Cronache Pongistiche Sardegna del 28 novembre 2019

CI LASCIA GIANFRANCO FARA, UN GRANDE ESTIMATORE DEL TENNISTAVOLO

Amava in modo particolare il mondo del tennistavolo informamdosi costantemente sull’andamento generale dei club più rappresentativi. Il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara scompare all’improvviso lasciando increduli tutti i suoi numerosi estimatori. Ricorderemo il suo modo di comunicare schietto e sempre basato su una profonda conoscenza della materia. Il presidente del Comitato Fitet Sardegna Simone Carrucciu, nel rimarcare la grande perdita, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia a nome del Consiglio e dell’intero movimento.

Il presidente del Coni Gianfranco Fara

A1 FEMMINILE: IL QUATTRO MORI CAGLIARI BALZA AL TERZO POSTO

TENNISTAVOLO NORBELLO IMPLACABILE CON LA BAGNOLESE

Basta un giorno alla compagine cagliaritana allenata da Tore Scotto per dare un poderoso sussulto alla classifica. Prima ottiene la sua prima vittoria in campionato battendo la quasi spacciata Tennistavolo Coccaglio, poi, tra le mura amiche, vince lo scontro isolano con il Tennistavolo Norbello. Sopra le righe, oltre a Mihaela Encea e Wei Jian la bravissima Andreea Clapa che fa quattro su quattro. Tra le sue vittime Krisztina Nagy (Coccaglio), Giulia Cavalli e Camilla Arguelles. La giovane romena si fa notare anche come samaritana nei confronti di Chiara Colantoni: dopo la sconfitta in chiusura con Wei Jean, rovina a terra in preda ai fastidi alla spalla che la tormentano da mesi. Andreea si è subito premurata per prestare particolari cure all’azzurra che ne ha tratto subito sollievo.

Il match tra Giulia Cavalli e Mihaela Encea

Il giorno prima, seppure in quello stato, Chiara ha trascinato la sua squadra verso una schiacciante vittoria nei confronti della forte Polisportiva Bagnolese. Impeccabili pure Camilla Arguelles, due su due, e Giulia Cavalli che riesce a recuperare due set di svantaggio a Veronica Mosconi. Sabato prossimo il team guilcerino ha un altro impegno importante sul campo dell’Eppan (Bolzano): entrambe le formazioni occupano la quarta piazza, ad un punto dal Quattro Mori che osserverà un turno di riposo.

SERIE A2 MASCHILE: ORA IL TENNISTAVOLO NORBELLO DOMINA IN SOLITUDINE

IMPREVISTO STOP PER LA MARCOZZI BLU

Neanche il S. Espedito Napoli riesce ad emulare la marcia del Tennistavolo Norbello. Il team campano viene bloccato sul pari dall’Ennio Cristofaro di Casamassima, mentre i giallo blu superano l’ostacolo Marcozzi Rossa ottenendo il quinto successo consecutivo. Ma le due formazioni si incontreranno sabato prossimo a Napoli.

Il testa – coda tra sarde è stato emozionante, perché il team campidanese ha dato filo da torcere sino all’ultimo. Protagonisti Lorenzo Ragni (sconfitto però dal nigeriano Kazeem), Juan Lamadrid e il capitano Catalin Negrila che ha portato nel carniere due punti: “Tutte le mie partite sono state combattute, ma quel che conta è il risultato finale. Mattia Contu è apparso un giovane giocatore dotato di colpi molto belli che sinceramente mi hanno sorpreso. Penso che alla fine, la mia esperienza abbia fatto la differenza al quinto set. La partita con Stefano Curcio è stata equilibrata; il suo infortunio mi ha facilitato il compito nonostante il verdetto sia stato incerto sino alla fine. Dico sempre che vincere aiuta a vincere, l’importante è aver tenuto alto il morale per la prossima gara. Dobbiamo continuare ad essere fiduciosi sperando di concretizzarla con un altro risultato utile. Secondo me contro il S. Espedito ne verrà fuori una gara aperta, con Juan che farà la differenza come numero 1, mentre loro dispongono del nazionale Cappuccio, molto preparato e pericoloso”.

a sx Catalin Negrila contro Stefano Curcio

Nel girone A, in virtù del passo falso con Carrara, la Marcozzi Blu (Stefano Tomasi, Maxim Kuznetsov, Shola Oyetayo) perde contatto con le prime posizioni. “Abbiamo disputato una partita perfetta – rammenta Alberto Margarone – con loro che avevano a disposizione un solo risultato, la vittoria, per non perdere punti in chiave promozione. Forse anche questo li ha un po’ penalizzati. Noi rimaniamo con i piedi per terra, cercando di fare più punti possibili per ottenere il prima possibile il nostro obbiettivo primario: la salvezza. Quest’ anno mi sento molto bene e spero di tornare nei primi 15 d’Italia. Matteo Petriccioli è un ragazzo in crescita e attualmente sta raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro che ha fatto durante l’ultimo periodo. Alessandro Soraci è sempre una garanzia ed anche lui quest’ anno ha voglia di mettersi in gioco, nonostante abbia quasi 20 anni di serie A alle spalle”.

Alberto Margarone (Foto Marta Moratti)

SERIE A2 FEMMINILE: TENNISTAVOLO NORBELLO CAMPIONE D’INVERNO

MURAVERA SEMPRE IN CRESCITA

Per il terzo appuntamento stagionale, le protagoniste del girone C si danno appuntamento a Napoli. Il Tennistavolo Norbello (Marialucia Di Meo, Gohar Atoyan, Gaia Smargiassi e la convalescente Ana Brzan) conserva la leadership con tre punti su quattro, che gli consente di tenere un distacco di due lunghezze. Ancora a secco il Muravera TT: con le sue giovani atlete si sta acclimatando ulteriormente ad un girone molto impegnativo.

Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello): “A Napoli è andata sicuramente meglio di come mi aspettassi. La prima partita contro le Alfiere di Romagna A non era facile, anche perché a mio avviso era aperta a qualsiasi risultato vista l’assenza di Ana ed i cinque incontri terminati al quinto set ne sono la dimostrazione. Pareggiamo 3-3 con i nostri diretti inseguitori consapevoli che vale quasi come una vittoria. Anche contro il Frassati non è stato semplice perché giocare con i padroni di casa supportati dal caloroso tifo partenopeo è complicato. Per questa vittoria non posso non fare i complimenti a Gaia che è stata la vera trascinatrice dell’incontro con due punti pesantissimi. È stata brava a lottare su ogni punto ed esibire le sue vere qualità. Concludo facendo i complimenti alle mie compagne che sono state delle vere guerriere, mentre ad Ana auguro di tornare presto in campo”.

Il trio di A2 del Tennistavolo Norbello Di Meo, Smargiassi, Atoyan

Francesca Saiu (allenatrice Muravera TT): “Voliamo in Campania con le solite atlete, prestando molta attenzione alla tabella di marcia per arrivare in palestra comodamente. La zona del concentramento però non è stata facilmente raggiungibile e purtroppo ci siamo presentate appena venti minuti prima che cominciasse l’incontro d’esordio contro le padrone di casa del Frassati. Ci resta quindi pochissimo tempo per le indispensabili fasi di riscaldamento. Per l’occasione ho modificato l’ordine della formazione da opporre per consentire a Michele Mura di poter sfidare la loro n. 3 Asia Bertolaccini, affinché potesse ottenere un punto importante per il morale. A posteriori penso che il match si sarebbe potuto tranquillamente pareggiare ma il tifo da stadio dei supporters assiepati proprio dietro la nostra panchina, peraltro legittimo perché fa parte del gioco, ha sicuramente condizionato le prestazioni delle mie ragazze, non abituate, perché giovani ed inesperte, ad atmosfere simili. Sara Congiu entra in campo fredda contro la straniera Riabchenko, dal gioco a lei molto indigesto: finisce 3-0 per la locale. Con lo stesso risultato Aurora Piras si arrende a Simona Ettari ma tutte le frazioni si chiudono sempre con due punti di scarto. L’unica pecca della mia atleta il non essere riuscita a contrastare il servizio avversario, perché negli scambi è stata molto brava. Michela, pur mostrando maggiore superiorità nei confronti della Bertolaccini, riesce a spuntarla solo al quinto set. Di seguito Ettari si impone 3-0 su Sara. La partita che ci avrebbe potuto far sperare nel pareggio è stata l’ultima con Michela arresasi al quinto set a Riabchenko, dopo un match largamente dominato dalla atleta ospite. Sul 3-2 Aurora avrebbe avuto grosse chance di prevalere su Bertolaccini. Ci conforta constatare che la squadra regge bene il confronto ma dovevano crederci di più. Ho girato la formazione anche nella successiva sfida contro l’Astra Valdina dove l’unico punto lo otteniamo con una bella prestazione di carattere e voglia di vincere: Sara sconfigge Claudia Minutoli al quinto set (11-7), dopo che si è ritrovata sotto per 4-7. Una rinfrancata Michela fa vedere i sorci verdi anche alla straniera Rozanova: finisce al quinto con il successo di quest’ultima. Ma la mia atleta sciupa tre match point. Peccato perché il bilancio complessivo della sua trasferta poteva essere di tre vittorie personali di cui due contro atlete blasonate che vantano esperienze nella massima serie. Nell’economia di questo secondo match è mancato l’apporto di Aurora, forse un po’ scarica mentalmente dopo il precedente impegno: si arrende sia alla Sfameni, sia alla Minutoli. E anche Michela, comincia bene, ma alla lunga perde la concentrazione, piegandosi alla Sfameni. Le ragazze mi convincono sempre di più a livello di gioco. Vedo dei miglioramenti e mostrano meno soggezione nei confronti di atlete sulla carta superiori. Manca forse l’abitudine e la malizia anche se su questo aspetto Sara è la meno arrendevole per via del suo particolare carattere”.

Michela Mura (Foto Luciano Saiu)

SERIE B1/M: BIELLA PASSA A SASSARI

 

Sul successo in trasferta dei piemontesi nell’impianto sassarese di Corso Cossiga, si espone Eugenio Panzera: “Vittoria sofferta del Tennistavolo Biella dopo partenza a favore del Tennistavolo Sassari, prima per 2-0 e poi per 3-1. Panzera e Cagna riportano in parità il match con le vittorie su Marco Sarigu e Tonino Pinna rispettivamente. Olawale completa la tripletta su Panzera, mentre Carmona ha la meglio su Pinna. Sul 4-4 Cagna domina su Sarigu e chiude il match sul 5-4 per Tennistavolo Biella. Partita combattuta ma svolta in un clima di grande sportività. Terzo tempo con pizzette offerte da papà Sarigu”.

Il Tennistavolo Biella di serie B1

SERIE B2/M: DOPPIO ALT PER LE SOCIETA’ SARRABESI

Il S. Espedito Napoli si presenta in versione corsaro nella palestra di viale Rinascita. Ad attenderlo un Muravera TT (Nicola Pisanu, Simone Boi, Simone Cerza) disposto a lottare fino all’ultimo. “Dopo un viaggio interminabile di quasi nove ore – racconta il partenopeo Massimiliano Persico – siamo giunti a Muravera la sera prima della partita. L’incontro domenicale è stato molto lungo, fin dall’inizio si è presentato ostico, non siamo riusciti a partire bene e i nostri avversari si sono dimostrati molto tenaci. Dopo il primo giro di partite siamo andati sotto 2-1. Fortunatamente il nostro allenatore ci ha caricato, gli incontri successivi sono stati molto combattuti e abbiamo strappato la vittoria sul finale con un 5-4, senza però battere il capitano avversario Nicola Pisanu dimostratosi molto forte”. Per gli ospiti due punti di Aniello Scognamiglio e Persico, uno per Alessandro Gagliano. Sul fronte locale si registra la tripletta di Pisanu e il punto singolo di Boi.

Nicola Pisanu (Foto Luciano Saiu)

Cede anche la Muraverese. “Trasferta da dimenticare quella di questo week end – rimarca Francesco Lai – in quanto la partita contro l’EOS Roma era fondamentale in ottica salvezza ed assolutamente alla nostra portata, ma purtroppo l’esito finale non è stato quello auspicato alla vigilia. L’incontro era iniziato col piede giusto, con un parziale di 4-1 in nostro favore con l’unico punto avversario portato a casa in un match tiratissimo da Ivan Riggi sul sottoscritto, sconfitta che ci può stare visti i numerosi precedenti quasi sempre a favore del romano. Da quel momento però si è completamente spenta la lampadina, con una successione di sconfitte inattese che hanno consentito ai nostri avversari di rimontare e vincere per 5-4. Il morale è abbastanza sottotono dopo questa sconfitta, in cui nessuno è esente da colpe. Sicuramente c’è da rimboccarsi le maniche in vista delle prossime due partite. La corsa alla salvezza è per noi complicata, ma se scenderemo in campo con uno spirito diverso da quello di questa domenica è ancora alla nostra portata”. Punti muraveresi di Riccardo Lisci (2), Lai e Marcello Porcu.

Francesco Lai (Foto Tomaso Fenu)

SERIE B FEMMINILE: QUATTRO MORI SERENA CAPOLISTA

MURAVERINAS IN EVOLUZIONE

Il terzo concentramento stagionale si disputa a Muravera. Nel girone F il Quattro Mori, con tre punti in due partite, mantiene il comando. Ma sorprende il Muraverinas che impone il pari alla capolista ma si deve inchinare al Pisa.

Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari): “E’ sempre bello giocare nella propria terra. Entriamo in campo per gareggiare contro il Bernini di Livorno B che per quanto ultimo in classifica non abbiamo minimamente pensato di sottovalutare. Vinciamo 5-1, doppietta per Madalina Pauliuc e Rossana Ferciug. Io mi sono divertita tanto ma mi rendo conto che in uno sport come questo l’allenamento è fondamentale, cosa che mi manca. Entrare in campo con poca preparazione mi dà un senso di “spensieratezza”, perché non penso al risultato, bensì a divertirmi, mettendomi comunque alla prova. L’unico punto lo perdo io contro Bellatalla che per quanto avversaria abbordabile è riuscita a controllare il mio gioco e mettermi in difficoltà. Nessun problema per le mie compagne di squadra. Il bello viene dopo: affrontiamo l’altra compagine sarda, il Muravera TT, composta da Anedda, Seu e Mattana. Si conclude con un pareggio: Madalina sigla i suoi due punti con Anedda e Seu, Molto più combattuta la partita di Rossana con Anedda: sono due ragazze che a livello pongistico stanno crescendo, ma in questo sport vince sempre chi fa lavorare di più la testa, concentrandosi al punto giusto. Cosa che è mancata alla mia compagna di squadra che deve lavorare sulle reazioni scaturite da un colpo errato o da una partita persa. Purtroppo, proprio per questo, la squadra ha risentito della poca lucidità di Rossana nel prosieguo del match. Dopo il 3-2 in favore di Serena, affronto Alice Mattana, la mia bestia nera, contro la quale non riesco a uscire dai suoi colpi e dalla sua attenzione nel gioco: perdo con molta facilità 3-0. Madalina ci risolleva, poi rientra una Rossana ancora scoraggiata e arrabbiata che perde facilmente 3-0 contro Mattana. Il punto del pareggio lo siglo io sulla piccola Seu. Devo ammettere che non è stata una delle mie migliori trasferte, ma nel contempo mi ha aiutato a rientrare in campo e a rilassarmi un po’, staccando dalla routine quotidiana. Spero che la mia squadra, in particolare Rossana, giochi con un atteggiamento atto al divertimento senza farne una questione di vita o di morte. Ringrazio con il cuore la mia compagna di squadra Madalina che in tutto e per tutto mi ha sostenuto. Ora si spera di fare bene nei nostri prossimi impegni”.

Silvia Deligia (Foto Luciano Saiu)

Francesca Saiu (Muravera TT): “Giochiamo senza l’apporto di Floriana Franchi, rimasta a Roma per problemi di lavoro. Si trattava di un concentramento molto importante, sia per il confronto con la diretta concorrente per il secondo posto, sia per la sfida con le fuoriclasse del Quattro Mori, dove eravamo chiamate ad arginare i danni. Il banco di prova in cui dovevamo capire il nostro livello di maturità è stata la sfida con l’Acsi Pisa. Purtroppo, otteniamo un solo punto grazie a Serena Anedda. Mi dispiace che sia lei, sia Alice Mattana, pur affrontando avversarie alla loro portata, non si siano espresse al meglio delle loro possibilità Dalla quasi dodicenne Francesca Seu, ancora acerba per questo campionato, quello che arriva è grasso che cola, infatti due set su tre li ha combattuti. Il Quattro Mori non ha schierato la n. 1 Marina Conciauro e questo ci consente di strappare un pareggio alla capolista. Alice batte con una certa autorità Silvia Deligia, e poi insiste con Rossana Ferciug che la precede in classifica. Quest’ultima si arrende anche a Serena Anedda. Sul 3-2 a nostro favore Francesca affronta Deligia, atleta dalla puntinata molto ostica. E’ stata comunque brava a lottare, cercando di ristabilire la parità quando si è ritrovata sotto di due set. Ma alla fine è costretta a cedere. Mi auguro che all’indomani di questo inaspettato pari, Alice trovi gli stimoli per migliorare classifica personale e soprattutto l’autostima. Serena mantiene il suo buon costante rendimento. Francesca non ha niente da perdere ma tutto da guadagnare, deve solo acquisire esperienza e iniziare a vincere qualche partita”.

Serena Anedda (Foto Luciano Saiu)

SERIE C1/M: TANDEM ISOLANO IN FUGA

Muraverese e Il Cancello Alghero (quest’ultima con una partita in meno), si ritrovano a guidare il girone. Parola a Maurizio Muzzu che racconta come sono arrivati i due punti della sua squadra: “Partita importante quella tra Santa Tecla Nulvi ed Alghero dove la squadra catalana non ha mai vinto negli scorsi campionati di serie C e B. L’incontro si mette subito bene per la mia squadra perché il patron Francesco Zentile deve fare a meno di Mario Bistrussu fermo a causa di una improvvisa influenza ed è costretto a schierare la giovane Jessica Rozzo. A questo punto tutte le partite sono determinanti. Il primo incontro Muzzu contro Cesare Mozzi termina 3-2, ma la sorpresa arriva con una splendida vittoria per 3-0 da parte di Marco Tiloca sul forte Gian Carlo Carta. La partita per il Nulvi è quasi compromessa. Carlo Fois supera facilmente la Rozzo e Muzzu vince con Carta ormai scarico. Punto conclusivo di Fois su Mozzi e Il Cancello, che sta attraversando un buon periodo di forma, si conferma in testa alla classifica del campionato”.

Maurizio Muzzu (Foto Pasquale Piroddi)

Due sono le gare disputate nell’arco di 24 ore dalla Muraverese. Prima ospitano il Castello Comitec e lo battono per 5-4. Poi con lo stesso risultato trionfano in casa dell’EOS Roma Zefiro.

“La partita con l’EOS Roma non inizia per il verso giusto – riepiloga il sarrabese Andrea Piras – con Riccardo Dessì che perde 3-2 con De Zuliani. Riporto la partita in parità vincendo 3-1 con Marcolini. Successivamente Michele Buccoli perde 3-1 contro Lupatelli. Ristabilisco nuovamente una situazione di parità vincendo 3-0 contro De Zuliani. Dessì effettua il sorpasso con una grande prestazione contro Lupatelli. Michele allunga imponendosi per 3-1 contro Marcolini. Gli incontri successivi però non vanno al meglio: io perdo 3-1 contro Lupatelli e Buccoli 3-1 contro De Zuliani. Sul 4-4 Dessì, dopo essere stato in vantaggio 2-0 soffre, ma riesce a portare a casa la vittoria vincendo 3-2 su Marcolini”.

Sulla trasferta capitolina si esprime Michele Buccoli: “Partiamo per Roma vogliosi di concludere il fine settimana con due vittorie, nonostante avessimo speso tanta energia mentale e fisica durante il lungo incontro disputatosi la sera prima contro la Castello Comitec. Il primo match porta in vantaggio i padroni di casa, De Zuliani vince 3-2 contro Riccardo Dessì che non riesce ad esprimere al meglio il proprio gioco. Andrea Piras perde il primo set contro Marcolini, ma fa presto a trovare la quadratura del cerchio, vince i tre set che seguono e ci riporta in parità. Io perdo dopo quattro set contro Lupattelli, Eos nuovamente in vantaggio, parità nuovamente riacquisita con un altro punto di Andrea che liquida De Zuliani 3 a 0. È Riccardo a portarci in vantaggio vincendo 3-1 contro Lupattelli.

Riesco a strappare anch’io un punto agli avversari vincendo contro Marcolini 3-1. Tabellino che segna 2-4, gara ancora in bilico, Lupattelli e De Zuliani vincono rispettivamente con Riccardo e con il sottoscritto, riaprendo l’incontro, portandolo sul 4-4 e dando la parola a Marcolini e Dessì che disputano la nona partita. Riccardo, visibilmente provato psicofisicamente, soffre e lotta contro Marcolini che cerca il proprio riscatto personale in una giornata non certo positiva per lui, ma è Riccardo ad avere la meglio al quinto set.

Vinciamo per il secondo giorno di fila 5-4 tornando a casa con altri 2 punti preziosi che ci permettono di stare al passo della capolista Alghero”.

Andrea Piras (Foto Luciano Marzulli)

Il TT Guspini non riesce a muovere la classifica. Infatti, Il Castello Comitec si impone in trasferta per 1-5. Michele Lai prova a ragionare sullo stato di forma del suo collettivo: “Il campionato di C1 che stiamo disputando quest’anno, sapevamo in partenza che sarebbe stato molto difficile, sia per il livello decisamente più alto rispetto ai campionati regionali, sia per la scommessa che abbiamo fatto mantenendo pressoché inalterato l’organico che lo scorso anno ci fece vincere la C2, col solo nuovo innesto di Gioele Melis. La principale idea era quella di far fare esperienza e sperare nel salto di qualità sia in termini di risultati, sia di crescita mentale soprattutto dei nostri giovani Francesco Broccia e Gioele Melis, sotto il mio supporto che col passare degli anni tende sempre più a ridursi in quanto a prestazioni positive. Andando ad analizzare i singoli posso dire che Francesco Broccia non sta affatto giocando male, contro di lui quest’anno si mette spesso di traverso in parte la sfortuna (ha perso per ora ben 5 partite per 3-2) sia un eccessivo nervosismo nei momenti decisivi che lo porta spesso ad avere atteggiamenti indisponenti verso gli avversari, per ragioni futili e che si rivelano controproducenti. La sua lamentata carenza d’allenamento, più qualitativa che quantitativa, può essere un’attenuante parziale, perché ora come ora bisognerebbe lavorare più sulla testa, che sui colpi tecnici. Per quanto concerne Gioele Melis non posso muovere critiche eccessive, il suo rientro sulla scena agonistica a questi livelli dopo tanti anni di assenza, non è sicuramente dei più morbidi e facili da affrontare. Il suo gioco marcatamente offensivo richiederebbe una preparazione atletica e ore e ore di allenamenti al cesto che il sangavinese non riesce materialmente a mettere in atto in così poco tempo a disposizione. Inoltre, anche in questo caso l’eccesso di foga agonistica spesso non conduce a buoni risultati. Il sottoscritto stesso non è esente da colpe. In veste di capitano dovrei dare il buon esempio in termini di maturità e concretezza nei momenti topici dei match, ma spesso la precaria condizione fisica e una paura immotivata nel rischiare spesso la giocata offensiva mi porta talvolta a perdere punti sicuramente alla portata. Dovendosi aggiungere la pressione di dover tirare fuori per sperare nella vittoria due o tre punti a match, ciò non facilita sicuramente il giocare in tranquillità. Il deficit di leadership e di allenamento non agevolano il mio rendimento. Per Massimo Broccia non posso esprimere giudizi perché avendo giocato a malapena tre incontri non so quale possa essere il suo reale potenziale in questo campionato. Di certo essendo tutti gli avversari sopra di lui in classifica, così come per Gioele, bisognerebbe sperare in una giornata perfetta oltre il suo normale standard, per ottenere qualche punto. Attualmente sto privilegiando maggiormente far giocare Gioele, sperando che possa entrare in condizione e tirare fuori qualche punto dal cilindro, visto che ci manca per ora l’apporto del terzo uomo. Devo dire che il primo match perso per 5-4 dopo essere stati in vantaggio per 4-0 sta segnando in negativo la nostra stagione, con quei due punti iniziali magari avremmo giocato meglio le successive partite. Credo comunque che ancora possiamo giocarcela per la salvezza, tutte le squadre sono abbordabili, per ora ho visto una spanna sopra le altre Il Cancello Alghero, ma noi ci proveremo fino alla fine”.

Quando il TT Guspini vinceva ovunque

SERIE C2/M: IL TENNISTAVOLO SASSARI SEMPRE A +1 SUL FERMI IGLESIAS

Vince la capolista sassarese, ma resistono nell’inseguimento le tigri iglesienti. La prima guadagna i due punti sul campo dell’Azzurra Cagliari. Il resoconto di Luca Baraccani: “Parto io contro un ottimo Alessandro Polese, vincendo per 3-1. Poi Alberto Ticca sfida Roberto Murgiano: presente contro passato. La partita è spettacolare grazie alla caparbietà del cagliaritano ed alla solidità del sassarese, questa volta la spunta il più giovane per 3-1. Altra bella gara, tiratissima, vede la vittoria di Marcello Adriano Pinna su Maurizio Piano per 3-1. Poi Ticca su Polese e Baraccani su Piano fanno proprie due maratone per 3-2, contro due avversari mai domi. L’ultimo incontro vede la vittoria del giocatore di casa Murgiano su Pinna per 3-0. Il match si conclude con il risultato di 5-1 per la compagine sassarese”.

Luca Baraccani (Foto Gianluca Piu)

Con lo stesso risultato le Tigri iglesienti si impongono su La Saetta Verde. “L’incontro con la Saetta è ormai diventato un classico della C2 – asserisce Bruno Pinna – perché da più di un lustro ormai ci incontriamo dando vita a degli incontri molto “tirati”. Stavolta il risultato di 5-1 per noi dimostra che siamo stati più determinati e convinti, ma sappiamo che Luca De Vita, Alberto Manos e Alessandro Mercenaro, al ritorno possono benissimo ribaltare il risultato. Infatti, in alcune partite l’equilibrio in campo era evidente. Tre in particolare: De Vita -Giovanni Siddu, nella quale Luca ha dato dimostrazione di essere un buon giocatore esperto e tecnico. Molti scambi prolungati e spettacolari; Io contro Manos, finita 3-0 per me, ma giocata punto su punto; infine Pili contro Manos, Roberto spreca una grande occasione (diversi set point) nel secondo set e Alberto ne approfitta, per chiudere sul 12-10 e 3-0. Ottimo anche il giovane Mercenaro, forse ancora un po’ acerbo per la tana delle Tigri”.

a sx Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)

Due punti li ottiene anche il Decimomannu in trasferta. “Nel bellissimo scenario di Norbello – argomenta Marco Saiu – in cui mi fa sempre molto piacere giocare, si è svolta una sfida tra amici. L’assenza tra i padroni di casa del fortissimo Zuccato, giocatore di categoria sicuramente superiore, ci agevola, nonostante anche nelle nostre fila manchi l’esperto Riccardo Rossi per impegni personali. Tegola ulteriore: la giallo blu Martina Mura si infortuna e non riesce a scendere in campo. Insomma, si sono svolte solo quattro partite, in cui: Marco Pisu detta legge contro il macomerese Antonello Ledda, nemico di tante battaglie in campo che niente può contro lo stile innato di Marco. Nella seconda sfida, Mattia La Gaetana vince per abbandono della stessa Mura. In un incontro pieno di pathos, sfido Eleonora Trudu, giocatrice ostica, che potrebbe sembrare una atleta del settore giovanile ed invece è praticamente veterana! Riesco a spuntarla grazie a qualche trucchetto, timoroso che lei riprendesse a giocare al livello che conosce. Nella partita successiva, dato il forfait di Mura, gioco contro Ledda, che mi consente, grazie al suo gioco, di attendere la palla giusta e faccio mio l’incontro per 3-0. Nell’ultimo bellissimo incontro Mattia la Gaetana ha la peggio contro una Trudu ispirata dall’arrivo delle squadre maggiori del TT Norbello. Purtroppo, di questo passo, sarà difficile per i nostri avversari rimanere nella categoria, soprattutto per la assenza di Zuccato. Nel prossimo incontro giocheremo contro le tigri iglesienti, nel primo di tre impegni consecutivi contro squadre di vertice, che ci daranno l’idea di quanto valiamo realmente in questo campionato”.

Durante Tennistavolo Norbello e TT Decimomannu di C2

Vittoria importante del Guilcier Ghilarza in casa de La Saetta Rossa. “I due punti ottenuti a Quartu – specifica Ignazio Calderisi – ci consentono di stare più tranquilli in vista dei prossimi impegnativi confronti. Iniziamo bene con Briam Mele che vince agevolmente per 3-0 contro Stefano Lorrai. Nonostante un buon inizio perdo l’incontro successivo disputato con Lorenzo Piras. La terza partita vede impegnato il nostro Alessandro Faedda contro Franco Esposito. Ne scaturisce una bella sfida tra puntinate, ma la spunta il nostro Faedda che porta a casa un punto importante. Tutte le altre gare, terminate 3-0 sono senza storia. Briam su Piras, Faedda su Lorrai, ed Esposito su di me. In conclusione otteniamo due punti che ci fanno fare un passo in avanti in classifica, nella speranza di una salvezza tranquilla”.

Ignazio Calderisi (Foto MaLongsheng)

SERIE D1/A: IL MATCH CLOU PREMIA IL TENNISTAVOLO SASSARI

La sfida tra due compagini imbattute e a punteggio pieno termina con il successo del team sassarese. Tra i vincitori c’è Alberto Ganau: “Straordinario incontro a Lanusei. Di fronte la nostra esperienza (io, Pierpaolo Mura e Luca Pinna) contro la freschezza dei bravissimi atleti di casa, Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi, oltre al sempre ostico Carlo Piroddi. Inizialmente Luca Pinna deve veramente sudare per avere ragione del piccolo Cuboni, per il quale prevedo grandi soddisfazioni (3-1). Successivamente Pierpaolo Mura ha la meglio su Carlo Piroddi per 3-2, cogliendo un preziosissimo punto (che poi si rivelerà decisivo). Tocca a me con Elia Licciardi: inizio benissimo e faccio miei i primi due set sbagliando praticamente nulla; ma grazie al suo talento, al mio bisogno di rifiatare e ai preziosi consigli dei numerosi tecnici presenti mi raggiunge sul 2-2. A questo punto, alla bella, riprendo il filo a arriviamo sul 9-9 con il mio servizio. Riesco a chiudere 11-9 con due bellissimi punti. Sul 3-0 per noi sembra in discesa ma prima la sconfitta di Pierpaolo Mura con Emanuele Cuboni (bravissimo veramente) e poi di Luca Pinna con un ottimo Elia Licciardi mi costringono all’incontro decisivo con Carlo Piroddi: vinco nettamente 3-0 senza patemi e conquistiamo la vetta in solitario! Ora ci aspettano due partite più semplici ma andiamo avanti una alla volta. Buon campionato a tutti”.

Sporting Lanusei e Tennistavolo Sassari

L’Alghero A va ad espugnare il campo del San Orione Rosmarino Carbonia: “Incontriamo giocatori esperti e di ottimo livello – illustra il sulcitano Pietro Pili – a cominciare da Carmine Niolu che nella tenzone contro una vecchia gloria del tennistavolo sardo, Walter Barroi, tornato dopo tanti anni di assenza, vince in quattro set. Arriva il mio turno, opposto al presidente Christian Mulas: parto malissimo perdendo malamente il primo set per poi riprendere il mio gioco e dominare 3-1. Tra Marco Lai ed Emilio Albero è partita equilibrata, ma la spunta l’algherese al quinto, evidenziando una forma ottimale. Siamo al giro di boa e me la vedo con Niolu: riesco a vincere per 3-1. Sul 2-2 rientra Barroi contro Albero: altra partita durissima ed equilibrata che vede prevalere il catalano bravo nella tecnica e nella concentrazione. Lai e Mulas sono gli ultimi a scendere in campo: nel primo set domina il mio compagno, ma poi non riesce più ad esprimere il suo gioco mentre Mulas prende coraggio e lo batte per 3-1 dopo un incontro comunque equilibrato. Siamo consapevoli delle nostre forze ma in questa circostanza l’Alghero A era più determinato ed ha vinto meritatamente. Ci rifaremo al ritorno”.

Pietro Pili (Foto Tomaso Fenu)

Pareggiano Torrellas Capoterra Blu e Neoneli. Commento affidato al padrone di casa Celestino Pusceddu: “Nella Torrellas Blu sono schierati: Felice Rasulo; Celestino Pusceddu; Luigi Congiu, Massimo Carta. Nel Neoneli: Stefano Conconi, Gianni Pintus, Agostino Campanello, Ignazio Piras. E’ la prima volta che giochiamo contro i simpatici amici del Neoneli. Incontro che si rivelerà combattuto e che terminerà in parità, senza scontentare nessuno. Aprono le danze il nostro Rasulo opposto a Stefano Conconi: Licio si aggiudica la partita senza rischiare eccessivamente e lo stesso fa Gianni Pintus opposto a Luigi Congiu. Successivamente anch’io faccio la mia parte contro il simpatico Agostino Campanello. È l’incontro seguente tra Rasulo e Pintus il più combattuto. Licio e Gianni sono due agonisti di livello e ce la mettono tutta per prevalere. Si arriva al quinto set e dopo un avvio molto equilibrato alla fine è Gianni Pintus ad avere la meglio. Finito l’incontro una stretta di mano e amici (interisti) come prima. Siamo due pari. Tocca ancora a Conconi contro il sottoscritto. Stefano parte bene e si aggiudica il primo set. Poi riesco a rientrare in partita e com’era capitato anche con Agostino Campanello faccio miei i successivi tre set. Siamo tre a due per noi. Tocca a Congiu contro Campanello. Congiu ancora non riesce ad esprimersi al meglio e, complice anche la buona vena di Agostino, gli ospiti riescono a pareggiare l’incontro che finisce tre a tre. Piacevole serata di sport e amicizia con i nuovi amici del Barigadu. Tra qualche mese saremo noi a farci la gita nella bella e a quanto mi dicono “fredda” Neoneli”.

Celestino Pusceddu (Foto Tomaso Fenu)

Il Quattro Mori Cagliari ospita l’Alghero B di Salvatore Zinchiri, Massimiliano Salis e Antonio Spissu. “Fortunatamente noi eravamo in formazione completa – chiosa la cagliaritana Silvia Deligia – dato che in questa stagione non riusciamo ad essere tutti presenti per impegni di lavoro o altro. Vinciamo la partita 6-0, grazie a Dio molto agevolmente: due punti ciascuno per me, Rossana Ferciug e Giuseppe Lepori. Un set l’ho perso io con Salis e l’altro Giuseppe contro Spissu”.

Giuseppe Lepori (Foto Luciano Saiu)

SERIE D1/B: L’AZZURRA INSISTE, IL MONSERRATO INSEGUE

Il team azzurrino consolida il primato ai danni della cenerentola Torrellas Gialla. Tra i protagonisti c’era anche il presidente Gianni Pomata: “Inizia il nostro Massimo Atzeni che senza particolari problemi si aggiudica per 3-0 la partita contro Marco Schirru. Nella seconda partita Mauro Serra, all’esordio stagionale, soffre il gioco di Antonello Migliaccio e perde per 3-1. Quindi scendo in campo io opposto a Marco Carboni, che si dimostra giocatore ostico, nonostante perda per 3-0. I due incontri successivi vedono il nostro Atzeni ed il sottoscritto vincere per 3-0 rispettivamente opposti a Migliaccio ed a Schirru. A partita ormai vinta, l’azzurrino Mauro Serra, prova a riscattare la sconfitta precedente. Parte male e si troverà due set sotto, ma poi riesce a trovare il gioco più opportuno e vince per 3-2 contro Carboni, la partita più equilibrata dell’incontro. Restiamo così primi in classifica e visti i risultati delle altre partite teniamo a distanza le squadre che ci inseguono. Le prossime due giornate saranno fondamentali per capire quali ambizioni coltivare”.

a sx Gianni Pomata affronta Marco Schirru

Il Monserrato insegue a due lunghezze, grazie al successo con il Muravera TT. “Incontro sempre ostico contro le ragazze del Muravera – conferma Riccardo Di Giovanni – anche se in questa circostanza, a seguito di qualche defezione, hanno dovuto inserire un componente maschile nel loro team. Noi invece siamo con la formazione “tipo”, formata dal sottoscritto insieme a Gian Paolo Manca e Marco Sanna più il nostro presidente Alessandro Picciau, presente per supportarci e motivarci. Parte Gian Paolo contro Alice Mattana e nonostante la vittoria per 3-0 il mio compagno soffre nei primi due set dove l’esito si è deciso nei punti finali. A seguire Marco Sanna incontra la new entry del Muravera Stefano Macis, all’esordio stagionale, con l’atleta del Muravera che ha la meglio per 3-0. Gioco gioco io contro Serena Anedda, perdo il primo set ma poi ho la meglio per 3-1. Riscende in campo Gian Paolo contro Macis e l’esperienza del nostro compagno mette subito in difficoltà l’atleta di Muravera; nonostante un primo set concluso ai vantaggi, Manca vince nettamente per 3-0. Sul 3-1 per noi incontro Alice, e anch’io dopo il primo set vinto ai vantaggi riesco a chiudere sul 3-0 anche per lo scoramento della ragazza, che forse a causa del mio gioco non è riuscita ad esprimersi al meglio. Ad incontro ormai chiuso si affrontano il nostro Sanna contro Serena Anedda. La sfida è piuttosto equilibrata e tutti i set si concludono praticamente ai vantaggi; ma questa volta è l’atleta di casa che esce vittoriosa limitando il passivo della sua squadra. Portiamo a casa altri due punti che ci mettono quasi al riparo da eventuali coinvolgimenti in zona salvezza, che rimane il nostro obiettivo stagionale”.

Riccardo Di Giovanni (Foto Tomaso Fenu)

Due punti li conquista anche la Muraverese. “Risultato rotondo contro gli amici dello Sporting Lanusei B – dice Andrea Manis – che probabilmente rimangono penalizzati dalle assenze di Cristian Esposito e Carlo Cuboni. Io riprendo in mano la racchetta dopo una lunga assenza dai campi e chissà non sia la volta buona per esprimere nuovamente un gioco efficace. Solo gli allenamenti lo diranno”. Oltre a Manis vanno a segno Mario Bordigoni e Marco Cocco.

Marco Cocco (Foto Tomaso Fenu)

La Saetta Quartu ottiene la sua seconda vittoria stagionale: “La quinta giornata di campionato ci vede di scena a Carbonia – afferma Francesco Mascia – nella nuova palestra del Don Orione Rosmarino. Le formazioni elaborate dai capitani son le seguenti: xyz Christian Ferro, io e Mariano Cossellu, e abc loro con Angelo Serri, Enrico Bianciardi e Luciano Macrì. La prima disfida tra Serri e Ferro comincia con la vittoria del primo set da parte del sempre propositivo attaccante sulcitano, il quale, nei tre set successivi, dovrà cedere il passo alla sapienza tattica del Ferro. La seconda contesa mi vede opposto a Enrico Bianciardi: il primo set scivola via agilmente in mio favore, con Enrico un po’ imballato, probabilmente spiazzato dalla mia dimestichezza contro il suo puntino. Il secondo e terzo parziale terminano con egual punteggio (11/9) ma con differente vincitore e con un Bianciardi ben imbeccato dalla panchina. Nel quarto decido di fare parkour salendo sul tetto del 7-1 per me, fino alla “zappulata” (ndr* caduta violenta, per chi legge da fuori regione) a terra del 12-10 per Bianciardi che intercetta anche il paracadute (timeout) lanciatomi da Cossellu. Al cambio campo, prima del set decisivo, nella panchina quartese si teme il mio crollo nervoso. Mariano abbracciato al defibrillatore e Christian che da una parte tranquillizza e dall’ altra brandisce una camicia di forza, strumento che sarà inutile dato che riesco a tenere sino alla fine il discreto vantaggio accumulato a inizio quinto set: 2-0 per noi. Il terzo atto vede il duello tra Macrì e Cossellu: i due contendenti si aggiudicano un set per parte, prima che lo stampacino della Saetta porti l’incontro a casa. Nel quarto match Christian Ferro incontra Franco Fara, il subentrato, reduce dalla stagione tennistica, non può nulla contro il Deus Ex machina del sodalizio quartese. Nella quinta battaglia (è proprio il caso di chiamarla così) Mariano Cossellu si impone al quinto set su Serri in quella che è stata la gara più bella della giornata, tra i topspin ben portati da Angelo, i servizi alti, le urla e le frustate di polso del mio compagno di squadra. 5-0. La sfida conclusiva consegna il punto della bandiera alla formazione mineraria; a portarlo è Luciano Macrì, che mi liquida in tre set approfittando della scarsa verve”.

Mariano Cossellu (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/A: OLBIA E SASSARI B PIU’ IN ALTO

Dopo Santa Tecla Nulvi, anche Sassari Monte Rosello “A” deve cedere il passo alla forte squadra di Olbia che si aggiudica l’incontro con un netto 5-1. Marco Dessì, Antonio Trubbas e Pier Paolo Melis vincono la prima tornata degli incontri con ampio margine. Nella seconda parte di gara Dessí cede un set, ma porta l’Olbia sul 4-0. Con il risultato acquisito la squadra di casa fa esordire Antonio Filigheddu che perde 3-0. Chiude l’incontro Trubbas portando il risultato finale sul 5-1. Questi gli esiti degli incontri: Dessí – Rosatelli 3/0; Trubbas – Perantoni 3/0; Melis – Salinari 3/0; Dessí – Perantoni 3/1; Filigheddu -Rosatelli 0/3; Trubbas – Salimari 3/0 (Fonte Tennistavolo Olbia).

TT Olbia e Libertas Ping Pong Monterosello A

Con il team gallurese comanda anche il Sassari B di cui fa parte Gian Felice Delogu: “Incontriamo il Nulvi, una delle favorite per l’accesso ai concentramenti di fine stagione. Sorpresa iniziale: manca, nelle loro fila l’ultimo acquisto Mark Dean Anderson che, per motivi familiari, non partecipa al match. Primi tre incontri a noi favorevoli con Marcello Cilloco che vince 3-1 la sfida tra presidenti, io che vinco per 3-0 con l’ostico Marcello Bianco e Pier Luigi Scudino che regola per 3-0 l’acerbo Gavino Posadino. Nel quarto incontro Bianco supera Francesco De Negri (sostituisce Cilloco) 3-2. Sul 3-1 l’esperienza di Gigi Scudino ha la meglio sui progressi di Francesco Zentile che ha la palla per il 2-0 e poi molla per il definitivo 3-1. Ultimo incontro tra me ed il giovane Posadinu. Nonostante il giovanotto abbia ripreso ad allenarsi da due mesi mostra colpi puliti che presagiscono un buon futuro. Vinco comunque per 3-0 con complessivo 5-1 finale. La nostra squadra ha mostrato solidità e, continuando così, giungerà preparata all’incontro decisivo contro la squadra di Olbia”.

Gian Felice Delogu (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/ B: NULVI E MONTEROSELLO EMERGONO

Sul successo del team anglonese sul Tennistavolo Sassari Bianco interviene il presidente Francesco Zentile: “Vittoria agevole, scaturita dal punto iniziale di Luca Pilo su Gabriele Solinas. Nel proseguo Samuele Raggiu incontra qualche difficoltà opposto a Claudio Sabino che apre le marcature. Ma il nostro giovane tesserato rimedia subito facendo suoi i successivi tre parziali. Fa il minimo indispensabile il tecnico giocatore Davor Kvesic dal momento che di fronte si ritrova una formazione di giovani leve che comunque stanno facendo molti progressi, tra cui Thomas Schroeder. Nel secondo round di incontri la musica non cambia con i tre teclini che si impongono in tre set. Le nostre reali potenzialità si potranno capire dopo il match clou della prossima giornata contro il Monterosello B, altra formazione che sta puntando ai play off promozione”.

Samuele Raggiu (Foto Luciano Saiu)

Il derby paralimpico in casa Sassari vede la supremazia del Tennistavolo Sassari A. L’intervento di Lorenzo Sanna: “L’anno scorso, ho scoperto per puro caso il Tennis Tavolo, incuriosito ma cosciente che per me, con una disabilità motoria, sarebbe stato difficile giocare. Ho preso contatti con il presidente e lo staff tecnico del T.T. Sassari, facendomi sentire fin da subito parte integrante del progetto di inclusione del disabile attraverso lo Sport, al punto che già l’anno scorso ho partecipato al campionato di serie A Paralimpico e attualmente anche in D2. Sabato è stato sicuramente il Successo del Tennistavolo Sassari. Per circa un’ora i ragazzi della Ge.Na hanno dato vita ad una battaglia senza esclusione di colpi, facendoci sudare non poco. Il successo più importante è stato, vedere tutti noi con i ragazzi della Ge.Na “gli Special”, uniti in un unico abbraccio, il che la dice lunga sul progetto di integrazione fortemente voluto dal Presidente Marcello Cilloco e dallo Staff tecnico del T.T. Sassari. Un grazie particolare va ai nostri coach, Guido Spano e Pier Paolo Idini per la determinazione che hanno trasmesso in ognuno di noi. Rispettiamo tutti ma senza avere paura di nessuno”.

Lorenzo Sanna

SERIE D2/C: GUSPINI A SEMPRE A PUNTEGGIO PIENO

Altri due punti per il TT Guspini A che rimane saldamente in vetta. “Siamo stati accolti dal TT Oristano Arancio – compendia il villacidrese Gian Paolo Collu – con la fortuna di avere in squadra gli esperti di livello superiore Silvio Dessì e Fabrizio Melis che con la loro bravura hanno spianato la strada a Giorgio Onnis e al sottoscritto. Il match si è chiuso per 6-0 anche se il risultato non rispecchia la grinta e l’impegno che gli oristanesi hanno esibito. In sintesi, descrivendo a modo mio le partite, sperando che gli avversari non me ne vogliano (purtroppo l’età va verso i settanta e la memoria verso zero), quella tra Fabrizio e la bella Signora Viviana Salvi è stata spettacolare grazie al primo che con la sua bravura permetteva alla grintosissima avversaria dei veloci attacchi col potentissimo dritto. Altra partita molto divertente è stata quella tra Silvio Dessì e Roberto Chessa con il primo che non risparmiava i virtuosismi dalla lunga distanza e l’avversario che le tentava tutte per fare punto. Io e Giorgio abbiamo completato il risultato. Per quanto mi riguarda, opposto al bravo ed elegante professore d’arte Luigi Santus, sono riuscito ad impormi sfruttando al massimo i consigli dei miei compagni. Molto gradito il terzo tempo organizzato dai padroni di casa con uno spuntino a base di crostata e vernaccia”.

Silvio Dessì (Foto Gianluca Piu)

Un altro tesserato della società guspinese, Manuel Broccia, militante nel team B esprime il suo punto di vista sulla sfida giocata in casa contro l’Oristano Azzurri. “La loro squadra era composta da Carlo Carta, Emanuele Marras, Sebastiano Urrai. La nostra da Luca Broccia, Christian Liscia, Nicolò Carta ed io. Il primo match l’hanno giocato Luca e Sebastiano. Il set iniziale è andato via molto bene con una buona condotta da parte di mio fratello. Ma l’esperienza e la bravura del sig. Urrai lo hanno messo in difficoltà: Luca un po’ si è perso e l’hanno finita 3-1 per l’oristanese. Christian affronta il sig Marras, anche lui ha giocato bene, ma i tanti anni trascorsi sui campi dall’avversario risultano decisivi nel fissare il risultato sul 3-0 in favore dell’ospite. La terza partita è stata giocata da me contro Carlo Carta: all’inizio, un po’ spaesato per il gioco di Carlo, ho perso il primo set, ma poi sono tornato in carreggiata, grazie ai consigli del mio allenatore Fabiano Peddis ed ho vinto 3-1. Poi hanno giocato Nicolò Carta contro Emanuele Marras: è stata veramente una bella partita! Nicolò ha dato il meglio di sé stesso contro un avversario molto forte e preparato. Ha vinto Nicolò 3-2. L’ultima sfida, che ci ha dato il pareggio, l’ho giocata io contro il sig Urrai, atleta serio e navigato: mi ha rivolto tanti complimenti che mi hanno reso assai contento. L’ho battuto 3-0 e ci siamo spartiti la posta in palio”.

Manuel Broccia (Foto Luciano Saiu)

L’Oristano Bianco Rosso domina sul Tennis tavolo Paulilatino 2014. “Piacevole incontro – scontro con gli amici di Paulilatino – rammenta Mario Littarru – nel quale io vinco abbastanza agevolmente con Giuseppe Mellai, che soffre in maniera particolare i miei puntini. Più complicata la mia seconda uscita con Pasqualino Putzolu che mi impegna con attacchi molto violenti, seppur spesso imprecisi. Adolfo Simbula, dopo un primo set di studio, si impone per 3-1 sullo stesso presidente paulese. E poi non incontra particolari problemi nella sfida con Giuseppe Careddu. Egle Fanni, pur facendo a pieno il suo dovere, deve soccombere contro Mellai e Careddu. Finisce 4-2 con la sempre ottima crostata di Egle e un buon bicchiere di vernaccia”.

Terzo tempo tra TT Oristano Bianco Rosso e TT Paulilatino 2014

SERIE D2/D: DECIMOMANNU ROSSA A TUTTO SPRINT

Quinto successo consecutivo per il Decimomannu Rossa. Lo riassume Paolo Soraggi: “Io, Salvatore Garau ed Efisio Sirigu incontriamo i giovanissimi della Torrellas Gialla: Leonardo Dessì, Sara Floris, Leonardo Rasulo e Letizia Pusceddu, accompagnati dal tecnico Gabriele Aresu. L’incontro termina 6-0 per noi, ma non credo che dovremo aspettare molto tempo a raccontare le cronache degli incontri visto l’impegno con il quale questi piccoli atleti affrontano il nostro sport. Adesso ci preme augurare che continuino con queste premesse e con loro anche i bravi e appassionati tecnici che li seguono. Un saluto alla Torrellas”.

Torrellas Gialla e Decimomannu Rossa (Foto Tomaso Fenu)

Si è disputato domenica l’incontro fra Decimomannu Blu e Atletica Serramanna. “Il confronto si annunciava piuttosto equilibrato – chiarifica Gianni Capaccioli – e tale si è manifestato nei fatti. Partiva alla grande la mia squadra con un Adriano Zucca in gran forma che riusciva ad avere la meglio su Aldo Franceschi in tre set abbastanza agevoli. Tutt’altra musica nel secondo match fra Tomaso Fenu e Gianni Capaccioli che si è risolta solamente al quinto set. In quello decisivo Fenu si è portato in vantaggio fino a 9-6 prima di subire la rimonta dell’avversario, autore di alcune difese davvero pregevoli. Toccava poi a un pimpante Beniamino Pillitu che riusciva a prevalere abbastanza nettamente su un Gianfranco Soi insolitamente falloso. Capaccioli chiudeva poi di fatto l’incontro sconfiggendo in quattro set abbastanza tirati Aldo Franceschi che ha mostrato qualche difficoltà in risposta. A punteggio acquisito si sono svolte le due ultime partite che hanno visto prevalere un rinfrancato Soi su Zucca e Fenu su Pillitu, anche se entrambi sono dovuti ricorrere al quinto set. In definitiva un incontro piacevole svoltosi in piena armonia data l’amicizia che lega da molti anni le due società”.

Decimomannu Blu e Atletica Serramanna

Successo netto della Marcozzi Young su La Saetta Gialla. Doppiette per Enrico Maria Meloni, Leonardo Saba e un punto a testa per i fratelli Varis e Zemgus Lai.

SERIE D2/E: MARCOZZI OLD IMPERTERRITA, DECIMOMANNU GIALLA PERSEVERA NELL’INSEGUIMENTO

Marcozzi Old sempre a punteggio pieno. “Partita che vedeva contrapposte due squadre che finora stanno facendo molto bene in campionato – espone Stefano Sedda – con da una parte le certezze di Giuseppe Rossi e Raffaele Curcio, dall’altra i prodotti del Settore Giovanile del Muravera TT. Partita mai in bilico con Rossi e Curcio che regolano i primi due avversari Nicola Macis e Rita Franzo’ senza troppi patemi. È il turno poi di Francesca Seu che incappa in una giornata molto fallosa e perde con il sottoscritto. Al secondo giro Curcio fatica un pochino contro un buon Macis che oppone una ottima resistenza al gioco dell’esperto Raffaele che nei momenti decisivi mette in campo tutto il suo repertorio. È poi il turno dei due giovanissimi Seu e Dzintars Lai che vede il nostro compagno, nonostante una partenza al rallentatore, battersi con determinazione portando a casa il punto. L’ultimo incontro si chiude con un mio punto contro la Franzo’ che diversamente da quanto dica il punteggio disputa un’ottima gara. Proseguiamo testa a testa con il Decimomannu Gialla che incontreremo nell’ultima gara del girone di andata per definire la capolista d’inverno. Un plauso ai ragazzi del Muravera che sono costantemente in crescita, ai loro tecnici e al loro movimento per i numerosi atleti impegnati nelle diverse categorie”.

Stefano Sedda (Foto Tomaso Fenu)

Il Decimomannu Gialla batte La Saetta Bianca. Tra i perdenti c’è il loquace Mattia Pala. “Si arriva alle 15 e 15 come previsto, con la mitica 500 di Francesco Crozza Murtas che ha resistito molto bene. Dopo un bel po’ di riscaldamento si inizia: noi siamo XYZ. Giochiamo io e Marco Podda. Primo set vinto da me anche con facilità con un parziale di 11-7. Secondo e terzo set combattutissimi portati a casa da Marco 11-9 e 11-8. Quarto e quinto set portati a casa da me rispettivamente 11-8 e 1- 6. Il secondo match lo giocano Simone Sebis (detto comunemente il quinto Queen per le sue incredibili doti canore nei post partita) contro Italo Fois. L’incontro lo vince Italo con semplicità 3-0. Terza partita: la giocano Alessio Picciau (detto Yoshi) contro Daniele Pitzanti. Alessio devo dire che ha giocato veramente bene ma non ha potuto resistere al top spin di Daniele. Finisce 3-2. Rigioco io contro questa volta Italo Fois. Vinco 3-0. Devo dire che sono molto soddisfatto. Poi si sfidano Francesco Murtas e Andrea De Croce. Il primo set letteralmente dominato da Francesco vinto 11-6. Successivi quattro set vinti da Andrea con molta distrazione da parte dal mio compagno di squadra. Ultimo match giocato da Simone contro Daniele Pitzanti, il quale vince con facilità 3-0. Viva il tennistavolo e Forza Casteddu. A sa prossima”.

Decimomannu Gialla e La Saetta Bianca (Foto Tomaso Fenu)

Successo per la Muraverese Rossa nei confronti de La Saetta Blu. “Abbandonati dal nostro Francesco Marotta per questioni extra sportive – puntualizza Luca Paganelli – siamo riusciti comunque ad imporci per 4-2. La prima partita viene giocata da Antonio Agostinelli contro Riccardo Buccarella che porta a casa un punto importante vincendo 3-0. Il secondo match vede protagonisti il sottoscritto e Marco Loi: riesco ad avere la meglio seppur con qualche difficoltà vincendo 3-1. I miei complimenti a Marco (uno dei miei compagni d’allenamento quando mi esercito a Quartu), il quale sta facendo grandi progressi. Alla terza partita Patrizia Ruani cerca di combattere con Mattia Murtas: riesce a rubargli un set ma è costretta a cedere i restanti tre. Nella seconda parte del match non ho problemi con Buccarella, e lo stesso si può dire di Antonio con Murtas: vinciamo entrambi 3-0. Patrizia, nell’ultimo match, perde con Marco Loi. Che dire, per ora manteniamo la terza posizione. Che dio ce la mandi buona (molto) con la Marcozzi di Curcio questo fine settimana”.

Luca Paganelli (Foto Tomaso Fenu)

Prima vittoria stagionale per il Cagliari TT sulla Muraverese Gialla. “Partita semplice ma non certo noiosa – confessa Paolo Marinelli – perché incontrare una squadra di “giovanissimissimi ” è “quasi” sempre divertente. Al di là della simpatia, c’è da riconoscere che anche se di strada da fare ne hanno parecchia (ma l’età è dalla loro), si intravedono già i frutti del lavoro che hanno fatto in allenamento e già dal ritorno sarà il caso di arrivare al tavolo un po’ meno rilassati, onde evitare certe sorprese che spesso i nostri giovanissimi rifilano a chi si pone loro di fronte con troppa spensieratezza, confidando che il divario d’età compensi la carenza d’allenamento”.

Paolo Marinelli (Foto Tomaso Fenu)