Cronache Pongistiche Sardegna 21 novembre 2025

MARCOZZI IN RIMONTA CONQUISTA LA SUPERCOPPA IN CASA DEI CAMPIONI D’ITALIA SASSARESI

Comunque fosse andata a finire sarebbe stata una festa perché il tennistavolo sardo aggiunge un nuovo tassello al suo magico momento. Anche la Supercoppa Italiana in salsa maschile rimane in via Crespellani, questa volta però ben esposta nella vetrinetta riservata alla Marcozzi. Nella palestra di corso Cossiga, a Sassari, si è assistito ad un match vibrante reso ancor più adrenalinico per le continue alternanze dei protagonisti, quando il segnapunti raggiungeva un multiplo di 5 (fino alla soglia dei 45 che sanciva la chiusura del set). I padroni di casa Campioni d’Italia in carica hanno dominato il primo parziale, gli ospiti, detentori della Coppa Italia, il terzo. Quello intermedio è stato il più esaltante perché le due contendenti sono arrivate fino al 44 pari, poi la stoccata vincente dell’indiano marcozziano Jeet Chandra nei confronti del campione italiano assoluto John Michael Oyebode ha permesso il prosieguo della competizione. Il team allenato da Massimo Ferrero ha contribuito nella sua interezza al raggiungimento dell’obiettivo: offre infatti spunti meravigliosi il sardo doc Carlo Rossi, con elevate punte di nostalgia quando si scontra col suo ex compagno di scuderia Johnny: entrambi non si esimono dal far spellare le mani al numeroso pubblico con i loro decantati momenti di alto spessore agonistico. Con il campione quartese hanno agito con profitto il romeno Rares Sipos, a volte spaziale nelle sue esecuzioni, e il generoso piemontese Federico Vallino Costassa.

Applausi a scena aperta anche per gli altri ragazzi “turritani” motivati in panca da Mario Santona: Andrea Puppo è sempre in forma smagliante, ma nel finale perde fiducia nei suoi mezzi come del resto Oyebode e anche il loro compagno Santiago Lorenzo.

Sfida Rossi – Oyebode in Supercoppa Italiana (Foto Luigi Canu)
La Marcozzi Cagliari si aggiudica la Supercoppa Italiana (Foto Luigi Canu)

A fine gara il tecnico Massimo Ferrero ha espresso le sue sensazioni all’addetto stampa della FITeT Roberto Levi: “Nei frangenti di difficoltà, abbiamo cercato di rimanere attaccati. Alla fine ha vinto lo spirito di squadra. È stato come andare sulle montagne russe, abbiamo perso il primo set, però nel finale abbiamo recuperato e questo aspetto ci ha dato fiducia. Emuliamo il Quattro Mori e aver portato a Cagliari entrambe le Supercoppe è una grande soddisfazione. È un trofeo importante cui tenevamo molto, il sesto della società. Dopo i quattro scudetti vinti sotto la guida di mio papà Fabio, io finora mi sono concentrato sulle coppe, ma ho solo 35 anni e, dunque, c’è tempo».

Di seguito le sensazioni espresse da Carlo Rossi, alla vigilia della nuova sfida con i Campioni d’Italia: “È stata una giornata particolare, bella per come è andata a finire, ovviamente. Però a me questa nuova formula per certi versi non mi fa impazzire, per altri, invece potrebbe pure apparire divertente da giocare. M in definitiva si configura un altro sport, completamente diverso dal punto di vista mentale, del punteggio, su dove giochi, perché affrontare questo tipo di competizione in trasferta è uno svantaggio molto grosso, sia per la presenza di un pubblico “ostile”, sia per la palestra che è diversa dalla tua, compresi i tavoli. E quindi per me non è stato facile, nel primo set praticamente non ho capito quasi niente. Ho addirittura chiesto a coach Massimo Ferrero di farmi sostituire da Federico Vallino Costassa perché mi sentivo completamente spaesato. Ma in realtà tutti e quattro eravamo disorientati e infatti siamo partiti male. Rivedendo la partita mi sono accorto che paradossalmente nel primo set ho comunque realizzato più punti di alcuni miei compagni che lì per lì sembrava che stessero rendendo più di me. Poi ci abbiamo messo maggiore carattere, già dalla seconda parte del secondo set ho cominciato a giocare meglio e a crederci un po’ di più. Sul 44 pari eravamo ad un passo dal crollo definitivo e invece da lì è cambiato tutto. Nell’ultimo set avevamo noi il “momentum”. Se avesse vinto Sassari 2-0 la coppa sarebbe stata meritata, invece siamo riusciti a capovolgere la situazione, abbiamo cominciato a giocare meglio tutti, mentre dall’altra parte, Johnny è un po’ calato. Abbiamo vinto ed è stato tutto molto bello, divertente e soddisfacente. Sono contento, anche per per la società che così ha avuto l’opportunità di vincere questo secondo trofeo in un anno solare che ci ha visti raggiungere pure una semifinale play off. La squadra è buona, in campionato stiamo faticando un pochino ma con l’innesto di Sipos spero che qualcosa cambi. Ci sarà la replica con Sassari tra poco; loro stanno facendo cose incredibili, Andrea Puppo è in super forma, soprattutto in casa si sa districare molto bene e poi c’è Johnny che in Italia non giocava da tanti anni ed è stato bello e divertente rivederlo davanti per una posta in palio così importante. Infine anche l’italo argentino Lorenzo è fortissimo, quindi la rivincita di oggi (22novembre) sarà difficilissima”.

Carlo Rossi (Foto Sergio Ruiu)

MARCOZZI E TENNISTAVOLO SASSARI: MERAVIGLIE ANCHE IN EUROPA

Quando devono varcare i confini nazionali, le società sarde si guardano attentamente allo specchio e si fanno ancor più belle, sperando di fare colpo sui sodalizi avversari. E stavolta il maquillage è andato sin troppo bene perché sia il Tennistavolo Sassari femminile, sia la Marcozzi Cagliari tra i maschi hanno strappato il pass per il passaggio del turno nella Europe Cup.

La Marcozzi Cagliari in Europe Cup

Nonostante la formazione rimaneggiata il team di via Crespellani vola in Romania, per la precisione a Odorheiu Secuiesc, con un terzetto che non fa sconti a nessuno, composto dal trainer Massimo Ferrero, Federico Vallino Costassa e dall’autoctono Rares Sipos. Prima vittima del girone A l’Alicante, seguita dal Gliwice (Polonia).

Prossimi appuntamenti il 19,20 e 21 dicembre: al team di Mulinu Becciu si aggiunge anche il Santa Tecla Nulvi che non aveva superato la prima fase di Champions League.

Le donne turritane, invece, si sono fatte il mazzo a Linares, in Spagna, confermando l’ottimo stato di grazia palesato anche nel massimo campionato femminile. Il gruppo A è stato dominato in lungo e in largo con i successi sulle spagnole dell’Universidad de Burgos-RM Teran, sulle portoghesi del GDCS Do Juncal e sulle estoni del TalTech Sport Club. Artefici Teodora Simon, Irina Ciobanu e Tatiana Garnova.

Tennistavolo Sassari in versione Europe Cup

A1: SASSARI MASCHILE DA ENCOMIO, SI RISVEGLIA IL QUATTRO MORI FEMMINILE

Il turbo inserito non cede in esitazioni. La scudettata Sassari continua a sognare grazie al quarto en plein consecutivo in A1 maschile. Stavolta a farsi imprigionare nella bolgia di corso Cossiga è la blasonatissima Apuania Carrara dopo quattro avvincenti confronti. Punti locali del solito Andrea Puppo, cui si aggiungono quelli del magiaro Tamas Gyula Lakatos e del russo Nikita Artemenko che in precedenza si era dovuto arrendere a Matteo Mutti, sceso in Sardegna con Persson e Diaw. L’organico coordinato da Mario Santona continua a primeggiare con un punto di vantaggio sulla Bagnolese.

Nikita Artemenko (Foto Luigi Canu)

A Nulvi si gioca un derby sardo delle matricole nel quale primeggia il Muravera TT al suo secondo guizzo stagionale. L’organico di marca anglonese, ultimo con un solo punto all’attivo, non riesce a trovare la giusta sintonia in un campionato tanto intrigante quanto complesso. Sulla sponda sarrabese ottime le performances del romeno Andrei Putuntica, imperioso sia su Costantino Cappuccio, sia sul cileno Nicolas Burgos. Necessarie anche le integrazioni del russo Sadi Ismailov che ha sbloccato il risultato proprio sul sudamericano. Punto della bandiera e anche primo acuto stagionale del ceco Tomas Koldas che infierisce su Antonio Giordano.

Muravera TT e Santa Tecla Nulvi (Foto Sergio Ruiu)

Nel fine settimana si riprende a giocare con la replica di Tennistavolo Sassari – Marcozzi nel pomeriggio di sabato. Il Muravera sarà di scena a carrara mentre il Santa Tecla va a giocare, domenica, a Messina.

La terza giornata della A1 femminile si è aperta col netto successo delle tricolori di Castel Goffredo che hanno ospitato un Muravera TT privo di straniere e con una selezione di giocatrici tutte minorenni, tra cui la sardissima Francesca Seu e le compagne Sofia Minurri e Candela Sanchi. Di tutt’altra caratura la formazione locale che si è espressa con le big Bernardette Szocs, Nikoleta Stefanova e Nicole Arlia. Il team del presidente Luciano Saiu è ancora a zero punti.

Le Muraverine in A1 a Castel Goffredo

Il Quattro Mori Cagliari rende ancor più avvincente il campionato rimettendosi in corsa tarpando le ali al Tennistavolo Sassari che viaggiava a punteggio pieno. A Mulinu Becciu le padrone di casa si superano con il ritorno sulle scene della romena Tania Plaian che assesta un duro colpo alla connazionale Teodora Simon. Bene anche la transalpina Pauline Chasselin superiore sia all’italo russa Elena Rozanova, sia ad Irina Ciobanu che ha conosciuto per la prima volta il dispiacere della sconfitta dopo essersi imposta su Miriam Carnovale.

Domenica pomeriggio ultima gara in programma col Tennistavolo Norbello che ospita il Sudtirol.

Tennistavolo Sassari – Quattro Mori

A2 MASCHILE: TUTTO DA DIMENTICARE

Brutte notizie dai fronti Quattro Mori Cagliari e Tennistavolo Norbello. Entrambe perdono ma con un’incertezza di fondo: come sarebbero andate a finire le partite se in coda ai rispettivi match non si fossero ritirati il monserratino Marco Poma e l’italo argentino Nicolas Calvano?

I cagliaritani smarriscono la leadership del girone A in quel di Reggio Emilia e che qualcosa di strano stesse accadendo si è capito sin dal primo confronto quando l’indiano di stanza in Campidano Bhanja Ronit ha perso l’imbattibilità opposto al romeno Spelbus. Il club del presidente Mario Gabba gioca la nuova carta spagnola Miguel Pantoja che sostituisce Maxim Kuznetsov. L’esordio è da incorniciare perché batte il cinese Liu Weniu, ma poi anche lui deve pagare dazio davanti alla supremazia dello Spelbus. Marco Poma cede al quinto a Seretti ma il fatto che l’abbia chiuso a 1 fa accendere la spia che poi lo porterà, dopo che Ronit si riscatta su Seretti, a non giocare contro Li.

Reggio Emilia e Quattro Mori

L’altra capolista, l’AON Milano, infligge il secondo dispiacere stagionale al Tennistavolo Norbello che ora vede ridimensionarsi le velleità di primato. Si salva dal marasma l’iberico Miguel Vilchez che ritorna in patria con la media del 100% intatta. Hanno da recriminare Calvano e Davide Lorenzo Simon, entrambi perdenti contro uno Stefano Tomasi apparentemente arrendevole ed invece capace di rimettersi pienamente in sesto in entrambe le occasioni. Sul 3-2 per i padroni di casa, un infortunio al braccio occorso al sudamericano norbellese garantisce il successo pieno alla leader del girone.

Fase di Aon Milano – Norbello

Sabato 22 novembre 2025 il Quattro Mori ospita il TT Vicenza, domenica a Norbello arriva il fanalino di coda TT Marco Polo.

A2 FEMMINILE: IL PUNTO DOPO DUE CONCENTRAMENTI

Nei tre gironi che vedono coinvolte le formazioni isolane i sorrisi superano di gran lunga i mugugni. Dopo un inizio stentato il Tennistavolo Norbello Blu si ritrova in testa alla classifica del girone B. L’innesto della ecuadoregna Nathaly Paredes ha galvanizzato anche il resto del collettivo capitanato da Gohar Atoyan e completato da Chiara Morri e Sofia Ivanova. Prima il pareggio con il Tennistavolo Torino e poi il bel successo sulle Giants Varese fa si che ora la vetta della classifica sia condivisa con Verzuolo e Quattro Mori. La formazione cagliaritana orfana della 100% polacca Agata Zakrzewska, ottiene un solo punto su quattro. Al pareggio con il team varesino si aggiunge una sconfitta patita dalle padrone di casa del Verzuolo. La più prolifica tra le “sarde” la solita eterna Wei Jian con tre punti complessivi, seguita da Madalina Pauliuc e Margherita Cerritelli con uno.

Margherita Cerritelli (Foto Giuseppe Di Carlo)
Il Tennistavolo Norbello Blu

Vanno a gonfie vele le due equipe del Muravera Tennistavolo che stazionano nelle parti altissime del girone C. Il dominio assoluto spetta al collettivo “B” che accumula tre punti sui quattro in palio. Debordante ma solo nelle apparenze il primo impegno al concentramento di Forlì dove il fanalino di coda Athletic Club non riesce a prendere le misure al trio composto da Giulia Cavalli, Candela Sanchi e Ainhoa Cristobal, bravo a tirarsi fuori dai disperati trabocchetti costruiti dal team ligure. Contro l’Apuania Carrara è un continuo botta e risposta culminante nella spartizione dei punti: le rappresentanti sarrabesi vanno a segno due volte con la pongista spagnola, ancora imbattuta e Giulia Cavalli. Duplice disfatta alla bella per Sanchi.

La A2 B del Muravera TT

Identico il rendimento della squadra “A”, vicecapolista, presentatasi in Emilia con Mihaela Encea, Nicoletta Criscione e Federica Interlandi. Prima la situazione di parità con l’Apuania maturata grazie alla doppietta dell’italo romena e ulteriore segnatura di Criscione; successivamente il 4-1 inflitto alla Eureka Roma di Chiara Colantoni: Encea ancora sugli scudi e il resto spartito tra le due giocatrici siciliane.

Il Muravera TT di A2 femminile

Il Tennistavolo Norbello Guilcer non vince ma conserva il primato in classifica. In entrambi i pareggi registrati nel raduno di Casamassima la più in forma è la greca Elsa Terpou capace di annientare qualsiasi insidia e di supplire al mancato apporto in punti da parte di Rossana Ferciug falcidiata dai dolori agli arti. La capitana Larisa Lavrukhina distribuisce le forze per garantire il 50% di rendimento sia al cospetto dell’Ausonia Enna, sia opposta a Tennistavolo Sassari. Vince e perde il Tennistavolo Norbello “Gialla” che si mantiene in posizione di sicurezza a ridosso del duo più forte. I due punti giungono a scapito del TT Ennio Cristofaro contro il quale vanno a segno la polacca Alexandra Falarz (2), Marialucia Di Meo e Simona Ettari. Il terzetto poi cede di schianto col Tennistavolo Molfetta.

La dirigente Oriana Pistidda tra norbelline Guilcer e Gialle

Penultimo in classifica il Tennistavolo Sassari riesce a bloccare sul pari la capolista Guilcer con una prova in cui marcano il referto la sarda doc Laura Alba Pinna e per due volte la romena. Claudia Caragea. La terza componente, Lisa Bressan, nulla può neppure nell’incontro precedente, perduto nettamente col Molfetta con un solo punto all’attivo firmato Caragea.

Lisa Bressan (Foto Giuseppe Di Carlo)

B1 MASCHILE: IL MURAVERA INSISTE IN VETTA

Neanche a farlo apposta, ma lo scontro diretto tra le due battistrada del girone C, Muravera TT e CIATT Prato, ancora a punteggio pieno, è fissato per l’ultima giornata d’andata. Nel frattempo potrebbe anche succedere di tutto, ma l’impressione è che le due compagini siano capaci di reggere qualsiasi urto. Il gruppo sportivo con sede nel sud est isolano va ad espugnare il feudo Ferentino ancora senza l’apporto del fuori categoria iberico Alberto Lillo. Ma i vari Nicholas Famà, Simone Cagna e Gabriele Bianchi non lo fanno assolutamente rimpiangere. Sabato i sardi sono di scena in casa del CIATT Firenze.

La B1 del Muravera TT col tecnico Oyebode

B2 MASCHILE: NULVI DETERMINATO NEL SUO OBIETTIVO

In questa serie il Santa Tecla può andare molto fiero dell’organico costruito per salire di categoria senza patemi d’animo. Il derby col Muravera Tennistavolo interamente composto da nativi, ha un sapore diversissimo rispetto a quello di A1 maschile. In questo caso ne scaturisce un sonante 5-0. A dare il là provvede lo spagnolo Andrei Tomica sul lanuseino Emanuele Cuboni. È suo anche il punto, l’ultimo, sul sangavinese Gioele Melis. In mezzo c’è gloria pure per Alessandro Pagano che tarpa le ali sia a Cuboni, sia al suo concittadino Elia Licciardi. Infine gloria pure per Mattia Cuoluvaris, manifestatosi superiore a Melis. 

La B2 del Santa Tecla Nulvi (Foto Sergio Ruiu)
La B2 del Muravera TT

Non basta un rigenerato Riccardo Giulio Lisci al TT Guspini per sbloccarsi e abbandonare lo zero in classifica. La sua doppietta non trova appoggio tra i compagni Francesco Lai e Manuel Broccia e così il King Pong Roma lascia l’impianto dell’asse mediano col sorriso sulle labbra. Poteva forse andare diversamente se Manuel, ad inizio contesa, non si fosse fatto recuperare due set di vantaggio dall’impavido Marzulli.

Nella quinta giornata il Tennistavolo Sassari, dopo il turno di riposo, ospita il TT Maccheroni (23/11). E poi derby salvezza, il giorno prima, tra Guspini e Muravera TT.

LA SITUAZIONE IN B FEMMINILE

Secondo concentramento stagionale per il girone I a Poggiomarino, in provincia di Napoli. Leader per ora incontrastato il Tennistavolo Sassari ancora a punteggio pieno dopo aver superato l’Olimpicus San Gregorio Girl (Catania) e di seguito la Aldo Pappalardo di Agri (Salerno). Sugli scudi l’esordiente romena Alexandra Stefania Ionita artefice di un pregevole quattro su quattro. Non di meno sono state l’italo russa Elena Rozanova, a segno tre volte, e l’adolescente Marialaura Mura (1).

Elena Rozanova (Foto Giuseppe Di Carlo)

Esulta per due volte anche il Muravera TT che dopo aver affrontato la trasferta campana con Michela Mura, Aurora Piras e Martina Tirrito, si ritrova seconda alle spalle del club turritano. Le prime ad essere sconfitte sono le colleghe dell’Azzurro Molfetta, lasciate a zero e di seguito l’Olimpicus San Gregorio. Tre sono state le vittorie di Piras e Mura, due quelle di Tirrito.

La B1 femminile del Muravera TT

C1 MASCHILE: LA MURAVERESE SCAPPA

Continua la marcia solitaria della Muraverese che al suo quarto appuntamento con i due punti mette sotto torchio la matricola Paulilatino 2014. Alberto Mattana e Marcello Porcu sfruttano appieno il fattore casalingo arrostendo Nicolo’ e Giancarlo Carta. Il nigeriano Giacomo Oladimeji riaccende la fiammella della speranza accorciando le distanze alla bella su Riccardo Dessì, ma è ancora Porcu a ristabilire la doppia distanza su Giancarlo. Lo straniero del team guilcerino ci mette nuovamente una pezza quando affronta Mattana, poi Dessì rimonta due set di svantaggio a Nicolò e ancora il divino Marcello mette la parola fine proprio con Giacomo, assicurandosi l’imbattibilità dopo undici incontri consecutivi.

Carta – Porcu

Crolla in casa il Tennistavolo Sassari di Alberto Ticca, Federico Casula e Luca Baraccani. Troppo forte il Giovanni Castello Roma anche se la nota positiva è che l’under 15 Casula non solo riesce ad evitare il cappotto battendo Esposito, ma in precedenza mette in apprensione Di Francesco che si è trovato sotto 2-0 prima di adoperarsi per il recupero.

Casula – Di Francesco

Nel week end tutte gare casalinghe per le sarde: Paulilatino – Dynamo; TT Sassari – Maccheroni; Muraverese Roma Ping Pong.

C2 MASCHILE: GUSPINI CORRE

Altra impresa della numero 1 Tennis Tavolo Guspini che consolida il primato andando a vincere nella tana della Muraverese. Non basta al team sarrabese un tonico Andrea Manis che nelle sue estrinsecazioni agonistiche piega Luca e Massimiliano Broccia. Il resto è di pregevole fattura medio campidanese dove si esalta Silvio Dessì indistruttibile quando si misura con un Luca Paganelli altrettanto audace nel tentare il colpo grosso, svanito alla bella e altrettanto coriaceo nel controllare le risapute trame tattiche di Roberto Chessa che però si mostra molto più arrendevole quando ha a che fare con Fabrizio Melis. Buono il riscatto di Luca Broccia molto più perentorio nel tenere in scacco Paganelli.

Massimiliano Broccia (Foto Tomaso Fenu)

A sua volta non intende perdere terreno il sodalizio algherese de Il Cancello che tallona i guspinesi ad un punto di distanza. Il quarto risultato utile consecutivo si materializza in corso Cossiga a Sassari, dopo una gara in cui gli ospiti non hanno mai rischiato grosso. Il break nella prima fase del match è decisivo con il russo Andrei Bukin che non ha problemi con il suo ex allievo Simone Demontis. Di sicuro il presidente catalano Marco Tiloca deve fare gli straordinari quando si misura col vivace baby Nicola Cilloco che getta la spugna con onore. Il terzo under locale, Edoardo Ian Eremita, dimezza lo svantaggio con un’elegante condotta nei confronti del veterano Carmine Niolu. Poi Tiloca su Demontis e Bukin nei confronti di Eremita chiudono qualsiasi discorso. A risultato acquisito buono il ruggito di Cilloco che al quinto domina un Niolu che ha conosciuto decisamente tempi migliori.

Bukin – Demontis

Il trio del Carbonia TT composto da Vito Moccia (2), Pietro Pili (1) e Walter Barroi (2) si impone a Decimomannu. La squadra di casa realizza un solo punto con Marco Saiu.

“Nonostante il punteggio finale parli di una nostra vittoria per 5 -1 – commenta il carboniense Vito Moccia – l’impegno esterno con il TT Decimomannu ha presentato diverse insidie, in particolare il buono stato di forma dei nostri avversari; il trio Saiu, Italo Fois e Michael Belmonte, infatti, pur ancora privo del forte Mariano Zucca, ha reso vita difficile sia al sottoscritto, che ai miei compagni.

TT Carbonia Blu – Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

Vito, come ti senti?

Personalmente mi sento abbastanza in forma, nonostante negli impegni fuori casa faccia ancora troppa fatica ad adattarmi ai campi di gara, riesco ad allenarmi solo due volte alla settimana ma con costanza, posso contare su buoni compagni di allenamento, quindi spero di mantenere un livello decente per la categoria durante tutta la stagione.

Vito Moccia (Foto Tomaso Fenu)

La squadra sembra competitiva

Siamo molto contenti che Pietro Pili sia rientrato in piena attività dopo un’annata difficile dovuta a problemi fisici. Ovviamente speriamo di recuperare anche Federico Ibba che ha dato disponibilità limitata a causa degli impegni scolastici della V Liceo scientifico. Il nostro obiettivo stagionale è senza mezzi termini la salvezza, visto che il livello della C2 quest’ anno si è ulteriormente alzato.

Barroi – Fois (Foto Tomaso Fenu)

E a proposito di lotte in basso e in alto?

In zona retrocessione ce la giochiamo con altre 3/4 squadre, perché vedo solo due formazioni, Guspini e Il Cancello Alghero, nettamente superiori alle altre. Proprio queste due squadre si giocheranno a mio parere il passaggio in C1.

Pili – Saiu (Foto Tomaso Fenu)

Parlaci della tua società

Stiamo vivendo un momento sicuramente florido dal punto di vista del numero di tesserati, per la prima volta schieriamo 3 squadre in 3 campionati diversi. Il gruppo di nuovi atleti guidati da Marco Lai è nutrito e motivato, speriamo quindi per i prossimi anni di riuscire a formare giocatori per le serie superiori, in quanto al momento siamo a corto di atleti a causa di alcune defezioni. Il nuovo presidente Enrico Bianciardi è fortemente motivato a far sì che il movimento cresca, a tal fine cercheremo di promuovere le attività anche con manifestazioni sportive nella nostra cittadina”.

Prossime gare del 22/23 novembre2025: Guspini-Decimomannu; Il Cancello-Tennistavolo Quartu; Muraverese-Marcozzi; Tennistavolo Sassari-Carbonia Blu.

elmonte – Moccia (Foto Tomaso Fenu)

D1/A: DECIMO SCONFITTO MA ANCORA LEADER

Clamoroso ad Alghero: Il Cancello interrompe il ciclo positivo del Decimomannu che però conserva la leadership del girone. In realtà la disfatta si spiega con il mancato apporto fattivo del decimese Carlo Orrù, presente solo per fare numero ma in stato di convalescenza per via di un intervento chirurgico. Oltre ai due punti vinti praticamente senza giocare da Massimiliano Salis e Salvatore Zinchiri, la compagine del nord ovest sardo inizia bene col successo proprio di Zinchiri su Antonello Mei al quinto parziale. Mattia La Gaetana pareggia domando Salvatore Christian Mulas che si riscatta di lì a poco su Mei. Con la sconfitta già messa in archivio, i campidanesi accorciano le distanze ancora con La Gaetana che ingaggia una godibile sfida con Salis.

Decimomannu – Il Cancello Alghero

Al secondo posto, assieme ai “cancellieri” e con una partita da recuperare col Ghilarza, c’è anche il Tennistavolo Sassari A che si aggiudica il derby col Libertas Ping Pong Monterosello. Tutte le peculiarità dal fronte dei vincitori nelle parole di Pierpaolo Mura: “Ai nostri storici fratelli della Monterosello Samuel Paganotto, Sergio Idini e Gianfelice Delogu quest’anno si sono aggiunti nuovi tesserati: Francisco Duarte e Paolo Bertulu. Quando giochi questi derby non è mai semplice; conosci benissimo i punti di forza/debolezza di ognuno. Noi ci aspettavamo un incontro più combattuto, addirittura anche un pareggio; invece la partita inizialmente si è fatta in discesa dopo la vittoria del presidente Marcello Cilloco su Samuel, il loro punto di forza. Ma il 3-2 finale dice anche che è stata tiratissima. Luca Pinna vince agevolmente su Gianfelice e io lo imito con un 3-1 su Sergio: è stata una sfida delicata che poteva riaprire l’incontro ma ho prevalso io. Sul 3-0 Luca batte Francisco e a quel punto facciamo entrare Maurizio Ledda che però si arrende a Sergio Idini al quinto. Chiudo io l’incontro battendo Gianfelice: incameriamo altri due punti per la classifica. Per quel che mi riguarda, tra lavoro impegni vari, gli allenamenti seri ormai sono un ricordo. Però quando gioco provo a dare tutto me stesso. Quest’anno, sinceramente, per come abbiamo allestito la squadra, non ci dispiacerebbe fare il salto di categoria. Chiaramente ci sono anche le altre avversarie ma come rosa non siamo male, il nostro è un gruppo molto compatto e omogeneo. Tra le dirette concorrenti per la lotta di vertice vedo il Ghilarza retrocesso lo scorso anno, mentre il Decimomannu ancora non l’abbiamo inquadrata, potrebbe essere la sorpresa. In zona retrocessione noto bagarre, penso che sia un discorso coinvolgente due squadre ma mi rifiuto di fare nomi. Le giornate in palestra sono complicatissime ormai trovare spazio per allenarsi e giocare è veramente un rebus. La struttura di corso Cossiga è sempre strapiena di gente, ma siamo contenti così: il movimento pongistico sta crescendo di giorno in giorno”.

Marcello Cilloco (Foto Sergio Ruiu)
Pierpaolo Mura (Foto Sergio Ruiu)

Il Guilcier Ghilarza sembra esser definitivamente risorto grazie al “sacco” di Nulvi. Il team anglonese, ancora imbattuto, ha dovuto fare i conti con un collettivo intenzionato a non commettere più eccessive sbavature. E non a caso la pratica si è risolta dopo quattro sfide: Mario Marchi stupisce Stefano Conconi, Francesco Ara prova a mettere il bastone tra le ruote a Briam Mele ma si arrende al quinto, Costantino Pili non prende le misure allo scatenato Alessandro Faedda. E poi ancora Conconi deve assistere inerme al secondo assalto “melesco”. Inutili ma moralizzanti i sussulti d’orgoglio locali che addolciscono tabellino e medie personali: Pilo ingabbia Marchi, Ara svolazza con Faedda.

Mario Marchi (Foto Tomaso Fenu)

Nelle retrovie muove finalmente la classifica il Tennistavolo Oristano che spartisce la posta, in trasferta, con l’altra pericolante Tennistavolo Sassari B. Gli ospiti si portano per tre volte in vantaggio con Emanuele Marras, Carlo Carta e Antonio Angioni, i sassarini rispondono per due volte con Stefano Ganau e Alexander Evans, mentre non produce il loro compagno Loris Cornia.

Stefano Ganau (Foto Luciano Saiu)
Emanuele Marras (Foto Tomaso Fenu)

Tra le gare del vicino quinto turno d’andata spiccano Sassari B – Decimomannu e Ghilarza – Il Cancello

D1/B: IGLESIAS SOLITARIO

Il Tennistavolo Iglesias A continua a macinare successi e si scrolla di dosso la concorrenza dell’Azzurra Cagliari, bloccata in casa da un sorprendente Torrellas Capoterra. I sulcitani hanno vita facile sul campo della Muraverese Young: Bruno Pinna e Giovanni Siddu non si fanno impietosire dai lai avversari, vistosamente inferiori. Solo il compagno Roberto Pili non riesce a interpretare il gioco dello sbarazzino Alberto Piras che scuce il punticino consolatorio. Partecipano alla disputa, ma senza costrutto, l’imprevedibile junior Marco Dessì e il generoso Francesco Marotta.

Giovanni Siddu (Foto Tomaso Fenu)

Sul campo amico di via Carpaccio l’Azzurra si era fatta ormai la nomea di asso pigliatutto, ma questa volta a scompaginare i piani ci ha pensato un cinico Torrellas trascinato dal quartese Vincenzo Meloni: “Pur senza l’apporto del presidente Celestino Pusceddu, un autentico punto di riferimento della squadra – chiarisce – abbiamo dato vita ad una bella partita, cominciata subito bene grazie al mio punto scaturito da una sfida molto combattuta. Forse il 3-0 su Alessandro Polese non rispecchia il suo reale andamento, ma sono riuscito a prevalere. Poi siamo andati sotto 3-1, avendo da recriminare sulla sfida che ha visto coinvolto il mio compagno Luigi Congiu: il quinto set l’aveva ormai in pugno ma Polese è stato bravo a recuperarlo e a batterlo. Un vero peccato perché se avesse vinto Luigi, adesso staremmo parlando di un successo pieno. Ho replicato nei confronti del presidente Giovanni Pomata e poi anche Antonello Migliaccio si è superato neutralizzando Gianmichele Zanelli, che resta sempre un osso duro. Sono soddisfatto della mia condizione che cresce gradualmente. Continuo ad allenarmi presso la mia ex società Tennistavolo Quartu perché è come se fossi in prestito al Torrellas, I problemi riscontrati per la chiusura della palestra ci hanno frenato un po’, ma da circa un mesetto abbiamo ripreso alla grande. Merito anche dell’allenatore italo-argentino Alvaro Nunez Buozi, davvero molto bravo. Per raggiungere il top avrò bisogno di almeno un altro mese di lavoro; ho solo giocato in campionato non riuscendo a fare ancora alcun torneo. Per la lotta alla promozione vedo l’Iglesias sopra tutte e anche per la lotta per non retrocedere vedo delle compagini nettamente inferiori ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo e ci sarà da giocarsela”.

Vincenzo Meloni (Foto Tomaso Fenu)
Luigi Congiu (Foto Tomaso Fenu)
Antonello Migliaccio (Foto Tomaso Fenu)

Primo punto stagionale per il Tennistavolo Iglesias B nell’incontro casalingo con la Marcozzi Boss. I sulcitani sembrano aver ritrovato il Giancarlo Pili dei tempi migliori, implacabile in questa circostanza nei confronti dell’esordiente Roberto Urpis e poi del più quotato Andrea Franceschi. Assente Stefano Manca, gli ospiti si consolano con l’ottimo Licio Rasulo alla sua terza doppietta stagionale: si piegano ai suoi voleri l’antiochense Stefano Pittau e il numero 1 degli iglesienti Maurizio Vacca che in precedenza aveva assestato un perentorio 3-0 a Franceschi.

Giancarlo Pili (Foto Tomaso Fenu)

Nella lotta per la sopravvivenza, provano a superarsi Carbonia Bianca e La Saetta. Nonostante il pareggio, è giorno di letizia per gli atleti che abitano nella zona sud occidentale dell’isola perché non hanno più l’incubo dello zero in graduatoria. Il presidente Enrico Bianciardi è il most valuable player con le sue giocate precise e ficcanti che mettono costantemente in difficoltà Simone Sebis e Luciano Oppo. Luciano Macrì invece sfrutta i favori del pronostico per imporsi su Francesco Murtas. Dall’altra parte della barricata mostra tutto il suo talento Christian Ferro, perentorio su Marco Ibba e macrì. Esulta pure Sebis al suo secondo successo stagionale su Ibba.

Enrico Bianciardi (Foto Tomaso Fenu)

Nell’imminente turno l’Iglesias A ospita la Marcozzi Boss mentre riposa l’Azzurra.

IL PUNTO SULLA D2 DOPO DUE GIORNATE

Girone A: Alghero al comando e in striscia positiva con altro acuto sul campo del Tennistavolo Sassari C con protagonisti Efisio Pisano (2), Ignazio Spissu e Costantino Castaldi. Padroni di casa a segno con Massimo Angius e Emanuele Giglifiore.

Spissu-Angius

Esordio vincente del Tennis Tavolo Olbia, anch’esso bucaniere in corso Cossiga. Interviene il pongista gallurese Pierpaolo Melis: “Abbiamo affrontato la squadra paralimpica del Sassari A composta da Maria Paola Tolu, Enrico Sini e Maurizio Scanu. Siamo gli stessi giocatori della scorsa stagione, Pierpaolo Melis, Antonio Trubbas e Stefano Corda, insieme a tre elementi della società – Della Gatta, Ciobanu e Apostoleanu – che stanno migliorando progressivamente e si candidano a un ruolo sempre più importante nel futuro della squadra. Dopo la beffa della scorsa stagione le nostre ambizioni sono chiare: puntiamo con determinazione alla promozione. Prepariamo ogni allenamento con grande impegno, consapevoli però di doverci ancora abituare ai nostri avversari che non conosciamo. Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Un punto fondamentale per il nostro percorso speriamo che sia la concessione della palestra per le partite e gli allenamenti. Speriamo che questo possa darci l’opportunità di coinvolgere giovani talenti, futuri protagonisti della nostra società, creando così una base solida su cui costruire nel tempo. Oltre al campionato principale, siamo anche iscritti al campionato Master, dove chiunque tra noi potrà trovare spazio per dimostrare il proprio valore. Siamo pronti a vivere questa stagione con uno spirito sportivo, ma anche con la voglia di fare squadra e crescere insieme”.

Tolu-Corda
La palestra che ospita il Tennis Tavolo Olbia

Girone B: Tennistavolo Sassari B solitario a punteggio pieno dopo il successo largheggiante su Il Cancello Alghero con realizzazioni di Marco Pirisi, Pierluigi Scudino, Marcello Branca. Ad una lunghezza di distanza emerge il Paulilatino che supera il Tennistavolo Sassari Young. Punti di Gianni Pintus, Carlo Maulu, Luciano Meloni e Giuseppe Mellai. 

Rassu – Maulu
Cancello Joves e Sassari B

Girone C: Una accoppiata al vertice con il massimo consentito. Il Decimo Verde allunga il ciclo propizio durante la visita al Gu-spin. Artefici Marco Sanna, Fabio Ferrabue, Daniele Pitzanti. Sulla stessa scia il TT Guspini superiore al TT Carbonia con i contributi di Giorgio Onnis, Christian Liscia, Sergio Vacca e Luca Frau.

Fabio Ferrabue (Foto Tomaso Fenu)

A Oristano l’Atletica Serramanna ottiene i primi punti stagionali con i suoi atleti ispiratissimi come Beniamino Pillitu (2), Fulvio Simonelli (2) e il tedesco Raimund Christian Herres che però deve arrendersi all’esordiente under 15 Lorenzo Fazio che condivide questa prima assoluta assieme al fratello maggiore Gabriele.

Atletica Serramanna – Tennistavolo Oristano

Girone D: Sono entrambe gialle e per combinazione si ritrovano a braccetto in cima. Il Decimo Gialla non ha problemi a passare nel ritrovo del Torrellas Capoterra. Ad assistere al match c’era l’ex torrellese Marco Schirru che si è voluto incaricare della cronaca: “Il Decimo schiera Efisio Sirigu, Salvatore Garau e Francesco Mela. Riserva Davide Mameli, non giocherà per acciacchi. La prima partita vede lo scontro tra Antonio Cingolani e Sirigu, che si prospetta assai combattuto ma il mio compagno di scuderia sembra avere la chiave tattica per portarla a casa. Nella successiva, caratterizzata da scambi interminabili, Garau riesce a spuntarla su Marco Carboni, con scambi talvolta davvero spettacolari, per la soddisfazione di entrambe le panchine che non risparmiavano applausi. Poi il puntino di Massimo Carta affronta Mela, ed è qui che Francesco fa il “Grande Mela” e vince contro i pronostici della vigilia. Attenuante importante per Carta un’infiammazione al tendine dell’avambraccio che ne condizionava i movimenti. Nonostante ciò, ha comunque cercato di fare del proprio meglio giocando un discreto livello. Tra Cingolani e Garau, nuovamente una partita lunga e combattuta: la spunta al quinto set Salvatore, portando il Decimo sul 4-0, chiudendo definitivamente il sipario. Le successive partite sono Carta contro Sirigu, quest’ultimo apparso davvero lucido, porta la partita a proprio favore. Ma lo spettacolo vero torna quando l’MVP della giornata, Mela, sfida Carboni in uno scontro a tratti “epico”, con gioco di pregevole fattura, fatto di top e contro top da entrambe le parti. Vince Mela 3-0 apparso decisamente motivato e più affamato di vittoria”.

Severino Sirigu e Salvatore Garau (Foto Tomaso Fenu)

E per completare l’approfondimento, ecco domande e risposte secche con Francesco Mela

Come vi siete preparati per questo campionato?

Allenandoci una o due volte la settimana, dalla seconda metà di settembre, sia sui fondamentali, sia sugli schemi di gioco.

Che peculiarità ha la vostra squadra?

La compattezza del gruppo dei giocatori.

A cosa puntate in questa stagione?

Migliorare il quarto posto, raggiunto la scorsa stagione.

Qual è l’avversaria del girone che temete di più?

Non temiamo, ma abbiamo molta considerazione e rispetto per tutte le altre squadre. Tra queste spicca, per spessore tecnico e molta esperienza, il Quartu Giallo.

Francesco Mela (Foto Tomaso Fenu)

In palestra a Decimo come si sta?

La ristrutturata palestra è luminosa in modo uniforme, climatizzata, pavimentata in legno; ma, per allenarsi, c’è spazio per soli cinque tavoli.

Aspettative?

Speriamo, nel prosieguo della stagione, di poter fare gare di campionato nel Palasport di via Ballero.

Chiamato in causa, il Tennistavolo Quartu Giallo mantiene lo stesso ritmo dei decimesi espugnando il Palatennistavolo di Cagliari. La Marcozzi Young non resiste alle sollecitazioni dei vari volponi Gianpaolo Manca, Riccardo Di Giovanni, Gianfranco Ibba e Marco Atzeni. Impresa tra i padroni di casa di Mattia Cabitza che vince su Manca.

Gianpaolo Manca (Foto Tomaso Fenu)

Sempre in via Crespellani si consuma il derby tra Baby. Prevale il Quattro Mori con le doppiette di Fabia Vacca e Gian Paolo Collu. Tra gli sconfitti ottengono punti Leonardo Rasulo e Giuseppe Mancosu.

Girone E: L’Azzurra Cagliari sembra spiccare il volo. Per ora è sola con quattro punti in due partite. Seconda vittima stagionale il Quattro Mori Rossoblu travolto con doppiette di Franco Giordano e Vincenzo Salustro, cui si aggiungono le singole segnature di Mauro Serra e Gianfranco Manca. Appaiate all’inseguimento la Marcozzi Shark e il Tennistavolo Quartu Verde. La prima ha ragione del Quattro Mori: dalla parte dei vincitori Mirko Lampis è il più performante, ma non scherzano neppure Donato Melis e Marco Musmeci. Vende cara la pelle con profitto, tra i mori, Riccardo Esposito.

Gianfranco Manca (Foto Tomaso Fenu)
Donato Melis (Foto Tomaso Fenu)

I verdi quartesi furoreggiano a Decimo. Michele Marongiu fa en plein, ma si associano al tripudio Marco Orani, Davide Portas e Matteo Pitzanti. I padroni di casa vanno a segno col presidente Tomaso Fenu.

Decimo Rossa e Quartu Verde (Foto realizzata con la macchina di Tomaso Fenu

Girone F. Il Muravera TT è solo al comando facendo suo il confronto casalingo con lo Sporting Lanusei grazie alle doppiette di Simone Boi, Aurora Piras e il sempre apprezzato contributo dell’ex Federica Cuboni. Gli ogliastrini hanno provato a ribaltare la situazione ma le vittorie di Corrado Mereu e Emiliano Deplano non sono bastate. “Gara interessante e non scontata – specifica il sarrabese Simone Boi – anche se si è fatto sentire il divario tecnico tra le due squadre, ma ciò non ha impedito di vedere scambi molto interessanti. Nel complesso abbiamo trascorso un pomeriggio molto divertente. Sono contento del mio collettivo, per come è stato costruito in maniera avveduta grazie anche all’esperienza mia e di Aurora e all’apporto di piccole giocatrici in ascesa come Beatrice Zedda. Il campionato appare comunque molto equilibrato, con squadre costituite per sviluppare il vivaio ed altre che puntano su giocatori più esperti: sarà bello constatare alla lunga chi avrà ragione tra queste fasce d’età contrapposte”.

Simone Boi (Foto Luciano Saiu)

Piazza d’onore per la Muraverese Old che non va oltre il pari in trasferta con lo Sporting Lanusei B. Antonio Bassu e Antonio Agostinelli portano avanti gli ospiti, segue una prorompente reazione dei collinari che ribaltano grazie a David Mereu (2) e Alessandro Sale. Riporta tutto definitivamente in equilibrio Federico Cuccu.

Sporting Lanusei B – Muraverese Old

Primi due punti per il Muravera B che non lascia margini d’azione alla Muraverese Baby. Gavino Mela ed Emilio Useli sono al top del rendimento, Ilaria Porcu si associa a metà perché si inchina a Francesco Basciu.