UNO SGUARDO ALLA NUOVA STAGIONE AGONISTICA TRA CALENDARIO, REGOLAMENTI ACCLARATI E RIMESCOLATI
Le solite incombenze da sottoscrivere con la complicità di temperature tipiche da solleone. Ma presso il Comitato sardo nessuno soccombe, la voglia di fare e soprattutto di non deludere le centinaia di tesserati è tale da trasformare la routine lavorativa in un piacevole consesso di idee e proposte che rendono l’ambiente gradevole e affiatato.
Ed è così che il pongismo sardo da diversi giorni ha a disposizione il suo manifesto orientativo 2025/2026 che scandisce le tappe agonistiche dei prossimi undici mesi.

Gran parte del prospetto è occupato da appuntamenti relativi ai campionati a squadre e ai tornei. Questi ultimi come sempre sono divisi in categorie di qualificazione: cominciano i 6a il 27 settembre; si ripeteranno l’8 novembre, il 3 gennaio 2026 con l’epilogo dei Campionati sardi del 15 marzo 2026. Quanto ai 4a e ai 5a categoria le date individuate non si discostano molto dalle precedenti: si comincia il 28 settembre e a seguire il 9 novembre e il 4 gennaio. Anche in questo caso la lotta per il titolo regionale è fissata per il 15 marzo 2026 (solo per i 5a). Tanta euforia è attesa per gli appuntamenti dei tornei giovanili che sono previsti il 2 novembre, il 30 novembre, il 6 gennaio: lotta per maglia di campione sardo e scudetto per il 18 gennaio 2026. Due gli appuntamenti per i master previsti il primo novembre e il 25 aprile 2026.

I paralimpici entreranno in scena il 18 ottobre per poi giocarsi il titolo regionale in data 14 marzo 2026.
Undici le date per i tornei over spalmate tra agosto 2025 e giugno 2026, con modalità di esecuzione fornite dalla Federazione, a dispetto degli anni scorsi dove veniva assicurata libera creatività nella loro impostazione. I campionati regionali 4a e 3a categoria e Assoluti si giocheranno nel week end del 23.24 maggio 2026. Un’altra novità affiorata quest’estate è relativa alle prove di qualificazione dei 4a categoria che non garantiranno più i posti per accedere a quella superiore (3a): farà fede esclusivamente il ranking nazionale. Variano anche le modalità di iscrizione (varate dall’alto e non dalle succursali territoriali), che si potranno perfezionare dal ventesimo giorno antecedente la data di svolgimento. Ma il numero sarà chiuso, calcolato in base al numero di aree di gioco. Da ora in poi vale il detto “chi prima arriva prima alloggia”, iscrizioni in ordine temporale e nel giorno che precede la manifestazione, via alla verifica dei certificati medici: nel caso di irregolarità sarà automatica l’esclusione dal torneo. Inoltre è prevista una sanzione per chi deciderà di annullare la partecipazione.
Quanto alle competizioni a squadre, i Campionati di Serie C2, D1 e D2 maschili cominceranno nel primo fine settimana di ottobre e termineranno il 17.18 aprile 2026. Un girone della D1, composto da nove squadre, è costretto ad affrontare anche quattro turni infrasettimanali.

Il primo concentramento di serie C femminile si svolge il 25 ottobre, quello della serie C master il 29 novembre.
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A livello nazionale è ormai nota la composizione dei gironi nei diversi campionati. La Sardegna può vantare una rappresentanza da brividi. In serie A1 maschile (8 squadre) la detentrice del titolo Tennistavolo Sassari si accompagnerà alla Marcozzi Cagliari e alle due neopromosse Muravera TT e Santa Tecla Nulvi. Nella omologa categoria femminile (6 squadre) le vicecampionesse d’Italia del Tennistavolo Norbello condivideranno l’esperienza con Quattro Mori Cagliari, Muravera TT e Tennistavolo Sassari.


In A2 maschile, girone A (otto squadre) il retrocesso Tennistavolo Norbello coabiterà con la novità Quattro Mori Cagliari che ha preso i diritti della Marcozzi. In A2 femminile ben 7 le formazioni sarde spalmate in tre gironi da sei squadre: nel B compaiono Tennistavolo Norbello Blu e Quattro Mori; nel C il Muravera A e il Muravera B; nel D il Tennistavolo Sassari, il Tennistavolo Norbello Giallo e il Tennistavolo Norbello Guilcer.


Nel girone C della B1 maschile troviamo il neopromosso Muravera TT, e nel girone H della B2 si incontrano altre quattro formazioni isolane: Santa Tecla Nulvi, Tennistavolo Sassari, Muravera TT e il neopromosso Tennistavolo Guspini.
La B femminile accoglierà nel girone I Muravera TT e Tennistavolo Sassari. Infine, nella C1 maschile, girone N, ci si imbatte nel trio sardo: al neopromosso TT. Paulilatino, per la prima volta in un campionato extra regionale, si aggiungono a Muraverese e Tennistavolo Sassari.


LA SARDEGNA GIOVANILE ACQUISISCE FISIONOMIA AL TROFEO TRANSALPINO
Quando il risultato non arriva si deve comunque guardare avanti, soprattutto meditando sull’ottima esperienza che i piccoli rappresentanti del Comitato Sardegna hanno vissuto a Bardonecchia in compagnia del loro tecnico Elena Rozanova chiamata per sostituire la responsabile Francesca Saiu in occasione del 33° Transalpine Trophy – 4ª Mediterranean Cup (riservato ad atlete e atleti Under 12). Il piazzamento al trentesimo posto su trentuno partecipanti non deve ingannare perché dal rendimento di Arianna Rassu e Mattia Carrus (Tennistavolo Sassari) si può soltanto pensare bene. Nella competizione a squadre miste la Sardegna ha collezionato 6 sconfitte (nell’ordine Sicilia, Trentino, Lombardia, Liguria-Piemonte, Puglia e Liguria 1). Unico successo quello ottenuto nella penultima uscita contro la Valle d’Aosta. Cinque in tutto i successi personali collezionati: Rassu è la più prolifica con tre, Carrus con una sola, più un successo nel doppio misto. Nelle competizioni individuali entrambi hanno chiuso la loro esperienza nella fase a gironi.



“Ringrazio Arianna, Mattia e l’allenatrice Elena per aver dato il massimo in una competizione internazionale molto ostica – ha commentato il presidente Simone Carrucciu – e la speranza è che di questa particolare kermesse agonistica, i nostri due giovani ne facciano tesoro negli anni a venire, magari con importanti successi”.