Il ritrovo degli appassionati, ovvero chi riesce con l’entusiasmo di sempre a tenere in splendida salute l’esteso arcipelago del tennistavolo sardo.
Piccoli e grandi campioni, supportati da club sempre più strutturati e in sintonia con il progresso tecnico motorio, hanno marchiato indelebilmente la stagione passata issando bandierine sia sul suolo continentale, sia in quello nazionale. E poi non vanno sottovalutati coloro che animano fieramente le competizioni regionali individuali e a squadre.
In un’annata dalla storica raccolta di riconoscimenti, non è stato facile nemmeno per il Comitato sardo della FITeT assemblare questa vivace espressione di talentuosità diffusa, sempre col timore di dimenticare qualcuno nel corso della terza maratona premiale consecutiva, reiterata senza alcuna titubanza dal presidente Simone Carrucciu e dal suo affiatatissimo staff, dinamico propulsore di idee mai banali.
Come due anni prima, un’ampia rappresentanza dei sodalizi dalle racchette che contano ha affollato gli ospitali spazi all’aperto e al chiuso del Ristorante Charme, lungo la Strada Statale del Gerrei.
L’appuntamento è stato preceduto da una assemblea riservata prevalentemente alle società durante la quale si è discusso di riforma del lavoro sportivo. Sul tavolo di presidenza, oltre a Carrucciu, erano presenti il vice presidente Gian Luca Mattana i consiglieri Francesco Maria Zentile, Maurizio Muzzu pronti a dare esaurienti risposte ai quesiti posti dai rappresentanti legali presenti.
Combinando con la solita flemma concetti schietti e sinceri, il presidente Simone Carrucciu non lesina attestazioni di stima a nessuno, consapevole del grande salto di qualità intrapreso dalle realtà più sensibili al richiamo dell’innovazione, estremamente utile per restare al passo con i pari grado d’oltremare. “È stato bello ripercorrere con gran parte dei protagonisti o le lore società di riferimento – dice – una stagione che nonostante gli acuti imprevedibili mi auguro possa avere immediate repliche. Ringrazio tutti i presenti e anche quelli che per impegni inderogabili non hanno potuto partecipare, comprese le istituzioni che nei confronti del Comitato sardo della FITeT hanno sempre un occhio di riguardo. Ora c’è da rimboccarsi subito le maniche perché da settembre ci dovremo confrontare con nuovi cambiamenti strutturali che implicano massimo impegno e spirito di abnegazione da parte di tutte le figure del nostro mondo pongistico”.
EMOZIONANTE RIPERCORRERE LE FASI SALIENTI DELLA STAGIONE
Il folto gruppo si è poi trasferito all’esterno, per la cerimonia vera e propria sapientemente condotta dal preparatissimo giornalista sportivo Carlo Alberto Melis. In prima fila assistono compiaciuti il presidente regionale del CONI Sardegna Bruno Perra, la vice presidente Stefania Soro. Al loro fianco, in rappresentanza dell’Assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Andrea Biancareddu è intervenuto Maurizio Caddeo, dello Staff Ufficio Gabinetto Pubblica Istruzione e Sport.
Si dà il via alla toccante ma rapida successione di benemerenze, quasi come un ripasso generale dei momenti salienti caratterizzanti una lunga stagione di manifestazioni e risultati sublimati dal primo successo assoluto continentale in Europe Cup femminile del Quattro Mori Cagliari, rappresentato dal tecnico Stefano Curcio e dal presidente Mario Gabba. Un inedito assoluto anche il successo nella TT Intercup da parte del Santa Tecla Nulvi presieduta da Francesco Maria Zentile: dopo aver furoreggiato nel vecchio continente si è ritrovato in finale il Tennistavolo Norbello che dal canto suo ha avuto comunque da festeggiare per il suo primo approdo nei play off di serie A1 maschile. Il Quattro Mori riceve un altro omaggio per la promozione in serie A1 femminile, il club dell’Anglona ben due per lo storico approdo in A2 maschile e in serie A1 master. In lizza pure il TT Guspini per il meritato accesso in A2 master.
Di matrice europea il riconoscimento tributato al giovane ottuagenario Efisio Pisano del GS TT Alghero ASD, applaudito pure per le sue performances master nei doppi: bronzo in Oman ai mondiali e oro agli Italiani di Riccione.
Altro avvenimento che ha scaldato gli animi dei cultori isolani della disciplina è stato l’arrivo a Cagliari dei Campionati Italiani Assoluti. Una prima volta a cui non sono voluti mancare gli atleti giunti da tutti i punti cardinali della Nazione. E una targa ricordo è stata riservata per gli Assessorati Regionali allo Sport, al Turismo e anche al Comune di Cagliari per l’importante supporto dato.
E a parte le gratificazioni ricevute per ospitalità e organizzazione, la kermesse tenutasi negli impianti sportivi al coperto di Monte Mixi hanno regalato tanti podi ai club di casa.
Tre medaglie (un oro e due bronzi) tra doppi e singolari assoluti le conquista l’asseminese in forza al Tennistavolo Sassari John Michael Oyebode. Argento e bronzo nei doppi per Antonino Amato (Marcozzi) e bronzo per Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello).
Vivace anche il medagliere riservato ai 2a categoria con Valentina Roncallo (Muravera TT) che raccoglie un oro nel singolo, uno nel doppio misto e bronzo nel femminile assieme alla sua compagna Miriam Carnovale che raggranella pure un bronzo nel singolo e doppio misto. Podio più basso per l’altra muraverinas Nicoletta Criscione nel doppio femminile. Marco Antonio Cappuccio del Tennistavolo Norbello è oro nel singolo e bronzo nel misto. Terzo posto per la sua compagna di scuderia Veronica Mosconi nel doppio femminile. Maxim Kuznetsov (Santa Tecla Nulvi) è bronzo nel doppio, come anche Antonino Amato.
Il duo del Tennistavolo Norbello, Marialucia Di Meo e Ana Brzan è oro nel doppio di 3a categoria. Ma la campionessa campana è pure terza nel singolo. Come anche Francesca Seu (Muravera TT) nel doppio misto 3a.
Dopo Cagliari è spettato a Riccione ospitare il resto delle manifestazioni individuali che assegnavano i tricolori di categoria e i master.
Nel primo caso si aggiudicano lo scudetto nel doppio femminile di 4a categoria il duo del Tennistavolo Sassari formato da Stanislava Burenina e Laura Alba Pinna. Nicola Carboni (Torrellas Capoterra) e Mattia La Gaetana (Tennistavolo Decimomannu) sono bronzei nel doppio 5a categoria.
Tra le master spicca Elena Rozanova del Tennistavolo Sassari, oro nel doppio misto in comproprietà con Maxim Kuznetsov del Santa Tecla Nulvi. Lei è bronzo nel doppio femminile, mentre il russo guspinese aggiunge altri due bronzi nel singolo e doppio misto.
In A1 femminile master il Tennistavolo Norbello del presidente Simone Carrucciu è vice campione d’Italia e la sua tesserata Ana Brzan ingloba tre bronzi tra singolo e doppi tra cui quello condiviso con la sua compagna di squadra Gohar Atoyan.
Nell’universo giovanile spicca il Muravera TT del presidente Luciano Saiu e della figlia allenatrice Francesca che si è ritagliato un terzo posto assoluto nazionale grazie ai titoli italiani nell’under 11 femminile, under 19 femminile, cui si aggiunge l’argento nell’under 21 femminile. Altri riconoscimenti sono andati a Valentina Roncallo, oro nel doppio misto under 21, e argento nel doppio femminile. Campionessa Italiana si è laureata pure la sarrabese Francesca Seu nell’under 15 a cui viene riservato un altro riconoscimento per il terzo posto conseguito nella Coppa delle Regioni. Argento per Nicoletta Criscione (doppio femminile under 19) e due piazzamenti per Miriam Carnovale nel singolo under 19 e nel doppio femminile.
Non scherza neppure il Tennistavolo Sassari presieduto da Marcello Cilloco che rimpingua la sua hall of fame riservata agli under con il titolo tricolore a squadre nell’under 21 e il secondo posto nell’under 11 maschile. John Michael Oyebode è campione italiano under 21 e terzo con il compagno Marco Poma nel doppio maschile e nuovamente terzo nel misto.
Seconda piazza per il doppio maschile under 11 con Nicola Cilloco e Federico Casula.
Argento per Laura Alba Pinna (doppio femminile under 15) che arrotonda con un bronzo nel singolo.
Riconoscimenti giovanili pure per la Marcozzi del presidente Raffaele Curcio, terza nella competizione a squadre dell’under 21 maschile. Il suo tesserato Daniele Spagnolo viene ricordato per l’oro nel singolo under 17 maschile. Carlo Rossi è oro nel doppio misto under 21, argento nel doppio maschile under 21 col suo compagno Lorenzo Martinalli e bronzo nel singolo under 21.
Il TT Guspini del presidente Michele Lai mette in cascina un argento a squadre nell’under 11 femminile.
Anche il settore paralimpico si ritaglia il suo spazio di soddisfazioni. Maria Paola Tolu del Tennistavolo Sassari è campionessa nazionale nella categoria esordienti in carrozzina, e poi coglie il bronzo assoluto nel singolo classe 4.
Titolo italiano pure per Luca Paganelli (Muraverese) nel singolo classe 7. Il sodalizio sarrabese coordinato da Gian Luca Mattana si mette in luce grazie anche ad Andrea Manis bronzo in classe 8.
Manuela Casu del Tennistavolo Guspini è terza nella classe due. Come anche Romano Monni de La Saetta Quartu, ma nella categoria in piedi (classe 6).
Un duo del Tennistavolo Quartu composto da Ivan Gaias e Giovanni Pilia riceve la targa per i bronzi nel singolo esordienti classe 1/5.
Nel panorama regionale si festeggiano le compagini che si sono distinte vincendo le diverse categorie. La Muraverese prevale nella C2, Il Tennistavolo Norbello e il Torrellas Capoterra dominano i rispettivi gironi di D1. In serie D2 i riconoscimenti sono stati riservati a La Saetta, Tennistavolo Quartu, Tennistavolo Monserrato e Atletica Serramanna per l’accesso alla categoria superiore.
Encomio e ricordino per il TT Carbonia, laureatosi campione sardo master.