Cronache Pongistiche Sardegna 16 ottobre 2025

AL PALATENNISTAVOLO DI CAGLIARI LA NOVITA’ ASSOLUTA DELL’OVER

PARLA FRANCESCO ARA, NEO RESPONSABILE TORNEI DEL COMITATO SARDO

Dopo due turni di campionati a squadre, ecco che in Sardegna arriva il gran giorno di una prima volta, quella del torneo over. Si è offerta gentilmente come cavia la società cagliaritana Marcozzi, reduce dal brillante successo ottenuto a fine settembre con il primo torneo regionale. L’appuntamento è per domenica 19 ottobre a partire dalle 9, nel pluri-decantato Palatennistavolo di via Crespellani. Il torneo che sta richiamando l’attenzione di sessanta praticanti, è denominato 1° trofeo Over Sardegna Singolo Over 1, 1 Maschile – 1 Femminile. Un buon banco di prova anche per la Commissione Regionale Gare Individuali (C.R.G.I.) da quest’anno presieduta da Francesco Ara che succede allo stimatissimo Gianluca Mattana, promosso a dirigere le competizioni delle alte sfere nazionali. Ed è proprio con il ventisettenne atleta del Santa Tecla Nulvi, laureato in Scienza della Comunicazione all’ateneo di Sassari, che svisceriamo questa ventata di novità scaturita dall’adozione dei tornei denominati Over.

Il Palatennistavolo di Cagliari

Francesco, con l’introduzione dei tornei over che cosa è cambiato sostanzialmente nella routine degli atleti?

In realtà non è cambiato poi così tanto rispetto ai tornei open che si disputavano fino alla scorsa stagione. La differenza principale sta nel fatto che per gli open c’era una quasi totale libertà di scelta sulle formule di gioco e sulle gare da svolgere, mentre per gli over bisogna attenersi alle otto gare stabilite dal regolamento nazionale. Per questa stagione sono state poi introdotte una serie di novità regolamentari per quanto riguarda l’attività individuale.

Secondo te quali sono vantaggi e svantaggi di questa nuova prassi

Per la nostra attività individuale in Sardegna credo che l’impatto di queste novità sarà minimo. I tornei over si svolgeranno in maniera molto simile ai vecchi open sotto tutti gli aspetti, dal punto di vista degli atleti. Raramente si vede la partecipazione di atleti tesserati per altre regioni ai nostri tornei, pertanto non c’è la corsa ad accaparrarsi i posti disponibili come avviene in Penisola e quindi certi meccanismi connessi alle novità regolamentari non si innescano proprio, o si innescano in misura minore.

Francesco Ara (Foto Sergio Ruiu)

Cosa ti aspetti dalla prima cagliaritana del 19 ottobre?

Sono molto contento del fatto che la società organizzatrice, la Marcozzi, abbia optato per un torneo over 1. Penso che sia la formula ideale perché permette la partecipazione di tutti senza vincoli di classifica, dando la possibilità anche ad atleti di alto livello di iscriversi. Inoltre, questo dà anche la possibilità ad atleti di categorie inferiori di confrontarsi contro atleti che stanno ai vertici del tennistavolo italiano e che difficilmente avrebbero la possibilità di affrontare al di fuori di tornei di questo tipo. Vedendo la lista degli iscritti, sono convinto che sarà un’ottima manifestazione e spero di vedere sempre più spesso tornei del genere in Sardegna.

Come ti ha sconvolto l’esistenza questo nuovo incarico?

È sicuramente un incarico che richiede impegno e comporta responsabilità, ma all’atto pratico non è cambiato poi così tanto rispetto a quello che facevo nelle scorse stagioni. Ormai è il terzo anno consecutivo che faccio parte, o comunque collaboro, con la commissione gare individuali del Comitato regionale. In questi anni ho sempre lavorato al fianco di Gianluca Mattana, che si occupa di gare individuali da tantissimi anni, e continuerò a farlo anche in questa stagione. Lui attualmente è entrato a far parte anche della commissione gare nazionali e questo comporta nuovi impegni; per questo motivo di comune accordo è stato deciso di nominare me come responsabile attività individuale.

In che maniera lavorerai d’ora in poi?

La nostra collaborazione, però, andrà esattamente come negli anni passati.

È stato Gianluca ad introdurmi in questo settore e ad istruirmi, e devo dire che mi trovo molto bene a lavorare con lui, sia dal punto di vista umano, sia da quello operativo.

Speriamo che anche gli atleti e le società isolane possano essere soddisfatte del nostro operato e invitiamo sempre tutti a darci dei feedback diretti, farci notare eventuali problematiche, darci suggerimenti.

Il nostro obiettivo è quello di far sì che l’attività individuale regionale si svolga nel miglior modo possibile, ed una cooperazione tra tutti renderà questo compito sicuramente più agevole.

Gianluca Mattana ha dato un grosso contributo allo sviluppo della Commissione Tornei

A2 MASCHILE: IL DERBY CHE ACCONTENTA LE FAZIONI

Si chiedeva una gara ad alto tenore pongistico ed i tifosi sono stati accontentati. Tennistavolo Norbello e Quattro Mori Cagliari si spartiscono il bottino che lascia soddisfatte entrambe le contendenti. I padroni di casa hanno così dimenticato la batosta di Milano mentre gli uomini del tecnico Sandro Poma fanno media inglese forse con un pizzico di rammarico per non aver sfruttato occasioni propizie. Il team norbellese lascia a riposo lo spagnolo Vilchez, rimpiazzato dall’argentino-polacco Orencel che paga con due sconfitte l’impatto assoluto con la realtà pongistica italiana. Su di lui si accaniscono prima le brame del sontuoso fuoriclasse indiano Bhanja e di seguito anche quelle del sardo Marco Poma. Se dal lato ospiti il suo straniero fa nuovamente 100% grazie anche al successo sul capitano norbellese Galvano, il vero eroe del giorno è l’under 17 giallo blu Davide Lorenzo Simon che si riscatta dall’opaco rendimento di Cormano, andando a realizzare una strepitosa doppietta ai danni proprio di Poma al quinto e Maxim Kuznetsov nel match di chiusura. Indispensabile il punto di Galvano sul russo -guspinese dopo altri cinque set ricchi di suspence.

Il derby Tennistavolo Norbello – Quattro Mori Cagliari

B1 MASCHILE: MURAVERA TT A PUNTEGGIO PIENO

Lillo e i vagabondi vanno dritti nella loro strada chiamata via del primato. È proprio lo spagnolo del Muravera TT che di nome fa Alberto a prendere le trasse del condottiero aggiungendo un triplete al personale 100%. Si ispira al suo piglio da primattore il compagno Antonio Giordano, mentre a subire i colpi di un Cral Roma mai dono è il solo Alessandro Costa: a lui la piccola consolazione di aver sottratto almeno un set ad entrambi gli avversari.

Il Muravera TT di B1 da sx Lillo, Giordano, Costa

B2 MASCHILE: IL SANTA TECLA DEBORDA IN SCIOLTEZZA

Rifila altre cinque pappine anche al TT Maccheroni. Il Santa Tecla Nulvi pare collettivo provenire da altro pianeta con i suoi incalliti appassionati di scudisciate. Davanti al pubblico anglonese si esaltano Alessandro Pagano e Mattias Mongiusti. Si accontenta di un solo punto il bulgaro Petar Vassilev.

TT Maccheroni e Santa Tecla Nulvi

Esordio stagionale per il Muravera TT che fa suo il derby con il Tennistavolo Sassari, anch’esso alla sua prima assoluta. A parte la supremazia sarrabese, fa sensazione il successo di Gabriele Bianchi al quinto set su Ganyu Ashimiu, che fino a quel momento era stato l’unico a mantenere a galla il gruppo turritano. Ma fa ancor più sensazione perché nello stesso campionato, ma nel 2023 – 24, lo sparring nigeriano chiuse la stagione con 42 successi e nemmeno una sconfitta. Oltre a Bianchi segnano Nicholas Fama’ e Gioele Melis. Nel team sassarese si sono pronunciati anche Tonino Pinna e Marco Dal Fabbro.

Il Muravera TT di B2 con Famà. Bianchi, Licciardi, Melis

Periodo nero per il Tennistavolo Guspini che dopo il tonfo casalingo con i teclini si ripetono a Mugnano, anche se alimenta fiducia l’acuto di Riccardo Giulio Lisci, autore dell’unico punto della sua squadra composta anche da Francesco Lai e Manuel Broccia.

Il trio del Guspini fa fatica ad ingranare in B2

C1: I VETERANI LUCRANO E LA MURAVERESE VOLA

La Muraverese fa parte del tandem che guida la classifica. Ciò avviene per effetto dell’exploit fatto registrare nel quartier generale della Dynamo Roma. L’inizio non è fortunato con Alberto Mattana che cede ai vantaggi del quinto set. Poi la gara diviene a senso unico con un Marcello Porcu più che mai irresistibile; la seconda giovinezza bacia anche Riccardo Dessì. Entrambi capaci di far ritrovare Mattana che può apporre così il suo contributo nel referto.

da sx Mattana, Dessì, Porcu

La premiata ditta Luca Baraccani & Federico Casula, quarant’anni giusti-giusti di differenza, confeziona una chicca maturata al nono incontro, siglata proprio dal veterano che così chiude con una doppietta l’esperienza fuori le mura. L’under 15 si supera con una tripletta, mentre Laura Alba Pinna stavolta è costretta a subire le resistenze di un Roma Ping Pong tutt’altro che facile da sgominare.

Federico Casula (Foto Sergio Ruiu)

Il Paulilatino deve fare i conti con la dura realtà di un campionato nazionale, schiantandosi davanti al proprio pubblico contro l’esperienza consolidata del Giovanni Castello Roma. Il nigeriano Giacomo Oladimeji è l’unico ad opporre una seria opposizione alle sortite ospiti, ma cede entrambe le volte al quinto parziale. Non carbura il nucleo familiare pongistico formato da Giancarlo Carta e dal figlio Nicolò, mai in grado di impensierire la voracità dei capitolini che stanno affiancando la Muraverese al comando.

La palestra del Tennistavolo Paulilatino espugnata dal Giovanni Castello Roma

C2 MASCHILE: GUSPINI E IL CANCELLO IN EVIDENZA

L’andamento è falsato dalle gare da recuperare ma il TT Guspini resterebbe comunque al comando a punteggio pieno. La seconda vittima è stata il Tennistavolo Sassari dei piccoli rampanti, violati a casa loro. In realtà è giovane anche Luca Broccia che prende per mano i master Massimiliano Broccia (1) e Silvio Dessì (1) raddoppiando la posta con relativa neutralizzazione di Nicola Cilloco e del combattivo Simone Demontis, arresosi al quinto dopo che nel match iniziale si era disfatto di Broccia senior. Il buon Dessì si è invece dovuto arrendere a Edoardo Ian Eremita (suo il colpo di reni al quinto contro M. Broccia), riscattandosi poi su Cilloco.

Dessì – Eremita
Broccia – Demontis

Davanti al proprio pubblico la matricola Il Cancello Alghero acquisisce l’intera posta, aggiungendola alla mezza di una settimana fa. Il russo Andrey Bukin non guarda in faccia nessuno, sebbene davanti a lui sui si palesino i pezzi forti del Carbonia TT come Walter Barroi e Vito Moccia. Dopo il 4-0 Barroi ha un colpo d’orgoglio e inchioda Carmine Niolu, in precedenza vittorioso, come del resto Marco Tiloca, su Pietro Pili. Il presidente catalano fa bottino pieno sottomettendo pure Vito Moccia.

Il Cancello Alghero e Carbonia Blu

A TU PER TU CON L’ALLENATORE GIOCATORE RUSSO ANDREY BUKIN

Due stagioni fa l’esperienza col Tennistavolo Sassari. Ora il tecnico Andrey Bukin approda nella Riviera del Corallo per sviluppare la disciplina con giovani e veterani della società Il Cancello Alghero.

Andrey, come ti va?

Innanzitutto, sono incredibilmente felice di tornare in Sardegna e di guidare Il Cancello Alghero in Serie C2. È un grande onore rappresentare questo club e sono determinato a dare il mio contributo nel ruolo di allenatore.

Che lavoro stai svolgendo?

Se parliamo dei nostri obiettivi, sono ambiziosi e coprono due direzioni.

Da un lato, svolgiamo un lavoro intenso con bambini e giovani. Abbiamo molti ragazzi talentuosi e appassionati. Insieme al mio staff di quattro allenatori, abbiamo creato un sistema che ci permette di lavorare in modo estremamente efficiente e, metaforicamente, di far crescere nuovi giocatori quattro volte più velocemente. Sono assolutamente sicuro che nel prossimo futuro creeremo la squadra giovanile più forte della Sardegna: questo è il nostro obiettivo più importante.

Andrey Bukin al servizio

L’altra direzione?

Dall’altro lato, c’è ovviamente la prima squadra in Serie C2. Ho trovato un gruppo molto unito e focalizzato sul risultato. Abbiamo ben chiaro il nostro compito per la stagione: vincere e promuoverci in Serie C1. Non ho ancora studiato a fondo tutte le squadre avversarie, ma, da quello che mi dicono i compagni, il campionato sarà molto equilibrato, dove ogni partita si deciderà in una lotta intensa. Da parte mia, farò tutto il possibile per assicurare che la prossima stagione ci giochi in una categoria superiore.

Quindi ti stai trovando bene da quelle parti?

Per quanto riguarda Alghero… A dire il vero, è un posto veramente paradisiaco. Una città bellissima sul mare con i tramonti più belli del mondo. Il suo centro storico è come una macchina del tempo che ti riporta indietro di 500 anni. L’atmosfera qui è stimolante.

Per concludere?

Abbiamo un gruppo unito, positivo e ambizioso che guarda al futuro con grande ottimismo. Vedo un enorme potenziale in questo club e ci aspettano grandi cose.

D1/A MASCHILE: CICLONE DECIMOMANNU

Sembra trovarsi a proprio agio a contatto con le compagini del centro nord Sardegna. Il Tennistavolo Decimomannu non lascia respirare il TT Oristano assaltato con punteggio tennistico. Doppiette infallibili firmate da Marco Schirru, Carlo Orrù e Mattia La Gaetana che servono a conservare il primato, per di più in solitaria. Gli ospiti si sono presentati in via Eleonora D’Arborea con Carlo Carta, Emanuele Marras e Antonio Angioni.

TT Oristano e TT Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

Sotto di una spanna, il Santa Tecla Nulvi vuol dire la sua con vigore ma si prende un grande spavento per l’infortunio occorso a Stefano Conconi nell’ultimo match perso poi contro l’esponente del Tennistavolo Sassari Alexander Evans. Di lì a poco lui stesso sdrammatizza asserendo che è ancora da capire l’entità dell’infortunio alla schiena, ma si sente molto fiducioso, al punto da apparire tra gli iscritti al torneo over cagliaritano. Per il resto il collettivo anglonese mantiene le giuste distanze dagli avversari grazie ai punti di Costantino Pilo e Francesco Ara. Prima dell’infortunio Conconi aveva dovuto dare il via libera ad un tonico Stefano Ganau. Nel sodalizio sassarese ha fatto la sua apparizione anche Marialaura Mura che rischia il colpaccio contro Pilo, battuta ai vantaggi del quinto set.

Santa Tecla Nulvi e Tennistavolo Sassari di D1
Stefano Ganau

Dopo la debacle contro il Decimomannu, il Libertas Ping Pong Monterosello di Sassari ottiene i primi due punti sconfiggendo Il Cancello Alghero a casa sua.

“Direi che questa partita l’abbiamo davvero presa per i capelli – esordisce il monterosellino Samuel Paganotto – perché sul 2-0 per i nostri avversari ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che, perso per perso, avremmo almeno venduto cara la pelle. E così è stato. Più che un bel gioco, stavolta abbiamo messo sul tavolo tanta determinazione e voglia di vincere. Ma torniamo a ritroso: partenza con il botto per il sempre complicato Salvatore Motzo contro Sergio Idini ed un determinatissimo Christian Mulas contro Gianfelice Delogu. Solo nel finale delle loro partite, ormai tardi, i nostri stavano iniziando a trovare il ritmo. Nella terza partita riesco a spuntarla su Salvatore Zinchiri, che come sempre mi mette in difficoltà con il suo gioco vario e regolare. Da lì in poi, al giro di boa, arrivano tre successi tutt’altro che semplici: Idini esprime finalmente il suo miglior gioco e supera Mulas, io riesco con fatica ad impormi su Motzo, ed un agguerrito Paolo Bertulu, all’esordio in questa categoria e subentrato a Delogu, mette in scena la partita più bella del pomeriggio contro Zinchiri. Grande soddisfazione per noi e, allo stesso tempo, un pizzico di rammarico per gli amici algheresi, che si confermano una squadra di tutto rispetto e si faranno sicuramente valere in questo campionato, ancora alle battute iniziali. Un campionato che si preannuncia di alto livello, con diversi giocatori, sparsi nelle varie formazioni, in grado di figurare più che bene anche in categorie superiori”.

Il Cancello di D1 con Zinchiri, Motzo, Mulas e Salis

D1/B MASCHILE: EMERGONO IN TRE

C’è un terzetto a punteggio pieno. Il risultato più eclatante è firmato dal Tennistavolo Azzurra che espugna il fortino della ostica matricola Marcozzi Boss grazie anche ad una applaudita doppietta da parte del presidentissimo Giovanni Pomata munito di puntino che stordisce le prede. Il pensionato dalle origini carlofortine si dà da fare con profitto per arginare le esuberanze di due avversari molto quotati come Andrea Franceschi e Stefano Manca. Nella sfida inaugurale è invece il ritrovato Alessandro Polese a dare il là ai suoi superando Licio Rasulo ai vantaggi del quinto set, anche se poi deve lasciare la seconda posta a Manca. Al 50% pure il rendimento di Gianmichele Zanelli, prima gabbato da Franceschi e poi risoluto su Rasulo. 

L’Azzurra Cagliari con Pomata, Zanelli, Lai, Polese
Il Presidente Pomata realizza una doppietta (Foto Tomaso Fenu)

Ancor più sostanzioso il divario maturato nel Sulcis dove la Muraverese Senior non trova seri ostacoli nel Tennistavolo Iglesias B. Solo sul 5-0 gli ospiti evitano di fare cappotto perché Stefano Pittau gioca un brutto tiro a Guido Lampis. Tra le vittorie sarrabesi, quella meno netta è la seconda di Roberto Murgiano (già superiore a Pittau) che in svantaggio dopo il terzo set, trova le giuste combinazioni tecniche per prevalere su un altro veterano di lusso come Giancarlo Pili. Nitidissimi i trionfi personali di Pierluigi Montalbano a cui bastano sei parziali per imporre il suo gioco sia su Pili, sia su Sergio Aramu.

Pierluigi Montalbano (Foto Tomaso Fenu)

Vittoria netta in casa del Torrellas Capoterra da parte del Tennistavolo Iglesias A. “Un 6-0 rotondo – aggiunge il presidente giocatore Bruno Pinna – che nasconde però le insidie incontrato durante l’incontro. A parte i miei due punti vincenti contro Antonello Migliaccio e Luigi Congiu, tutte le altre partite si sono rivelate tostissime per i miei due compagni di squadra. Giovanni Siddu arriva al quinto set contro un Migliaccio in gran spolvero. Le sue schiacciate alla terza palla, costringevano il mio compagno a dover mandare dall’altra parte del campo sempre palle veloci e angolate. Solo al quinto set, fortunatamente, è calata la percentuale di riuscita dei suoi smash, dando all’avversario una vittoria soffertissima. Stesso discorso vale per Vincenzo Meloni contro Roberto Pili: in vantaggio 9-6 al quinto, perde 11-9 grazie ad una incredibile serie di top potenti e ben piazzati da parte di Roberto. Complimenti a Meloni per l’ottima tecnica dei suoi colpi. Si è sentita la mancanza del caro amico Celestino Pusceddu in veste di giocatore e dirigente di qualità. Credo che la squadra possa far bene per raggiungere la salvezza senza troppi patemi. A questo proposito, credo sia presto per fare dei pronostici sul nostro campionato, soprattutto per le squadre di bassa e centro classifica. In queste due giornate, si segnala qualche sorpresa (la vittoria dell’Azzurra sulla Marcozzi e sul Carbonia) e alcune conferme (le vittorie della Muraverese senior sulla Young e Iglesias B). La Saetta ha giocato solo una partita e l’ha pareggiata, non credo basti Ferro (non come metafora di pugna, di questi tempi è meglio precisare) per disputare un campionato ai vertici, dovrà schierare almeno un altro al suo livello, il forte Christian. La Marcozzi, basta il nome, potrebbe essere una bella sorpresa. Non inganni l’incidente con l’Azzurra. Iglesias B, finora ha incontrato le due, sulla carta, più forti. Stiamo lavorando per preparare al meglio i ragazzi ed affrontare ad armi pari (stavolta in metafora) i concorrenti per la salvezza. Iglesias A: ai tre vecchietti – con la motivazione di 40 anni fa – si è aggiunto un giovane appassionato (Antonio Barranca) che si sta allenando regolarmente per togliersi qualche soddisfazione. Puntiamo al vertice e incrociamo le dita. Saluti a tutti i pongisti”.

Roberto Pili
Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)
Simone Sebis (Foto Tomaso Fenu)

L’unico pareggio della giornata vede coinvolte La Saetta Quartu e Muraverese Young. Dei sei protagonisti impegnati nella sfida, ben cinque riescono nell’intento di assicurarsi almeno un punto. Riesce a strafare solo il leader locale Christian Ferro che mette al palo Francesco Marotta e Alberto Piras. Ma i due hanno modo di uscire soddisfatti dalla palestra primeggiando su Simone Sebis e Luciano Oppo. Il terzo punto muraverese porta la firma del baby Marco Dessì (su Oppo) che in precedenza si era inchinato a Sebis