suo compagno di squadra in finale (Foto Alberto Cualbu)
a dx Marcello Pinna affronta il suo compagno di squadra in finale (Foto Alberto Cualbu)

Mi auguro di poter in futuro avere l’occasione di lottare altre volte per il gradino più alto del podio. I secondi posti così come anche i terzi non si disprezzano di certo ma vincere (impensabile ma vero, una volta è riuscito anche a me nel lontano 2012 al memorial Claudio Boi), ha tutto un altro sapore. Concludo facendo i complimenti per la vittoria dei 5^ cat. Femminile ad Alessandra Mura, per il secondo posto a Giulia Carta e per le terze classificate Chiara Scudino e Martina Bonomo Un plauso agli organizzatori della manifestazione e ai giudici di gara per aver fatto si che tutto si svolgesse in maniera fluida e impeccabile. Ringrazio tutto il pubblico presente, sopratutto coloro che sono rimasti fino alla fine e quelli che mi hanno sostenuto durante le varie fasi del torneo”Spero di non aver dimenticato nessuno (nel caso, non abbiatene a male). Alla prossima e buon tennis tavolo a tutti”.Tra i primi otto anche Alberto Ganau (Libertas Sassari) e Mariano Cossellu (La Saetta).

LE SENSAZIONI DELLA VINCITRICE

L’unica concorrente del capo di sotto contro altre tre agguerrite giocatrici sassaresi. La quartese Alessandra Mura, tesserata con la società La Saetta, ricorda cosa ha provato in quei frangenti. “Sono partita con l’obbiettivo di vincere, promettendomi di superare qualsiasi ostacolo nonostante i miei dolori fisici causati dall’intervento subito alla schiena. Volevo vincere e ci sono riuscita, mettendoci tutto l’impegno possibile. Ho dovuto lottare parecchio, soprattutto nello scontro con Giulia Carta (Sassari Monterosello). Mi sono aggiudicata il primo set con facilità, al contrario del secondo e del terzo nei quali ho avuto difficoltà. Infine ho recuperato vincendo il quarto e il quinto set, e di conseguenza aggiudicandomi l’incontro. Nonostante i diversi ostacoli sono riuscita a raggiungere il mio obbiettivo, assicurandomi il primo posto”.

Alessandra Mura (Foto Gianluca Piu)
Alessandra Mura (Foto Gianluca Piu)

A GUSPINI ANCHE GLI ASSOLUTI E I QUARTA FEMMINILI

Fine settimana dedicato ai tornei. Come già accennato sopra relativamente al Gran Prix Giovanile, la società TT Guspini ospiterà nel Palazzetto dello Sport n. 2 (ingresso asse mediano), altre due manifestazioni. Sabato pomeriggio largo al Torneo Assoluto, maschile e femminile con inizio alle 16:30. Domenica, assieme alle quattro categorie giovanili, gareggeranno le atlete dei quarta categoria che cominceranno alle 16:30.

RECUPERI NAZIONALI E REGIONALI:

SERIE B2/G :LIBERTAS SASSARI TERZA FORZA DEL CAMPIONATO

La Libertas Sassari non solo si concede la soddisfazione di battere la romana Castello Di Cesare, vice capolista del campionato, ma permette alla leader Marcozzi di mantenere quattro lunghezze di distacco dalla stessa, alla vigilia dello scontro diretto e quando mancano tre giornate al termine. Sulla gara giocata in Corso Francesco Cossiga a Sassari, parla Tonino Pinna, indiscusso protagonista, vincitore di tre incontri. Gli analizza uno ad uno: “1. Luca Baraccani vince nettamente su Del Bravo, giocatore adatto alle caratteristiche di Luca ma con una classifica molto migliore della sua; non gli lascia scampo vincendo nettamente per 3-0. 2. Io vinco con Bozza una partita non facile, perché lui é in un momento di ottima forma e vanta, anche se provvisoriamente, una classifica migliore della mia. Vinco comunque 3-1 alla fine di una partita spettacolare, bella ma molto combattuta. 3. Aurelian Postole ha inaspettatamente la meglio sul loro n.1 Ferranti alla fine di una partita molto difficile ma ben giocata, meritando ampiamente la vittoria. 4. Gioco con Del Bravo, che mi dà molto filo da torcere, poiché ha un tipo di impostazione a me ostica, ma lo supero comunque agevolmente 3-1, al termine di una partita bella e spettacolare. 5. Luca va 2-1 su Ferranti avendo anche la palla per chiudere lui 3-1 e noi come squadra 5-0; Ferranti con un po’ di fortuna va sul 10-10 e poi riesce a chiudere il set. Sul 2-2 Ferranti vince un set molto tirato che gli permette di chiudere il match a suo vantaggio. 6. Postole affronta un Bozza che fino a quel momento mi era parso il più in palla. Il nostro compagno romeno va in vantaggio 2-1, ma poi si fa riprendere da Bozza, il quale vince 3-2 con un punteggio netto al 5° set 11-5. A poco a poco stavano recuperando: va ricordato che loro avevano l’obbligo di vincere per non perdere contatto dalla Marcozzi. 7. Affronto Ferranti, io e lui i numeri 1 delle squadre, quindi partita fondamentale.

Tonino Pinna (Foto Gianluca Piu)
Tonino Pinna (Foto Gianluca Piu)

E come mi capita spesso, quando affronto il migliore giocatore riesco ad esprimermi al meglio, forse per l’importanza della partita o per la carica che certe partite ancora mi danno. Infatti gioco veramente una bella partita, senza presunzione, umile, molto concentrato, concreto. Vado in vantaggio 2-0 e sul 8-8 al 3° set sbaglio un po’ troppo, perdendo il set. Ma sul 2-1 mi esprimo alla grande, chiudendo con un secco 11-3. Vittoria 5-2 e 3° posto solitario. Peccato per quell’inizio disastroso, dove per alcune partite siamo stati ultimi a 0 punti, ma che poi ci ha visto vincere le ultime 6 partite su 7, dimostrando equilibrio, consapevolezza della nostra forza, e di essere un’ottima squadra, forse anche da serie B1”.

SERIE D2/C: L’ATLETICA SERRAMANNA CONTINUA AD INSEGUIRE LA CAPOLISTA SAN ORIONE A

Per la formazione del Medio Campidano era fondamentale battere il San Orione B per non perdere ulteriori punti dalla vetta. La disamina di Beniamino Pillitu: “Sulla carta un incontro non facile per noi, e il punteggio finale di 5 a 1 non era per niente scontato. Comincio io contro Marco Sanna e riesco a vincere 3 a 1 faticando nell’ultimo set. Poi è il turno di Adriano Zucca che parte sotto di due contro un sempre ostico Enrico Bianciardi. Con una rimonta magistrale ritrova sicurezza nei colpi, prevalendo al quinto. La partita più bella la giocano Mariano Zucca e Pietro Pili. Il punteggio non dà scampo, ma certamente Mariano ha chiuso i punti sfoggiando il suo miglior tennistavolo, non certo per errori non provocati di Pietro che ha sempre tenuto gli scambi fino all’ultimo. La partita che sancisce il 4-0 la gioca Adriano Zucca contro un ottimo Angelo Serri: malgrado il periodo di fermo obbligato gioca bene e con determinazione, cedendo solo al quinto dopo una serie di scambi lunghi e spettacolari. Conquista il punto per il Carbonia Pietro Pili contro di me, malgrado fossi in vantaggio per 6 a 2 nel quinto set. Braccino per me, energie ritrovate per lui. Chiude Mariano 3 a 0 contro un Bianciardi un po’ rassegnato che combatte solo il terzo set. Pizzata finale e quattro chiacchiere al bar per allentare un po’ la tensione della giornata. Grazie ancora agli amici di Carbonia per l’ospitalità”.

Adriano Zucca (Foto Beniamino Pillitu)
Adriano Zucca (Foto Beniamino Pillitu)

SERIE D2/E: PARI CHE FA BENE AD ENTRAMBEFinisce 3-3 la partita tra Murera e Sporting Lanusei A. Lo racconta il presidente sarrabese Luciano Saiu: “Gli ospiti ogliastrini conquistano il primo punto e cancellano lo zero in classifica, grazie ai due punti di Elia Liciardi che batte per tre a uno Nicola Macis e tre a zero suo fratello Michele, e un punto di Luca Loddo su Michele Macis. I punti per i padroni di casa ad opera di Federico Mascia che regola Loddo e Emanuele Cuboni. Terzo punto ad opera di Nicola Macis su Emanuele Cuboni. Bella e combattuta gara con buone giocate da entrambe le parti, scambi che hanno scatenato gli applausi degli spettatori, buone cose anche tra i due piccoli Loddo Luca e Michele Macis”.

Emanuele Cuboni (Foto Luciano Saiu)
Emanuele Cuboni (Foto Luciano Saiu)

CAMPIONATO B VETERANI: MURAVERESE E MONSRRATO ROSSO ATTENDONO LE ALTRE DUE SEMIFINALISTE

Si conoscono i nomi di due delle quattro compagini che si daranno battaglia il 25 aprile a Norbello per il titolo regionale. Infatti il girone del sud Sardegna ha già sortito i suoi effetti con il concentramento organizzato dalla Muraverese. Ed è proprio la squadra di casa a chiudere al comando, seguita dal Monserrato Rosso che pur essendo a pari punti con Iglesias, la spunta per lo scontro diretto vinto.

Le due semifinaliste dovranno attendere gli esiti del terzo concentramento riservato alle squadre del girone B (centro – nord Sardegna) e che si dovrà disputare a Sassari il prossimo 1 aprile. Intanto, dopo il secondo appuntamento stagionale disputato a Oristano, si delinea una situazione con il Santa Tecla Nulvi saldamente al comando, che precede di due punti il Libertas Sassari Verde. Più dietro ancora l’Oristano Arancione e il Monterosello. Di seguito alcuni commenti dei protagonisti di entrambi i gironi.

GIRONE A

Mario Bordigoni (Muraverese): “Siamo scesi in campo privi del buon Riccardo Dessi e consci dei rischi che avremmo dovuto affrontare ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo qualificazione. Nella partita contro il Monserrato Marcello Porcu ha vinto entrambi i suoi incontri ed io ho perso contro un ritrovato Guido Lampis, aiutato anche da una buona dose di fortuna. Abbiamo poi chiuso l’incontro con il doppio. La partita contro le tigri iglesienti é stata più combattuta a causa della sconfitta inattesa di Marcello contro Bruno Pinna. Io dopo aver vinto agevolmente i primi due set mi fermavo consentendo a Giancarlo Pili di Mompracen di impattare sul 2 pari. Al quinto, nel momento decisivo, recuperavo concentrazione e portavo a casa un punto importantissimo. In doppio abbiamo poi domato i campioni europei dell’Iglesiente. Sul 2-1 ho disputato un buon incontro contro Bruno soccombendo solo al quinto set per 11-9, probabilmente la mia miglior prestazione di quest’anno. Peccato non aver sfruttato le occasioni di far mio l’incontro, ma Bruno nei momenti decisivi é sempre un osso duro. Chiude poi Marcello su un Giancarlo ammirevole”.

Mario Bordigoni (Foto Tomaso Fenu)
Mario Bordigoni (Foto Tomaso Fenu)

Guido Lampis (Monserrato Rosso): “Arriviamo a Muravera consapevoli che per passare alle fasi finali ci serve un’impresa, visto che le squadre avversarie si chiamano Iglesias e Muraverese. Con una strategia impeccabile e un pizzico di fortuna abbiamo vinto la sfida contro Iglesias. Nel primo incontro, giocando bene, riesco a battere per 3-2 il fortissimo Bruno Pinna spianando la strada per la vittoria finale. Infatti Lepori soffre contro Giancarlo Pili ma alla fine vince. Il doppio premia invece i nostri avversari con il duo Pinna/Pili che prevale contro Lepori/De Vita. La situazione è di nuovo di parità. Alla bella i nervi sono tesi ma il mio compagno Luca De Vita vince su un sempre ostico e battagliero Pili.

Guido Lampis (Foto Tomaso Fenu)
Guido Lampis (Foto Tomaso Fenu)

Contro la Muraverese ci giocavamo il primo posto ma la compagine avversaria non era alla nostra portata. Marcello Porcu è troppo forte. Infatti vince i singoli e anche il doppio. Noi ci dobbiamo accontentare del mio punto: gioco bene a tratti, ma in alcuni casi sono anche fortunato nei confronti del mio ex compagno di squadra Mario Bordigoni. L’aver superato Iglesias è stato determinante per l’accesso alla fase finale”.

Bruno Pinna (Fermi Iglesias): “Stavolta le tigri del Sulcis si fermano ad un passo dalla finale regionale del campionato regionale veterani. Pur arrivando secondi, a pari punti con il Monserrato Rosso, per gli scontri diretti passa la Squadra di Lepori, De Vita, Lampis. Proprio contro di loro subiamo la prima sconfitta: 3 a 2. Da segnalare la netta vittoria delle tigri per 3 a 0 nel doppio contro i vincitori della passata stagione e la mia sconfitta con Lampis che ha dimostrato di essere tornato nella forma migliore. Nella seconda partita incontriamo un Decimo (si può dire:decimato dalle assenze), che comunque si presenta in campo e fa onore alla squadra. Vinciamo 3 a 0. Nell’ultimo incontro, ce la vediamo con la squadra più forte, la Muraverese, che però non schiera in campo Riccardo Dessì, uno dei suoi punti di forza. Sono però presenti Marcello Porcu e Mario Bordigoni che riescono a portare a casa il risultato per 3 a 2, dopo un sofferto incontro. Peccato per noi tigri, avremmo voluto graffiare ancora anche quest’anno, nella fase finale. Ma onore ai vincitori, che ovviamente hanno meritato più di noi.

Bruno Pinna al servizio (Foto Tomaso Fenu)
Bruno Pinna al servizio (Foto Tomaso Fenu)

Francesco Mela (Tennistavolo Decimomannu): “Sulla carta due incontri proibitivi con Monserrato Verde e sopratutto col Fermi Iglesias. Questa previsione pareva avverarsi dalla gara del nostro Marco Podda con Marco Sanna. Eccetto il secondo set e il quarto set, dominio del monserratino su un Podda che non riusciva a essere continuo. Nella seconda gara quella che poteva rappresentare una ipoteca sulla vittoria finale per il Monserrato, si trasformava in una gara combattuta per tutti i cinque set. Con il mio gioco improntato al dosaggio di ogni colpo sprecavo poco contro un Alessandro Picciau che forse non era al meglio della forma e poco concreto. Alla fine, col mio gioco tagliato, lo costringevo al quinto set che faceva suo ma dovendo soffrire. Sul due a zero sotto non ci arrendiamo e nel doppio assieme a Tomaso Fenu dimostriamo più affiatamento rispetto al duo Sanna/Picciau. Una gara in cui con i nostri servizi, la nostra freddezza e lucidità nel corso dei quattro set non diamo modo ai nostri avversari di metterci sotto. Set decisivo: sul 9-9 una mia risposta in top diagonale e un errore di risposta di Sanna danno il punto che riapre la partita. Nel successivo singolare entra Fenu che con una prestazione strepitosa, determinata sia in fase di attacco,sia in fase di difesa, ha la meglio su un Sanna, a cui non è bastato andare in vantaggio per sette a zero nel quarto set per chiudere la gara. Infatti con pazienza e tenacia, Fenu rimontava vincendo sia questo, sia il quinto set. La rimonta veniva completata da Podda che con una prestazione concreta non dava scampo a un Picciau che sbagliava molto .

Francesco Mela (Foto Tomaso Fenu)
Francesco Mela (Foto Tomaso Fenu)

La seconda gara col Fermi confermava il pronostico della vigilia, anche se nella prima partita il nostro Fenu metteva più volte in difficoltà Bruno Pinna grazie alle sue fulminanti risposte in top spin di diritto sul servizio dell’iglesiente e agli attacchi di rovescio in lungolinea. La premessa doverosa, prima di guardare i punteggi dei quattro set totali della seconda gara Pili/Mela, è che Pili a causa di problemi alla schiena non poteva muoversi al meglio e il sottoscritto doveva utilizzare una racchetta di riserva, non proprio congeniale. Detto questo, il puntino lungo, lungo di Pili mi metteva spesso in difficoltà e io non riuscivo a difendermi al meglio. Nel doppio conclusivo prevaleva il maggior tasso tecnico del duo sulcitano su quello composto da Podda e dal sottoscritto”.

Marco Sanna (Monserrato Verde): “Il Monserrato Verde si è presentato a Muravera in formazione rimaneggiata, priva dei suoi due giocatori più forti: Carta Fabrizio e Manca Giampaolo. Io e Sandrino Picciau abbiamo fatto il possibile, ma eravamo decisamente demotivati. Contro il Decimomannu abbiamo perso 2-3, dopo essere stati in vantaggio per 2-0. Dopo il mio punto su Podda (3-1) e di Picciau su Mela (3-2), abbiamo perso il doppio contro Fenu-Mela (1-3). A questo punto ho avuto la possibilità di chiudere la partita: vincevo 2 set ad 1 su Fenu e 7-0 nel quarto set, ma il mio avversario è stato più bravo di me, ha mantenuto la concentrazione, ed ha vinto in rimonta 11-9 e poi ancora 11-9 alla bella. Infine, Picciau ha perso contro Podda nell’ultima partita. La seconda partita non è stata disputata per l’assenza dei nostri avversari della Fintes. Nell’ultimo incontro, il “derby” col Monserrato Rosso, non c’è stata storia. Io e Sandrino, stanchi e demoralizzati, non abbiamo opposto alcuna resistenza ai nostri avversari perdendo tutte le partite per 3-0: io con De Vita, Picciau con Lampis e il doppio contro Lepori- De Vita”.

Marco Sanna (Foto Tomaso Fenu)
Marco Sanna (Foto Tomaso Fenu)

GIRONE B

Alberto Ganau (Libertas Sassari Verde): “Tutto sommato siamo soddisfatti. Manteniamo la seconda posizione in classifica che possiamo ribaltare nello scontro diretto con il Nulvi. Buona prestazione mia e di Marcello Cilloco contro le due formazioni di Oristano battute per 3-0 e 3-1 perdendo solo il doppio. Abbiamo poi ceduto solo per 3-2 con il Norbello di un ottimo Nazzaro Pusceddu”.

Alberto Ganau (Foto Luciano Saiu)
Alberto Ganau (Foto Luciano Saiu)

Carlo Maulu (Oristano Arancione): “Nel secondo concentramento del campionato di serie B veterani giochiamo in casa e per questo non siamo intenti a regalare niente a nessuno. Nella prima partita io e il mio compagno di squadra Tore Coghe affrontiamo la Libertas Sassari Verde, formazione composta da due giocatori più che validi: Alberto Ganau e Marcello Cilloco. La prima partita spetta a me contro Alberto Ganau, ne esce una buona prestazione da parte mia ma la vittoria va ad Alberto che vince in quattro set seppur con qualche mio (solito) regalo nei servizi. Nella seconda partita Tore affronta Marcello ma il secondo ha la meglio in tre set. Nel doppio esco per far spazio al mio compagno di squadra Mario Littarru. La coppia sassarese deve caricare più del previsto per aggiudicarsi il match, e dopo una lunga contesa gli amici sassaresi si aggiudicano la partita per 3-2. Nel secondo incontro della giornata affrontiamo la Libertas Sassari Gialla, squadra ostica composta da giocatori esperti come Salvatore Biosa e Gianfelice Delogu. La prima partita la gioco io contro il difensore Biosa, perdo il primo set ai vantaggi, 11-13, vinco il secondo ma cedo gli altri due sets al mio avversario che si aggiudica la partita per 3-1. Il “mister” Coghe ha la partita della speranza per tenere ancora a galla il Tt Oristano Arancione contro Delogu, ma non delude le attese e lo batte abbastanza agevolmente per 3-1, quindi situazione in parità 1-1. Primo doppio della giornata per me con Tore che con pochi problemi battiamo l accoppiata Biosa Delogu per 3-0. Match point per Tt Or Arancione. La responsabilità cade su Coghe che regala la vittoria sconfiggendo Biosa in tre set. Nella terza partita c è il derby contro il Tt Oristano Celeste. Tore gioca la prima contro Adolfo Simbula il quale parte a razzo e vince il primo set. Ma Tore conosce bene il gioco di Adolfo, gli prende le misure e completa la rimonta e vince la prima partita di questo derby per 3-1. Nella seconda partita gioco io contro Paolo Domenici vinco io per 3-0 e situazione che ci vede in vantaggio per 2-0. Come contro la Libertas Verde lascio spazio al “doppista” Littarru che ci regala la seconda vittoria di questo concentramento.

Carlo Maulu (Foto Eleonora Piras)
Carlo Maulu (Foto Eleonora Piras)

Samuel Paganotto (Libertas Ping Pong Monterosello): “Il concentramento di Oristano ci vedeva incrociare le racchette con due formazioni di casa (Oristano Nero ed Oristano Celeste), e contro il Santa Tecla Nulvi. Tutte formazioni alla nostra portata, se non fosse che il Nulvi optava per il “vincere facile” inviando due giocatori di alto livello come Cesare Mozzi e Giacomo Oladimeji Bisiru Taiwo. Quella contro il Nulvi risultava di fatto una missione impossibile, che come previsto terminava con uno scontato 3-0 per gli avversari. A nostra volta ci si imponeva per 3-0 contro l’Oristano Nero dei volenterosi Adolfo Simbula e Dominici Paolo, che nulla potevano contro l’esperienza della nostra formazione composta dal sottoscritto, da Sergio Idini e Gianni Palmas. Partita equilibratissima invece quella terminata 3-2 contro l’Oristano Celeste, dove solo al quinto incontro riuscivamo ad avere la meglio sui sempre ostici Emanuele Marras e Sebastiano Urrai.

Il trio veterani del Libertas Ping Pong Monterosello
Il trio veterani del Libertas Ping Pong Monterosello

Alberto Cualbu (Tennistavolo Norbello): “Secondo concentramento quasi perfetto per i nostri veterani, la presenza di Nazzaro Pusceddu ha fatto la differenza nei due incontri a cui ha preso parte. Nel primo si è cimentato il duo presente anche al primo concentramento, formato da Mauro Mereu e Antonello Ledda. Si son dovuti arrendere all’Oristano Celeste: il solo Ledda ha dato filo da torcere a Sebastiano Urrai, avendo perso tutti e tre i set ai vantaggi (12-14,10-12,12-14). Nel primo singolo e nel doppio, poche difficoltà per gli oristanesi, escluso l’ultimo set del doppio perso 11-7. Sconfitta con poche recriminazioni.

Nel secondo incontro schieriamo il duo Ledda-Nazzaro Pusceddu opposto al TT Libertas Sassari Verde, ancora imbattuto e che subisce l’unica sconfitta del concentramento. Nazzaro fa del suo meglio vincendo i due singoli e contribuendo anche alla vittoria nel doppio contro il duo sassarese Cillocco-Ganau. Partita combattuta solo nel 3° e 4° set finiti ai vantaggi (10-12,13-11); anche Antonello gioca meglio rispetto al 1° incontro ma subisce la superiorità tecnica di Cillocco e Ganau.

Alberto Cualbu (Foto Gianluca Piu)
Alberto Cualbu (Foto Gianluca Piu)

Nell’ultima gara schieriamo tutti e tre i giocatori presenti per opporci al TT Libertas Sassari Giallo. Per il singolo iniziale optiamo per il buon Mauro Mereu che combatte con Gian Felice Delogu. Il mio compagno non riesce a contrastare efficacemente il gioco del suo avversario. Poi è il turno di Nazzaro Pusceddu e Salvatore Biosa: l’oristanese porta a casa il punto senza grandi difficoltà. Nel doppio spazio alle coppie Ledda-Pusceddu e Biosa-Delogu. Con qualche difficoltà in più rispetto all’incontro precedente, la nostra squadra riesce comunque a prevalere per 3 set a 1. Riscende in campo Nazzaro che vince facilmente contro Delogu per 3-0 e ci dà la seconda vittoria di giornata. Secondo concentramento in definitiva positivo, che ci porta lontano dagli ultimi posti. Vedremo se nel prossimo riusciremo a portare a casa qualche altro risultato eclatante”.

Adolfo Simbula (Oristano Nero): “Priva della sua punta di diamante, Pierpaolo Cubadde, l’Oristano Nero riesce a consolidare il suo ottavo posto nel girone. La squadra composta per l’occasione da Paolo Dominici e Adolfo infatti riesce a vincere un set a partita ma non muove la classifica rimandando i buoni propositi per l’ultimo concentramento a Sassari. Dal punto di vista oristanese notevole la prova del doppio dell’Oristano Celeste, Emanuele Marras e Sebastiano Urrai, che quando per loro mancano solo i due insidiosissimi derby è ancora imbattuto con 5 vittorie su 5 partite. Complimenti anche all’Oristano Arancione che con la vittoria nel derby diventa al momento la migliore delle tre squadre oristanesi impegnate quest’anno nel campionato. Appuntamento a Sassari dove speriamo di divertirci ancora come è successo a Nulvi e Oristano”.

Paolo Domenici (Foto Eleonora Piras)
Paolo Domenici (Foto Eleonora Piras)