TORNEO OPEN ALLA MARCOZZI: SUCCESSI DI MELIS, EREMITA E SOTGIU
Un open per sperimentare e vedere l’effetto che fa. In casa Marcozzi Cagliari il suo presidente Raffaele Curcio, una vita in mezzo ai tavoli, ha sempre avuto il pallino di provare nuove formule che potessero rendere più spietata e spettacolare l’evoluzione di un torneo o di una sfida a squadre. L’occasione propizia è giunta in occasione del rendez-vous pongistico dello scorso week end dove poco più di sessanta appassionati in rappresentanza di diciassette società hanno testato le tre competizioni previste dal programma gare. Al Palatennistavolo di via Crespellani, le fasi a gironi, composte eccezionalmente fino a sei giocatori, si sono caratterizzate per la breve durata: sfide al meglio dei tre set, da chiudere sempre e comunque al raggiungimento dell’undicesimo punto e l’adozione del golden point nel caso si arrivasse al dieci pari. Solo nel tabellone la situazione si normalizza con il ripristino dei cinque set, ma sempre da terminare a 11. La discreta affluenza di racchettari dimostra che anche tra loro c’è stato il forte desiderio di esplorare nuovi orizzonti sempre con la necessità di mettersi alla prova e verificare quali siano i propri limiti.
Alla fine dei giochi risultano particolarmente “freddi” e sicuramente più in forma degli altri Fabrizio Melis (Tennistavolo Guspini), primo tra gli over 1500 maschili/over 40 femminili; Edoardo Ian Eremita (Tennistavolo Sassari), vincitore tra gli over 2500 maschili/over 150 femminili e Samuele Sotgiu (Marcozzi), il migliore tra gli over 17 maschili e femminili.
1500 MASCHILI/OVER 40 FEMMINILI
Tra i ventidue iscritti, spicca Fabrizio Melis (TT Guspini), partito come testa di serie n. 3, che riprende da dove si era fermato a fine giugno: la vittoria proprio a Mulinu Becciu nell’ultimo torneo (open) della stagione 2023 – 24. Per lui un percorso non privo di ostacoli che l’ha portato fino alla finalissima vinta nei confronti di Vito Moccia (TT Carbonia) in tre set. Di seguito le impressioni del veterano medio campidanese: “Il vecchietto ha vinto anche stavolta. A quasi sessant’anni sto attraversando un periodo di forma, perché dall’ultimo torneo non ho mai interrotto, allenandomi tre volte alla settimana e senza mai disdegnare le corsette quotidiane; a riprova che il sacrificio ripaga sempre. Ma arrivare fino in fondo non è stato facile. Essendo un diesel come sempre devo rompere il ghiaccio durante i primi ostacoli che incontro. Piano, piano ho ingranato anche perché mi sentivo in palla, c’ero col fisico e la mente e soprattutto potevo contare sull’ottima risposta delle gambe, che a mio avviso contano un buon 60% nel tennistavolo. E non passa in secondo piano il mio gioco un po’ “rognoso” perché la spinta che imprimo col puntino crea parecchie difficoltà”.
“Le gare più complicate sono state diverse: quella contro Antonello Migliaccio (Torrellas Capoterra) perché ho sofferto per via della nuova formula adottata dagli organizzatori che mi ha creato molta tensione; mentalmente ti senti provato e infatti ho avuto paura di perdere subito. Ma apprezzo la novità perché ti mette alla prova per acquisire esperienza e incrementa adrenalina e agonismo. Con Fabiano Peddis (Quattro Mori Cagliari), mio ex compagno di scuderia, abbiamo dato vita ad una sfida molto tirata vinta da lui 2-1 di misura. Con Edoardo Ian Eremita (Tennistavolo Sassari), giovane che promette davvero bene, ho prevalso grazie all’esperienza. Arrivato ai quarti di finale credevo che Alessandro Mercenaro (La Saetta Quartu), mi impegnasse maggiormente vista la sua giovane età e il suo modo di giocare molto insidioso che non soffre nemmeno i puntini. Sicuramente ha risentito dei miei continui cambi di ritmo. Mentre contro Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello), in semifinale, ci sono andato ottimista perché lei invece i puntini non li sopporta proprio. Nel match decisivo contro Vito Moccia pensavo di poter combattere molto di più; è stata la tattica a fare la differenza. Cercava di imporre il suo gioco io però rispondevo bene col mio puntino, impedendogli di rimettere la pallina in campo. Ho prevalso 3-0 ma è stata abbastanza tirata. Mi attendono i quarta a Norbello, continuerò ad allenarmi come sempre per arrivare in forma. Intanto mi reputo soddisfatto e contento”.
Moccia ha invece recuperato due set di svantaggio a Nicola Orani (Tennistavolo Quartu) e poi ha superato il suo compagno di squadra Luciano Macrì. Tra i primi otto compaiono Luciano Oppo e Fabiano Peddis.
OVER 2500 MASCHILI/ OVER 150 FEMMINILI
Domenica 22 settembre 2024 la struttura di via Crespellani mostra un colpo d’occhio ancor più sfavillante grazie alla presenza di quaranta iscritti. Edoardo Ian Eremita parte come il secondo favorito, alle spalle del senior e neo consigliere regionale FITeT Celestino Pusceddu (Torrellas Capoterra). E infatti saranno loro a giocarsi il podio più alto, con il piccolo turritano che porta a termine la missione al quarto set. Di seguito il suo commento, come sempre con lo zampino di papà Maurizio: “Inizialmente ero indeciso sulla partecipazione agli Open in quanto non convinto della nuova formula proposta, con pochi gironi da 5/6 giocatori e partite al meglio dei tre set e con il “golden point” sul 10 pari; poi, parlandone con il mio coach Elena Rozanova (che non ha potuto seguirmi in gara perché impegnata con le Giornate Rosa), mi sono convinto ed ho chiesto alla società di iscrivermi. Il sabato, un po’ stanco per il viaggio da Sassari, ho quindi giocato l’Over 1500 un po’ per sperimentare la nuova formula di competizione, chiudendo al terzo posto del girone 3 composto da sei giocatori, in cui sono partito in quarta fascia, perdendo solo con Fabrizio Melis, che in serata si è poi aggiudicato il torneo, e con il fortissimo Fabiano Peddis, al quale sono riuscito a strappare comunque il primo set.
La domenica, tranquillo e soprattutto riposato, avendo dormito a Cagliari, ho espresso un buon gioco fin dai primi scambi, superando agevolmente il mio girone, il numero 2, senza cedere nessun set e sconfiggendo in sequenza Alessandro Picciau (TT Monserrato), Gianluca Pani (Quattro Mori Cagliari) e Antonio Cingolani (Torrellas Capoterra). Inserito nella parte bassa del tabellone, con partite finalmente al meglio dei cinque set, ho prevalso rapidamente con Marco Carboni (Torrellas), per poi sfidare Giuseppe Curreli (Marcozzi) che mi metteva in gran difficoltà e riusciva a strapparmi il primo set con il temutissimo (da me) golden point, che continuo a ritenere non equo. Dal secondo set ho però ritrovato il mio gioco, grazie ad una giusta intuizione tecnica che mi ha consentito di ovviare al palleggio lungo la diagonale di rovescio, con cui mi ero fatto irretire nel primo set, vincendo il secondo set e poi anche i successivi due.
In semifinale ho incontrato Salvatore Zinchiri (GSTT Alghero) superandolo senza troppi patemi, per poi attendere la conclusione dell’altra semifinale, combattutissima ed incerta fino alla fine, tra Celestino Pusceddu (Torrellas) e Marco Schirru (TT Decimomannu).
Ho quindi affrontato la mia prima finale della stagione con Celestino, con il quale ho da sempre un bellissimo rapporto, come fosse un caro zio, che mi ha permesso di giocare sereno e senza alcun timore, spinto dal consistente e costante tifo dei tanti amici di gioco, di mamma e di papà e finanche delle mie sorelle giunte da Napoli. Mi aspettavo che Celestino giocasse subito forte, nel tentativo di condizionare e soprattutto congelare il mio gioco d’attacco, ed infatti mi sono ritrovato in un lampo sotto 0 a 4. Ma senza perdere la tranquillità, certo delle mie possibilità, ho continuato a restare a contatto con il tavolo ed a giocare rapido ed aggressivo, cercando di controllare la palla e quindi il gioco. Pur recuperando sino all’otto pari, finivo col perdere il primo set 11 a 9, costretto innanzitutto dagli svariati ed efficaci servizi di Celestino. Dal secondo set sono riuscito ad interpretare meglio i suoi servizi ed a metterlo sempre più in difficoltà, alternando tocchi piatti, appena dietro la rete, a decisi backspin, sempre pronto ad assestare il mio rapido top spin di diritto alla prima occasione, ed aggiudicandomi il secondo ed il terzo set. Il quarto e decisivo set è scivolato via veloce, conducendolo sempre avanti e con largo vantaggio, sino al definitivo 11 a 5 e quindi alla vittoria. Questo risultato mi rende particolarmente felice perché attesta che il gran lavoro ed i sacrifici fatti per migliorare il mio gioco è stato efficace; inoltre, ho acquisito maggiore consapevolezza per affrontare con decisione le sfide in 5’ categoria e nell’U15 che mi aspettano quest’anno. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore la società Tennistavolo Sassari, il coach Elena Rozanova e tutto lo staff tecnico che costantemente promuove la mia crescita sportiva”.
Nel suo percorso verso la finale, Pusceddu, prima di aver incrociato Schirru, si era imposto su Luana Montalbano (Muraverese) e ancor prima su Barbara Lecca (Quattro Mori Cagliari). Tra i primi otto Marco Ibba (TT Carbonia) e Fabia Vacca (Quattro Mori Cagliari)
SINGOLO M/F UNDER 17
Tra i diciotto partecipanti, a sorpresa, si fa largo la testa di serie n. 8 Samuele Sotgiu della Marcozzi Cagliari. Batte in finale il favorito Alberto Piras della Muraverese. Dopo i tre gironi eliminatori composti da sei giocatori ciascuno, il marcozzino non lascia scampo a Sara Floris (TT La Saetta) e poi in semifinale ha la meglio su Marco Orani (Tennistavolo Quartu). Contro il finalista Piras è lotta appassionata e non a caso il tutto si chiude alla quinta frazione. In precedenza il giocatore sarrabese si era fatto largo nel tabellone con un 3-0 su Gabriele Gaudino (Marcozzi) e Michele Marongiu (Tennistavolo Quartu).
PODI “SARDI” AL TORNEO ROSA DI COCCAGLIO
Il singolare di seconda categoria disputato al Palazzetto dello Sport di Coccaglio nell’ambito delle Giornate Rosa – 7° Memorial Elvira Gattulli ha visto salire sul podio ben tre giocatrici tesserate in Sardegna. Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello) si è spinta fino alla finale, ma ha dovuto fare i conti con la sempre ostica italo cinese Wang Xuelan, testa di serie n. 1 che ha prevalso per 3-0 (11-6, 11-3, 11-9). Hanno occupato il terzo gradino del podio la n. 3 Giulia Cavalli (Muravera Tennistavolo), che in semifinale ha impegnato Wang in quattro set (9-11, 13-11, 11-13, 10-12), e la n. 8 Sofia Ivanova (Tennistavolo Norbello), che è stata battuta più nettamente per 3-0 (8-11, 4-11, 7-11) da Mosconi.
Nei quarti l’italo-cinese ha eliminato per 3-1 (5-11, 13-11, 11-5, 11-3) la n. 6 Candela Sanchi (Tennistavolo Torino). Mosconi ha esordito negli ottavi e ha costretto alla resa per 3-1 (11-4, 11-8, 6-11, 11-6) la n. 14 Giulia Varveri (Tennistavolo Ennio Cristofaro) e per 3-1 (2-11, 11-9, 12-10, 11-8) la n. 9 Francesca Seu (Muravera Tennistavolo).
PAROLA ALLE PROTAGONISTE
Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello): “Ho fatto il torneo in preparazione all’inizio del campionato. Non avevo grosse aspettative; essendo stata ferma dallo scorso aprile non avevo idea di come potessi essere in gara. Alla fine sono abbastanza soddisfatta, ci sono ancora delle cose da sistemare per il proseguo della stagione ma per gli obiettivi principali c’è ancora molto tempo. Ora staremo concentrate sull’inizio del campionato di serie A2 femminile: domenica prossima giochiamo a Torino contro Quattro Mori e Regaldi Novara.
Giulia Cavalli (Muravera TT): “Un terzo posto dolce-amaro. Partivo come testa di serie n. 2 del torneo sperando di arrivare in fondo. Sapevo che sarebbe stato complicato perché i primi tornei della stagione riservano sempre delle sorprese ed io per esempio non giocavo una partita dai campionati italiani perché poi sono dovuta restare ferma per uno strappo al piccolo pettorale. Il torneo ospitava tante giovani molto brave che si stanno allenando tantissimo da quest’estate, diversamente da me. Dopo una partenza un po’ acciaccata in cui ho perso una partita passando il girone come seconda, non avendo più le agevolazioni da testa di serie ho fatto un bel tabellone perché ho battuto 3-0 la molto brava Caterina Angeli con cui l’ultima volta avevo vinto 3-2 molto tirato. Poi ho superato Francesca Avesani 3-0 che rimane sempre un’avversaria ostica, e in semifinale con Wang Xuelan ho fatto un partitone; non mi va di cercare degli alibi ma sono stata sfortunata perché in tutti i set lei ha beneficiato di punti molto fortunosi ai vantaggi, quindi nei momenti decisivi. Ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità, sono felice di questo e del gioco espresso appena sono entrata nel tabellone. Come partenza di inizio stagione va benissimo è stato un buon test per gli impegni futuri”.
Sofia Ivanova (Tennistavolo Norbello): “Le sensazioni sono buone, mi ritengo molto felice di giocare di nuovo le competizioni dopo il periodo estivo e sono soddisfatta del mio risultato nel primo torneo della stagione appena cominciata. Volevo ringraziare Sergei Mokropolov che seguiva le mie partite. Adesso prepariamoci per il primo concentramento. Forza Norbello”.
COMINCIANO ALCUNI CAMPIONATI NAZIONALI
C’è molta Sardegna nei campionati di serie A1 maschile e femminile. Il 28 settembre 2024 a Norbello si comincia con i derby: alle 17:00, in via Azuni arriva la matricola Tennistavolo Sassari che sfiderà i padroni di casa che hanno raggiunto i play off nelle ultime due stagioni. Contemporaneamente scendono in campo anche le donne con il Tennistavolo Norbello che ospita il Muravera TT. Le scudettate del Castel Goffredo affrontano in trasferta il Tennistavolo Sassari alle ore 16:00 in corso Cossiga.
Marcozzi Cagliari nel maschile e Quattro Mori nel femminile giocheranno in seguito rispettivamente contro Apuania Carrara (9 ottobre) e Sudtirol.
In pista anche le squadre di serie A2 femminile: a Torino, nel girone B sono impegnate il Tennistavolo Norbello “Blu” e il Quattro Mori Cagliari. Due le formazioni del Muravera TT inserite nel girone C che ha Bagnolo S. Vito come sede del primo concentramento. Infine Tennistavolo Norbello Giallo e Tennistavolo Sassari saranno impegnate nel girone D a Borgorose (Rieti).