Cronache Pongistiche Sardegna del 27 maggio 2015

GARA 1 SCUDETTO A1 F: ZEUS E CORTEMAGGIORE NON PERDONO

Il primo round dello scudetto femminile finisce in parità. Ma a sorridere maggiormente è il team sardo che venerdì alle 19,00 giocherà il return match davanti al proprio pubblico, presso il rigenerato Palazzetto dello Sport di via Beethoven a Quartu S. Elena. La vittoria di una delle due contendenti porterebbe alla conquista del titolo nazionale, mentre un altro 3 a 3 slitterebbe la proclamazione al 2 giugno, dopo la “bella” da disputare nuovamente nella terza città della Sardegna. E in quel caso alle padrone di casa sarebbe sufficiente pareggiare per ricucirsi il tricolore nelle maglie.

Tian Jing (Foto Zeus)
Tian Jing (Foto Zeus)

A Cortemaggiore il team campione d’Italia in carica usa l’astuzia per prevenire il peggio e così il patron Gianfranco Cancedda schiera come forte Wei Jian e da “scarsa” Tian Jing. Cambiando nettamente la fisionomia dell’incontro, la squadra ospite è stata premiata con un risultato cercato. I sei incontri che hanno caratterizzato la notte emiliana si possono catalogare in due tipi. Quelli vinti dal team campidanese, combattuti, si sono chiusi al quinto set. I tre successi magiostrini, invece, confezionati col minimo sforzo, maturano lo stesso netto risultato: 3 – 0. Dopo che Negrisoli ha infierito su Wei Jian, sono seguiti i due scontri chiave che hanno dato allo Zeus linfa vitale. Tian Jing ha superato il derby tra italo cinesi con Wang Yu e l’orientale ospite Su Yakin ha avuto bel colpo di reni nella sfida con la slovacca Olga Dzelinska. È seguito un altro break stavolta di marca locale con le facili performance di Wang Yu e di Miss 17 scudetti Laura Negrisoli, rispettivamente su Wei Jian e Su Yaxin. Infine l’ex Tennistavolo Norbello Olga Dzelinska si conferma atleta coriacea ma non al punto di negare il punto del definitivo pari ad una Tian Jing che combatte anche contro i dolori al braccio.

Su Yaxin di spalle (Foto Marcello Trois)
Su Yaxin di spalle (Foto Marcello Trois)

LE SENSAZIONI DI PATRON GIANFRANCO CANCEDDA

Sorseggia una fresca e spumeggiante bionda dopo una serata incandescente, dove la sua squadra gli ha riservato saliscendi degni delle montagne russe. Gianfranco Cancedda si mostra felice e sa che ora il fattore casalingo potrebbe favorirlo.

Le avversarie te le ricordavi così?

Le conosco da una vita tutte quante, quindi mi aspettavo una finale di questo tipo, difficile trovare delle sorprese. L’incontro chiave è stato senza dubbio quello tra Wang Yu e Tian Jing che si conoscono benissimo per avere giocato tanti anni assieme.

Pensi che il tecnico del Cortemaggiore Michael Oyebode schiererà nuovamente Olga Dzelinska al posto di Giulia Cavalli?

Penso di si, anche perché la Dzelinska può vantare due recenti vittorie su Wei Jian, perciò secondo me partirà da questo dato di fatto.

Gianfranco Cancedda assiste Wei Jian (Foto Gianluca Piu)
Gianfranco Cancedda assiste Wei Jian (Foto Gianluca Piu)

E voi con quale umore attenderete le avversarie?

Preparerò la squadra sotto l’aspetto psicologico. Ormai sa benissimo cosa deve fare. Devo rattopparla perché c’è Tian Jing che ha un problema muscolare ad un braccio che si porta dietro già dalla semifinale con la Bagnolese. Lei sicuramente si riposerà, mentre le altre due compagne oggi affronteranno il viaggio di rientro in Sardegna e si alleneranno giovedì.

Wei Jian ti sembra più tonica rispetto alle semifinali?

La prestazione da lei offerta ieri non è valutabile, ha perso nettamente senza nessuna attenuante, ma era logico schierandola contro la n. 1 e la n. 2 del Cortemaggiore. Il suo stato mentale è particolare in questo periodo visto che si è dovuta spostare in Cina per via del lutto che ha subito in famiglia. E ovviamente palesa problemi di concentrazione durante l’incontro.

La formazione che hai studiato è stata importante ai fini del risultato finale?

Quello che conta è il rendimento delle ragazze. Io posso fornire loro qualche chance ma poi sono loro che vanno in campo.

Il pubblico di Cortemaggiore vi ha condizionato?

Assolutamente no, è stato corretto, non era particolarmente numeroso, secondo me non superava le novanta unità. Però era un pubblico da finale attrezzato con gli strumenti adatti ad incitare le proprie beniamine. È piacevole giocare con questa cornice di pubblico. Ovviamente se è a tuo favore è ancora meglio ma sicuramente non ha disturbato né me, né le ragazze.

Un attacco di Su Yaxin (Foto Marcello Trois)
Un attacco di Su Yaxin (Foto Marcello Trois)

Venerdì notte si attende il pubblico delle grandi occasioni

Speriamo che venga a vederci tanta gente. Tra l’altro ci sarà la presenza della Rai, come d’altronde è successo a Cortemaggiore. Ho avuto tantissime adesioni; non dico di ripetere il pienone dello scorso anno, visto che si trattava di un derby sardo, ma spero che almeno ci sia un po’ di gente a tifare il tennistavolo in generale

E la municipalità quartese sta sentendo l’importanza della posta in palio?

Ho avuto modo di scambiare due chiacchiere sia col sindaco, sia con diversi candidati alle imminenti elezioni. In tanti mi hanno detto che verranno ma non so se poi attraverseranno i cancelli di via Beethoven. Penso che per loro rappresenterebbe una buona opportunità visto che dopo due giorni si va alle urne e tra il pubblico ci saranno sicuramente persone che votano a Quartu

Troveremo ancora degli stracci umidi sul parquet?

Effettivamente il nuovo Palazzetto, inaugurato da pochissimo tempo, ci sta dando tanti problemi perché presenta questo grosso inconveniente. Infatti la lucidatura che è stata data al parquet favorisce la scivolosità, palesando un grosso problema di tenuta. E per necessità gli atleti dovranno bagnarsi i piedi con assidua frequenza.

OPEN MURAVERA: SUGLI SCUDI I RINATI SIMONE BOI E ELEONORA TRUDU

Uno era reduce da un lungo periodo lontano dalle retine, l’altra da una stagione dove ha giocato a sprazzi ma senza allenamenti seri e costanti. Sia per il sarrabese del Muravera TT Simone Boi, sia per la nuraghese del Tennistavolo Norbello Eleonora Trudu, è giunta una vittoria che sicuramente farà venire loro più voglia di ributtarsi nella mischia alla ricerca di risultati personali sempre più esaltanti. Dal Sarcidano proviene anche il bocconiano Luca Carta, neo tesserato della Marcozzi, anch’egli di nuovo protagonista dopo anni di inattività e che ha conteso fino al quinto set la vittoria a Boi. La società Muraverese, organizzatrice della manifestazione, può ritenersi soddisfatta per i risultati a sorpresa che la manifestazione ha riservato, anche se però, da un altro lato, c’è un po’ di delusione: “Ci aspettavamo almeno il doppio dei 29 iscritti maschi che hanno preso parte al torneo – chiosa il presidente muraverese Gianluca Mattana – e credo che il calo delle adesioni dipenda dal periodo di fine stagione. Sicuramente molti atleti erano stanchi e non avevano le forze per affrontare viaggio e gare. Lo stesso non posso dire del torneo femminile: hanno partecipato le migliori in circolazione e infatti hanno dato spettacolo in tutte le partite. Buono comunque il rendimento nella manifestazione maschile, che ha anche offerto una bella finale dove i due antagonisti hanno fatto vedere belle cose.

Il presidente della Muraverese Gianluca Mattana (Foto Tomaso Fenu)
Il presidente della Muraverese Gianluca Mattana (Foto Tomaso Fenu)

L’organizzazione non ha fatto una grinza, siamo riusciti a terminare presto in una giornata ideale per giocare, visto che non era troppo calda. Un grazie va all’altra società di casa, il Muravera TT, che ha collaborato mettendo a disposizione l’attrezzatura. Come team Muraverese siamo impegnati nel riorganizzare il nostro futuro agonistico. Saremo sempre impegnati in B2 maschile; nella B femminile stiamo cercando di rafforzare una formazione di per sé già molto competitiva, grazie alle nostre atlete di casa. Previsti dei cambiamenti anche in C1 maschile dal momento che l’oristanese Luigi Pusceddu si riavvicinerà a casa. Faremo il possibile per costruire una buona squadra attorno al nostro pongista autoctono Andrea Piras. In campo regionale ci presenteremo con la D1 e inoltre stiamo concentrando le nostre forze su un gruppo di bambini del 2008 e 2009 con il quale da settembre cominceremo a lavorare seriamente. Sarà una nuova sfornata dopo quella che portò alla ribalta Michele Buccoli, Andrea Giorgi, Alberto Mattana e lo stesso Andrea Piras. Ora loro sono cresciuti, dobbiamo pensare ai loro successori”.

SINGOLO MASCHILE: BOI E CARTA SU TUTTI

Tredici società presenti, in rappresentanza di cinque province sarde. La kermesse sportiva aperta a coloro che hanno una classifica superiore alla posizione n. 2000 comincia come consuetudine con una fase che comprende 8 gironi. Nonostante il lungo periodo di inattività Simone Boi si ritrova testa di serie n. 3 alle spalle di Luca Paganelli (Muraverese) e Carlo Piroddi (Sporting Lanusei). Nel tabellone ad eliminazione diretta comincia la sua rincorsa al podio più alto sgominando in tre set prima Fabrizio Licciardi (Sporting Lanusei) e poi Mariano Cossellu (La Saetta Quartu). Ci vogliono quattro set per avere la meglio in semifinale su Andrea Zuccato del Monserrato. Ancor più combattuta la finalissima, con il pongista del Muravera TT abile nel recuperare e tenere a bada le velleità di primato di un buon Luca Carta, partito come testa di serie n. 16. Il secondo arrivato in precedenza aveva sgominato Luca Cuboni (Sporting Lanusei), Marco Lai (San Orione Rosmarino), Luca Costantino Pilo (Libertas Ping Pong Monterosello Sassari).

Tra i primi otto: Marco Sanna (Monserrato) e Carlo Piroddi.

PAROLA AI PROTAGONISTI

Simone Boi: “Sono molto soddisfatto, questa vittoria mi dà molto coraggio per ripartire con l’ausilio della mia esperienza pluriennale. In semifinale Andrea Zuccato è stato il primo avversario a strapparmi un set e ha creato disorientamento. Mi sono tranquillizzato, ho preso un po’ il ritmo e sono riuscito a chiudere la partita. Sono stato fortunato ad incontrare Luca soltanto in finale perché obiettivamente eravamo più in forma degli avversari. Abbiamo dato vita ad una partita molto tirata, sinceramente non pensavo di resistere fino alla fine anche perché lui sin da subito ha impostato la gara sotto un aspetto, quello tattico, su cui ho sempre avuto difficoltà. Infatti nel primo set e nella prima metà del secondo ero sicuramente dietro rispetto al mio avversario. Poi sino alla fine del terzo set sono riuscito a trovare un buon ritmo, passando pure in vantaggio. Nel quinto set mi sono trovato avanti 8 a 3e lì ho cominciato a sentire la pressione per una vittoria che si avvicinava sempre di più. Luca mi ha raggiunto sull’otto a otto, poi ho tirato fuori quel qualcosa in più che mi ha permesso di chiudere la partita. Seppure i tempi sono ristretti, cercherò di allenarmi il più possibile per ritornare a buoni livelli, per divertirmi e far divertire il pubblico”.

Il podio dell'Open di Muravera (Foto Luciano Saiu)
Il podio dell’Open di Muravera (Foto Luciano Saiu)

Luca Carta: “Dopo sei anni di inattività ho ripreso ad allenarmi nelle tre settimane pre torneo. Sono contento della prestazione. Manca un po’ di qualità nel servizio e nella risposta e soprattutto la concentrazione durante una partita intera. Comunque buona reazione nel set finale. Perdevo 8-3 al quinto set e ho recuperato sino al 9-9 per poi perdere per due bei colpi dell’avversario. Mancano ancora quattro settimane prima degli italiani di Torino. Chissà come andrà a finire: sono già passati undici anni dalla mia vittoria  nel singolo e nel doppio misto del 2004”.

La coppa conquistata da Luca Carta
La coppa conquistata da Luca Carta

Andrea Zuccato: “Riesco a portare a casa un altro bel terzo posto nell’open di Muravera. Inizio bene vincendo il mio girone composto da Pomata Giovanni, Bianciardi Enrico e Sanna Francesco. Subito dopo il girone incontro Paganelli e riesco a batterlo per 3 a 0. Ai quarti incontro il fortissimo Carlo Piroddi, partita molto combattuta con tutti i set tiratissimi ma riesco ad impormi per 3 a 1 .In semifinale incontro Boi e riesco a strappargli un set dopodichè non c’è stata più partita, giocatore davvero di grande livello. Sono molto soddisfatto della mia prestazione, credo di aver dato davvero il massimo. Complimenti ai finalisti (Boi e Carta) che nell’ultima partita, nonostante fossero fermi da tempo, hanno dato spettacolo per il piacere di tutti gli spettatori rimasti”.

Andrea Zuccato (Foto Gianluca Piu)
Andrea Zuccato (Foto Gianluca Piu)

Luca Costantino Pilo: “È stato un bel torneo ma sarebbe stato più avvincente se si fossero iscritti altri giocatori di classifica. Le stelle di un tempo hanno ripreso a brillare; infatti Simone Boi, nonostante il lungo letargo, ha dimostrato di essere sempre in gran forma e anche la scheggia Luca Carta, malgrado l’assenza pluriennale, si è riconfermato giocatore molto forte. Per quanto mi riguarda ho giocato bene, ma la sconfitta al quinto proprio contro Luca mi ha preso alla sprovvista, ma spero che in futuro possa incrociarlo di nuovo per una rivincita. Credo che quella appena trascorsa per me sia stata un’annata discreta perché sono salito due volte sul podio, arrivando pure al terzo posto ai Campionati Sardi. Purtroppo sono stato superficiale nel campionato di D1 durante il quale ho perduto qualche partita di troppo, contro giocatori alla mia portata. Spero di rifarmi nella prossima stagione”.

Luca Costantino Pilo (Foto Gianluca Piu)
Luca Costantino Pilo (Foto Gianluca Piu)

SINGOLO FEMMINILE: QUESTA VOLTA SILVIA DELIGIA SI ARRENDE A ELEONORA TRUDU

Poche ma buone. Ai nastri di partenza si presentano in sei. Pertanto viene imbastito un girone dove per stilare la classifica finale saranno necessari gli epiloghi di quindici partite. La favorita e neo campionessa regionale in carica Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari) le vince tutte ma si arrende nel match clou quando incontra per l’ennesima volta la sua amica e compagna di allenamenti Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello), con a carico la sconfitta con Alice Mattana (Muraverese). Ne esce fuori una sfida al cardiopalmo dove la pongista sarcidanese è riuscita a ribaltare un parziale set di 2 – 1. E per effetto di questo risultato, seppur a parità di sconfitte con l’ atleta cagliaritana, guadagna la prima posizione. Dietro le due primattrici la giovane Aurora Piras (Muraverese) si merita la terza piazza. Più dietro ancora la sua compagna di scuderia Alice Mattana che ha preceduto le due speranze del Muravera TT Giulia Zucca e Sara Congiu.

Il podio femminile dell'Open di Muravera (Foto Luciano Saiu)
Il podio femminile dell’Open di Muravera (Foto Luciano Saiu)

Giustificata l’euforia di Eleonora Trudu che racconta così questo festoso epilogo di stagione: “Il torneo a Muravera è andato benissimo, tranne per alcuni episodi. Ma chi mi conosce sa come sono fatta, tutto rientra nella mia personalità. Ci hanno riservato un girone unico e per noi, che solitamente facciamo due partite e andiamo a casa, è stato fantastico. Ho vinto tutte le partite tranne quella con Alice. Mi ha fregato il quinto set perso 12 10. È stata una partita molto combattuta. Contro Aurora ho vinto 3 a 1 riscattando la sconfitta patita negli assoluti. In quella circostanza ho davvero dato il meglio che potevo e sono fiera di me. Ho avuto qualche difficoltà con Sara Congiu: pensavo fosse più semplice, invece sono andata in tilt, riprendendomi poi grazie anche ai consigli della mia spalla Silvia Deligia. Anche Giulia Zucca è cresciuta parecchio ma con lei non ho avuto grossi problemi. Alla fine ci siamo sfidate io e la Deligia: partita vista e rivista ma è sempre fantastico giocare con lei. Stavolta ho vinto io 3 a 2 ma faccio i miei complimenti a tutte le avversarie, le partite non sono state mai scontate e sono contenta che l’ultimo torneo di quest’anno sia terminato con una mia prima posizione visto la poca fiducia riscontrata nelle tappe precedenti. Spero sia di buon auspicio per la prossima stagione. Questi ultimi mesi sono stati davvero importanti. Sembra bizzarro ma grazie ai pochi allenamenti e alle persone che ti sostengono sempre, vincere è un obiettivo fattibilissimo. Non faccio i nomi di chi mi ha aiutato tanto, ma i diretti interessati sanno”.

Eleonora Trudu (Foto Gianluca Piu)
Eleonora Trudu (Foto Gianluca Piu)

SARDI GIOVANILI E TANTI ALTRI APPUNTAMENTI

Il calendario regionale riserva ancora importanti rendez-vous che precedono i campionati italiani di Torino e il definitivo rompete le righe balneare.

Nel giorno della Festa della Repubblica Italiana (martedì 2 giugno), a Muravera si giocano i Sardi Giovanili con in palio i titoli Giovanissimi, Ragazzi, Allievi, Juniores, maschili e femminili. Le gare cominceranno alle 10.

Tra il sei e il sette giugno la Fitet Sardegna sarà presente alla rassegna sportiva universitaria Ateneika (Cus Cagliari), dove ovviamente si giocherà anche a Tennistavolo.

Un momento della conferenza stampa di presentazione di Ateneika
Un momento della conferenza stampa di presentazione di Ateneika

Nello stesso week – end quattro giovani pongisti sardi (Giulia Zucca, Marco Nieddu, Alessandra Stori e Antonio Murgia, accompagnati dal tecnico regionale Stefano Curcio), rappresenteranno l’isola alle fasi nazionali del Teverino Ping Pong Kids in programma a Terni. Domenica 7 giugno a Norbello si disputerà la Coppa Sardegna. Nel week end successivo il Tennistavolo Norbello sarà impegnato a Jesolo nella final four della Coppa Europea TT Intercup. E poi gran finale con gli Italiani che cominceranno il 10 giugno e si protrarranno sino al 28 giugno e durante i quali anche la Sardegna sarà degnamente rappresentata.