VIVAI IN FERMENTO SI RIVERSANO A CAGLIARI
Di nuovo a Cagliari, di nuovo pienone, anche con l’intercessione del pianeta giovani. Al Palatennistavolo di via Crespellani, la Marcozzi scrive il secondo capitolo del gran prix dedicato alle leve dall’anagrafe leggera lasciando tutti soddisfatti, anche per la perfetta sinergia con gli arbitri Rossana Spiggia, Nicola Mazzuzzi e Daniele Vacca che propongono un ampliamento del campo gara con il posizionamento di dieci tavoli, per rendere tutto più scorrevole, senza dover ricorrere alle ore piccole.
Sessantasette atleti per dieci società sono numeri che saltano agli occhi e rinverdiscono ancor di più la vivace ripresa dai periodi più cupi.
Nelle dodici classifiche maschili e femminili generatesi durante l’happening pongistico è il Muravera che acquisisce ben 5 podi grazie ai due successi di Serena Anedda ed Elia Licciardi e quello di Alessandra Stori. Si ferma a quattro il bottino del Tennistavolo Sassari con Nicola Cilloco, Federico Casula, Marco Poma e Laura Alba Pinna. Il Tennistavolo Guspini può contare sui successi di Elèna Kuznetsova e Luca Broccia. Sale sul podio più alto anche il Torrellas Capoterra con il primo posto di Letizia Pusceddu.
Nel giorno precedente, in via Crespellani si sono riversati i 4^ categoria con la vittoria di Elia Licciardi del Muravera TT
RAFFAELE CURCIO. “I FRUTTI SI VEDRANNO IN SEGUITO”
Anche la società ospitante che ha condiviso l’organizzazione con la Fitet Sardegna certifica l’ottimo andamento dell’appuntamento domenicale. “Abbiamo avuto dei numeri importanti, che da tempo non si vedevano in tutte le categorie – sottolinea il presidente della Marcozzi Raffaele Curcio – e un plauso va a tutte quelle società che stanno lavorando sui giovani”. Sul piano logistico è stato impegnativo ma tutto è andato per il meglio: “Esaudita la richiesta degli arbitri e della commissione regionale tornei sui dieci tavoli da montare – spiega Curcio – e nonostante gli spazi risicati, si sono comunque rispettati i minimi regolamentari; si è terminato così in tempi sopportabili soprattutto per chi veniva da lontano. Intorno alle 20 la palestra era vuota”. Ma rivolgendo gli occhi verso la tribuna, ha fatto piacere vederla così affollata. “Sarebbe bello se si riempisse così anche durante le gare di campionato – sospira il presidente marcozziano – ma in realtà gli avventori erano per la stragrande maggioranza genitori di bambini”. L’ultima analisi è rivolta al profilo qualitativo delle forze che si sono viste all’opera. “A parte giocatori dell’under 21 che militano in seria A e a parte altri due o tre di buon livello, tutti gli altri partecipanti sono agli inizi; ma la cosa positiva è che, senza cercare le eccellenze degli scorsi anni, abbiamo dei numeri che potranno fare la differenza in futuro”. Non poteva mancare una dissertazione sul movimento pongistico giovanile della sua società: “Dopo Carlo Rossi e John Oyebode dobbiamo abituarci ad altre cose – conclude Curcio – però registriamo risultati interessanti, come Zemgus Lai che è andato in finale nell’ under 15 o i suoi fratelli Varis, salito ugualmente sul podio, e Dzintars che ha superato il girone. Sul fronte Quattro Mori va a medaglia pure Martina Bassu. Stiamo andando benino, ripartendo in modo soddisfacente, ma c’è molto da lavorare nella speranza di fare qualcosa di buono”.
UNDER 11 FEMMINILE
La figlia d’arte Elèna Kuznetsova fa la differenza tra le nove partecipanti. Cede un solo set nella finalissima che la vede opposta come ultime consuetudini alla villaputzese del Muravera TT Anna Dessì. La piccola speranza del TT Guspini aveva superato in scioltezza il girone e poi in semifinale la sua compagna di squadra Alice Maria Meloni.
Sul podio sale anche Claudia Melis. Approdano al tabellone Claudia Pascalis (Tennistavolo Quartu) ed Emma Useli (Muravera TT).
UNDER 11 MASCHILE
Tra i tre partecipanti, la sfida che appassiona i tifosi è quella tra le due promesse del Tennistavolo Sassari Nicola Cilloco e Federico Casula. A prevalere è il figlio del presidente turritano che recupera due set di svantaggio. Si deve inchinare allo strapotere avversario il piccolo pongista del TT Quartu Marco Orani.
UNDER 13 FEMMINILE
Le due favorite si ritrovano a competere per il podio più alto tra una rosa di tredici partecipanti. Si aggiudica il torneo la testa di serie n. 1 Letizia Pusceddu (Torrellas Capoterra) che dopo aver preso un vantaggio di due set su Elèna Kuznetsova (TT Guspini) si fa recuperare, ma alla bella ritrova i giusti equilibri per non snaturare i pronostici. Dietro di loro Elisa Floris (Torrellas) battuta proprio dalla sua compagna, e Giulia Ibba (Tennistavolo Quartu). Più indietro ancora Elisa Aramu, Benedetta Cingolani (Torrellas) e Claudia Melis (Muravera TT)
UNDER 13 MASCHILE
Competizione animata grazie ai tredici iscritti. Vincono i rispettivi gironi Simone Demontis, Federico Casula, Nicola Cilloco (Tennistavolo Sassari) e Varis Lai (Marcozzi Cagliari). Il dominio incontrastato del club sassarese, presentatosi in tutto con 5 prospetti, si denota dalle semifinali occupate per tre quarti. Demontis supera Varis e Casula si “vendica” su Cilloco: a quel punto è un gioco liquidare agevolmente la pratica Demontis con un 3-0 incontestabile. Tra i primi otto compaiono Edoardo Eremita (Tennistavolo Sassari), Mattia Mazzola (Marcozzi), Marco Dessì (Muraverese) e Francesco Sogus (TT Guspini)
UNDER 15 FEMMINILE
In questo caso c’è una leader incontrastata che ormai bazzica da tempo sui canali nazionali della disciplina in quanto tra le migliori della sua fascia d’età. Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) non trova per ora nella sua regione avversarie che la possano impensierire. Nonostante tutto la sua amica/compagna di squadra Maria Laura Mura, giunta in finale cedendo un solo set alle avversarie, non si arrende tanto facilmente; ma anche lei, come tutte le altre, perde 3-0. Completano il podio Martina Bassu (Quattro Mori Cagliari) e Sara Floris (Torrellas Capoterra). Approdano ai quarti di finale Elisa Floris ed Elisa Aramu (Torrellas Capoterra).
UNDER 15 MASCHILE
Un inusuale affollamento che mette ancor più di buon umore gli addetti ai lavori. I diciassette protagonisti vengono suddivisi in quattro gironi dominati rispettivamente dal favoritissimo Luca Broccia (TT Guspini), Zemgus Lai (Marcozzi), Simone Demontis (Tennistavolo Sassari) e dal suo compagno testa di serie n. 7 Stefano Ganau. Broccia giunge allo spareggio decisivo senza alcun ostacolo particolare da superare (vince sempre 3-0) finché in finale, la testa di serie n. 2 Lai prova a fargli uno scherzetto, vincendo i primi due parziali. Ma la panchina guspinese scuote a dovere Luca che con calma e sangue freddo capovolge la situazione. Stazionano sul podio più basso Varis Lai (Marcozzi) e Demontis. Più indietro Marco Dessì e Simone Cocco (Muraverese), Samuele Cannas (Marcozzi) e Ganau
UNDER 17 FEMMINILE
Nel girone unico a cinque giocatrici la portacolori del Muravera TT Alessandra Stori fa en plein di vittorie perdendo un solo set nei confronti della già citata pongista sassarese Laura Alba Pinna (piazzatasi al secondo posto) che passa in vantaggio e poi perde a 9 i successivi tre parziali. Terzo posto per Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari) che precede Sara Floris (Torrellas) e Martina Bassu (Quattro Mori).
UNDER 17 MASCHILE
Guarda caso sono 17 anche gli iscritti e tutti vogliosi di fare bella figura. Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni, i due lanuseini in forza al Muravera TT, partono col favore del pronostico. Con i fratelli Manuel e Luca Broccia del TT Guspini dominano i loro gironi con zero set persi.
I quattro vanno avanti anche nei quarti, con il solo Luca che con un colpo di reni riesce a sgominare ai vantaggi del quinto Zemgus Lai (Marcozzi). Poi però deve soccombere a Emanuele, mentre Manuel cede vistosamente ad un Elia particolarmente in palla, E infatti anche la finalissima tra compaesani termina in favore di Licciardi al quarto set, con due chiusisi ai vantaggi. Tra i protagonisti degli scontri diretti c’erano Christian Liscia (TT Guspini), Alexander Evans (Tennistavolo Sassari), Enrico Dessalvi (Tennistavolo Quartu).
UNDER 19 FEMMINILE
La questione si limita a due società (Muravera TT e Tennistavolo Sassari) che partecipano con due atlete a testa. La giocatrice sarrabese Serena Anedda è un’autentica schiacciassi con uno score immacolato. Con tre successi la segue la sua compagna Alessandra Stori, più indietro ancora Martina Bonomo e Chiara Scudino.
UNDER 19 MASCHILE
I tre favoriti partono in quarta sin dalle prime battute dominando largamente i loro gironi: i due lanuseini del Muravera TT Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi più il guspinese Manuel Broccia. Gli ogliastrini vanno fino in fondo con il primo che non incontra eccessivi problemi con Dzintars Lai e il secondo che batte 3-0 Manuel.
Pirotecnica come sempre la finalissima tra i due amici che si conclude al quinto con il terzo titolo conquistato da Elia Licciardi nell’indimenticabile torneo cagliaritano. Ai quarti sono approdati Filippo Picciau (Marcozzi) e Mattia Pala (La Saetta Quartu).
UNDER 21 FEMMINILE
Non paga del successo precedente, Serena Anedda si ripete tra le otto partecipanti. Ma nel girone si deve arrendere alla sua ex compagna Michela Mura (La Saetta Quartu). Nel raggruppamento A si impone invece la testa di serie n. 4 Aurora Piras (Muravera TT) che in semifinale lascia il passo a Serena. Nell’altra sfida che apre le porte alla finale la favorita Sara Congiu (Muravera TT) trova in Mura uno scoglio insormontabile. Ritrovatesi in finale, Serena si riscatta su Michela con un perentorio 3-0.
UNDER 21 MASCHILE
Otto partecipanti tra cui due giocatori di serie A2: I conti sono presto fatti. Marco Poma (Tennistavolo Norbello) passa il turno a mani basse, Lorenzo Martinalli (Marcozzi) cede un set al sempre vispo Nicola Carboni (Torrellas) che in semifinale perde ai vantaggi il primo parziale prima di cedere definitivamente al monserratino di stanza a Sassari. Nell’altra semifinale Martinalli supera in scioltezza Mattia Pala (La Saetta Quartu). Bella da vedere la finale con i due favoriti che se la giocano a viso aperto senza sconti. Prevale Poma al quinto set dopo tanti applausi.
QUARTA CATEGORIA: TRA POCHI INTIMI MA BUONI SPICCA ELIA LICCIARDI
In forse fino a quando il volume degli iscritti ha raggiunto quota dieci. A quel punto tre gironi preliminari sono serviti alla prima essenziale scrematura nella quale emergono Emanuele Cuboni, Elia Licciardi (Muravera TT) e Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi). Il giocatore anglonese passa attraverso i quarti di finale che supera ai danni di Massimiliano Broccia (TT Guspini). Con lui avanza Maurizio Piano (Torrellas Capoterra) grazie al netto successo su Gianluca De Vita (La Saetta Quartu).
Alla resa dei conti Licciardi recupera due set di svantaggio ad Ara e vola in finale, mentre Piano che partiva come testa di serie n. 5 compie il colpaccio estromettendo il favorito Cuboni. E poi arriva la finalissima che Elia Licciardi si aggiudica 3-1.
“Non posso passare alla finale senza descrivere la semifinale con Francesco Ara – racconta Elia – perché temevo il fatto che giocasse in B1 e comunque non avevo nessuna intenzione di perdere. Prevalgo dopo un logorante 3-2 e infine incontro Maurizio Piano che aveva appena estromesso il mio compaesano e compagno di società Emanuele Cuboni per 3-1. Nonostante ci avessi vinto nel girone sapevo che sarebbe stata una gara totalmente diversa, i servizi di Maurizio mi mettono in difficoltà ma riesco ad adattarmi e impostare il gioco, vincendo 3-1. Francesco Ara, Fabiano Peddis e Maurizio Piano nei loro rispettivi modi di giocare riescono tutti a mettermi in difficoltà. L’esperienza mi ha insegnato che la classifica di ogni singolo giocatore conta poco, ognuno è in grado di trovare il modo di crearmi problemi, quindi spetta a me trovare una soluzione”.
Il pongista di Lanusei ricorda i suoi inizi: “I primi scambi sono stati in oratorio con babbo, avevo circa 4 anni. Poi vederlo giocare nei campionati di serie D e seguendolo anche nelle trasferte più lontane mi ha fatto ulteriormente accrescere la passione per questo sport. I miei progressi più grandi sono sicuramente legati all’inizio dell’attività agonistica, in particolare nel primo anno nei tornei giovanili; mi pareva impossibile battere il numero uno Antonio Murgia del Santa Tecla Nulvi. Nell’ultimo torneo sono riuscito nell’impossibile riuscendo a batterlo e diventando primo nella classifica regionale. Poi sono arrivati tre titoli sardi nelle varie categorie giovanili, i costanti progressi fatti nei tornei regionali nazionali di categoria; a questo proposito segnalo il primo posto nel quinta categoria di Norbello l’anno scorso. E infine con questa tripletta cagliaritana chiudo il cerchio dei miei successi più importanti ad oggi”.
Viaggiare continuamente tra Ogliastra e Sarrabus per gli allenamenti rappresenta uno sforzo notevole: “E’ molto sacrificante – ammette Elia – soprattutto perché devo conciliare lo studio e qualche volta rinunciare alle uscite con gli amici. Sono anche del parere però che tutto il sacrificio in qualche modo venga ripagato”.
Si sofferma sui suoi prossimi obiettivi: “Da questa stagione, come un po’ da tutte quelle passate, mi aspetto di incrementare il bagaglio di esperienza, soprattutto dal campionato di C1. Ci sono tante occasioni per testare quello che si prepara in allenamento. Non posso che aggiungere ringraziamenti e complimenti, rispettivamente alla mia società Muravera TT e al mio compagno di squadra Emanuele Cuboni; grazie agli allenamenti fatti con lui è stato possibile il raggiungimento della vittoria di questa 4^ Categoria Regionale. Emanuele a mio parere migliora giorno dopo giorno e fra me e lui è una rincorsa continua nel superarci. In questo modo diventa divertente fare gli allenamenti”.
L’EUROPA FA SOGNARE IL QUATTRO MORI
Dalle prime tenzoni casalinghe della Champions League Women era emerso un gap minimo rispetto a due autentiche corazzate chiamate UCAM Cartagena (Spagna) e TTC Berlin Eastside (Germania). Ed è così che il Quattro Mori Cagliari, proprio in territorio tedesco, ottiene il primo successo nel gruppo A della seconda fase, in casa di una abituata a sollevare trofei continentali visto che risulta essere la più forte di tutte.
Eroina del giorno è stata la romena Tania Plaian che si è concessa il lusso di abbattere la n. 25 del mondo Shan Xiaona (vincente però su Dragoman) e poi regalare il successo storico al club sardo prevalendo al mini set decisivo sulla serba Sabina Surjan. Ottima la sinergia tra la panchina diretta da Stefano Curcio e il resto del team con Andreea Dragoman capace anche lei di allontanare le mire espansioniste di Surjan. Non delude neppure Offiong Edem mettendocela tutta opposta a Ding Yaping. I giochi sono apertissimi e la sfida di Cartagena prevista il 4 dicembre fa sognare la tifoseria sarda.
Nella Europe Cup women il Tennistavolo Norbello perde 3-1 nell’incontro casalingo con il SH-ITB Budaörsi Sport Club: seppur in campo la fuoriclasse russa Iana Noskova (realizza l’unico punto, perdendo però al quinto set con Georgina Pota) il collettivo allenato da Domenico Colucci deve fare a meno del contributo di Alina Zaharia e Magdalena Sikorska. Veronica Mosconi fa bella figura ma rimedia una sconfitta come anche l’unica sarda in campo Eleonora Trudu.
In TT Intercup maschile il Tennistavolo Norbello si presenta in casa dell’Astrid Herstal (Belgio) per la Big final del girone F con un assetto particolarmente offensivo. La vittoria per 4-0 porta la firma dell’argentino Gaston Alto, dello spagnolo Javier Benito Rodriguez, di Marco Antonio Cappuccio e del tecnico giocatore russo Mokropolov. Gli attende la fase successiva sicuramente molto più impegnativa.
Da venerdì a domenica quattro squadre isolane femminili si daranno battaglia in Portogallo, assieme ad altre tre compagini autoctone. A Mirandela è in programma la prima fase della Europe Trophy Women in un girone geografico che ospita AD Muravera TT “A”, ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer”, ASD Quattro Mori Cagliari “B”, AD Muravera TT “B”, e le autoctone Ctm Mirandela, ADC Ponta do Pargo – Calheta, Uniao Sebastianense F.C.
Nella analoga competizione maschile è in lizza la Marcozzi Cagliari che a Beo?in (Serbia) se la vedrà con il STK Banja Luka (Bosnia), STK “Libertas Marinkolor” (Croazia), SK Vydrany (Slovacchia), Olympiacos S.F.P. (Grecia),
SERIE A1: TUTTE SCONFITTE LE SQUADRE COINVOLTE
Un calendario pazzerello condizionato dagli impegni europei di diverse compagini costringe giocatori e giocatrici a incontri continui infrasettimanali. Di recente in A1 femminile è toccato al Muravera TT ospitare di martedì le campionesse in carica del Castel Goffredo per il recupero della prima giornata di andata. Il club del Mantovano si è imposto 0-4 sul terzetto sarrabese composto da Miriam Carnovale, la belga Lisa Lung e Valentina Roncallo.
Il giorno dopo grande rendez-vous al Palatennistavolo di Cagliari con Marcozzi e Quattro Mori che in sincronia hanno ospitato rispettivamente Top Spin Messina e Castel Goffredo, entrambe scudettate in carica, negli anticipi della quinta giornata di andata.
La gara di A1 maschile ha visto lo squadrone siciliano avere la meglio, nonostante l’acuto del caraibico Moises Campos che ha siglato l’unico punto del team sardo, in campo con Antonino Amato e l’indiano Siddesh Pande. Anche il Quattro Mori si è dovuto arrendere alla compagine lombarda con lo stesso risultato. In questo caso va a punto solo la nigeriana Offiong Edem mentre rimangono al palo Tania Plaian e Silvia Deligia.
Nel fine settimana nuovi appuntamenti in campionato con la partita doppia di Norbello dove si presenteranno il Tennistavolo Reggio Emilia e per la A1 femminile il Südtirol Bolzano.
I RECUPERI NEI CAMPIONATI REGIONALI
Era attesa con trepidazione la gara di recupero che ha visto affrontarsi le due big invernali: con un significativo 5-1 i padroni di casa de La Saetta Quartu raggiungono in vetta la Muraverese. In realtà il team del presidente Gian Luca Mattana ha dovuto fare a meno del forte duo Andrea Manis/Mario Bordigoni, ma dall’altra parte un determinato Marco Saiu ha tarpato le ambizioni degli esperti Roberto Murgiano e Alberto Mattana. Al suo esordio stagionale il sarrabese Andrea Piras ha prima subito impotente gli attacchi di Michela Mura e poi a risultato acquisito ha ceduto anche a Maurizio Ledda che in precedenza ha incamerato un prezioso punto ai danni di Mattana. Il punto della bandiera è di Murgiano su Mura. Le due battistrada sono tallonate dalla coppia Guilcier Ghilarza/TT Carbonia indietro di due lunghezze.
In D1/A il Libertas Ping Pong Monterosello fa gli straordinari recuperando due match nel giro di poche ore. La capolista Tennistavolo Norbello irrobustisce la sua prima posizione andando a vincere sul campo di Corso Cossiga con le doppiette di Maurizio Muzzu e Ana Brzan, e il punto singolo di Eleonora Trudu. I sassaresi hanno accorciato le distanze con Pierluigi Scudino che ha superato la riserva Roberto Bosu. Nulla da fare per Gianni Palmas e Samuel Paganotto.
La musica non cambia neppure nello scontro che li vede opposti alla vicecapolista Santa Tecla Nulvi B: la premiata ditta Egidio Zamara/Costantino Pilo li lascia a secco. Di Paganotto e Scudino i punti turritani su Jessica Rozzo. In classifica il Tennistavolo Norbello è a punteggio pieno dopo cinque giornate, seguito ad un punto di distanza dalla compagine anglonese che il 3 dicembre ospita proprio i giocatori di marca guilcerina.
Il recupero del girone B consente invece al TT Carbonia di rifarsi sotto nella lotta per la promozione, perché all’indomani del netto successo sul Cagliari TT, si ritrova a condividere la piazza d’onore con la Marcozzi, ad un punto di distacco dalla leader Torrellas Capoterra. Protagonisti Luciano Macrì che risulta superiore sia a Dzintars Lai, sia al temuto Paolo Marinelli; Enrico Bianciardi mette ko Giuseppe Curreli e Lai, infine Federico Ibba e il papà Marco dominano rispettivamente su Marinelli e Curreli.
Nel girone A della D2 si è giocata l’intera seconda giornata. L’Alghero coglie un altro successo: davanti agli amatori del Tennistavolo Sassari B non incontrano alcun problema Salvatore Motzo e Salvatore Zinchiri mentre Leonardo Palladino deve arrendersi a Paolo Bertulu e a Alessandri Francisco Javier Duarte. Con l’algherese rimane a secco l’avversario Giuseppe Solinas.
Nicola Cilloco (Foto Fitet)
L’Olbia prevale sul Tennistavolo Sassari A per 5-1. I piccoli emergenti turritani hanno espresso un buon gioco ma non sono ancora pronti a superare gli ostacoli più esperti come Antonio Trubbas e Pier Paolo Melis. Però Federico Casula gioca un brutto scherzo a Stefano Corda battendolo al quinto set. Il giocatore olbiese aveva aperto le marcature su Nicola Cilloco che ha partecipato alla sfida assieme ad Edoardo Ivan Eremita.