Cronache Pongistiche Sardegna del 19 maggio 2021

TROFEO GIOVANILE TRANSALPINO: LA FITET SARDEGNA PRESENTE!

Tra venerdì 21 e domenica 23 maggio 2021 il Comitato Regionale Fitet Sardegna parteciperà alla edizione n. 29 del Trofeo Transalpino. Riservato alle giovani promesse femminili e maschili under 12, sarà ospitato presso il Villaggio Bella Italia di Lignano Sabbiadoro. Il tecnico regionale Francesca Saiu nonostante una stagione dove i tornei non si sono potuti svolgere per ovvi motivi legati alla pandemia, ha approfittato degli stage giovanili per ragionare su chi convocare alla manifestazione. Le scelte sono ricadute su Eva Mattana (Muraverese), Nicola Cilloco (Tennistavolo Sassari) e Zemgus Lai (Marcozzi Cagliari). Saranno seguiti in panchina dal muraverese Andrea Piras che fa parte del progetto giovani regionale. Venerdì pomeriggio si comincia con la competizione a squadre che si protrarrà fino a domenica, giorno delle finali. La sessione degli individuali partirà sabato pomeriggio e si concluderà l’indomani.

Eva Mattana
Nicola Cilloco

SERIE A1: FINITA LA STAGIONE REGOLARE CON ALTI E BASSI PER LE FORMAZIONI ISOLANE

L’ultima intensa settimana di gioco ha sancito i verdetti definitivi delle massime serie nazionali. In A1 femminile il Tennistavolo Norbello, con tre gare a disposizione, è riuscito a salvarsi grazie al pari ottenuto sul campo del Quattro Mori Cagliari che per coltivare speranze di salvezza avrebbe dovuto vincere a tutti i costi. Perdendo anche il giorno dopo contro l’Eppan il team campidanese si è rassegnato alla retrocessione.

La formazione del Guilcer, prima e dopo la sfida al Palatennistavolo di via Crespellani, ha ugualmente affrontato, in trasferta e poi in casa, il club alto atesino di Appiano perdendoci in entrambe le occasioni. A causa di queste battute d’arresto è sfumata la possibilità di agguantare almeno il quarto posto che le avrebbe garantito l’accesso alla Coppa Italia Femminile 2021. Obiettivo raggiunto dal Tennistavolo Norbello di A1 maschile che in realtà sperava anche nei play off scudetto, ma il pareggio interno con Il Circolo Prato 2011 non è bastato per agguantare un piazzamento clamoroso. Però, battendo successivamente il Sant’Espedito Napoli si è assicurato la quinta piazza e la possibilità di giocarsi la Coppa Italia prevista a Terni il 16-17 giugno 2021. Manifestazione che vedrà tra le protagoniste anche la Marcozzi Cagliari che nella graduatoria finale si è piazzata alle spalle del sodalizio norbellese.

Durante l’ultima gara di campionato a Norbello di A1 con il Sant’Espedito Napoli

ITALIANI PARALIMPICI: IN EMILIA DIVERSI PONGISTI SARDI

Quattro giorni di full immersion da parte dei pongisti paralimpici che saranno protagonisti a Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia) nel corso dei Campionati Italiani a loro riservati.

Dal 20 al 23 maggio la palestra comunale accoglierà anche atleti provenienti dalla Sardegna. La delegazione più numerosa è quella del Tennistavolo Sassari che nel Singolo Assoluto Maschile si presenta con Maurizio Scanu (Classe 3), Lorenzo Sanna (classe 6), Giovanni Battista Sanna (classe 8). La Muraverese sarà rappresentata da Luca Paganelli (classe 7) e Andrea Manis (classe 8. Tre gli iscritti nella classe 11: Luca Broccia (TT Guspini), Gianfranco Idini (Libertas Ping Pong Monterosello), e Jessica Rozzo (Santa Tecla Nulvi).

Il presidente del Santa Tecla Nulvi e consigliere Fitet Sardegna Francesco Maria Zentile Singolo Maschile Esordienti – classi parteciperà nella classe 6-10 da classificare.

Nel Singolo Maschile Esordienti – classi 1/5 e classi 6/10 ci saranno rispettivamente Maurizio Scanu e Giovanni Battista Sanna.

Luca Paganelli (Foto Tomaso Fenu)
Jessica Rozzo e Francesco Zentile del Santa Tecla Nulvi pronti per i Campionati Italiani Paralimpici in Emilia

PLAY OFF SERIE B FEMMINILE: VINCONO MURAVERA TT E TENNISTAVOLO NORBELLO

Due formazioni sarde su tre che a Terni hanno partecipato alle sfide per la promozione in A” femminile centrano l’obiettivo. Muravera TT e Tennistavolo Norbello non trovano avversarie in grado di contrastare la loro marcia. Incluse rispettivamente nei gironi O e M concludono la due giorni a punteggio pieno e con tanta felicità. Troppo forti le avversarie del girone P per la Muraverese che ha approfittato dell’opportunità per aumentare il grado d’esperienza delle sue giovanissime atlete.

La cronaca del week end umbro parte con le impressioni del tecnico Nicola Pisanu che assieme alla collega Francesca Saiu ha seguito le trionfali vicende delle sue atlete.

“Siamo entrati al Palatennistavolo di Terni in punta di piedi ma con la consapevolezza che, seppur avendo una squadra molto giovane (età media 16 anni) e oggettivamente meno attrezzata di altre per portare a casa la promozione in A2, avremmo potuto dire tranquillamente la nostra. Presentiamo la formazione senza la nostra capitana Floriana Franchi rimasta a casa per motivi personali. Ci sono però Michela Mura, Francesca Seu e Serena Anedda. Gareggeremo con il TT Enjoy, Bonacossa Milano e Castel Goffredo TT. Esordiamo proprio contro il club mantovano, probabilmente il più giovane dei play off ma che presenta tantissime insidie con Cecilia Cicuttini (atleta in grandissima ascesa in questi anni), Milena Busnardo, classe 2006 che gioca in difesa e le due classi 2009 Selma Salliu e Azzurra Marinelli. La partita parte subito in salita con la sconfitta al quinto set di Michela contro Busnardo. Il pareggio arriva abbastanza agevolmente con Francesca che batte Salliu; nel terzo incontro assistiamo alla svolta poiché Serena batte Cicuttini dopo una lotta durata cinque set, aprendo le porte per una probabile, ma pur sempre complicata, vittoria. Seu perde 3-1 contro Busnardo iniziando soltanto al 3° set a giocare una buona partita. Sul 2-2 arrivano due bellissime e decisive vittorie. Mura 3-0 su Cicuttini e Anedda 3-0 sulla subentrata Marinelli. Per la sfida successiva ci attende il Bonacossa Milano. Rispetto al primo incontro Michela viene schierata da numero 1 e questo ci permette di portare a casa il match per 4-1. Infatti, oltre a battere Torcello per 3-0, vince anche contro la più quotata Maccabelli (numero 98 delle classifiche italiane e n. 1 della squadra avversaria) per 3-1. Gli altri due punti sono siglati da Francesca Seu contro Kondracova e Torcello entrambi per 3-0. L’unico punto delle milanesi è di Maccabelli contro Anedda (3-1). Ci ritroviamo a punteggio pieno: domenica è prevista quella decisiva per salire in A2 e sognare è lecito. Le ragazze realizzaano che possiamo farcela, prendono fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Per vincere contro l’Enjoy TT ci vuole la partita perfetta, di cuore, di grinta…caratteristiche che a noi non mancano. Abbiamo due risultati a disposizione, la vittoria o il pareggio con migliore differenza set. Alle 8.45 comincia la sfida. Loro hanno una giocatrice del calibro di Manuela Daniele, attualmente n. 57 ma che vanta un best ranking da n. 11 d’Italia; una ragazza assolutamente di esperienza a questi livelli. Io e Francesca Saiu (presentissima sugli spalti del Palatennistavolo) decidiamo infatti di evitare che Michela Mura la incontri; non perché non ci fidassimo delle sue potenzialità, bensì per le oggettive qualità dell’avversaria che avrebbero potuto infastidirla. Michi viene schierata da n. 2 e penso che la svolta sia stata proprio questa. Il primo incontro è già decisivo e in discesa: Franci si trova sotto 0-2 contro la italo-cinese mancina Xu Yi Yan, però sa qual è la posta in palio e con una bella prova di grinta, supportata dalle sue compagne in panchina, recupera e vince al quinto un incontro fondamentale. Scende in campo Serena contro la forte Daniele. Alla nostra atleta chiediamo semplicemente di portare a casa più punti/set possibili: lei fa quel che può ma soccombe 3-0 come è giusto che sia. Altro match importante vede di fronte Michela contro la loro numero 3 Alice Marchio; anche qui la nostra atleta inizia in salita perdendo il primo set forse sentendo un po’ la partita. Cerco di tranquillizzarla e punto dopo punto comincia a macinare gioco, si rilassa e fa suo il match per 3-1. Ci troviamo 2-1 sopra ma ora è Seu a finire tra le grinfie della Daniele. Inizialmente la nostra portacolori prova a lottare, poi si innervosisce e smette letteralmente di giocare perdendo facilmente il secondo e terzo set. Siamo 2-2. Qui abbiamo un’unica possibilità, vincere entrambi i rimanenti incontri (Mura-Xu Yi Yan e Anedda-Marchio) perché se pareggiassimo, ci ritroveremmo in svantaggio con le differenze set. Michi e Sere compiono letteralmente un capolavoro sportivo: quando meno te lo aspetti anche due adolescenti possono tirare fuori lucidità freddezza nei momenti importanti e soprattutto tanta, ma tanta grinta. Entrambe vincono 3-0 riuscendo a far piangere me e Francesca che le supportava dagli spalti. Poco prima che cominciassero questa esperienza ternana feci un discorso motivante pronunciando una frase molto importante: “non succede, ma se succede…”Alla fine è successo, siamo in A2 femminile contro assolutamente ogni pronostico, ma con tantissimo merito. Siamo felici perché le ragazze hanno dimostrato di non voler mollare mai, di crederci fino in fondo a ogni punto, specie dopo aver vinto il secondo incontro del sabato. Sebbene avessimo una squadra con un’età media di sedici anni, le ragazze si sono tramutate in veterane. Brave ragazze, bravi a tutto lo staff e grazie a chi ci ha sostenuto in diretta Facebook dall’inizio alla fine. “We did it”!

Il Muravera tt promosso in A2 da sx Seu, Mura e Anedda
Il tecnico Nicola Pisanu con le sue atlete in pausa pasto

Da una contentezza all’altra il passo è breve. Anche se in casa Tennistavolo Norbello avrebbe suscitato clamore la non vittoria del girone. In panchina, a seguire le vicende del trio guilcerino composto da Marialucia Di Meo, Ana Brzan e Eleonora Trudu c’era Martina Mura.

“Sicuramente la partita più complicata è stata quella col Treviso – racconta – sia perché si doveva rompere il ghiaccio, sia per la portata delle giocatrici e del tecnico (Matjas Sercer) che avevano in panchina. Anche la sfida col Verzuolo non è stata semplicissima, però siamo riuscite a mantenere il vantaggio. Ma era pur sempre la partita decisiva che quindi influenzava psicologicamente l’andamento dell’intera disputa.

La contesa meno preoccupante è stata quella col Clementina Jesi; sebbene le ragazzine marchigiane stiano crescendo a vista d’occhio, non sono ancora al nostro livello. Con loro partivamo più tranquille avendoci già giocato e vinto per due volte in campionato: questo decisamente ci ha permesso di rilassarci un po’. Tornare a Terni per una competizione come i play off, dopo due anni, fa sempre un certo effetto e una certa “emozione”, soprattutto in un periodo come questo. Poter rivedere vecchie conoscenze e amicizie non è scontato, anche se poi l’amicizia lascia spazio alla competizione. Rivivere a distanza di tempo una situazione agonistica di questo livello porta ad essere abbastanza tese; infatti mi sono ritrovata spesso a dover suggerire alle mie compagne di giocare tranquille, soprattutto più decise e convinte delle proprie possibilità. Credo che quest’aspetto abbia generato inaspettati “brutti scherzi”: Marialucia non riusciva a sciogliersi e lasciare andare i movimenti; Eleonora purtroppo si concentrava troppo sui suoi errori e poco sulle potenzialità, mentre ad Ana mancava la confidenza con la nuova gomma, particolare che genera insicurezze. Nonostante questi piccoli ostacoli emotivi, non abbiamo mai messo in discussione i risultati, anzi, ci hanno spronato a superarli e direi che ce l’abbiamo fatta per bene. Mi spiace solo per Eleonora che non riesce ad esprimersi come in allenamento, sicuramente anche colpa della poca abitudine alle gare a maggior ragione di un certo livello, e di conseguenza l’incapacità di mantenere la concentrazione ad ogni singolo punto. In panchina ero immersa nelle partite delle ragazze e non ho pensato a come sarebbero andate le cose se avessi potuto giocare. Sicuramente avrei combattuto cercando di portare a casa il risultato; alcune avversarie le avevo incontrate negli anni scorsi, di sicuro avrei dato il massimo; per il risultato nessuno può dirlo.

Descrivere le mie compagne con un unico aggettivo è difficile.

Marialucia è il capitano, quella che anche se barcolla per l’ansia, la trasforma in coraggio e grinta, e sai che porterà il punto a casa.

Ana è la certezza, la guerriera, quella che sai che c’è sempre, che non cederà un punto all’avversario a qualsiasi costo.

Eleonora è leone il cane fifone, quella che avrebbe le potenzialità ma si fa bloccare dalla paura, ma è anche una persona che è sempre in movimento per poter migliorare.

In conclusione ci portiamo a casa anche questi play off, e per la seconda volta ho avuto la possibilità di essere in panchina per supportare le ragazze, sicuramente un pilastro importante di questi successi è il legame e l’affiatamento non solo pongistico di Ana e Marialucia: sono indissolubili, credono l’una nell’altra senza nessuna riserva, ed io mi aggiungo a loro nel credere nelle loro virtù soprattutto caratteriali in campo.

Abbiamo chiuso questo campionato come una vera squadra, unite e consapevoli di chi siamo, certe come già detto, che se manca il punto di una delle tre, c’è sempre l’altra pronta a coprire le spalle e supportare ad ogni punto”.

a sx Eleonora Trudu
da sx Martina Mura, Ana Brzan e Marialucia Di Meo
Marialucia Di Meo e Ana Brzan si riscaldano

La Muraverese rientra nel Sarrabus sconfitta ma soddisfatta. Come confermato dal presidente Gianluca Mattana: “Aver chiuso la regular season in seconda posizione, sorpassando al foto finish la Stella del Sud Napoli è stata una sorpresa perché, oltre alle esperte Luana Montalbano e Alice Mattana, abbiamo schierato le due bimbe di dodici anni Eva Mattana e Letizia Porcu. Siamo venuti a Terni senza alcuna velleità particolare ma con l’intento di farle maturare in un ritrovo numeroso a cui non erano più abituate. La prima sfida ci vede opposte al Ciatt Prato che annovera atlete molto più avanti in classifica. Perdiamo 4-2 ma è doveroso rimarcare il rendimento di Alice che realizza due punti tutt’altro che facili imponendosi sulla ex seconda categoria Maria Teresa Pastore e su Giada Ferri con cui in precedenza aveva sempre perso. In questo caso si esprime libera e tranquilla e la spunta di misura al quinto parziale spendendo però moltissime energie. Luana Montalbano parte molto bene in entrambi i due incontri disputati (con Ferri e Tatiana Lago Morales) ma paga l’assenza prolungata dai campi per diversi anni e davanti ad atlete più allenate e di ottima fattura è costretta ad arrendersi. Anche Eva Mattana nulla ha potuto con avversarie che la precedono di circa trecento posizioni in classifica. A sprazzi fa capire di essere ben allenata, ma in queste condizioni era difficile fare di più di quello mostrato. Nella successiva sfida contro la Polisportiva Colognola ai Colli ho deciso di impiegare Letizia Porcu che nella regular season, grazie ad un suo successo personale, ci fece arrivare ai play off; il giusto premio per lei. La forte Francesca Avesani l’ha fatta divertire e giocare in una gara a senso unico. Perdiamo complessivamente 4-1 con punto nostro siglato ancora da Alice sulla ostica difensora Franca Silvestri. Nulla da fare neppure per Luana che perde contro Giorgia Filippi. Alice si arrende alla Avesani ed Eva a Filippi. Più di così non potevamo fare.

Alice Mattana

L’indomani ci attende l’ultimo match in calendario (Apuania Carrara) che in teoria dovrebbe essere il più abbordabile. Invece succede quello che non ti aspetti perché Alice soffre in particolar modo il gioco difensivo di Pamela Bellari (con puntinata di rovescio e pallonetti alzati col dritto). Nella partita precedente Luana mette inizialmente in apprensione la romena Ioana Corbueran imponendosi nel primo parziale e prendendo il largo anche nel successivo (7-3). La straniera cambia gioco, smette di attaccare e imposta tutto sul palleggio. Alla fine vince lei anche perché la nostra giocatrice si infastidisce e perde la concentrazione; ma brava l’avversaria che ha saputo mutare strategia in corsa. Eva perde contro Matilde Bellatalla e stessa sorte spetta a Montalbano dopo la sfida con Bellari. In questa gara si poteva fare di più ma l’importante è che senza avere aspirazioni di primato le ragazze si siano divertite. L’anno prossimo ci ripresenteremo ai nastri di partenza della B femminile con Eva e Letizia probabilmente più consce delle loro possibilità e magari con qualche rinforzo. Confermeremo Luana che ha già espresso il desiderio di rimanere con noi e poi vedremo di trattenere anche Alice che per motivi di studio sarà costretta ad emigrare a Pisa”.

SERIE C2: VINCONO DECIMOMANNU E GHILARZA

Dopo la prima delle sei giornate che caratterizzano questo anomalo campionato di C2 regionale si ritrovano al comando Tennistavolo Decimomannu e Guilcier Ghilarza. Il club campidanese ha la meglio su un Tennistavolo Sassari per nulla arrendevole come conferma Marco Verminetti: “Ci siamo trovati di fronte una compagine di tutto rispetto capeggiata da un ottimo Alberto Ticca autore di due punti uno su di me e uno su Marco Saiu. Ma da parte nostra non ha deluso le aspettative un sempre combattivo Cesare Mozzi che oltre alla classe ha messo in campo tanta esperienza prima con Marcello Adriano Pinna, sconfiggendolo 3-2, poi con un perentorio 3-1 sull’ostico Luca Pinna. Marco Saiu riusciva a prevalere, dopo una partita molto tattica su Luca Pinna (3-1). Sul 3-2 per noi infliggo una pesante sconfitta al più quotato Alberto Ganau, per 3-0, regalando così una importantissima vittoria al nostro club”.

Tennistavolo Decimomannu e Tennistavolo Sassari (Foto Tomaso Fenu)
a sx Marco Verminetti nell’incontro decisivo con Alberto Ganau (Foto Tomaso Fenu)
Mario Marchi (Foto Tomaso Fenu)

Il Guilcier Ghilarza è corsaro sul campo dell’Azzurra Cagliari: “Non cesseremo di essere grati al Comitato Sardegna – afferma Mario Marchi – che è riuscito ad organizzare questo campionato a cui abbiamo partecipato con molto piacere. La lieta notizia scaturita da questa sfida d’esordio è che il nostro compagno Ignazio Calderisi, dopo quasi due anni di inattività per problemi fisici è tornato sulle aree di gioco e per di più riuscendo a conquistare una vittoria contro l’esperto Pierluigi Montalbano. Abbiamo potuto contare, inoltre, sul rendimento costante di Briam Mele che quasi sempre ci assicura una doppietta. Da parte mia c’è tanta soddisfazione nell’essere riuscito a spuntarla sia su Montalbano, sia su Giovanni Pomata. L’unico punto dei padroni di casa l’ha realizzato Guido Lampis su Calderisi. La gara è scivolata via molto tranquilla e in un clima amichevole. Gradualmente ci stiamo riprendendo da questo riposo forzato e anche la mole dei nostri allenamenti recentemente è aumentata perché ci teniamo a fare bella figura. Ora la preparazione è mirata verso la sfida contro il Tennistavolo Sassari