PING PONG KIDS: UNO STORICO SECONDO POSTO
Mai così in alto. La delegazione del Comitato Sardegna FITeT, coordinata dal tecnico regionale Francesca Saiu si piazza al secondo posto (alle spalle del Friuli Venezia Giulia) alla XXIV edizione del Ping Pong Kids – Memorial Pierpaolo Merkel disputatasi di recente a Terni.

L’exploit della squadra isolana lo si deve in particolar modo all’ingresso last minute in formazione dell’under 12 Mattia Carrus (Tennistavolo Sassari). Condividendo le forze con il resto della squadra composta dai suoi pari grado Beatrice Zedda (Muravera TT) e Luca Calamida (Marcozzi) si è avuto quel mix esplosivo che ha portato molto lontano e alla miglior prestazione di tutti i tempi di una formazione sarda in questa manifestazione, importante per instillare nei più piccini la voglia di andare avanti con sempre più entusiasmo.



Del giovane pongista sassarese rimarrà impressa l’ottima prestazione fornita nel torneo di tennistavolo dove si è arreso solo in finale al più incisivo coetaneo lombardo Battista Sberna. Il piccolo turritano, già presente a Bardonecchia per il Trofeo Transalpino, ha mostrato di cavarsela alla grande anche nelle prove motorie con il terzo posto nella funicella e due quarti posti rispettivamente nel lancio tennis e nel lungo. Impressiona positivamente Beatrice Zedda che trionfando nel lancio tennis e ottenendo anche la piazza d’onore nel lancio basket coglie un secondo posto complessivo nelle motorie e il quinto posto nel torneo di tennistavolo. Fa del suo meglio anche Luca Calamida: purtroppo non è riuscito a dimostrare quei valori che avevano indotto Francesca Saiu a convocarlo ad occhi chiusi, ma in tanti sono pronti a scommettere che il baby biondo avrà occasioni per riscattarsi repentinamente.

Da via Grosseto non tardano ad arrivare le felicitazioni del Comitato isolano FITeT esternate dal presidente Simone Carrucciu: “Faccio i complimenti a questo trio variegato che ci ha regalato un grande risultato. È un ulteriore segno di come i settori giovanili autoctoni stiano lavorando con impegno per far emergere anche oltre mare le nostre abilità sportive. Complimenti pure a Francesca Saiu che ritrovandosi all’improvviso con tre forze a disposizione è riuscita a ad indirizzarle con successo verso i loro migliori personali obiettivi. Ora non mi resta che augurare a Mattia, Beatrice e Luca un costante impegno con la disciplina per approdare a traguardi costanti e lusinghieri”.
COPPA MURAVERA N. 16 TRA STAGE, RELAX E AGONISMO PURO
Non c’è stata un’edizione identica all’altra. Dopo sedici edificazioni, il Muravera Tennistavolo può dire ad alta voce di non crogiolarsi sulle scontatezze e di lasciare sempre in trazione le sue fervide menti per raggiungere livelli inesplorati di approcci virtuosi alla disciplina. In questa edizione, più che il torneo, di per sé sempre d’alta qualità, ha colpito la lungimiranza nel coinvolgere nel centro balneare sarrabese un tecnico le cui qualità sono state decantate ovunque. Antonio Gigliotti, con al seguito i pezzi forti del suo vivaio (Cral Roma) ha centrifugato ben bene gli abitanti della Palestra Giovanni Cuccu vogliosi di cominciare nel migliore dei modi una nuova effervescente stagione. E per abbellire ancor più la qualità dei percorsi pongistici, ci hanno pensato anche due pezzi forti della disciplina tricolore come il n. 1 d’Italia Johnny Oyebode e un futuro protagonista della A1 maschile locale Antonio Giordano. Nel coadiuvare il tecnico calabrese Gigliotti, si sono proposti i colleghi Provas Mondal, Nicola Pisanu e Valeria Melis. Marco Pintus si è invece occupato di preparazione fisica.

Francesca Saiu, figlia di Luciano, presidente del Muravera Tennistavolo, ha ricevuto l’investitura di direttrice di un Torneo che ovviamente ha offerto spunti di proficua discussione agonistica. Tra fatiche indicibili, banchetti defatiganti e soprattutto relax impareggiabili i protagonisti hanno salutato la quattro giorni con le solite lacrime agli occhi, sollecitate non solo per l’unicità del soggiorno, ma anche perché l’amata stagione estiva volge al termine.

Questa volta anche il Comitato sardo FITeT ha voluto sposare con più energia la brillante iniziativa e non se n’è affatto pentito perché poi la partecipazione attiva viene prontamente premiata con effluvi di sincera gratitudine. Il suo contributo è stato salutare anche per affinare la preparazione dei convocati al PPK. Ma del rendez-vous d’élite ne hanno approfittato anche altri giocatori e giocatrici che si sono dimenati con passione tra i tavoli.
La Coppa Muravera vera e propria si è sdoppiata con due tabelloni differenti, congegnati in base al livello dei partecipanti. Quello dei più forti è stato vinto da Giulio D’Arcangeli (Cral Roma) su Gabriele Bianchi (Muravera TT). Terzo Milo Rossetti (Cral).
È stata una bellissima esperienza – argomenta Giulio D’Arcangeli – e sono molto soddisfatto e felice del risultato che ho raggiunto. Nel 2019 avevo già vinto questa Coppa con la maglia della Nazionale giovanile e riuscire a rivincerla 6 anni dopo è stato molto emozionante. Il torneo è stato organizzato benissimo e il livello dei giocatori era alto. Un ringraziamento a tutti i tecnici, all’ASD Muravera TT e al bellissimo 4 Mori Family Village che mi ha ospitato”.

Il tabellone B ha fatto registrare il successo di Federico Casula (Tennistavolo Sassari) sul suo compagno di scuderia Edoardo Ian Eremita. Terzo posto per Lorenzo Bonelli (Cral Roma).
“Ringrazio Francesca, Luciano, Nicola, Valeria, Marco – dichiara Federico Casula – e tutti quelli che hanno lavorato e contribuito alla riuscita dello stage e del torneo. Sono stato chiamato insieme a tutti i miei compagni di squadra, Simone Demontis, Edoardo Eremita, Stefano Ganau e Nicola Cilloco (che purtroppo non stava benissimo e alla fine non ha partecipato). Nei confronti di Antonio Gigliotti nutro una grande stima, stesso dicasi del nostro coach Provas Mondal. Grazie alle doppie sedute di allenamento, nel torneo ho giocato abbastanza bene, affrontando in finale il mio compagno Edoardo che ho battuto 3-0. Sono reduce da settimane impegnative di allenamento; siamo arrivati da uno stage in Serbia dove si è lavorato davvero tanto, non ultimo questo weekend dove avevamo un torneo. A Terni sono arrivato in sesta posizione, qualificandomi per il torneo WTT di Lignano. Grazie alla società Muravera per l’organizzazione dello stage e della Coppa. grazie alla mia società per tutto il lavoro che fa per noi. Auguro a tutti una buona stagione”.

Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente FITeT Sardegna Simone Carrucciu: “Venire a Muravera in occasione della Coppa – dice – per me è un momento piacevole di distacco dalle abitudini quotidiane perché si respira un clima tutto particolare. Il merito è sicuramente da ripartire tra diversi fattori, tra i quali la bellezza dei luoghi, il clima di reciproca benevolenza tra i partecipanti e l’organizzazione della società Muravera TT, sempre all’altezza di ogni situazione che viene a crearsi con l’allestimento della Coppa. Sono soddisfatto di come anche l’apporto del Comitato Sardo abbia contribuito a dare un tocco di brillantezza in più all’avvenimento e spero che in futuro si possa fare sempre di più, confermando la collaborazione comunque già consolidatasi nel tempo. Ringrazio gli organizzatori, gli ospiti, in particolar modo i vincitori e arrivederci alla prossima edizione”.

In casa Muravera TT si compiacciono del lavoro svolto sia il presidente Luciano Saiu, sia la figlia Francesca: “La manifestazione è scivolata via velocemente ma nel migliore dei modi – sottolineano – sia nella parte dedicata alla preparazione fisica, sia in quella agonistica. Sempre sopra le righe i momenti di convivialità che rientrano nello spirito della Coppa, agevolati di sicuro dall’ottima location qual è quella del 4 Mori Family Village, complice nel rafforzare le amicizie tra i partecipanti. Non nascondiamo che stiamo già meditando su come divincolarci il prossimo anno, con la peculiarità di non volerci mai ripetere. Ringraziamo chi ci ha sostenuti questa volta, dal Comitato Regionale, alle società che ci hanno voluto mettere a disposizione i loro tesserati e l’allenatore Provas Mondal che ha dato uno speciale apporto che ha reso ancor più gratificante il percorso tecnico. Un particolare encomio al presidente Simone Carrucciu che oltre a premiare i protagonisti non è voluto mancare alla cena finale; e poi altre particolari menzioni alla Municipalità muraverese e alla Pro Loco. La nostra speranza è che tutti gli sforzi messi in campo siano stati apprezzati, noi come sempre abbiamo dato il massimo”.

JOHNNY OYEBODE VINCE A SASSARI
Sono continui i temi che caratterizzano il ritrovo pongistico internazionale settembrino in quel di Sassari: tenere alto il nome dei Candelieri che però trovano il loro libero sfogo nell’appuntamento tradizionale del 14 agosto e poi rinnovare con affetto il nitidissimo ricordo nei confronti di Stefano Ganau e Sergio Visioli, scomparsi improvvisamente nel bel mezzo della loro militanza nel Tennistavolo Sassari. Il binomio permette alla società presieduta da Marcello Cilloco di mettere in campo forze fresche locali, nazionali e da tutti i continenti. Nell’edizione che va a braccetto con lo storico scudetto conquistato in A1 maschile, il successo del più forte pongista italiano attualmente in circolazione, John Michael Oyebode (e guarda caso tesserato col club turritano), non era scontato, ma aleggiava tra i pilastri del PalaSantoru.

E successo fu in una finale in quattro set dove l’asseminese di sangue nigeriano ha piegato le resistenze del transalpino Lucian Filmon che l’aveva stuzzicato dominando la prima frazione. Sul podio sono saliti il monserratino Marco Poma (Marcozzi) e Marco Antonio Cappuccio che ha mantenuto il suo rapporto redditizio con la Sardegna abbandonando il Tennistavolo Norbello per la società di Corso Cossiga.
“Sono molto contento sia di aver portato a casa questo titolo – interviene John Michael Oyebode, sia di aver cominciato in questa maniera. Proprio perché organizzato dalla mia società, i dirigenti ci tenevano ad avermi con loro; ma anche a me faceva piacere partecipare perché comunque appartengo ad un sodalizio che appena qualche mese fa ha vinto lo scudetto. Essendo una manifestazione dai connotati promozionali non è mai scontato che si lotti strenuamente sui tavoli, ma alla fine, quando si scende in campo, nessuno vuol perdere. In finale ho giocato un’ottima gara con un campione a tutti gli effetti che ha meritato la finale grazie a successi importanti come per esempio contro lo svedese Simon Alexander Berglund e rimontando due set di svantaggio al mio neo compagno di scuderia Marco Antonio Cappuccio. Io l’ho preso come un ottimo test, visto che sto per cominciare la stagione nel campionato francese. Mi attende un bel mese e mezzo impegnativo con partite di campionato, un torneo in Cina a fine mese e gli Europei con la Nazionale assoluta. Sono in una fase di crescita, spero di fare bene, e andare sempre più in alto”. Al 6° trofeo Città dei Candelieri-Memorial Stefano Ganau-Sergio Visioli si sono messi in mostra anche Maxim Kuznetsov (Marcozzi), Ganiyu Adebayo Ashimiyu, Andrea Puppo, Daniela Ortega, Tatiana Garnova (Tennistavolo Sassari), il francese Julien Pietropaoli, Enrico Puppo (Villaggio Sport Chiavari), Lorenzo Cordua (Quattro Mori Cagliari), Antonino Amato (Top Spin Messina), Tommaso Maria Giovannetti (Bagnolese), Antonio Giordano (Muravera TT).

Nella giornata conclusiva non poteva mancare il presidente regionale FITeT Sardegna Simone Carrucciu: “La Sardegna continua ad essere regione ricca di iniziative pongistiche, come se fosse un laboratorio in continua evoluzione, pronto ad attrarre il meglio del tennistavolo italiano e non solo. Merito del grande lavoro di tanti dirigenti e appassionati del nostro sport. L’ascesa del Tennistavolo Sassari ne è un bel esempio. Faccio i complimenti al presidente Marcello Cilloco, all’intero gruppo dirigenziale sassarese, a tutti gli atleti partecipanti al torneo, in particolare al vincitore Johnny Oyebode”. Interviene anche il presidente del sodalizio turritano Marcello Cilloco: “Come di consueto la nostra stagione comincia ufficialmente con il Trofeo dei Candelieri che si abbina al memorial Stefano Ganau e Sergio Visioli, nostri amici storici. Il torneo di quest’anno è stato molto avvincente, ha visto in lizza giocatori italiani d’alta classifica e colleghi stranieri di rinomata classe cui si aggiungono Tatiana Garnova e Daniela Ortega che militeranno nella nostra A1 femminile. Le aspettative non sono state deluse con i protagonisti che hanno scaldato le mani dei nostri appassionati accorsi al PalaSantoru con scambi d’alta scuola. Mi ha fatto piacere in primis vedere Johnny sollevare al cielo il Trofeo. E tra i tanti VIP intervenuti durante la manifestazione non nascondo la contentezza nell’aver stretto la mano sia presidente FITeT Sardegna Simone Carrucciu, sia al consigliere federale nazionale FITeT Raffaele Curcio; e di questo li ringrazio”.
A TERNI PRIMI ACUTI DEI SINGOLARISTI TESSERATI IN SARDEGNA
Si entra nel vivo con l’attività giovanile individuale nazionale. Al Palatennistavolo “Aldo De Santis” di Terni in tanti si sono ritrovati per le prove di qualificazione al WTT Youth Contender Lignano. Non sono mancati i podi “sardi” a cominciare da Leonardo Trevisan (Muravera Tennistavolo) che si piazza al secondo posto nel singolo maschile riservato ai nati nel 2012 – 2013. La società sarrabese capeggiata da Luciano Saiu si ripete con un terzo posto di Gabriele Bianchi (2008 – 2009) e un quarto con Federica Interlandi (2008 – 2009). Arrivano gioie anche per il Tennistavolo Norbello che con il nuovo arrivato Davide Lorenzo Simon coglie il terzo posto nei 2006 – 2007.

Per strappare l’accesso al torneo internazionale lignanese fissato dal 3 al 9 novembre 2025 occorreva rientrare tra le prime otto posizioni. Oltre ai summenzionati si aggregheranno inoltre i seguenti pongisti: del Muravera TT Nicholas Famà (under 17), Gabriele Bianchi (anche under 19). E poi Federico Casula del Tennistavolo Sassari (under 13).