CHE BEL MOVIMENTO QUELLO SARDO E QUANTI RICONOSCIMENTI
Pensieri, parole e tante gratificazioni. Sotto il serafico cielo di luglio con la stagione appena archiviata ed un’altra che immantinente si sovrappone dando poco respiro alla troupe pongistica in continuo divenire, è d’obbligo fermare il tempo e realizzare cosa tutto è successo in nove mesi di epiche battaglie attorno alle raffinatissime tavole di legno. Bastano alcune orette, si sogna, si aprono i cuori, si festeggia prima di un rompete le righe che riporta tutti quanti sui binari della professionalità in vista di auspicabili allettanti traguardi.

Il Comitato FITeT Sardegna, nell’organizzare l’ormai tradizionale appuntamento dove i meritevoli vengono incensati a dovere con un pensierino da custodire gelosamente negli antri dei ricordi, sceglie come luogo di ritrovo l’Hostel Rodia di Oristano, accogliente e soprattutto centrale ritrovo che ha richiamato i destinatari dei premi e non solo.

Prima di lasciarsi andare agli sfrenati entusiasmi, la collettività del tennistavolo si confronta nell’intimità di una saletta che ispira i partecipanti ad ascoltare con vivo interesse le parole del presidente Simone Carrucciu e dell’affiatato gruppo che compone il consiglio FITeT Sardegna composto dal vicepresidente Celestino Pusceddu (assente per motivi personali) e dai suoi colleghi Francesco Maria Zentile, Michele Lai, Alberto Ganau. Ha fatto la sua apparizione anche il consigliere federale Raffaele Curcio.

Sotto osservazione i nuovi regolamenti dell’attività individuale, a squadre e il calendario agonistico, soggetti ad attenta analisi per eventuali ritocchi. E poi la grande novità con l’arrivo, nella sede regionale Fitet, di due volontari che dal mese di settembre daranno un significativo aiuto in segreteria. La loro collaborazione, che durerà un anno, si è potuta concretare grazie al bando del Servizio Civile Ordinario 2024 in convenzione con Opes (l’Organizzazione per l’Educazione allo Sport) e Dipartimento delle politiche giovanili per sviluppare il progetto “Lo Sport a sostegno dell’inclusione sociale”. L’opportunità avrà un seguito anche nel 2026.

Eppoi le argomentazioni di routine che sono ruotate attorno organizzazione tornei regionali, il reclutamento arbitri e la ricerca di tematiche utili per allestire i corsi di formazione sovvenzionati dal bando regionale della Legge n. 1 del 21 febbraio 2023 art. 13, comma 32.
LA BELLA CARRELLATA DI INDIMENTICABILI EMOZIONI
Il trasferimento all’aria aperta evoca nuovi momenti distensivi grazie alla solita verve scoppiettante dello speaker Matteo Bruni che ormai è di casa alla FITeT e può permettersi divagazioni pertinenti, mai scontate e al passo delle cronache pongistiche.

A parte lo scenario ambientale, cambia anche il parterre con l’arrivo delle autorità e di altri artefici della miracolosa stagione 2024/2025. Saluti molto sentiti, Simone Carrucciu li indirizza agli invitati di prestigio: il vice prefetto aggiunto di Oristano Federica Bellofatto, all’assessore allo sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi, alla vice presidente vicaria del CONI Sardegna Stefania Soro, tutti e tre coinvolti nel valzer delle consegne.




Il presidente della FITeT isolana ha inoltre riservato parole bellissime a tutti i protagonisti presenti e non presenti, per un’incetta di riconoscimenti che sta tracciando un solco ben preciso su quello che è lo stato di salute del movimento regionale. Nel ringraziare sentitamente atleti, allenatori e dirigenti e in particolar modo gli arbitri (rappresentati dal FAR Emilia Pulina) per il lavoro essenziale da loro svolto, si augura che anche la stagione appena cominciata possa registrare ulteriori progressi.


Assestato il banchetto delle premiazioni, sorvegliato con discrezione dalle vallette Rebecca e Eleonora, il serrato via vai delle elargizioni può avere inizio. Eroi del giorno indubbiamente i rappresentanti del Tennistavolo Sassari autori di un’impresa che ancora sembra un sogno, visto che lo scudetto in A1 maschile è arrivato da una squadra neopromossa. Il presidente Marcello Cilloco e il tecnico Mario Santona ricevono la meritata ovazione e promettono di proseguire la mission di una società che col tempo si è completamente trasformata. Altri prodi del tennistavolo a squadre sono stati gli atleti paralimpici della Marcozzi Cagliari che risalendo prodigiosamente la classifica si sono ritrovati ai play off della A1 riservata ai carrozzati, conquistando un meritato scudetto. Del duo campione era presente Ivan Gaias. Gli exploit collettivi trovano smalto nazionale anche con la prima Coppa Italia della sua storia conquistata dalla Marcozzi Cagliari; col secondo posto del Tennistavolo Norbello in A1 femminile e del Tennistavolo Sassari nella serie A1 femminile master che ha preceduto proprio il team giallo blu del Guilcer. Due promozioni nelle massime serie le colleziona il Santa Tecla Nulvi (In serie A1 maschile e serie A1 paralimpica CIP classe 6-10). La A1 maschile sarà composta da ben quattro compagini sarde: oltre a Sassari, Marcozzi e Nulvi si registra anche lo storico approdo del Muravera TT. In rappresentanza delle due società matricole c’erano i rispettivi presidenti Francesco Maria Zentile e Luciano Saiu.




Il massimo dirigente sarrabese deve chiedere aiuto per raccogliere la vagonata di riconoscimenti, tra loro anche la vittoria nel campionato di serie B2 maschie. Un’altra promozione importante a livello nazionale è quella del TT Guspini del consigliere e presidente Michele Lai che si è portato appresso l’immarcescibile Riccardo Lisci per festeggiare.
In A2 femminile Muravera TT “A” e Tennistavolo Norbello “Blu” si prendono i giusti meriti per aver dominato i rispettivi gironi che non trovano epilogo nei play off perché entrambe già rappresentate nella massima serie.


Di nuovo il club sarrabese sulla breccia per la promozione in serie B femminile, soddisfazione condivisa anche col Tennistavolo Sassari.
Sarà la prima volta in un campionato nazionale per il Tennistavolo Paulilatino del presidente Pasqualino Putzolu (anche delegato provinciale di Oristano) che con una prodigiosa doppia promozione si ritrova a militare in serie C1. E poi si passano in rassegna i collettivi sardi che si sono contraddistinti negli altri campionati regionali: Il Cancello Alghero e Tennistavolo Quartu sono le dominatrici dei due gironi di D1: in loro rappresentanza c’erano il presidente Marco Tiloca e l’atleta Maurizio Muzzu (anche delegato provinciale di Nuoro). Dopo il burrascoso finale del campionato di D2 sono cinque le formazioni promosse: GS TT Alghero, ITC Enrico Fermi Iglesias, Marcozzi, TT La Saetta Quartu e Muraverese TT presente a Oristano con il presidente Gianluca Mattana.
Il Cancello Alghero viene omaggiato anche per il titolo regionale Master.


Ma all’occhio vigile degli organizzatori non sono passate in cavalleria le imprese delle formazioni giovanili impegnate nei campionati italiani. La Marcozzi riscuote il riconoscimento per il titolo nell’ under 21 maschile, il Muravera TT per quello nell’under 17 femminile. Ma non finisce qui: ci sono anche argenti che arrivano con il Quattro Mori Cagliari del presidente Mario Gabba nell’under 21 femminile. Stesso metallo per il Muravera TT nella omologa serie maschile e due bronzi nell’under 15 e under 21 femminile. Il Tennistavolo Sassari non è rimasto a guardare neppure nelle under con il bronzo nell’under 13 maschile.




Un riconoscimento a parte pure per il tecnico regionale Francesca Saiu e per la sua allieva Federica Interlandi che in nome e per conto del Comitato FITeT Sardegna si è fatta valere nel singolo femminile durante la Coppa delle Regioni 2025 tenutasi a Molfetta.
Lunga anche la lista delle attestazioni individuali. A partire da John Michael Oyebode (Tennistavolo Sassari), campione d’Italia assoluto maschile e nel doppio misto. Sofia Minurri (Muravera TT) vince due titoli nel singolo e nel doppio under 17 con la sarda doc Francesca Seu. In casa Quattro Mori arriva un’altra benemerenza grazie a Miriam Carnovale, medaglia d’oro sia nel doppio under 21 femminile (in coppia con la sua compagna Margherita Cerritelli), sia nel doppio misto under 2. Federica Interlandi riceve onori per lo scudetto nei 3a categoria femminili. Federico Vallino Costassa (Marcozzi) si aggiudica i podi più alti nel doppio misto under 21 e nel doppio maschile assoluto.
Andrea Puppo (Tennistavolo Sassari), tramite il fratello, riceve un riconoscimento per il titolo italiano under 21. Costantino Cappuccio (Santa Tecla Nulvi) si ritaglia uno spazio col titolo italiano nel doppio under 21.



Nelle file del Tennistavolo Norbello hanno brillato Veronica Mosconi e Marco Antonio Cappuccio nel doppio misto 2a categoria
Nel pianeta master onori a Marina Conciauro (Quattro Mori Cagliari) per l’oro nel singolo over 40/50, per Ana Brzan (Tennistavolo Sassari) nel doppio misto over 40/50 e in quello paralimpico a Maria Paola Tolu (Tennistavolo Sassari) per il primo posto nel singolo femminile classe 4.
I summenzionati pongisti hanno collezionato anche podi argentei e bronzei come del resto un altro cospicuo numero di tesserati in Sardegna: Lorenzo Martinalli, Maxim Kuznetsov, Carlo Rossi (Marcozzi), Nicoletta Criscione, Martina Tirrito, Antonio Giordano, Simone Cagna, Michela Mura, Valentina Roncallo, Giulia Cavalli, (Muravera TT), Federico Casula, Nicola Cilloco, Elena Rozanova, Alessandro Baciocchi, Anna Grazia Turco (Tennistavolo Sassari), Rossana Ferciug, Arianna Barani, Giovanni Melis, Manuela Casu (Quattro Mori), Gohar Atoyan, Larisa Lavrukhina (Tennistavolo Norbello), Efisio Pisano (GS TT Alghero), Alessandra Serra, Sabrina Pili (Cagliari TT), Luca Paganelli e Andrea Manis (Muraverese TT), Alexandros Diakoumakos (Santa Tecla Nulvi).



IL MOVIMENTO SCOSSO PER LA MORTE DI TORE SCOTTO
Un male incurabile l’ha sottratto ai familiari e ai suoi innumerevoli colleghi della disciplina. Salvatore Scotto aveva siglato un patto con le racchette, dalle quali scaturivano rapporti inscindibili. Ma prendeva in simpatia anche quelle degli altri che regolarmente venivano addestrate a dovere. Lo piange la sua famiglia adottiva della Marcozzi Cagliari, ma il colpo è stato accusato da tutti coloro che in questi decenni si sono misurati con lui sia come atleta, sia come istruttore, qui e anche oltre Tirreno.

Il Comitato sardo della FITeT si è unito al grande dolore di parenti, amici e conoscenti. Il Consigliere federale Raffaele Curcio, ex presidente della Marcozzi, lo ricorda così: “Tore è sempre stato il tecnico del settore giovanile della Marcozzi e del Quattro Mori e si è occupato di tutti i nostri bambini e delle nostre bambine, anche di coloro che, nel corso degli anni, sono diventati degli atleti e delle atlete forti. Li ha fatti crescere nelle fasi iniziali delle loro attività, per poi passarli nelle mani degli altri allenatori. Aveva un’umanità, una gentilezza e una disponibilità uniche e gli attestati che abbiamo ricevuto lo confermano. La famiglia lo ha deposto nella bara vestito con la tuta della Marcozzi e questo la dice lunga su cosa significassero per lui il ping-pong e la società”.
FRANCESCA SEU PIMPANTE A OSTRAVA
Una sarda doc sta partecipando ai Campionati Europei Giovanili a Ostrava (Repubblica Ceca). Dopo aver terminato la fase a squadre con l’under 19 femminile, Francesca Seu (Muravera TT) si appresta ad affrontare il torneo singolare. Assieme alle sue compagne di scuderia Sofia Minurri e Federica Interlandi possono dirsi soddisfatte della prova collettiva perché hanno ottenuto la salvezza in prima divisione, restando tra le prime sedici Nazionali. In casa di Luciano Saiu, patron della società sarrabese si esulta anche per il neo acquisto Francesco Trevisan che con la sua squadra si è laureato campione Europeo under 15.
