Cronache Pongistiche Sardegna del 17 marzo 2022

SERIE A1: VINCE SOLO LA MARCOZZI, NEL DERBY SARDO

A Norbello arrivano le telecamere della FITeT per la prima diretta stagionale sul suo canale You Tube. Ma non portano bene alle due formazioni di casa che perdono sia in A1 femminile, sia in A1 maschile. Nel primo caso ad espugnare la palestra di via Azuni ci pensa la Bagnolese giunta nel cuore della Sardegna con sole giocatrici italiane. E anche le giallo blu allenate da Eliseo Litterio rispondono con un trio italico inedito tra cui spicca la campionissima Nikoleta Stefanova che dopo circa sei anni ritorna sui palcoscenici a lei più confacenti, dimostrando di non aver perso lo smalto che contrassegnò la prima parte della sua brillantissima carriera. Ed è arrivata ad un soffio dalla vittoria (su Tian Jing, n. 2 d’Italia) che avrebbe permesso al suo team di ottenere un punto preziosissimo utile per conservare flebili speranze di approdo ai play off.

a dx Stefanova affronta Semenza

Mantiene la quarta posizione il Quattro Mori di Cagliari nonostante la prevedibile sconfitta casalinga nei confronti del Castel Goffredo. Il club di via Crespellani tiene a riposo le due sorprendenti romene Andreea Dragoman e Tania Plaian, ma anche le castellane prime in classifica scendono nel capoluogo isolano prive di un’altra fortissima romena, Bernardette Szocs. Venerdì la formazione di stanza a Mulinu Becciu sarà di scena ad Appiano.

Tornando nel Guilcer destava comunque tanto interesse il derby sardo di A1 maschile tra una Marcozzi che non aveva tanto da chiedere ad un campionato che le sta concedendo plurime soddisfazioni e un Tennistavolo Norbello, al contrario, chiamato ad approfittare di tale stato d’animo quieto degli avversari per rosicchiare punti salvezza. E invece la tranquillità degli ospiti è stata fatale perché giocando senza particolari pressioni è riuscita ad ottenere il settimo successo stagionale. Merito soprattutto di Antonino Amato che supera la brutta copia del Javier Benito passato agli onori della cronaca per aver sconfitto Yefimov e aver fatto passare brutti momenti a Bobocica, Ma ancor più immenso è stato l’ex cubano Moises Campos che ad un passo dalla sconfitta è riuscito a recuperare e battere il lusitano Enio Mendes facendo vedere colpi stratosferici.

Il match tra Mendes e Giovannetti

I guilcerini si giocano tutto domenica facendo visita al S. Espedito Napoli. I marcozziani, già approdati ai play off scudetto, devono difendere la terza piazza dagli assalti del Castel Goffredo che li ospita domenica sera.

SERIE A2 MASCHILE: MARCOZZI QUASI SALVA

A Torre del Greco la Marcozzi Cagliari vince senza particolari grattacapi come da conferme di Maxim Kuznetsov: “I nostri avversari ci hanno facilitato il compito perché tra i titolari c’era solo il nostro ex compagno di squadra Shola Oyetayo assieme a Gerardo Palladino e Dario Russo. L’ago della bilancia si è spostato subito dalla nostra parte dopo che ho affrontato Shola nella nostra prima sfida ufficiale in un campionato. Non è stato facile spuntarla ma avevo bene in mente il suo stile di gioco e sono stato bravo nel sapermi imporre anche se nei primi due parziali ho dovuto faticare fino ai vantaggi perché in entrambe le circostanze è riuscito a recuperare sul 9-6. Nel terzo lui ha mollato e per me è stato più facile. Poi Massimo Ferrero è stato solido nel non dare alcuna chance a Russo. Si è trovato in difficoltà nella fase iniziale quando ha dovuto recuperare uno svantaggio di 1-5. Non c’è stata partita neppure tra il nostro Ola Kazeem e Palladino. Ho chiuso io con un 3-0 su Russo. Facciamo un balzo in avanti importante per la salvezza”.

Maxim Kuznetsov (Foto Fitet)

E sabato prossimo, nella palestra di corso Cossiga a Sassari (h.16:00) importante derby tra turritani e marcozziani che in una classifica cortissima, si ritrovano al secondo posto, anche se i padroni di casa hanno una gara da recuperare il 26 marzo col fanalino di coda Ausonia Enna.

SERIE B2 MASCHILE: IL MURAVERA È SECONDO, IL NULVI B SPERA ANCORA NELLA SALVEZZA, VINCE LA MURAVERESE ROSSA

A Parte il Santa Tecla Nulvi Cooperativa San Pasquale, a riposo ma ormai proiettato in nuove e accattivanti dimensioni, alle sue spalle nulla è ancora certo. Intanto il Muravera guadagna la seconda piazza dominando l’ormai spacciato Il Cancello Alghero. “Dovevamo raggiungere l’obiettivo salvezza che ci eravamo prefissati ad inizio stagione – chiarisce subito il sarrabese Simone Boi – e la concentrazione è sempre stata la stessa a prescindere dal valore delle avversarie incontrate. Ad essere sincero, non c’è quasi niente da raccontare di una gara durata all’incirca novanta minuti. Edoardo Loi ha giocato due singolari molto facili e lo stesso discorso vale per Nicola Pisanu. Le sfide più combattute sono state quelle che ho disputato con Christian Mulas e soprattutto con Niolu che sicuramente mi ha dato filo da torcere. Ho dovuto combattere anche contro me stesso ma per fortuna l’ho girata a mio favore. Se tecnicamente parlando la sfida ha raccontato poco e niente, a livello simbolico è invece importante perché ci avvicina ancora di più alla salvezza. Questo discorso può suonare strano perché ci troviamo soli al secondo posto, ma finché non ci sorride la matematica dobbiamo ragionare in tal senso. Continuiamo a lavorare per portare sempre più in alto il nome della nostra società”.

Simone Boi (Foto Luciano Saiu)

Domenica mattina si disputa l’incontro tra Muraverese Rossa e Sassari. E tra i protagonisti compare all’improvviso Alberto Mattana, costretto a fare il salto di categoria dalla D2 alla B2 causa defezione di Riccardo Dessì. Ma per lui, fare squadra con i ben più noti veterani Riccardo Lisci e Marcello Porcu è un gioco da ragazzi. “Anche Sassari è in formazione rimaneggiata – illustra il muraverese – vista l’assenza di Tonino Pinna sostituito da Claudio Sabino. Inizia l’incontro proprio quest’ultimo contro Porcu che porta il primo punto alla Muraverese per 3-0. Dopodiché tocca a me contro il nigeriano Segun Olawale. Nonostante la netta superiorità del mio avversario vinco il primo set e combatto per i successivi tre che lui vince in modo abbastanza agevole seppur molto tirati, soprattutto nel quarto. La terza partita viene vinta da Lisci su Baraccani per 3-0 dove prevale la solidità sia tecnica, sia tattica del mio compagno. Sul 2-1 per noi si gioca la sfida più bella dell’incontro intero dove Porcu soccombe solo al quinto per 11-9 contro Olawale. Nonostante la superiorità dell’avversario Marcello riesce a metterlo in difficoltà in più occasioni. Lisci-Sabino è una formalità dove il pongista guspinese chiude la pratica 3-0. Al netto del risultato anche Baraccani-Mattana è una formalità: a parte il secondo set perso ai vantaggi, non sono mai riuscito a mettere in difficoltà Luca, pagando la totale assenza di allenamento. A dispetto delle aspettative la partita successiva tra Lisci-Olawale è vinta nettamente per 3-0 dal secondo dove mai per un attimo abbassa la sua intensità e martella Lisci senza dargli possibilità di entrare in partita. L’ago della bilancia di tutto il match lo fa la penultima partita tra Porcu e Baraccani. Nonostante avesse rimediato un leggero infortunio al piede nell’ultimo punto della partita contro Olawale, Marcello riesce a battere l’avversario per 3-0, complice un atteggiamento del sassarese troppo morbido. Sul quattro pari batto Sabino 3-0: rimanendo concentrato, porto alla vittoria la Muraverese Rossa”.

Alberto Mattana (Foto Luciano Marzulli)

Lo scontro salvezza tra Santa Tecla Nulvi Ferrari Pay e Muraverese Gialla è stato un saliscendi di emozioni continuo, durato quasi cinque ore. Francesco Ara non è sceso in campo ma ha registrato ogni minimo dettaglio della sfida: “Ci giocavamo il tutto per tutto, in caso di sconfitta sarebbe stata praticamente retrocessione certa, dato che i nostri avversari ci avrebbero superato in classifica e la settimana seguente probabilmente ci avrebbero staccato definitivamente essendo loro impegnati con Alghero, che giocando in formazione estremamente rimaneggiata difficilmente potrebbe impensierirli. Come nella sfida di andata arriva in nostro aiuto da Roma Lusiano Perez, che avevamo tesserato ad inizio stagione solamente per il campionato di serie B veterani, ma che abbiamo poi dovuto inserire anche nell’organico della nostra B2 in seguito alla sfortunata sconfitta dell’andata con l’Alghero, che ci ha messo in crisi non poco. Visto che all’andata eravamo riusciti a superare la Muraverese Gialla grazie ai tre punti di Lusiano e al punto di Giancarlo e di Francesco Broccia, decidiamo di riproporre la stessa formazione.

Francesco Ara (Foto Luciano Marzulli)

Già la prima sfida la dice lunga su quello che sarà l’andamento di tutto l’incontro: Andrea Piras riesce ad imporsi per 3-2 ai vantaggi del quinto set contro Francesco Broccia al termine di una sfida combattutissima piena di capovolgimenti di fronte. Pareggia poi i conti Perez su Buccoli per 3-0 (uno dei pochi della giornata). Ci sorpassa ancora la Muraverese grazie al successo di Francesco Lai su Carta per 3-2, con Lai rimasto sempre in vantaggio di un set e chiudendo al quinto con un netto 11-1. L’incontro tra Perez e Piras sembra invece la fotocopia di quello dell’andata. Lusiano inizia bene aggiudicandosi il primo set, poi inizia a soccombere e a patire il gioco del suo avversario che si porta avanti 2-1, per poi ribaltare ancora battagliando punto su punto e vincere 3-2. L’incontro tra Lai e Broccia è stato forse il più rapido di tutti, con il medico guspinese in grande spolvero che non lascia mai l’iniziativa al mio compagno di squadra e chiude per 3-0. La sfida che secondo me ha segnato la svolta decisiva è stata quella tra Carta e Buccoli, in cui non sono mancate le polemiche. Avevo assistito più volte a confronti tra Michele e Giancarlo ma ricordo solo vittorie di Michele, e anche questa volta, giunti a metà della sfida, avrei immaginato lo stesso finale. Dopo aver vinto il primo set, infatti, Giancarlo inizia a subire il gioco del suo avversario perdendo sia il secondo, sia il terzo. A quel punto però, come accaduto spesso durante la serata, la partita si ribalta e Giancarlo con grande grinta e determinazione riesce a vincere 3-2. Sul 3-3 le nostre speranze di vittoria aumentano, ma gli avversari non ci stanno e Lai con una grande prestazione supera a sorpresa il nostro punto di forza Perez per 3-1. Per come ha giocato Francesco io non parlerei neanche di sorpresa, perché ha messo in campo una prestazione esemplare, ancora una volta prendendo l’iniziativa per tutto il corso della sfida e sbagliando davvero poco. Gli faccio i miei complimenti perché ha meritato di vincere tutti e tre gli incontri: quando gioca in questa maniera è veramente difficile da affrontare. (Ne approfitto anche per ringraziarlo per i complimenti che mi ha fatto nelle scorse cronache!). Sul 4-3 per la Muraverese la partita sembrava esserci sfuggita di mano, anche se io rimanevo piuttosto fiducioso, visto che Giancarlo aveva battuto Piras negli ultimi precedenti e anche Francesco con Buccoli aveva vinto piuttosto nettamente due stagioni fa in C1. Giancarlo infatti riesce a superare Piras anche in questo caso, con il risultato di 3-1. Il primo set è stato subito decisivo secondo me, poiché Piras ha avuto diverse buone chance per vincerlo ma probabilmente a causa di un po’ di tensione per l’importante momento ha commesso qualche errore gratuito di troppo, permettendo a Giancarlo di passare in vantaggio. Da quel momento Giancarlo ha preso fiducia, iniziando a giocare molto meglio nonostante iniziasse a subentrare qualche dolore fisico. Ha iniziato a rispondere meglio al complicato servizio dell’avversario ed è riuscito a portare a casa il punto del 4-4. Come all’andata si giunge al nono incontro: per noi il protagonista è sempre Francesco Broccia, mentre per gli avversari non è Piras come all’andata, ma Buccoli. Ricordando come Francesco si era comportato nel nono incontro la volta scorsa, e sapendo, come già detto, che era avanti nei precedenti con Buccoli, le possibilità erano buone. Tra l’altro Michele era parso un po’ meno in forma rispetto all’andata, quando aveva ottenuto ben due vittorie. La sfida effettivamente risulta abbastanza a senso unico dall’inizio alla fine, con Francesco che va abbastanza a nozze col gioco dell’avversario e riesce a far punti con qualsiasi colpo: aperture, block, controtop. Si conferma ancora l’uomo della nona partita, giocando con una tranquillità invidiabile visto il delicato momento, e devo dire che avendo seguito tutte le partite stagionali di Francesco, sia in campionato, sia nei tornei, ritengo che le sue migliori prestazioni siano state proprio sul 4-4 contro la Muraverese: in entrambe le volte ha giocato veramente benissimo! Questa battaglia infinita ha messo a dura prova anche me che non ho giocato: al termine ero veramente sfinito ma la felicità in quel momento ha preso il sopravvento. Faccio i complimenti ai miei compagni per aver lottato durante tutta la serata e anche quando sembravano spacciati hanno dato il meglio di loro. Questa vittoria per noi è fondamentale per continuare a sperare, ma di sicuro non ci dà nessuna garanzia. Abbiamo assoluto bisogno di fare altri punti negli ultimi tre impegni, altrimenti sarà dura. La Muraverese ha già superato il Muravera all’andata per 5-2, quindi potrebbe replicare benissimo anche al ritorno, e con Alghero penso che vinceranno senza troppi problemi”.

Lusiano Peres (Foto Luciano Marzulli)

SERIE C2 MASCHILE: MURAVERA E LA SAETTA GIOCANO PER LA SECONDA PIAZZA

Ormai promosso, il TT Guspini continua a non fare sconti a nessuno, compreso il derelitto Tennistavolo Norbello, distante ben 22 punti da loro. Ma in casa giallo blu non si piange sul latte versato, pensando semmai alle cose belle da salvare, come spiegato dalla pongista nuraghese-cagliaritana Eleonora Trudu: “Ospitiamo una formazione fortissima e anche già promossa che si confronta con un organico, il nostro, che non ha mai trovato una stabilità nel corso della stagione. Nonostante il risultato rotondo e scontato penso di non avere rammarichi di nessun tipo per quanto concerne la prestazione offerta. La vittoria personale non è arrivata anche perché se si vuole raggiungere lo stesso livello dei miei avversari dovrei affrontare un percorso agonistico più complesso che allo stato delle cose è impraticabile. E infatti nel primo match in cartellone ho dovuto arrendermi a Massimiliano Broccia ai vantaggi del quinto set ma sono comunque molto fiera di me anche se con l’avversario guspinese potevo spuntarla. Le mie croniche insicurezze me l’hanno impedito.

Silvio Dessì (Foto Tomaso Fenu)

Nonostante tutto, considerando il livello di preparazione, mi sento pienamente soddisfatta. Alla fine ha vinto chi ha avuto meno paura. Affrontare il presidente Michele Lai è veramente complicato e per Antonello Ledda, apparso anche leggermente insicuro, non c’è stato nulla da fare contro un avversario che allenato o meno è sempre bravissimo. Silvio Dessì, di categoria decisamente superiore, se la vede con un Roberto Bosu che deve ancora prendere confidenza con un livello così alto, dal momento che non ha mai giocato in quelli inferiori. Però ha dalla sua parte l’atteggiamento sicuro, volenteroso e da appassionato dello sport, cioè quello che un pongista dovrebbe avere quando scende in campo. Broccia sigla il punto successivo dominando un Ledda di sicuro migliorato rispetto alla prima uscita ma che deve acquisire più fiducia in sé stesso. Contro Dessì mi sono divertita perché ho provato i colpi e l’avergli strappato un set è un grandissimo risultato, ma semplicemente il fatto di giocare contro di lui è un onore. Migliora anche Bosu nella sfida con Lai, ma il risultato sorride per la sesta volta alla super capolista”.

Eleonora Trudu (Foto Fitet)

Alle spalle dei mattatori, Muravera e La Saetta fanno un doppio salto sostanzioso grazie anche alle gare di recupero disputate. Il team del Sarrabus sconfigge prima l’Azzurra e successivamente il Decimomannu. Sulla prima gara interviene Elia Licciardi: “Affrontiamo avversari ostici ed esperti. Come del resto tutti quelli incontrati sino adesso. In modo particolare per noi, alla prima esperienza nel campionato della massima serie regionale. Il primo singolare lo disputo contro Felice Rasulo: ottengo il risultato di 3-0 ma non in maniera semplice come potrebbe sembrare. A causa dell’assenza di Emanuele Cuboni, al suo posto viene schierata una Aurora Piras che pur essendo a corto di allenamento, porta a casa il secondo punto battendo per 3-1 Alessandro Polese. È il turno di Francesca Seu: contro Guido Lampis il suo stato di forma vacilla e di conseguenza cede per 3-0 ad un avversario che comunque ha offerto una buona prestazione. Rientro in campo per affrontare Alessandro Polese: vinco 3-0 sfruttando i suoi servizi per attaccarlo e approfitto pure della mia freschezza atletica. Dovendosi riscattare dalla sconfitta precedente, Francesca si accosta al tavolo molto concentrata e chiude l’incontro 3-0 a suo favore nei confronti di Rasulo. A risultato acquisito, nell’ultimo incontro, l’Azzurra lascia spazio alla riserva Mauro Usai. Anche in questo caso Aurora, senza troppe difficoltà, incassa un buon 3-0. Personalmente sono soddisfatto per il risultato è soprattutto noto una crescita della squadra, dovuta sicuramente agli allenamenti e anche alla consapevolezza di non essere inadeguati per questo campionato”.

Elia Licciardi (Foto Fitet)

Da un lanuseino all’altro: Elia passa il testimone a Emanuele Cuboni per commentare il successo nei confronti del Tennistavolo Decimomannu: “Partita perfetta e importante per la classifica, portiamo a casa due punti pesanti contro una squadra esperta e forte. Il primo incontro lo disputa Elia contro Marco Verminetti: nonostante il bagaglio dell’avversario, Elia ottiene il primo punto. Poi affronto Marco Saiu, un giocatore di spessore che non ha bisogno di presentazioni. Nel primo set perdevo 5-0 ma nonostante ciò ho recuperato, vincendo il set ai vantaggi. Alla fine riesco a far mia la partita per 3-1. Francesca Seu riesce a portare a casa il punto senza grosse difficoltà nel match con Mattia La Gaetana. Nel quarto incontro si affrontano Elia e Saiu: i primi due set li porta a casa Elia senza troppe difficoltà. Al contrario del terzo dove Saiu strappa un set ai vantaggi e la stessa situazione si ripete nel quarto ma stavolta è Elia a prevalere sull’avversario. Tra Franci Seu e Verminetti, ci son stati belli scambi da tutte e due le parti ma riesce a vincere la “muraverinas” per 3-1. Termino io: nei due set iniziali i primi punti sono sempre a favore di La Gaetana, ma riesco a recuperare e a fare la differenza ai vantaggi. Nel terzo set non trovo molte difficoltà e prevalgo 11-6. Mi complimento con i miei compagni e con gli avversari per questa bellissima partita e un grazie lo rivolgo a Francesca Saiu e Nicola Pisanu per il supporto che ci danno”.

Emanuele Cuboni (Foto Tomaso Fenu)

Sul fronte La Saetta che batte Muraverese e pareggia con il Tennistavolo Decimomannu, a descrivere i due successi è il sassarese Maurizio Ledda. “Contro la formazione del presidente Gianluca Mattana otteniamo un successo per 4-2 nel campo gara sostitutivo presso il Palatennistavolo di via Crespellani. La prima partita vede l’esordio in C2 del nostro Mattia Pala contro Marco Cocco; Mattia gioca una gran partita ma a spuntarla al quinto set è l’avversario. Peccato per la nostra promessa, rimane comunque grande soddisfazione per il modo con cui ha approcciato la partita e per la qualità dei colpi che è riuscito a esprimere. Il secondo incontro vede me contro il pericolosissimo Andrea Manis; disputo una partita molto incostante, alternando parziali positivi a vantaggi, come quello nel secondo set, 10-7, buttati alle ortiche. Fortunatamente riesco a ritrovare la concentrazione nel quinto set e portare a casa il punto. Nella terza partita Alberto Manos riesce, con parecchi spigoli e retine da maestro, ad avere la meglio su Roberto Murgiano, non senza grattacapi, per 3-1. In quella successiva incontro Marco Cocco, giocatore che quest’anno ha mostrato miglioramenti notevoli dal punto di vista tecnico; contro di me gioca davvero una buona partita, con grinta, qualità e concentrazione. Dopo un inizio troppo passivo riesco a imporre di più il mio gioco e vincere la partita per 3-1. Faccio i miei complimenti comunque a Marco che, se continuerà a giocare con questa cattiveria e a migliorare ulteriormente dal punto di vista tattico, son certo che si toglierà parecchie più soddisfazioni la prossima stagione. Sottolineo inoltre la correttezza che ha mostrato nel quarto set ammettendo di aver colpito uno spigolo esterno. Sul 3-1 per noi Murgiano conquista agevolmente la vittoria su Mattia, cui manca ancora l’esperienza necessaria per contrastare il gioco ostico dell’avversario. L’eroe di giornata infine si rivela Alberto Manos, che disputa una partita fenomenale contro Andrea Manis; sotto 2 set a 1 trova la concentrazione e la cattiveria agonistica per rimontare, grazie a eccezionali colpi di chiusura con la puntinata corta: agli spettatori ha ricordato a tratti (molto brevi) il fenomeno Yango per la potenza dei colpi d’attacco. È un successo importante che ci fa ottenere matematicamente la salvezza e ci permette di guardare con più tranquillità alle giornate successive.

Alberto Manos (Foto Tomaso Fenu)

Il recupero della seconda giornata vede entrambe le formazioni in crisi per motivi di organico; da una parte Daniele Pitzanti sostituisce l’infortunato Marco Verminetti, dall’altra noi, non potendo schierare la new entry Mattia Pala, siamo costretti a richiamare dall’autoimposto ritiro l’eccentrico Lorenzo Piras. Spero che i lettori delle cronache mi perdoneranno se non scriverò in latino o aramaico come il mio più forbito compagno di squadra. La prima partita dell’incontro vede la vittoria di Marco Saiu su Lorenzo; i due giocatori si conoscono bene e a prevalere è il giocatore del Decimomannu per 3-1. Il secondo incontro vede la mia vittoria abbastanza agevole contro Pitzanti per 3-0. Il terzo riserva la prima sorpresa di giornata: Mattia La Gaetana abbatte Alberto Manos per 3-0 con punteggi decisamente netti. Da un lato il mio compagno di squadra è sembrato lontano parente del giocatore visto contro la Muraverese, dall’altra invece La Gaetana ha mostrato una grande costanza durante tutta la stagione come testimonia il suo score e inn più si è messo in luce con una condotta assolutamente perfetta. Sul 2-1 per loro gioco la partita decisiva contro Marco Saiu; lui si affida al suo repertorio infinito di servizi mentre io gioco una partita abbastanza incostante e monotematica. Fortunatamente nel quarto e quinto set riesco a trovare parziali importanti e vincere l’incontro. La seconda sorpresa di giornata la riserva ancora La Gaetana che sconfigge anche Lorenzo; Mattia disputa nuovamente una partita perfetta senza cali di concentrazione e lottando su ogni punto, mentre Lorenzo purtroppo non riesce a imporre il suo gioco, complice anche la mancanza di allenamento delle ultime settimane. A regalarci il pareggio nell’ultimo incontro è Alberto contro Pitzanti, con un netto 3-0”.

Maurizio Ledda affronta Marco Saiu (Foto Tomaso Fenu)

Due punti li conquista Il Guilcer Ghilarza nei confronti dell’Azzurra Cagliari: “Entrambe le contendenti si sono distinte per aver offerto prestazioni molto combattute – dice Mario Marchi – e alla fine l’abbiamo spuntata noi in una sfida importantissima in chiave salvezza. Faccio i complimenti ad Alessandro Faedda che ha completato al meglio due bellissime partite: non era semplice imporsi su Alessandro Polese e forse è stato più semplice venire a capo della pratica Licio Rasulo. Briam Mele continua ad essere una sicurezza perché i due punti li tira fuori quasi sempre. Questa volta si sono dovuti arrendere sia Polese, sia Guido Lampis. Purtroppo sto facendo fatica ad ingranare ma l’importante è che gli altri due continuino con questo ritmo conquistando i punti che servono. Affrontiamo le ultime due giornate che ci restano con maggiore tranquillità”.

Mario Marchi (Foto Tomaso Fenu)

Nel recupero di inizio settimana la Muraverese, sul neutro di Quartu S. Elena, si è imposta 4-2 sul Tennistavolo Norbello. “È stata una gara molto intensa – arguisce Mario Bordigoni, autore di due punti conquistati su Martina Mura e Vincenzo Meloni – ma buona comunque la prestazione della squadra composta anche da Roberto Murgiano e Pierluigi Montalbano contro un avversario mai domo. Ottima prestazione di Eleonora Trudu da parte norbellese che supera al quinto set Murgiano e poi bissa in quattro parziali su Montalbano. Noi abbiamo fatto il nostro portando casa i due punti necessari per puntellare una classifica ancora deficitaria”.

Mario Bordigoni (Foto Tomaso Fenu)

SERIE C FEMMINILE: IN ATTESA DELLA SECONDA CLASSIFICATA

A parte il Muravera, ormai qualificato ai play off promozione nazionali, resta da definire quale sarà la seconda compagine che le farà compagnia considerato che il Tennistavolo Sassari, seconda in classifica, a causa di un caso di positività è stato costretto a rinviare le due gare rimanenti con La Saetta e Tennistavolo Oristano, terza forza del torneo.

Nell’ultimo concentramento in programma che da Sassari è stato spostato repentinamente nel quartier generale de La Saetta a Quartu si sono registrati successi da parte di tutte le protagoniste.

Di seguito i commenti di alcune protagoniste:

Alessandra Stori (Muravera TT): “Sono molto contenta del risultato di questo campionato. Nell’ultima partita di campionato, contro il Tennistavolo Oristano ha esordito la nostra compagna di squadra Anna Dessí e insieme abbiamo fatto il suo primo doppio che è stato pure vinto. Ho realizzato altri due punti, mentre Anna le ha perse, ma ha giocato molto bene”.

Alessandra Stori (Foto Fitet)

Maurizio Piano (allenatore Torrellas Capoterra): “Gioie e dolori per noi del Torrellas in quel di Quartu Sant’Elena, in occasione del quarto concentramento del campionato di Serie C Femminile. Contro La Saetta sono arrivati subito i dolori per le nostre portacolori Sara Floris e Letizia Pusceddu, che sono incappate in una sconfitta di misura, un 3-2 molto combattuto che ha visto le saettine Chiara e Marta Cottiglia giocare con una maggiore tranquillità emotiva, riuscendo così a gestire meglio la tensione della gara in alcuni momenti chiave del match, come le prime due partite terminate entrambe al quinto set. Per Sara e Letizia, invece, nonostante abbiano dato prova di riuscire a giocare un buon tennistavolo, nei momenti clou è arrivato il classico “braccino” che le ha portate a sbagliare più del dovuto.

“Nella prima partita contro Chiara Cottiglia ho perso al quinto set – commenta Sara Floris – giocando malino perché forzavo troppo i colpi, sbagliando quindi tanto. Anche Letizia contro Marta Cottiglia ha fatto tanti errori gratuiti e ha perso anche lei 3-2. Nel doppio, invece, abbiamo giocato bene e siamo riuscite a vincere per 3-0. Contro Chiara, poi, Letizia non è riuscita a giocare al suo meglio, sbagliando di nuovo tanto, e ha perso per 3-1. Nell’ultima partita io ho affrontato Marta e finalmente sono riuscita a giocare tirando dei topspin di dritto e rovescio più controllati, sbagliando molto meno, e ho vinto bene, per 3-0. In definitiva è stata una sconfitta meritata per come abbiamo giocato ma anche un peccato perché sarebbe bastato giocare di poco meglio, con un po’ più di attenzione, per riuscire a vincerla”.

La sfida tra Egle Fanni e Sara Floris

Nel secondo match della giornata, invece, contro l’Oristano sono finalmente arrivate le gioie e il riscatto della sconfitta subita all’andata. Sara e Letizia, infatti, hanno fatto proprio il match contro Egle Fanni e Mariapia Are vincendo per 4-1 e, con questi due punti, confermandosi sulla quarta piazza finale del campionato, non senza un po’ di recriminazione per il terzo posto sfumato per la sconfitta contro La Saetta.

“Contro l’Oristano abbiamo giocato meglio rispetto alla partita precedente – è il commento di Letizia Pusceddu – e nel primo incontro io mi sono trovata in difficoltà contro la gomma puntinata di Mariapia; ho perso per 3-1, mentre Sara contro Egle ha avuto meno problemi rispetto a me contro il gioco di puntinata dell’avversaria ed è riuscita a vincere per 3-1. Stesso risultato a nostro favore anche nel doppio, dove abbiamo giocato direi bene. La mia partita contro Egle, poi, è stata molto combattuta: ho perso il primo e il terzo set ma sono riuscita sempre a rimontare il risultato e al quinto set, con Egle che era anche molto stanca visto che loro avevano giocato anche le partite contro La Saetta e Muravera, sono riuscita a spuntarla per 11-7. Nell’ultima partita, poi, anche Sara ha giocato bene contro Mariapia e l’ha battuta per 3-0 chiudendo quindi il match sul 4-1 per noi”.

Sfida di doppio tra Oristano e Torrellas

Maria Egle Fanni (Tennis Tavolo Oristano): “Il primo incontro lo abbiamo “combattuto” con la società ospitante de La Saetta. Le nostre avversarie, sempre sorridenti e molto più brave rispetto all’andata, ci hanno messe alla prova: sarà l’esperienza o il fatto che siamo risultate più brave, fatto sta che io e Mariapia Are siamo riuscite a vincere. Gli altri due incontri sono stati più duri: con il Muravera, nonostante abbia schierato una giovanissima atleta di 10 anni compiuti a gennaio, ma scattante come un grillo, non siamo riuscite a vincere. Anche con il Capoterra non è andata meglio: sarà che almeno da parte mia inizia a farsi sentire l’età, sarà che mi sono innervosita per un fallo che non pensavo di aver commesso o sarà che le nostre avversarie sono state più brave? Fatto sta che comunque la si voglia girare, abbiamo perso 4-1 Una cosa è certa: disputare tre incontri in una sola giornata è pesante per tutti, almeno credo”.

Egle Fanni arbitra l’incontro tra la sua compagna Are e Dessì del Muravera (2)
Marta Cottiglia

Marta e Chiara Cottiglia, Giorgia Ardu (La Saetta Quartu): “Le partite svolte sono state sicuramente significative, in quanto abbiamo notato miglioramenti durante il gioco, riuscendo ad ottenere la nostra prima vittoria in una delle partite. Siamo molto felici di questo e continueremo a impegnarci per migliorare sempre di più”.

Maurizio Piano arbitra il doppio tra Torrellas e La Saetta

SERIE D1/A: BALLO A TRE PASSI PER IL TT GUSPINI

C’era da capire chi fosse la migliore tra le due protagoniste assolute del girone. Il campo ha confermato che il TT Guspini è di gran lunga superiore e i tre punti di distacco (ma i minerari devono recuperare una gara) ormai sembrano incolmabili. Sul big match è intervenuto l’allenatore giocatore Fabiano Peddis: “Per la quinta giornata di ritorno, il T.T. Guspini ospita nel proprio Palazzetto la squadra del Santa Tecla di Nulvi. A distanza di due mesi dalla partita del girone di andata la squadra di casa vince con lo stesso risultato di 5-1. Manuel Broccia fa suoi entrambi gli incontri disputati contro Roberto Caddeo e Mark Dean Anderson. Col suo gioco offensivo, Manuel ha fatto sì che gli avversari non si potessero esprimere al meglio. Luca Broccia dimostra la sua costante crescita vincendo in rimonta contro Roberto Caddeo e perdendo contro un grande Costantino Luca Pilo. Gli altri incontri vedono la vittoria di Fabiano Peddis contro Anderson e Pilo”.

Fabiano Peddis (Foto Tomaso Fenu)

Nell’altra gara prevista dal calendario si registra il pareggio tra Tennis Tavolo Olbia e GSTT Alghero. Il commento di Salvatore Motzo: “Partita sofferta ed ennesima occasione persa per tirarci fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Gli amici di Olbia sono sempre più ostici e la loro “tana” sicuramente li agevola. Campo difficile da interpretare per noi e bravura loro hanno prodotto l’ennesimo pareggio della stagione che abbiamo raggiunto dopo aver rincorso per tutta la gara. Antonio Trubbas batte in quattro set un Emilio Albero in grande difficoltà nel capire il campo di gioco e mai a suo agio. Nel secondo incontro ho la meglio su Pier Paolo Melis, ostico e preparato, in tre set molto difficili per me. Sandro Pilo, sceso in campo in condizioni fisiche non ottimali, parte bene contro l’ottimo Marco Dessì: raggiunge un vantaggio di due set a zero, poi si fa rimontare e al quinto perde dopo essersi trovato in vantaggio per 8-2; e vabbè, capita! Emilio lotta e porta a casa la partita contro Melis in quattro set tiratissimi e riacciuffiamo l’Olbia. Trubbas in gran spolvero liquida in tre set un Pilo volenteroso ma falloso e in forma non ottimale. Meno male che riesco a riportare la partita in parità battendo Dessì, non senza sofferenza, in quattro set. Insomma, merito ai giocatori dell’Olbia. Noi dobbiamo ancora soffrire e lottare per restare in questa categoria”.

Pier Paolo Melis e Salvatore Motzo

Si gioca a Nulvi l’ultimo recupero di campionato che vede il Guilcier Ghilarza contrapposto alla squadra del presidente Francesco Maria Zentile. “Il nostro terzetto – espone il neonelese Agostino Campanello – è composto da me, Gianni Pintus e dal nostro presidente Quirico Mura, mentre il clan anglonese scende in campo con Roberto Caddeo, Luca Pilo ed Egidio Zamara. I padroni di casa, dopo una bella battaglia sportiva, portano a casa il risultato battendoci per 4-2. Mattatori dell’incontro sono Pilo e Caddeo che portano a referto una doppietta a testa. Per la nostra squadra i punti vengono messi a referto da me e da Gianni Pintus su Zamara”.

Agostino Campanello

SERIE D1/B: CARBONIA BLU E TORRELLAS GIALLA AL RUSH FINALE

Due punti di distacco a favore del team sulcitano color Blu e una partita da recuperare con La Saetta. A poche settimane dal termine si profila una situazione favorevole per l’ex San Orione Rosmarino, ma non è ancora detta l’ultima parola. Intanto a Carbonia si festeggia per l’ultimo successo conseguito: “Ci presentiamo a Decimomannu in formazione atipica – commenta Vito Moccia – infatti Marco Lai e Pietro Pili sono assenti per impegni personali, quindi arriva il momento per l’esordio in campionato di Franco Fara che quest’anno ha scelto di dedicarsi maggiormente al tennis, ma aveva molto gentilmente dato la sua disponibilità in caso di necessità. Il risultato finale è di 6-0 a nostro favore con punti spartiti tra Franco, me e Walter Barroi). Ringraziamo gli amici del TT Decimomannu (Paolo Soraggi, Efisio Severino Sirigu, Salvatore Garau, Gianni Capaccioli) per l’ospitalità e il bel clima respirato durante la gara”.

Decimomannu e Carbonia Blu (Foto Tomaso Fenu)
La sfida Moccia – Garau (Foto Tomaso Fenu)

Il Torrellas Gialla ospita e batte il Carbonia Bianca nel big match della giornata. “Gli ospiti si presentano in formazione tipo – espone Giuseppe Lepori – con Enrico Bianciardi, Federico Ibba, Marco Ibba e purtroppo l’infortunato Luciano Macrì contro il quale mi avrebbe fatto molto piacere giocare. Il Torrellas Gialla risponde con Celestino Pusceddu, Maurizio Piano e io. Abbiamo dato il benvenuto agli avversari con i quali ci lega una antica amicizia. Tra Piano e Federico si registra un avvio determinato del mio compagno, poi si registra il ritorno piuttosto impegnativo del giovane carboniese che riesce a imporsi 11-9. Il bel gioco espresso dall’ospite prosegue anche nel terzo set, ma stavolta Maurizio è pronto a rispondere punto su punto e passa nuovamente in vantaggio. Il top spin di Piano è determinante anche nella frazione successiva, però Federico non sta a guardare e fa il possibile per impensierire il veterano che comunque si aggiudica il parziale di misura. Il mio impegno si profila abbastanza semplice nei primi due segmenti di gioco ai quali Marco Ibba non oppone una strenua resistenza; affiora però successivamente, quando ho dovuto recuperare uno svantaggio di 9-5 per poi vincere ai vantaggi.

Federico Ibba (Foto Tomaso Fenu)

Nel round seguente Chicco Bianciardi offre una prestazione lusinghiera opposto ad un Celestino al quale rintuzza continuamente i suoi attacchi. Termina 3-2 per il sulcitano che ha il merito di aver avuto anche sagacia tattica nei momenti in cui la sfida era in bilico. Maurizio Piano allunga a sua volta senza mai mettere in discussione la sfida con Marco Ibba. Quando rientra in campo, Celestino Pusceddu appare deconcentrato e regala il primo set ad un Federico sempre molto bravo che lo chiude ai vantaggi. Il capoterrese decide di attaccare per primo e riesce così a recuperare. Si continuano a vedere colpi interessanti dell’uno e dell’altro e l’equilibrio regna sovrano anche in questo set, vinto però da Federico nuovamente con due lunghezze di vantaggio. Il mio compagno si ritrova 7-0 sotto nel quarto set e non è sufficiente chiedere un time out perché non riesce a recuperare. Sul 3-2 per noi, io e Bianciardi ci ritroviamo quindi a gestire una grossa responsabilità per un risultato finale incertissimo. Fortunatamente vinco abbastanza agevolmente senza mai essere stato impensierito da Enrico che comunque ha avuto delle giocate interessanti. Finisce con saluti e abbracci tra persone che si vogliono bene”.

Giuseppe Lepori (Foto Tomaso Fenu)

Ad inizio settimana la compagine capoterrese disputa e vince il secondo recupero stagionale, in casa del Decimomannu, per 5-1. Nella formazione di casa Gianni Capaccioli ha sostituito Paolo Soraggi, affiancato dai ‘soliti’ Salvatore Garau ed Efisio Sirigu. Il resto della sfida la racconta Maurizio Piano che assieme a Giuseppe Lepori e Celestino Pusceddu ha portato a compimento il successo stagionale n. 9. “Capaccioli e Lepori hanno aperto la gara, col mio compagno di squadra che non ha avuto difficoltà a chiudere sul 3-0. Nel secondo match Pusceddu ha battuto con un sonante 3-0 Garau, con una prestazione che ha ampiamente riscattato la bruciante sconfitta subita all’andata. Con lo stesso risultato, poi, io sono riuscito a battere Sirigu. Il match più emozionante della serata è stato quello fra Garau e Lepori, col padrone di casa che è riuscito ad imbrigliare il gioco dell’attaccante capoterrese nei primi due set, ma ha poi capitolato, non senza lottare punto su punto, perdendo per 3-2. Coi due punti ormai in tasca, io ho battuto per 3-0 Capaccioli, mentre Sirigu ha conquistato il punto della bandiera per il Decimomannu avendo la meglio per 3-1 su Pusceddu. Il prossimo appuntamento di campionato per noi sarà venerdì contro la Marcozzi e, a differenza della gara d’andata, si prevede un match molto combattuto, vedremo chi la spunterà”.

Maurizio Piano (Foto Tomaso Fenu)

Pareggio casalingo proprio della Marcozzi opposta a La Saetta Quartu S. Elena. “Per noi la partita è abbastanza importante – chiosa Cesare Mozzi – per allontanarci dalla zona retrocessione e per loro affinché continuino la rincorsa verso la salvezza. Siamo entrambi con la formazione al completo e giochiamo con Stefano Sedda e Dzintars Lai. Loro rispondono con Gianluca De Vita, Christian Ferro e Alessandro Mercenaro. Finisce con un risultato che forse serve ad entrambi. Io riesco a fare 2 punti con tante difficoltà ed un buon punto di Stefano. Dall’altra parte un punto a testa con un De Vita che ha comunque fatto delle ottime giocate”.

Stefano Sedda affronta Christian Ferro
Cesare Mozzi (Foto Tomaso Fenu)

Il Torrellas Capoterra schierato Marco Schirru, Marco Carboni e Massimo Carta è costretto alla resa da un Monserrato che si è opposto con Gianpaolo Manca, Marco Sanna e Alessandro Borea. Le impressioni seguenti sono di Marco Schirru: “Inizio io con Manca che col fastidioso “doppio” puntino mi manda fuori giri e perdo 3-0 senza appello. Nel secondo match il nostro puntinato Carta gioca con l’ex Torrellas Sanna; i due si conoscono e la spunta Sanna 3-0. Tocca poi a Carboni con Borea e pur essendo una contesa combattuta, passa il secondo 3-0. Successivamente Carta sfida Manca, ci prova ma ha la meglio quest’ultimo che gioca con grande lucidità e vince 3-0. Opposto a Borea, il match sembra più alla mia portata: perdo il primo set e riesco a vincere il secondo, ma nei successivi due, grazie al suo puntino, Borea non sbaglia niente mentre io son troppo “falloso” e butto via una grossa opportunità (3-1). Si riscatta infine Carboni che fornisce un’ottima prestazione in una combattutissima gara e vince 3-2 non senza affanno contro Sanna”.

Il match Carboni – Borea

Marco Schirru (Foto Tomaso Fenu)

Nel recupero di mercoledì 16 marzo La Saetta vince sul Monserrato. Di seguito il commento di Alessandro Mercenaro: “Porgo i miei ossequi a costoro avventori de le cronache, fa strano tornare poscia più di due anni sine commento di un batasteo, colgo modo ergo di fare da delfino e coprire il ruolo lasciato vacante dal mio doge; lo Splendido Piras, nel narrare aristotelicamente le compiete di campionato. Cotesta è stata sicuramente la più sentita dal nostro ritorno in campo, tam veritiero è che non potevamo blunderarla. Inizia immantinente forzuto lo sommo Pippo Pluto (Luca De Vita) che lascia pauca foggia ad Marco Sanna. Ci portiamo sullo 2-0 quando il profeta Christian si rimette in auge contro Giampaolo Manca. Ego inveco soccombo contro uno sfiancate giuoco de Riccardo Di Giovanni che non mi elemosina niuna chance. Successivamente torna in campo sommo Pippo Pluto che direziona bene lo di lui giuoco e ci dona un altro scacco contro Manca. Ultimi due cozzi al cardiopalma, affrontate punto su punto soprattutto da pars del Profeta Christian che riesce ad avere la pazienza giusta onde sconfiggere Di Giovanni. Ego, lo sfiancato Mercenaro riesco ad svegliarmi dal secundo set e porto ad magione un ottimo 3-1 su Sanna. Vinciamo 5-1, uno scontro diretto nevralgico che oramai ci manda in discesa verso la salvezza. Spiace onde coellii che ci scrutavano retrocessi, alla prossima”!

Alessandro Mercenaro (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/A: NULVI A SEMPRE PIU’ VICINO ALLA PROMOZIONE

Battendo i piccoli del Tennistavolo Sassari C, il Santa Tecla Nulvi è vicinissimo alla D1. Protagonisti Stefano Conconi e Marcello Bianco, autori di due doppiette. Nel team anglonese era assente Samuele Raggiu ma Anna Fancellu ha fatto il possibile per non farlo rimpiangere. Intanto continuano a crescere i piccoli turritani, come confermato dal presidente Marcello Cilloco: “Pur perdendo 4-2 si sono ben comportati dimostrando sempre notevoli miglioramenti, nonostante affrontassero i primi in classifica hanno fatto una gran bella figura. I due punti nostri su Anna Fancellu di Simone Demontis e Federico Casula arrivano senza grandi difficoltà. Marcello Bianco e Stefano Conconi superano mio figlio Nicola, mentre Stefano replica su Simone e Marcello su Federico. Devo dire che al di là delle sconfitte per 3-0 tutti hanno giocato delle belle partite con degli scambi avvincenti”.

Una fase di Nulvi A – Sassari C

La seconda parte del campionato è stata fruttuosa per il Santa Tecla Nulvi B che è riuscita ad abbandonare l’ultima posizione e a risalire sino al terzo posto. Gran parte del merito va attribuito ai “Posadinus”, il veterano Massimo e lo junior Gavino che si mettono in mostra pure nell’ultimo match disputato con il Libertas Ping Pong Monterosello alla fine del quale accumulano insieme quattro successi. Ma l’euforia all’interno del club assume contorni ancor più entusiastici perché la solare e attivissima Jessica Rozzo riesce a superarsi ottenendo il suo primo successo stagionale.

Jessica Rozzo

SERIE D2/B: PAULILATINO IN FESTA PER LA PROMOZIONE

Sabato speciale a Paulilatino perché la gara disputata contro il TT Guspini incorona la squadra guilcerina come vincitrice con due giornate di anticipo. Il presidente del sodalizio guilcerino Pasqualino Putzolu è raggiante nel raccontare le fasi salienti: “Iniziano senza problemi Nazzaro e Luigi Pusceddu, vincono tutte le gare contro i combattivi e determinati giocatori Guspinesi Sergio Vacca, Gian Paolo Collu e Christian Liscia. Quest’ultimo riesce a strappare un set a Nazzaro, io incontro Christian e Giorgio Onnis perdendo tutte e due le partite. Piacevole terzo tempo tra amici che ci vede tutti vincitori”.

Il match Luigi Pusceddu – Gianpaolo Collu

Due punti li ottiene anche il Tennis Tavolo Oristano B contro gli indefessi paralimpici del Tennistavolo Sassari C tra cui Lorenzo Sanna: “Per noi il campionato di D2 è una palestra di allenamento ulteriore, dove proviamo a mettere in pratica quello che i nostri allenatori, Pierpaolo Idini e Guido Spano, ci insegnano ormai quasi quotidianamente. Per quanto riguarda la gara, non c’è stata storia, i nostri avversari (Carlo Maulu, Roberto Chessa, Salvatore Sanna) hanno vinto tutti gli incontri, ma ci hanno permesso di giocare con scambi e colpi provati negli allenamenti e devo dire che rispetto a quelli passati la nostra squadra è sembrata in netto miglioramento e questo ci fa ben sperare in qualche risultato positivo nella prossima gara di A2 paralimpica in programma domenica 27 marzo a Casamassima”.

Lorenzo Sanna

SERIE D2/C: CAGLIARI TT SEMPRE A +3

Vincono sia il Cagliari TT, sia il Decimomannu Blu, sua immediata inseguitrice. Sul successo del team di stanza in via Crespellani interviene Paolo Marinelli: “Partita facile, come da pronostico. Le giovani leve del Torrellas proseguono la crescita, ma ancora hanno un po’ strada da fare: la preparazione tecnica si inizia a vedere; come era prevedibile qualche lacuna in più si è vista nella gestione delle partite. Buon per noi”. Oltre allo scrivente vanno a segno Aldo Puleo e Giuseppe Curreli. A loro si sono opposte Benedetta Cingolani, Elisa Aramu, Elisa Floris e Lorenzo Anedda.

Elisa Aramu e Aldo Puleo
Paolo Marinelli e Benedetta Cingolani

Tra Marcozzi e Decimo Rossa, come all’andata, finisce in pareggio. Il resoconto è di Aldo Franceschi: “Inizia il nostro presidente Tomaso Fenu contro Filippo Picciau: il primo cerca di contrastare il gioco veloce del secondo che sblocca il risultato. Primo set da dimenticare per me: affronto Zemgus Lai che mi lascia a 1. Poi sul 2-1 si va ai vantaggi ma Zemgus, ogni volta che ci incontriamo è sempre più forte. I primi due punti li mette a segno Antonello Mura che avendo una puntinata ha reso difficile il controllo a Varis Lai e Picciau. E cosi sul 3-2, ce la giochiamo io e il giovanissimo Leonardo Rasulo che si farà sicuramente; buona l’impostazione, il tempo e gli allenamenti faranno sicuramente il resto. Partita abbastanza semplice per me che gioco rilassato facendo largo uso dei tagli e forse questo non permette al giovane marcozziano di chiudere il punto con il top spin. Vinco e consegno il definitivo pari alla mia squadra”.

Aldo Franceschi (Foto Tomaso Fenu)

Il Decimomannu Blu espugna il campo de La Saetta. Il resoconto di Italo Fois: “È sempre un piacere rivedere i simpatici amici della Saetta. Inizio io contro Simone Sebis, vinco 3-0 perché lui, come in altre occasioni, impiega un po’ troppo a capire il mio gioco di antitop. Fabio Ferrabue affronta Romano Monni: è forse l’incontro più avvincente e spettacolare della giornata. Romano manda spesso Fabio da una parte all’altra del tavolo col suo gioco d’anticipo di puntino. Fabio vince 3-2 ma purtroppo accusa una contrattura a un fianco che costringe il nostro capitano Daniele Pitzanti a praticargli continui massaggi. Poi Pitzanti dà vita ad un altro bellissimo incontro, contro Alessio Picciau. Daniele vince 3-2 con tanta difficoltà: Alessio è sempre pericoloso con le sue accelerazioni di puntino. Spetta di nuovo a me contro Romano. Vinco 3-0 ma il punteggio non deve ingannare, Romano ha fatto una bellissima partita che poteva finire anche con una vittoria a suo favore…complimenti! È il turno di Daniele contro Simone che come suo solito alterna giocate bellissime ad errori un po’ forzati; dal suo canto Daniele ci mette la sua esperienza e chiude l’incontro per 3-0 a suo favore”.

Italo Fois (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/D: L’ARANCIO DI MURAVERA SEMPRE IN BUONA MOSTRA

Luca Paganelli (Foto Tomaso Fenu)

Sei punti di vantaggio sullo Sporting Lanusei che ha due gare in meno. La Muraverese Arancio continua la sua marcia a punteggio pieno. Contro il Muravera ha gareggiato anche Luca Paganelli: “E’ stato il mio esordio in campionato. Per vari motivi (tra cui infortuni fisici) non ho potuto prenderne parte e ora, chiamato a sostituire il mio compagno di società Alberto Mattana, non ho potuto esimermi dall’accettare. Si parte con la nostra Letizia Porcu che soccombe alla più esperta Alessandra Stori per 3-0. Ci portiamo in vantaggio rapidamente nelle due partite successive: Eva Mattana batte senza troppi problemi la piccola Anna Dessì: Lo stesso faccio io con Federica Cuboni. La seconda metà della gara ci vede nettamente predominanti: dal sofferto 3-1 di Eva su Alessandra la gara è in discesa, Letizia batte Federica Cuboni ed io siglo il punto finale su Anna. Speriamo di far bene anche alla prossima contro lo Sporting Lanusei”.