AL PALATENNISTAVOLO MASTER E GIOVANILI NEL NOME DI MASSIMO ATZENI E TORE SCOTTO
A Cagliari va in scena la due giorni della memoria. Marcozzi Cagliari e FITeT Sardegna nuovamente insieme in questo scorcio di stagione per unire sano agonismo e immutato affetto nei confronti di chi non c’è più. In particolar modo, sabato 1° novembre, il torneo riservato ai master sarà giocato nel pensiero di Massimo Atzeni, pongista del Tennistavolo Azzurra scomparso proprio mentre giocava a tennistavolo, alla fine del 2019.
L’indomani la struttura di Mulinu Becciu sarà ancor più pullulante di genitori e giocatori in occasione del primo torneo regionale giovanile, dedicato a Tore Scotto, grande anima propulsatrice dei vivai marcozziani che ci ha lasciati qualche mese fa.
Per la società di via Crespellani un doppio appuntamento che verrà curato nei minimi dettagli per lasciare indelebile l’immagine di due persone conosciutissime nel movimento.

“Siamo soliti organizzare con tornei per tutte le età e categorie nel nostro impianto – argomenta il tecnico cagliaritano Massimo Ferrero – e già in passato abbiamo dedicato un appuntamento a Massimo e questo sarà il primo anno che dedicheremo un torneo a Tore. Ci sembra strano perché nella nostra memoria Tore è ancora vivissimo, anche se non è più in palestra tra noi. I ricordi di Massimo e Tore per noi sono simbolo di passione e dedizione verso il nostro sport e soprattutto verso i giovani e rimarranno sempre con noi”.

Il programma del torneo rivolto ai master prevede tre competizioni. Si comincia alle 10:00 del giorno di Ognissanti con il Singolo maschile master 40/60; dalle 12:00 entreranno in scena protagonisti e protagoniste del singolo maschile master Over 60, sia del Singolo femminile Master Over 40. Arbitrerà l’aspirante Davide Portas.
L’indomani, con l’invasione delle categorie giovanili maschili e femminili che vanno dall’under 11 sino all’under 21, si darà il via alla prima delle tre date previste dal calendario: le prossime gare saranno a Muravera il 30 novembre 2025 e a Nulvi il 6 gennaio 2026. Anche in questo caso si comincia alle 10. Il Fiduciario Arbitro Regionale Emilia Pulina ha designato per l’evento l’ufficiale di gara Nicola Mazzuzzi, coadiuvato da Davide Portas.
A1: TENNISTAVOLO SASSARI BOLIDE
SOLO SCONFITTE NEL FEMMINILE
Confermano di meritare lo scudetto sulla maglia. I maschietti del Tennistavolo Sassari espugnano la palestra Cuccu di Muravera nella terza giornata di andata e rimangono al comando a punteggio pieno. Nel 3-0 inflitto al team sarrabese c’è lo zampino dell’esordiente italo argentino Santiago Lorenzo che apre le marcature sconfiggendo il francese Mehdi Bouloussa, anche per lui la prima volta in Italia. Gli altri punti sono di marca italianissima con Andrea Puppo e Marco Antonio Cappuccio implacabili rispettivamente sull’ex Sadi Ismailov e Jacopo Cipriano.

Qualche giorno prima il sodalizio turritano è stato ospite del Santa Tecla Nulvi. L’hanno spuntata, ovviamente, i Campioni d’Italia in carica col risultato più netto, ma i padroni di casa sono usciti dal campo tutt’altro che demoralizzati. Il match dell’esordio non delude le aspettative di chi ha voluto trascorrere un pomeriggio diverso al Palazzetto. Lo scudettato Puppo la spunta sul russo Pedotov ai vantaggi del quinto. Leggermente più marcati i successi del russo ospite Artemenko su Costantino Cappuccio e di Marco Antonio Cappuccio ai danni di Matias Mongiusti.

Mercoledì 29 ottobre 2025, nell’impianto muraverese di viale Rinascita, in contemporanea con la A1 maschile (non era mai successo), ha giocato pure la A1 femminile totalmente in formato tricolore che è stata travolta dal Sudtirol, anch’essa con sole forze italiane. Le padrone di casa si sono espresse con Francesca Seu, Sofia Minurri, Valentina Roncallo, battute nell’ordine da Gaia Monfardini, Debora Vivarelli e Arianna Barani.

Lo stesso giorno, ma a Cagliari, si è svolta la “rivincita” della Supercoppa Italiana, ma nella sua formula tradizionale tipica da campionato. E stavolta il Castel Goffredo l’ha spuntata seppur di misura sul Quattro Mori. Dopo il vantaggio ospite con l’ex Dragoman vincente su Miriam Carnovale, il club sardo pareggia con la francese Pauline Chaselin che in quattro set si beve Nicole Arlia. Niko Stefanova riporta in vantaggio le castellane prevalendo sulla cinese Ma Hengyu, subito rintuzzate dalla sempre più convincente transalpina che mette la museruola alla romena ospite. Nel match che vale due punti per la vincente e uno per la perdente Nicole Arlia domina per 3-0 Carnovale.

Domenica 2 novembre a Norbello, le vice campionesse d’Italia ospitano il Tennistavolo Sassari, entrambe a punteggio pieno dopo la prima giornata.
Nella massima serie maschile, sempre il 2 novembre, la Marcozzi sarà di scena a Messina, mentre nel giorno dei Santi il Santa Tecla Nulvi riceve la Bagnolese.
A2 MASCHILE LE SARDE IN SURPLACE
Turno positivo per le due sarde in lizza. La Quattro Mori riconquista il primo posto superando in casa il TT Marco Polo: va a segno l’intero collettivo con Maxim Kuznetsov, Marco Poma, Lorenzo Martinalli e l’indiano Ronit Bhanja. Ad inseguire il terzetto di testa (con i cagliaritani ci sono anche Milano e Cormano) ci prova il Tennistavolo Norbello che va a vincere a Pieve Emanuele con doppietta del capitano Nicolas Galvano, e i punti singoli di Alexis Orencel e Davide Lorenzo Simon.


B1 MASCHILE: MURAVERA SENZA FRONZOLI
Con o senza lo spagnolo Lillo il risultato non cambia. Il Muravera TT evade la pratica in quel di Sesto Fiorentino mantenendo la prima posizione a punteggio pieno in coabitazione col Prato. Il 3-5 finale vede protagonisti Simone Cagna e Gabriele Bianchi autori di due punti a testa. Completa il tabellino Nicholas Fama’. Non va a segno Vincenzo Carmona.

B2 MASCHILE: SANTA TECLA PRIMO E SPREGIUDICATO
Nulvi e Sassari si scontrano anche in questa categoria e la posta in palio scotta tantissimo, al punto che si deve ricorrere al nono e ultimo match per assegnarla. Prevale la capolista padrona di casa che prosegue con la sua andatura spedita nell’intento di ritornare immediatamente nella serie smarrita la scorsa stagione. Il match è un continuo batti e ribatti: al team anglonese i punti dispari, a quello turritano quelli pari. Il punto decisivo finale è di Mattia Cuoluvaris che fino a quel momento non era riuscito a sbloccarsi. In compenso i suoi compagni Petar Vassilev e Alessandro Pagano si sono fatti valere entrambi per due terzi. Nulla hanno potuto davanti alla superiorità del nigeriano Ganiyu Ashimiyu che però ha rischiato tanto con il collega bulgaro battuto con due punti di scarto al quinto. Per gli ospiti, ancora a zero punti ma con una gara in meno, anche un punto di Marco Dal Fabbro, mentre rimane improduttivo il sempre temibile Tonino Pinna.

La capolista è tallonata con due lunghezze di ritardo dal Muravera, anch’essa a punteggio pieno che va a gonfie vele sul campo del King Pong Roma con realizzazioni di Sergi Gomez (2), Gioele Melis (2) e Elia Licciardi.
Non riesce ad ingranare, invece, la matricola Tennistavolo Guspini, battuta per la terza volta consecutiva con risultati inequivocabili. Stavolta è il TT Maccheroni a non concedere nulla al terzetto composto da Riccardo Giulio Lisci, Manuel Broccia e Francesco Lai.

C1 MASCHILE: LA MURAVERESE FA SUL SERIO
Altro bel successo che le permette di consolidare la leadership senza alcuna sbavatura. La Muraverese è imprendibile anche per il TT Maccheroni che la ospitava per raggiungerla in graduatoria. Il terzetto sarrabese offre la solita prova corale orchestrata magistralmente da Marcello Porcu, ancora al 100% e supportata diligentemente da Riccardo Dessì e Alberto Mattana, autori di una vittoria a testa.

Con lo stesso risultato anche il Tennistavolo Sassari si propone in versione piratesca sui tavoli dell’ASD Futura 94. I giovani spadroneggiano: Federico Casula si propone con una tripletta, Laura Alba Pinna fa il resto, e il veterano Luca Baraccani non quaglia in campo ma di sicuro è prezioso dalla panca. La seconda posizione, condivisa con Castello e Dynamo è più che meritata con due lunghezze in meno dalla capolista.

Secondo stop consecutivo per il Paulilatino 2014 che si arrende in casa del Roma Ping Pong per 5-3. Non può sobbarcarsi tutto il nigeriano Giacomo Oladimeji che alla terza uscita viene sconfitto per sfinimento. Giancarlo Carta riesce a prendersi un punto, suo figlio Nicolò si misura con atleti più esperti e ne paga le conseguenze. Con allenamenti duri e sviluppo intenso del fiato la squadra potrebbe riservare sorprese.

C2 MASCHILE: QUI IL TT GUSPINI SEMBRA IMPRENDIBILE
Se la B2 va a rotoli, tutta all’opposto è la condotta del TT Guspini di C2 che a Carbonia continua la striscia positiva arrivata a sei punti in tre gare. Tutto inizia in salita per la compagine del presidente medico Michele Lai che si trova davanti un motivatissimo Walter Barroi bravo a contenere il sempre ostico Massimiliano Broccia. Gli ospiti si ricompongono subito realizzando tre punti consecutivi con uno straordinario Luca Broccia che gela in tre set sia Pietro Pili, sia lo stesso Barroi. Per il sedicenne si tratta del sesto risultato utile consecutivo e conseguente imbattibilità in questo campionato. In mezzo si intrufola pure Silvio Dessì che abbatte prima le resistenze di Vito Moccia, e poi quelle di Pili, nell’ultimo decisivo match chiusosi al quinto parziale. In gara cinque Moccia ha ragione del subentrato Fabrizio Melis.

All’inseguimento insiste Il Cancello senza pietà nei confronti della Marcozzi Cagliari, ritornata da Alghero col morale sotto i tacchi. Le doppiette del russo Andrei Bukin, di Marco Tiloca e di Carmine Niolu lasciano senza parole i veterani Stefano Sedda, Giuseppe Lepori e Gianluca De Vita.

Di seguito il racconto particolareggiato di Edoardo Ian Eremita sul 4-2 inflitto dal Tennistavolo Sassari alla Muraverese.
“Per l’incontro casalingo con la forte ed esperta Muraverese, il nostro tecnico Provas Mondal ci ha preparato con una serie di allenamenti finalizzati anche al miglioramento della tenuta mentale, per ottimizzare la gestione delle emozioni e dello stress che spesso condiziona le nostre gare, soprattutto con gli avversari “grandi”. Infatti, nella precedente disputa persa con i fortissimi veterani del Guspini, eravamo inizialmente riusciti (inaspettatamente) a massimizzare le nostre prestazioni al punto da portarci avanti sul 2 a 1,ma poi nei successivi due duelli, prima Simone Demontis che era in vantaggio 2-0 con Luca Broccia e successivamente io, in vantaggio 2-1 con l’indomito Massimiliano Broccia (dopo aver peraltro sprecato tanto nel secondo set che ho perso), abbiamo subito la rimonta dei nostri avversari principalmente per perdita della concentrazione nei momenti cruciali del gioco. Con la Muraverese il primo punto lo ha segnato Simone, riuscendo a prevalere senza troppe difficoltà su Luca Paganelli, che sicuramente non si è espresso al meglio in entrambi i suoi incontri, forse a causa della stanchezza per il lungo viaggio. Quindi è stata la volta di Nicola Cilloco, a cui è toccato il fortissimo ed imprevedibile Andrea Manis che ha subito confermato la sua fama chiudendo agevolmente il primo set 11-4. Nel secondo set Nicola ha provato in tutti i modi a far suo il parziale, fallendo ripetuti set point fino al definitivo 16-14 per Andrea, che poi ha chiuso definitivamente la partita al terzo set con un perentorio 11-2, con Nicola ormai scoraggiato. È quindi toccato a me, con il coriaceo e completo Mario Bordigoni, che si è aggiudicato il primo set 11-8, per poi però perdere i successivi due, 11-6 ed 11-9; il quarto set è stato la vera battaglia, ma forse in virtù anche del vantaggio nei set, sono riuscito a gestire ansia e stress contrastando e ribattendo le infinite variazioni di gioco e colpi di Mario, punto su punto, prevalendo alternativamente nella disputa, fino al 12-10 a favore di Mario, che riportava quindi in equilibrio la partita. Il quinto e decisivo set è stato il proseguimento del precedente, ma questa volta la fortuna è girata dalla mia parte e sono riuscito a chiudere l’incontro con il definitivo 14-12, con Mario al servizio che ha mandato in rete la pallina.

Quindi è toccato a Simone giocare con Manis, conquistando agevolmente il primo set 11-3, per poi subire la rimonta dell’avversario che si è aggiudicato il secondo set 12-10; il terzo set è stato tiratissimo e combattuto fino al 14-12 a favore di Simone; il quarto set ha visto invece prevalere agevolmente Andrea 11-5; ma dopo l’intervallo, Simone è ritornato nuovamente combattivo e deciso, portandosi rapidamente fortemente in vantaggio sul 9-4, per poi subire la rimonta dell’indomito Andrea che alla fine è riuscito a prevalere con un definitivo 13-11, annullando anche un matchball. Nuovamente in parità, ho giocato con Luca Paganelli, con un po’ di timore perché in precedenza non l’avevo mai incontrato e subendo il primo set 11-6; alla panca, il coach mi ha subito incoraggiato e tranquillizzato invitandomi a giocare serenamente e senza timore; rientrato al tavolo ho ritrovato la continuità del mio gioco d’attacco, alternando l’intensità e la direzione di continui topspin, che Luca ribatteva più volte, finendo poi per sbagliare o trovarsi in controtempo, e riuscendo alla fine a prevalere abbastanza agevolmente ed in progressione per 11-8, 11-6 e 11-4. Comunque super felici per il matematico punto già conquistato, Nicola ha disputato l’ultimo incontro con Bordigoni prevalendo 3-1 con quattro combattutissimi set, spronato da tutta la squadra e finanche dal sempre pacatissimo Provas, con scambi lunghissimi ed a tratti veramente spettacolari. Con questa inattesa seconda vittoria siamo quindi balzati al terzo posto della classifica provvisoria, anche se ci sono alcuni incontri da recuperare, ed adesso ci impegneremo al massimo per cercare di restare lì e per raggiungere con tranquillità il nostro obiettivo stagionale che è la salvezza nella serie.

Siamo perfettamente consapevoli del fatto che il nostro obiettivo è ambizioso, anche perché tutte le altre squadre hanno più esperienza e dimestichezza della competizione, nonché certi sia della forza del Guspini, sia di quella del Cancello, che riteniamo entrambe tra le papabili per la promozione, timorosi anche dell’imprevedibile Marcozzi (che peraltro deve recuperare ben due gare) o del solidissimo e compatto Quartu. Comunque siamo determinati innanzitutto a far un buon campionato e pronti a sfidare con rispetto e coraggio chiunque, cercando di contrastare la loro certa maggiore esperienza con la nostra energia ed il nostro dinamismo, che ci spinge spesso ad osare senza particolari remore esplorando possibilità di gioco spesso inattese. Infine, desidero ringraziare la società Tennistavolo Sassari per questa nuova opportunità che sto vivendo e soprattutto per la scelta del nostro tecnico Provas Mondal che sta contribuendo in maniera tangibile non solo alla mia crescita e formazione sportiva, ma anche personale, condividendo ogni giorno valori come disciplina, impegno, rispetto e lavoro di squadra”.

Arrivano anche i primi due punti per la matricola Tennistavolo Quartu nello scontro salvezza con il Tennistavolo Decimomannu. La prima tornata di incontri è interamente appannaggio dei vincitori che cominciano bene con Nicola Orani superiore a Marco Saiu. Sulla stessa frequenza agisce Lorenzo Piras nei confronti di Michael Belmonte. E poi non si tira indietro neppure “l’esordiente” Marco Isola nei confronti di Italo Fois. La reazione ospite non si fa attendere con Marco Saiu che spicca sul subentrato Alessandro Mercenaro e un sensazionale Fois che mette alla sbarra Orani con un colpo di reni al quinto set. La partita si risolve in gara sei con Isola che si fa recuperare due parziali da Belmonte ma non sfilaccia la sua qualità tecnica al momento di andare al dunque.

D1/A: EFFETTO DECIMOMANNU
Il Decimomannu Blu attraversa un magico momento e anche per la neoretrocessa Ghilarza arriva una inaspettata battuta d’arresto. Sulla disputa interviene il campidanese Marco Schirru: “Mantiene il primato il Decimo che se la deve vedere con l’ostico Ghilarza che schiera Alessandro Faedda, Briam Mele e Mario Marchi. Il Decimo risponde con Mattia La Gaetana, Marco Schirru e Carlo Orrù. Nella prima partita La Gaetana affronta Faedda, in cui lo snodo principale è la vittoria del primo set ai vantaggi da parte di Faedda che nei punti pesanti la spunta e si spiana la strada per affrontare il match in “discesa” (0-1), vincendo anche il successivo (0-2); poi reazione di Mattia che accorcia le distanze e infine 1-3. Io affronto Mele, partita tiratissima punto a punto con i primi due set (1-1) terminati ai vantaggi. Nel terzo set divento strepitoso perché con orgoglio la spunto 11-4 e inizio a credere nell’impresa. Nell’ultimo set inizio nuovamente col giusto piglio portandomi sul 6-2 e terminandolo 11-8 non senza un po’ di “braccino” thriller nel finale (dal 10-6); ma è stato senz’altro decisivo il puntuale time out che ho richiesto all’occorrenza. Di seguito Carlo Orrù vince e convince su Mario Marchi che non ha avuto chances sulla qualità superiore del mio compagno. È il turno di La Gaetana contro Mele, partita combattutissima terminata “ai vantaggi della bella”, ma la spunta Mele. Ancora una volta son stati fatali i punti pesanti non sfruttati da parte di Mattia, davanti all’esperienza e al carisma di Briam.


Sul 2-2 tocca nuovamente a Orrù riportare il Decimo in vantaggio e lo fa vincendo con Faedda con un convincente 3-1 dimostrando ancora una volta di non soffrire il ” puntino”, ma di trarne semmai beneficio a proprio vantaggio.
Nella partita “spartiacque” tra pareggio e vittoria, la mia partita contro Marchi finisce alla bella dopo il 2-0 in mio favore. Mi complico la vita perdendo ai vantaggi al terzo set, e peggioro nel quarto. Al quinto set rimedio ad uno svantaggio parziale e con orgoglio porto il Decimo al primato in classifica vincendo con un 11-7 sofferto e oltre le attese, emblema evidente che in questo sport è vietato “rilassarsi” un attimo. Al contrario complimenti a Mario che aveva individuato lo schema che mi ha costretto a dover fare gli “straordinari” per completare l’opera.

Non deve ingannare la classifica, dopo tre giornate soltanto. Al massimo può dare qualche spunto su quali saranno le squadre che si daranno battaglia per vincere il girone “nord” della D1. In testa troviamo il Decimo che vanta giocatori del calibro di Carlo Orrù, scorsa annata strepitosa per lui, e Mattia La Gaetana, vincitore di un’edizione di quarta categoria e diversi podi e trofei, nonché reduce da diverse esperienze nella categoria superiore della C2. Io mi sento una mina vagante, al pari di Costantino Pilo del Santa Tecla Nulvi. Non meno importante sarà il rientro del capitano Antonello Mei, in fase di guarigione da infortunio. Il Santa Tecla Nulvi, non ha bisogno di presentazioni: Ara è l’asso “fuori categoria” che dovrebbe garantire due punti a partita, nonché Pilo che troviamo onnipresente nel podio di ogni torneo, compreso quello di inizio stagione a Cagliari di 5a categoria. A completare la squadra l’esperienza di Stefano Conconi. Non è di facile interpretazione l’avvio del Cancello Alghero, che perde la seconda partita col Monterosello, ma è capace di pareggiare con il Santa Tecla Nulvi. Quello catalano è collettivo da non affrontare rilassati in quanto capace di battere o pareggiare con chiunque. Ma il team candidato al primato (con Decimo e Nulvi) è il Sassari A, che ha due punti ma con una partita in meno. Sono sufficienti alcuni nomi come Luca Pinna, Marcello Cilloco, Maurizio Ledda e lo stesso Pierpaolo Mura, pure lui con diversi campionati di C2 alle spalle. Soltanto i nomi evidenziano un chiaro intento circa dove vogliono arrivare a fine campionato. Un’altra candidata per la lotta promozione è il Ghilarza, che schierando il top player Briam Mele, nonostante il passo falso a Decimo, venderà cara la pelle insieme a Faedda e Marchi. Non deve ingannare la classifica, i cavalli da corsa si vedono alla fine.

Monterosello, Sassari B e Oristano si daranno battaglia per la zona calda della classifica, ognuno con le proprie punte di diamante, sapranno fare lo sgambetto anche a squadre più “blasonate” per il vertice, come la sorpresa Monterosello che batte Alghero, nella seconda giornata, e che ha perso col Sassari B del promettente Alexander Evans. In bocca al lupo anche a Oristano che non mollerà un solo centimetro in questo campionato, al momento a secco di vittorie”.
Per la seconda volta dall’inizio del campionato il Santa Tecla Nulvi è costretto alla spartizione dei punti, stavolta però con un agguerritissimo Tennistavolo Sassari A che mira ugualmente alle alte sfere. Nel feudo del presidente Francesco Maria Zentile si appunta una stella al merito al petto di Stefano Conconi che finalmente dà un apporto concreto al collettivo sconfiggendo Pierpaolo Mura. Carboni ardenti invece per Francesco Ara che ad inizio contesa perde ai vantaggi del quinto contro lo stesso Mura per poi avere la consolazione di prevalere su Ledda, senza giocare, per l’abbandono dell’odontoiatra turritano. Il presidente Marcello Cilloco si stupisce di sé stesso per aver realizzato il doppio colpaccio ai danni di Conconi e Costantino Pilo che in precedenza aveva prevalso in quattro set su Ledda.

Primo acuto stagionale per Il Cancello Alghero che vince a mani basse sul fanalino di coda Tennistavolo Oristano. Salvatore Christian Mulas ne fa due, come anche Salvatore Zinchiri. Massimiliano Salis si deve accontentare del 50% perché nella sfida inaugurale cede la posta ad Emanuele Marras che ha condiviso quest’esperienza con Antonio Angioni e Carlo Carta.

Nei bassifondi della graduatoria sguazzano Tennistavolo Sassari B e Libertas Ping Pong Monterosello. Con la differenza che questi ultimi sono in ascesa per via dello scontro diretto superato proprio al cospetto degli storici cugini. Si distinguono i più giovani Stefano Ganau e Alexander Evans che ottimizzano le loro doppie performances. Esulta solo una volta Marialaura Mura, perdente con Sergio Idini. Oltre a lui, nei reparti roselliani si sono affacciati sul tavolo Francisco Duarte, Paolo Bertulu e Gianfelice Delogu.

D1/B: UNA COPPIA IN EVIDENZA
Tennistavolo Iglesias A e Azzurra Cagliari sembrano essersi abbonati al ritmo della vittoria e proseguono di slancio questa fase autunnale del campionato. Il team del sud ovest isolano va a gonfie vele sulla Muraverese Senior, orfana di del prolifico veterano Pierluigi Montalbano. Le doppiette vengono spartite tra i soliti Giovanni Siddu, Bruno Pinna e Roberto Pili che solo nel match di chiusura rischia qualcosa opposto a Luana Montalbano. Nulla da fare invece per sua sorella Sara e Roberto Murgiano.

Anche l’altra propaggine della società sarrabese presieduta dal presidente Gianluca Mattana è costretta ad inchinarsi davanti all’eccellente stato di forma del sodalizio azzurrino. Prosegue il periodo propizio del presidente Giovanni Pomata che non fa sconti al giovane figlio d’arte Marco Dessì e neppure al veterano Francesco Marotta. Tonico anche Gianmichele Zanelli che non cede nessun set nelle sfide con Marotta e Alberto Piras. Ancora in fase d’ambientamento dopo una lunga pausa il catalano Alessandro Polese che deve usare le sue cartucce migliori per liberarsi dalle insidie procurategli da Alberto Piras, mentre poi, esausto, cede le armi e il punto della bandiera a Marco Dessì.

Nessun problema per la Marcozzi Boss che dopo il buon esordio alla prima giornata, replica con La Saetta. “Dopo la sconfitta interna contro l’Azzurra – spiega il marcozziano Stefano Manca – era fondamentale per noi reagire e ripartire con determinazione. Nella terza giornata affrontiamo “La Saetta”, privi di Andrea Franceschi ma con il rientro di Samuele Sotgiu. L’impegno non si presentava semplice: gli avversari potevano contare su Christian Ferro, un giocatore che ai nostri livelli significa quasi partire da 2-0. A rompere il ghiaccio sono io, che apro l’incontro contro Francesco Murtas imponendomi 3-0, con gli ultimi due set molto combattuti. Come da pronostico, Ferro supera il giovane Sotgiu con un netto 3-0, e subito dopo Rasulo batte Simone Sebis con lo stesso punteggio, portando i nostri sul 2-1.Nel quarto incontro affronto Ferro, che dimostra tutta la sua superiorità e vince senza concedere nulla. Sul 2-2 arriva la prova di solidità di Licio, che batte Oppo 3-0 e ci riporta in vantaggio. A chiudere l’incontro è Samuele Sotgiu, autore di una splendida prestazione: vittoria per 3-0 e due punti importanti che ci permettono di tornare a sorridere.

La nostra formazione è sostanzialmente la stessa della D2 dello scorso anno, con l’aggiunta del giovane Sotgiu. L’obiettivo stagionale resta chiaro: conquistare la salvezza il prima possibile e favorire la crescita del nostro giovane atleta. Il girone B della D1 si presenta molto equilibrato: per la promozione vedo nettamente favorita la squadra di Iglesias, forte di Pinna e Siddu, mentre tutte le altre formazioni lotteranno per evitare gli ultimi tre posti della classifica in un campionato che si preannuncia combattuto fino all’ultima giornata”.
LA D2 HA PRESO IL VIA: LA CARRELLATA
Girone A: come da regolamento si comincia con gli incontri ravvicinati. Tra le due compagini del Tennistavolo Sassari, prevale la C con sigilli di Giancarlo Pintore (2), Emanuele Giglifiore e Antonello Capitta. Punti della squadra A firmati dalla campionessa paralimpica Maria Paola Tolu.
Derbissimo anche ad Alghero tra le due storiche società autoctone, ultimamente collaboranti. Vince la Gs TT ASD grazie agli spunti dell’over 80 Efisio Pisano (2), Antonio Spissu e Costantino Castaldi. Nel Cancello gli sconfitti si consolano con le variazioni sul tema da parte di Claudio Ruggiu (2).

Nel girone B altra sfida tra frequentanti la palestra di Corso Cossiga a Sassari. A senso unico la squadra B che dilaga nei confronti della Young. Nessun problema per Dario Usai, Pierluigi Scudino e Marco Pirisi.

Il derby del Guilcer si chiude in parità a Paulilatino, dove i padroni di casa accolgono i conterranei ghilarzesi nella nuova e bellissima sede. Tra i protagonisti c’è Giovanni Careddu che salva i suoi compagni dominando gara sei. “La nostra squadra, priva di numerosi atleti titolari, schiera una formazione rimaneggiata composta da Luciano Meloni, Gianni Pintus e me, opposti alla formazione ghilarzese composta da Agostino Campanello Adolfo Simbula e Pierpaolo Cubadde. Il primo incontro vede contrapposto Luciano Meloni ad Agostino Campanello, vince il primo 3-1. Tra Gianni Pintus e Adolfo Simbula prevale l’atleta ospite per 3-1. Io incrocio Pierpaolo Cubadde che si impone con il ridondante 3-1.

Nella successiva tornata ha visto contrapposti Gianni Pintus ad Agostino Campanello; il mio compagno parte con il dente avvelenato per la sconfitta del primo incontro e con carattere riesce a condurre e a portare a casa il secondo punto con il risultato di 3-0.
Nel quinto Luciano Meloni, dopo una combattuta partita, cede 3-1 nei confronti di Pierpaolo Cubadde. L’ultimo incontro mi vede contrapposto al forte Simbula e contravvenendo a qualsiasi pronostico riesco a prevalere con il punteggio di 3-0, portando alla mia squadra il meritato punto del pareggio. Un risultato finale che alla luce dei valori in campo e dell’andamento degli incontri accontenta entrambe le formazioni. Alla fine della contesa, via al consueto terzo tempo per consolidare la forte amicizia che accomuna le due compagini”.

Si scende verso sud con le protagoniste del girone C. Il TT Guspini fa divertire le sue due compagini iscritte, ma a dominare nettamente sono i veterani Giorgio Onnis, Sergio Vacca e il giovane Christian Liscia. Si attende il pronto riscatto del Gu-spin.

Il Decimo Verde è corsaro a Serramanna. Ad aprire le marcature è il locale Adriano Zucca; Daniele Pitzanti e Francesco Garau ribaltano la situazione prima che Beniamino Pillitu riporti il risultato sui binari della parità. L’Atletica Serramanna poi cede definitivamente il passo alle nette repliche di Pitzanti e Garau.

Spartizione di punti tra Carbonia e Oristano. I sulcitani partono bene con Mauro Cossu che sblocca e Stefano Valdes bravo ad allungare. Il presidente oristanese Salvatore Sanna accorcia le distanze ma Valdes è scatenato col suo ruolino di marcia ineccepibile. Ma l’entusiasmo dura per poco perché gli ospiti colmano il gap ancora con Sanna e la chicca agonistica di Mariapia Are. “La prima gara stagionale è andata – dice Salvatore Sanna – siamo riusciti a rompere il ghiaccio rimanendo concentrati per tutto l’incontro. Credo che quest’anno possiamo cominciare a vedere qualche miglioramento in attesa di far esordire i nostri ragazzi che hanno chiesto di fare agonistica. Penso che alla prossima partita in casa giocheranno. Anche i nostri avversari erano esordienti anche se si vedeva che praticano da un po’, hanno una buona impostazione tecnica e dovremo stare più attenti al ritorno”.
Nessun pareggio nelle tre contese del girone D. La Marcozzi Young dilaga con i “fratelli” della Marcozzi Baby. Nessun problema per Gabriele Gaudino, Ivan Gaias e Mattia Cabitza.
Punteggio tennistico anche per il Tennistavolo Quartu che opposto al Torrellas Capoterra può sciorinare le lunghe militanze pongistiche di Gianni Capaccioli, Gian Paolo Manca e Riccardo Di Giovanni. Punteggio meno devastante quello scaturito dalla sfida tra Decimo Gialla e Quattro Mori Baby. Il team del presidente Tomaso Fenu realizza poker di punti con l’ausilio di Efisio Sirigu, Davide Mameli e Salvatore Garau. Dall’altra parte della barricata si fa valere la sangavinese Fabia Vacca.

Sono due formazioni cagliaritane a partire bene nel girone E. Il Quattro Mori vince il derby di famiglia con il Quattro Mori Rossoblu. Due volte si fa notare Nicoletta Montis e poi c’è gloria anche per Barbara Lecca, Gianluca Pani e Roberto Pusceddu che però, nella gara d’esordio, deve cedere il passo a Luca Rassu.

Azzurra senza remore nei confronti del Decimo Rossa. I cagliaritani non si perdono d’animo per la sconfitta iniziale propiziata da uno straordinario Aldo Franceschi che vince al quinto set. Poi cala la temperatura nell’angolo ospite e in via Carpaccio comincia un monologo salutato dalle altisonanti esecuzioni da parte di Dzintars Lai (2), Luca Pinna (2) e Mauro Serra.

Sul pari tra Marcozzi Sharks e Tennistavolo Quartu Verde interviene il futuro ingegnere Davide Portas: “Sono rimasto piacevolmente soddisfatto da questa prima giornata, sia per il risultato totale, sia per la “rivincita” personale contro Marco Musmeci. Ammetto che per quest’anno le mie aspettative siano abbastanza alte e vedere questo risultato contro la seconda squadra del girone mi ha fatto piacere. Sono state tutte belle partite; in particolare mi hanno sorpreso le due contro Mirko Lampis (sia la mia, sia quella di Michele Marongiu). Credevo andassero verso una sconfitta più netta e invece sono finite quasi a nostro favore. Bravo anche Marco Orani a realizzare il punto del momentaneo 2-1. Peccato solo per la piccola imprecisione nella nostra formazione: se non avessimo fatto entrare la riserva probabilmente avremmo visto una vittoria. Ma tolto questo, resto comunque soddisfatto di essere riusciti anche a mettere in risalto i miglioramenti rispetto alla scorsa stagione. Siamo ancora tutti giovani e l’esperienza, soprattutto in sport come questo, è fondamentale. Quest’anno sono sicuro che porteremo a casa tante soddisfazioni. Certo, forse pensare alla promozione al primo anno di “formazione al completo” (l’anno scorso per l’infortunio non ho giocato mezza stagione) è un po’ utopico ma assolutamente non impossibile. Grazie alla crescita della mia società e con essa alla qualità degli allenamenti siamo cresciuti tanto sia fisicamente, sia tecnicamente, e questo si conferma anche con i risultati dei tornei individuali. Sono molto fiducioso che potremo chiudere con un buon piazzamento finale, tenendo anche conto che non siamo la formazione favorita del girone.

Per quanto riguarda il girone, mi sento di dire che sia molto bilanciato. Penso che la favorita assoluta sia l’Azzurra e in seconda posizione proprio la Marcozzi Sharks. Ovviamente non significa che entreremo in campo già sconfitti, mi aspetto qualche sorpresa anche in queste partite più toste”.

Il mondo pongistico di Ogliastra e Sarrabus si trincera nel girone F. All’interno della famiglia del team Muraverese la formazione Old non va per il sottile, opposta ai poveri Baby. Antonio Agostinelli sigla due vittorie, imitato da Federico Cuccu. Un punto per Antonio Bassu, mentre dall’altra parte la bandiera sventola sulla mano di Leonardo Basciu.


Tra i consanguinei del Muravera TT vince proprio il team omonimo sul Muravera B. Si scomoda addirittura il fuori quota Simone Boi che va a nozze assieme a Aurora Piras e Beatrice Zedda che però deve arrendersi al Signor Gavino Mela.
Escono allo scoperto anche gli organici dello Sporting Lanusei che preferiscono non farsi eccessivamente del male spartendosi i punti. Da una parte vanno a segno Emiliano Deplano (2) e Robertino Palmas. Dall’altra Alessandro Sale (2) e David Mereu.