Cronache Pongistiche Sardegna del 26 novembre 2014

IL PUNTO SULLA SERIE A1

Il Cral Roma a sorpresa si ritrova al comando della classifica di A1 maschile. Scavalca il Castel Goffredo (che però ha una partita in meno), bloccato in casa da un sorprendente Falcon Palermo. I capitolini hanno espugnato la roccaforte della Marcozzi Cagliari dopo un match che ha comunque dato spunti interessanti. Tra i padroni di casa rompono il ghiaccio sia il nigeriano Ojo, sia Luigi Rocca. Le loro singole vittorie non sono sufficienti a strappare almeno un punto al club romano, trascinato da uno Szilard in gran forma che nelle due trasferte consecutive in Sardegna ha avuto modo di raccogliere quattro vittorie consecutive. Ora il coach marcozziano Massimiliano Mondello si attende una scossa da parte anche del suo terzo uomo Daniele Sabatino per poter finalmente abbandonare lo zero in classifica.

Sabatino della Marcozzi affronta l'ex Paolo Bisi (Foto Demetrio Costantino)
Sabatino della Marcozzi affronta l’ex Paolo Bisi (Foto Demetrio Costantino)

Il Tennistavolo Norbello non approfitta della ghiotta occasione offertagli dal Cus Torino che si presenta nel Guilcer con l’esordiente quattordicenne Elio Ferrara, chiamato a sostituire l’egiziano Khalid Assar, il giocatore più prolifico del campionato e ancora imbattuto. Ne scaturisce comunque un pareggio che sta stretto al tecnico Provas Mondal soprattutto perché non può ancora fare affidamento completo su un Lu Leyi che tarda a carburare. Mattatore della serata è stato il molisano Romualdo Manna che ha conquistato una vittoria sul cinese e sul russo guspinese Maxim Kuznetsov che perde anche con l’ex compagno di squadra Roberto Negro. Con la casacca giallo blu si mette in evidenza Francesco Lucesoli, autore di due vittorie.

In A1 femminile prosegue la marcia del Cortemaggiore che rimane a punteggio pieno grazie al facile successo conseguito al Palatennistavolo di Cagliari sul Quattro Mori. Il club isolano è orfano della russa Irina Bagina e oltre alla nigeriana Ganiat Ogundele e alla sardissima Silvia Deligia, schiera anche la giovane di Sestu Letizia Pili. In casa magiostrina è assente la 100% Laura Negrisoli ma Dzelinska, Wang Yu e Cavalli non la fanno rimpiangere. Alle spalle della leader si fa largo il team scudettato dello Zeus che riesce a violare il campo della sempre ostica polisportiva Bagnolese. Per il sodalizio del patron Gianfranco Cancedda vanno a segno tutte e tre le cinesi: Tian Jing (2), Su Yaxin e Wei Jian.

Wei Jian dello Zeus Quartu (Foto Gianluca Piu)
Wei Jian dello Zeus Quartu (Foto Gianluca Piu)

Il Tennistavolo Norbello deve fare i conti con l’assenza della n. 1 d’Italia Nikoleta Stefanova, ma riesce comunque a rimediare un punto sull’Eppan che trova in terra sarda il primo punto stagionale. Le gialloblù si sono espresse al massimo, soprattutto con l’ellenica Angi Papadaki, autrice di due punti e della effervescente Di Meo che al suo esordio stagionale conquista un punto e rischia di fare bottino pieno. Continua invece il periodo nero di Marina Conciauro, ancora a secco di vittorie.

Marialucia Di Meo del Tennistavolo Norbello (Foto Gianluca Piu)
Marialucia Di Meo del Tennistavolo Norbello (Foto Gianluca Piu)

SERIE A2 : BENE MARCOZZI

NESSUNA VITTORIA PER LE DUE SARDE NEL FEMMINILE

Continua il bel ruolino di marcia della Marcozzi che con una gara da recuperare si trova ad un punto dalla vetta. Sabato nitida vittoria sul Città di Sessa Aurunca con il ritrovato Stefano Curcio autore di un duplice successo che non arrivava dall’ottobre del 2012. Un punto a testa lo realizzano anche Carlo Rossi e il nigeriano Oyetayo.

Stefano Curcio ritorna alla doppia vittoria (Foto Tomaso Fenu)
Stefano Curcio ritorna alla doppia vittoria (Foto Tomaso Fenu)

Nel secondo concentramento femminile stagionale disputatosi a Termeno le due formazioni isolane presenti combattono per la salvezza. Il Tennistavolo Norbello ha trovato  nella tailandese Pam una giocatrice davvero forte che in questa circostanza ha assicurato due pareggi importanti; il team staziona al terzultimo posto. Assieme a Pam hanno giocato l’armena Gohar Atoyan e Eleonora Trudu. Proprio la giocatrice di Nuragus racconta l’esperienza alto atesina: “La trasferta è stata nel complesso positiva; ho scoperto due nuove compagne. La prima partita la giochiamo col Tramin B. Opposta a Lotti, Gohar è partita un po’ giù di morale, infatti ha perso inaspettatamente ma doveva ancora riscaldarsi perché in seguito ha condotto delle ottime partite. Pam affronta la Walter, non incontra nessun problema: grande concentrazione e serietà contraddistinguono questa ragazza. Le mie prestazioni non vorrei commentarle perché pensavo di essere almeno decente ma sinceramente non sono in grado di giocare in questa serie. Senza nessun allenamento non sentivo proprio i movimenti. Mi spiace molto, forse riprenderò ad allenarmi seriamente fra un po’ a Nuragus. Ho perso con la fortissima Eheim. Pam con Lotti non incontra nessun problema. Abbiamo sostenuto Gohar nella sua partita con Eheim; la mia compagna ha vinto 3 a 2; ha tirato fuori tanta forza. Io con Walter ho perso e quindi  abbiamo terminato con un pareggio.

Eleonora Trudu del Tennistavolo Norbello (Foto Tomaso Fenu)
Eleonora Trudu del Tennistavolo Norbello (Foto Tomaso Fenu)

Seconda partita col Kras. Pam batte Micolaucich 3 a 1; io perdo con Milic e Gohar purtroppo cede alla Carli giocando molto bene. Quella tra Pam Milic é una bellissima partita che la mia compagna si aggiudica dopo parziali combattuti. Gohar dà il meglio di sé nella sfida con Micolaucic: quando deve combattere non si tira indietro. Infine ennesima mia sconfitta che fa maturare il secondo pareggio della giornata”.

Un pareggio e una vittoria sono il bilancio dello Zeus Quartu che ha schierato Ana Sercer, Krisztina Nagy e la quartese Marta Sarritzu. Nulla da fare contro la capolista Asola che vince 1 – 4 con unico successo della pongista ungherese. Segue il 3 – 3 con il Tramin B con Nagy che le vince tutte, supportata dal successo di Marta Sarritzu.

SERIE B1: LIBERTAS SASSARI E MURAVERA K.O.

Altre due sconfitte per le isolane comprese rispettivamente nel girone C e D. Sul campo della capolista Campomaggiore Terni la Libertas Sassari si è dovuta arrendere agli umbri, che risultano essere sempre più favoriti per la vittoria finale del campionato. La cronaca di Tonino Pinna: “La prima partita vede Alberto Ticca perdere 3-0 con Mattia Cerquiglini, a seguire Tonino Pinna vince 3-0 con Simone Cerza. Sul 1-1 Marco Sarigu deve arrendersi a Francesco Colantoni, giocatore tra i primi della categoria, in una combattuta e spettacolare partita finita 3-2 a favore del giocatore ternano. Sconfitta anche per il capitano Tonino Pinna contro Mattia Cerquiglini per 3-2. Sicuramente la partita più determinante ai fini del risultato finale, poiché Pinna, in vantaggio per 2 set a 1 e 10-8, non ha saputo sfruttare i due match point, perdendo poi al quinto set per 11-7. Poi Ticca niente può contro Colantoni sconfitto per 3-0. Il secondo punto per i sassaresi è di Marco Sarigu, vittorioso per 3-0 contro Simone Cerza. L’ultimo punto per i forti ragazzi del Terni lo fa registrare Francesco Colantoni, vincitore su un Tonino Pinna ancora rammaricato per la mancata vittoria su Cerquiglini. Non è riuscito ad avere la giusta reazione in una situazione ormai quasi compromessa.

Marco Sarigu della Libertas Sassari (Foto Tomaso Fenu)
Marco Sarigu della Libertas Sassari (Foto Tomaso Fenu)

Sabato prossimo partita casalinga per il clan turritano nella palestra di via Alessandro Manzoni alle ore 15.30 contro un’altra corazzata, il Tifernum A dove gioca l’ex nazionale Marco Prosperini, ancora imbattuto in questo campionato, e senza sconfitte lo scorso anno”.

Il Muravera continua a fare esperienza sui campi del centro – sud italiano, senza pretendere nulla da una classifica che lo vede ancora all’ultimo posto. Nicola Pisanu racconta la gara contro il TT Lanciano Casalbordino: “Campo molto difficile in quel di Vasto. Parte Stefano Macis contro Campagnari e nonostante la buona prestazione non riesce a portare a casa il match perdendo 3-0. Nella seconda partita Luca Congiu non ha potuto giocare causa infortunio. Successivamente me la vedo con Li Weimin che mi batte per 3-0. Dopo ritorna in campo Macis che affronta Santoro in un match alla sua portata ma che purtroppo perde 3-0. Nel quinto e ultimo incontro io perdo 3-1 contro Campagnari giocando alla pari soltanto per i primi 3 set”.

Nicola Pisanu del Muravera (Foto Tomaso Fenu)
Nicola Pisanu del Muravera (Foto Tomaso Fenu)

SERIE B2: VOLA LA MARCOZZI

MURAVERESE VINCE AL FILO DI LANA

La formazione cagliaritana consolida il primato in tandem con il TT Oikos, agevolata dall’incontro con il fanalino di coda Perugia.

“È stata una giornata positiva per tutti i nostri giocatori – afferma Massimo Ferrero – gli avversari sono stati capaci di impensierirci solo a tratti e siamo riusciti a chiudere 5 a 1 con 1 punto di Johnny Oyebode, due miei e due di Federico Concas. Mario Bistrussu stava per contribuire col suo ma alla fine ha ceduto al quinto. Le prossime due saranno gare decisive e speriamo di continuare così”.

John Michael Oyebode della Marcozzi (Foto Tomaso Fenu)
John Michael Oyebode della Marcozzi (Foto Tomaso Fenu)

Due punti importanti quelli ottenuti dalla Muraverese nello scontro salvezza con l’Ariano Irpino. “Siamo scesi in campo consapevoli che questa partita fosse assai importante – illustra il sarrabese Michele Buccoli – come in tutte le partite abbiamo messo grande impegno e voglia di vincere. I due punti sono arrivati grazie alla volontà di soffrire fino all’ ultimo punto. Non ci ha aiutato l’aver disputato l’incontro su due tavoli, questo ha significato tempi di pausa brevissimi tra una partita e l’ altra e una persona in meno in panchina a sostenerci (che a mio avviso non è poco). Riccardo Dessì ha giocato tre partite di fila finite tutte al quinto set (di cui due portate a casa); la stanchezza si è fatta ovviamente sentire. Marcello Porcu ha giocato abbastanza bene e ha portato a casa altri due punti fondamentali su Giorgione e su Grasso sul 4 pari. Io ho fatto il mio e ho vinto su Grasso.

Michele Buccoli della Muraverese (Foto Tomaso Fenu)
Michele Buccoli della Muraverese (Foto Tomaso Fenu)

L’ inizio di questa stagione non è stato certamente uno dei migliori, l’ infortunio mi ha rallentato abbastanza, ma anche questi incidenti di percorso arricchiscono la propria esperienza. Purtroppo mi sono anche ritrovato senza due compagni che hanno avuto grande rilievo nel mio percorso pongistico: Andrea Giorgi (trasferitosi ad Abu Dhabi) a cui faccio un grande augurio per questa nuova esperienza e Alberto Mattana (operato ad una gamba) ancora convalescente. Con i due ho trascorso molte esperienze e la loro mancanza si fa sentire in società. L’ obiettivo resta sempre concludere la stagione nel migliore dei modi. Sono fiducioso, puntiamo alla salvezza e ce la stiamo mettendo tutta, è ancora presto per tirare le somme. Si può migliorare e credo che lo faremo”.

SERIE B FEMMINILE

Dopo il secondo concentramento disputato nella capitale, il Muravera mantiene la testa della classifica in coabitazione con l’Isola Wendy. “Purtroppo abbiamo pareggiato con l’Azzurra Cagliari – ammette la giocatrice  del clan sarrabese Maria Alejandra Rojas – anche se potevamo batterla. Nel complesso è andata bene perché di seguito abbiamo vinto di misura contro lo Sport Club di Latina in una gara comunque un po’ sofferta. La squadra appare sempre grintosa con tanta voglia di portare i punti a casa; in definitiva ci siamo divertite molto. La mia compagna Sara Montalbano ha giocato discretamente, era da tanto che non disputava un concentramento e penso che se la sia cavata bene. Il prossimo incontro andrà molto meglio per lei. Floriana Franchi era un po’ sotto tono, forse perché un tantino stanca; ha fatto quello che ha potuto. Nonostante fossi un po’ fuori forma, ho vinto tutte le mie partite, anche se il giorno dopo ho accusato dolori un po’ dappertutto”.

Sara Montalbano ha ripreso a giocare col Muravera (Foto Tomaso Fenu)
Sara Montalbano ha ripreso a giocare col Muravera (Foto Tomaso Fenu)

Dietro il tandem di testa insegue la Muraverese che ha ottenuto tre punti su quattro. “La giornata è stata bella sotto tutti i punti di vista – rimarca il tecnico Sandro Poma – grazie ad un’ottima prestazione complessiva. Ho avuto un piacevole riscontro di crescita tecnica e maturità agonistica da parte di Alice Mattana che ha giocato veramente bene. Nella partita contro il Club Edera Amicis San Giustino ha prima battuto un’avversaria che era alla sua portata (Braesteanu) e poi si è imposta con autorità sulla Meozzi che è molto più avanti di lei in classifica. Contro l’Azzurra non ha ottenuto altrettanti due punti ma ha giocato due set alla pari con una Anna Podda in gran spolvero (entrambi persi), per poi crollare al terzo. Poi ha fatto un altro partitone: opposta a Giorgia Luna Aprile si è trovata avanti per 2 a 1 con punti belli, lunghi e gradevoli sotto l’aspetto spettacolare, ma alla fine Giorgia Luna ha recuperato e vinto.

Alice Mattana della Muraverese (Foto Tomaso Fenu)
Alice Mattana della Muraverese (Foto Tomaso Fenu)

Una menzione particolare la merita Ilenia Ariu che ha chiuso questo concentramento da imbattuta e al giro di boa del campionato si ritrova con il 90% di vittorie. Nel derby con l’Azzurra ha battuto sia Giorgia Luna Aprile, sia Martina Mura, mentre con il Club Edera Amicis si è imposta sulla Meozzi e soprattutto sulla Francini, tra le prime cento d’Italia. Mi piace sottolineare come abbia giocato veramente bene, anche se paradossalmente, la vittoria che mi fa maggiormente piacere è quella dove si è espressa peggio. Mi riferisco al successo sulla Meozzi, durante il quale stava per soccombere. Ho provato grande piacere perché è riuscita a vincere la partita gestendo finalmente a suo favore una situazione in cui ha sopportato tutti gli errori portati avanti durante tutta la partita. Con caparbietà ne è venuta a capo. Sotto due set a zero, stava per perdere il terzo, nel successivo era sotto 5/0 e quindi si è ritrovata sempre a rimontare. Fino a sciogliersi al quinto set . Alla fine le ho fatto dei sinceri complimenti perché è semplice vincere quando giochi bene; nei momenti di difficoltà, invece, ci vuole una maturità particolare che Ilenia stavolta ha palesato e che quindi mi ha reso contento. Le ho detto che avrebbe giocato molto meglio nelle successive partite e così è stato andando in crescendo con delle sfide impeccabili. Ad Aurora Piras non posso dare lo stesso giudizio delle sue compagne, nonostante fosse la più in forma delle tre. Dopo aver perso con la Francini ha poi giocato molto male contro Delphine Perrodin dell’Azzurra nel corso di un match che aveva tranquillamente in mano. L’ha gettato alle ortiche per un black out mentale che, come in questo caso, può durare tanto al punto da compromettere tutto. Fortunatamente la sua giornata è stata salvata dall’ottima prestazione offerta nell’ultimo match che è valso il pareggio finale. È riuscita nell’impresa di battere una Anna Podda (che in questo concentramento aveva sempre vinto), facendo vedere tutto il suo migliore repertorio e mantenendo i nervi saldi. Complessivamente ho ravvisato una grossa crescita delle ragazze e questo fa aumentare anche i rimpianti relativi al primo concentramento dove abbiamo buttato al vento sicuramente un punto, ma forse due. Terminiamo il girone d’andata al terzo posto, ad una lunghezza dalle prime due. Se le ragazze hanno piacere di crescere, possono senz’altro farlo, continuando ad allenarsi bene come stanno facendo. Riscontro con soddisfazione che c’è stata anche una bella partecipazione dalla panchina; soprattutto quando giocava Aurora. Nel punto decisivo contro Anna Podda, mi ha fatto piacere vedere Ilenia e Alice che la incoraggiavano, manifestando uno spirito di squadra che sicuramente è cresciuto in questi mesi”.

L’Azzurra termina il concentramento da imbattuta ma senza alcuna vittoria. La giocatrice francese Delphine Perrodin, ad alcuni giorni di distanza, si immerge nuovamente nel clima concentramento. “L’inizio della giornata è stato duro perché le mie compagne (io mi trovavo a Roma da qualche giorno) si sono svegliate prestissimo per prendere l’aereo da Cagliari. I due incontri della giornata ci hanno visto affrontare le due altre squadre sarde del girone, Muravera e Muraverese. Entrambi gli incontri sono stati pieni di suspense e sorprese. Infatti tre partite del match contro il Muravera sono terminate al quinto set. Alla fine abbiamo fatto aspettare tutte le altre squadre, talmente erano lunghe le nostre partite. Nel primo incontro Martina Mura si è confrontata con le sue ex-compagne. Ha prima affrontato Maria Rojas ma ha avuto difficoltà a entrare nel suo gioco e ha perso 3-0. La seconda partita fra Anna Podda e Floriana Franchi è stata piena di suspense e ansia! Anna pero è rimasta forte di testa e imponendosi per 11-6 al quinto set. Giorgia Luna Aprile ha poi sconfitto 3-1 Sara Montalbano. Altra partita combattuta quella fra Martina e Floriana Franchi. Floriana stava vincendo 2-0 quando Martina ha ritrovato il suo gioco e vinto i successivi due set. Ma alla fine è Floriana a vincere al quinto set. Nella quinta partita Giorgia Luna ha affrontato Maria Rojas: è stata una contesa difficile e stancante. Maria vinceva 2-0 ed ha avuto diverse possibilità di vincere al terzo set, ma la mia compagna é rimasta dura aggiudicandosi per 18-16 un set che non finiva mai. Alla fine però Maria é riuscita a concludere al quarto set 11-7. Conclude la serie un’ altra partita piena di ansia che determinava il pareggio. Anna è rimasta concentrata e ha vinto 11-8 al quinto set! In breve un incontro molto combattuto. Eravamo vicinissimi ad una vittoria ma un pareggio non è male per il primo anno in B femminile.

Anna Podda dell'Azzurra (Foto Fabio Bernardini)
Anna Podda dell’Azzurra (Foto Fabio Bernardini)

Anche il successivo match con la Muraverese è stato molto combattuto. Nella prima partita Ilenia Ariu batte 3-1 Giorgia Luna stancata dalle fatiche con il Muravera. Anna ha giocato bene contro Alice Mattana, vincendo 3-0. La sorpresa di questo incontro è stata la mia vittoria contro Aurora Piras (3-1). Aurora vinse il primo set facilmente, ma poi, sapendo che lei è molto brava con le palle lunghe, mi sono concentrata sulle cose che le davano più fastidio, soprattutto i servizi corti e il palleggio corto. Così ho accumulato tanti punti e lei ha poi smarrito la concentrazione e ho potuto vincere la partita. Giorgia Luna si è poi confrontata con Alice Mattana, ma era molto stanca e ha perso due set. Fortunatamente è riuscita a imporsi al quinto set. Ilenia ha poi battuto Martina che ha comunque vinto un set. Nell’ultima partita, mentre la palestra si era svuotata (!), si giocava un’altra partita al quinto set: Questa volta Anna ha perduto 11-8 al quinto. Anche qua eravamo a pochi punti dalla vittoria, ma siamo contente per il pareggio contro una squadra molto allenata. La prossima volta cercheremo di giocare ancora meglio, è solo l’inizio della nostra “carriera” in B femminile”.

SERIE C1: LA SAETTA STOPPATA DALLA CAPOLISTA

INSEGUE DECISO IL GUSPINI

L’Isola Peter Pan Roma è sempre in testa a punteggio pieno, grazie al successo nell’interminabile big match con La Saetta chiusosi al quinto set della nona partita. Sul primo k.o. stagionale del clan quartese parla Mattia Contu: “Ho fatto registrare tre vittorie su tre, seppur con qualche difficoltà. Nel corso della gara che mi vedeva opposto a Liberatori ho recuperato uno svantaggio di 9-4 al quinto set. Il mio compagno Christian Ferro non è riuscito a strappare un punto anche se si è visto qualche spiraglio. Claudio Rossi ha giocato ad intermittenza, vincendo la prima partita, perdendo, quasi per assenteismo, la seconda e giocando molto bene la terza. Ma purtroppo, nonostante fosse avanti nel quarto set e poi 10-9 con servizio a disposizione al quinto, si è arreso 12/10 al quinto. Nel complesso è stata una partita molto equilibrata”.

Mattia Contu de La Saetta
Mattia Contu de La Saetta

Alle spalle della capolista, con una partita in meno, incalza il Guspini che riesce ad agguantare la quarta vittoria consecutiva in questo avvio di stagione. “Il risultato finale è stato di 5-1 – commenta il guspinese Francesco Lai – in una partita insidiosa che ci vedeva opposti all’usd TT Zeus in cui milita anche il nostro concittadino Giancarlo Carta. Per noi due punti del sempre affidabile Riccardo Lisci, che con un doppio 3-1 supera Cesare Mozzi e Gianluca Angius, a cui si aggiungono le mie due vittorie per 3-1 contro Mozzi e per 3-0 contro Carta, partita questa che ha dato la svolta decisiva all’intero incontro in quanto del tutto inaspettata alla vigilia. Chiude la partita Michele Lai che ha la meglio su Angius, dopo aver ceduto in precedenza con Giancarlo per 3-1”.

Francesco Lai del Guspini (Foto Tomaso Fenu)
Francesco Lai del Guspini (Foto Tomaso Fenu)

Seconda vittoria consecutiva per Il Cancello Alghero. “Per l’incontro con la Muraverese – spiega il vice presidente catalano Fabio Costantino – abbiamo deciso di confermare il terzetto titolare (Carlo Fois, Marco Tiloca e Maurizio Muzzu). Il risultato finale di 5 a0 in nostro favore forse non mostra appieno la difficoltà dei singoli incontri: ben tre partite infatti si sono aggiudicate al 5 set, il che conferma le difficoltà che offre questo campionato. Quanto a noi, sono molto soddisfatto del risultato, che conferma il buon momento di forma che stiamo attraversando e ci permette di portarci in una posizione di classifica più tranquilla. Siamo però consapevoli che non si può abbassare la guardia. I punti che ci hanno dato la vittoria sono stati realizzati da Fois (su Roberto Chessa e su Andrea Piras), da Muzzu (su Piras e Luigi Pusceddu) e da Tiloca (su Pusceddu)”.

Continua ad essere iellata la formazione iglesiente dell’ITC Enrico Fermi che come la scorsa settimana si arrende in casa e di misura, queta volta al Castello Comitec. “Si tratta dell’ennesimo incontro che ci facciamo scippare sul “filo di lana”- ribatte il sulcitano Bruno Pinna – che prosegue con la cronaca. “Inizia bene per noi con la mia vittoria su Marzulli (un giovane attaccante con alle spalle dei buoni risultati), segue Roberto Pili con Marcolini il quale gioca da numero uno e dimostra buona tecnica e controllo di palla. Nulla può Roberto contro la strategia aggressiva dell’avversario romano. Al terzo incontro si affrontano Giovanni Siddu e Angiollella. Giovanni parte bene portandosi sul 2 a 0, ma incredibilmente si fa recuperare e perde per 3 a 2 il match che alla fine risulterà una delle partite decisive per l’intero incontro. Sul 2 a 1 per i romani scendo in campo contro Marcolini e riesco a vincere con non poca fatica portando in pareggio l’incontro. Segue la vittoria di Siddu contro Marzulli che ci porta sul 3 a 2. Alla sesta partita Roberto viene sostituito dal fratello Giancarlo Pili per affrontare Angiollella. Match durissimo per entrambi con lunghi palleggi (uno è durato alcuni minuti), ma alla fine la spunta ancora Angiollella vincendo per 3 a 1. Sul 3 pari Giovanni riesce a portarci sul 4 a 3 battendo agevolmente e con una bella prestazione Marcolini. Sul 4 a 3 per noi io devo affrontare Angiollella, siamo entrambi imbattuti e non ci siamo mai incontrati prima. Decido di dare fondo alle residue forze facendo un gioco aggressivo sulla sua difesa che mi era parsa debole nei precedenti incontri. Purtroppo non riesco a capire la gommaccia puntinata e perdo 3 a 0 meritatamente. Siamo sul 4 pari e le nostre ultime speranze sono riposte su Giancarlo contro Marzulli, entrambi a secco fino a quel momento. Pur combattendo come un leone, nulla può contro il giovane del Castello Roma, che sembra abbia conservato tutta la grinta e la forza per quell’ ultimo incontro. Perdiamo 5 a 4, sappiamo che il campionato è ancora lungo e la salvezza è alla nostra portata, ma questo tipo di sconfitte non fanno certo bene al nostro morale. Tuttavia confidiamo sulla nostra trentennale esperienza che in altre occasioni, anche più complesse, ci ha riservato delle belle sorprese. Nella nostra “tana” non è facile per nessuno”.

Giancarlo Pili del Fermi Iglesias (Foto Tomaso Fenu)
Giancarlo Pili del Fermi Iglesias (Foto Tomaso Fenu)

SERIE C2: LIBERTAS SASSARI MANTIENE L’ANDATURA

GUILCIER GHILARZA E QUARTU CELESTE NON MOLLANO

Una Libertas Sassari irrefrenabile non lascia scampo neppure al Quartu Bianca e prosegue la sua marcia spedita a punteggio pieno. “Il commento è semplicissimo – riflette Alberto Ganau – troppa la differenza di valori in campo, non c’è stata proprio storia. Dopo quattro giornate Luca Baraccani è ancora imbattuto, io ho perso una sola volta su otto incontri e anche Sergio Idini, pur giocando poco, ha dato il suo contributo con due punti. Ci sono solo tre squadre forti: la nostra, Guilcer Ghilarza e Quartu Celeste. Per il resto il livello non è molto alto anche se in altre squadre come Sporting Lanusei, Monserrato e Marcozzi ci sono giocatori che possono fare la differenza come Spatara, Puzzoni e Poma”.

Alberto Ganau della Libertas Sassari (Foto Gianni Palmas)
Alberto Ganau della Libertas Sassari (Foto Gianni Palmas)

Il Quartu Celeste insegue il team del nord Sardegna ad una sola lunghezza, in compagnia del Guilcer Ghilarza. Oladimeji “Giacomo” Bisiru Taiwo e compagni sono andati in collina ad espugnare il campo dello Sporting Lanusei.

“Risultato che ha seguito il pronostico della vigilia – analizza il lanuseino Carlo Piroddi – con Quartu squadra accreditata per la promozione nella categoria superiore, grazie al contributo di atleti di livello, deve arrendersi solo a Francesco Spatara nei rispettivi incontri. In particolare Francesco vinceva per 3 a 1 su Mario e per 3 a 2 su Guido Lampis (in particolare quest’ultimo subiva un infortunio sul 5 a 0 del quinto set che lo costringeva a dare forfait con il set ampiamente compromesso). Giacomo il nigeriano dominava i suoi incontri per 3 a 0 su me ed Ubaldo Franceschi, dimostrando un livello di gioco ampiamente superiore al nostro. Ubaldo perdeva l’altro suo incontro per 3 a 0 contro Guido, costringendo quest’ultimo nel secondo set ai vantaggi.

Carlo Piroddi dello Sporting Lanusei
Carlo Piroddi dello Sporting Lanusei

Infine il mio incontro con Mario è quello che lascia di più l’amaro in bocca, in quanto al quarto set, sul punteggio di due set ad uno per Mario e 9 a 5 per me mi facevo rimontare perdendo per 12 a 10. Bravo Mario. La salvezza è sempre più complicata anche se con un Francesco in questo stato di grazia si può sperare comunque”.

Importante il successo ottenuto dal Guilcer sulla sempre pericolosa Marcozzi. Davide Pusceddu ne illustra i dettagli: “La prima partita si é disputata tra Briam Mele e Marco Poma. Da subito mi sono accorto che il piccolo marcozziano era migliorato molto, sia come gioco che come testa. Sta mettendo su buoni colpi e si sta completando molto come giocatore. Quindi é arrivato il mio turno contro Mattia La Gaetana, dove non ho avuto molte difficoltà, anche se mi sto allenando poco e male. In alcune occasioni sono usciti fuori belli scambi. Poi Ignazio Calderisi ha affrontato un Edoardo Loi molto bravo mentre Ignazio non ha saputo tenere il ritmo di un bambino grintoso e con molta voglia di giocare. La partita successiva l’ha giocata Briam contro La Gaetana: é stata una partita accesa dall’inizio perché stavano entrando colpi veramente fantastici che con me non provava neanche. Il mio compagno ha dovuto lottare fino al quinto set dove poi l’ospite si é arreso. La partita dopo é toccata a Mario Marchi contro Poma. Il presidente della società l’ha giocata fin dall’inizio tenendo duro e bloccando l’impossibile in campo. Abbiamo assistito a scambi molto lunghi e spostamenti rapidi da una parte all’altra; é stata una partita molto divertente e sofferta dove si poteva tentare la vittoria. L’ultima gara mi ha visto affrontare Edoardo: il set iniziale é stato facile perché mi ha mandato subito al tappeto. Gli altri set gli abbiamo giocati al 100% compresi di urla e di applausi a ogni punto. È stata una partita veramente bella dove non avrei mai pensato di impegnarmi così a fondo. Scambi lunghi, top e contro top. È stata una bella vittoria per adesso una delle migliori di questo campionato appena iniziato. Anche Edoardo é migliorato veramente tanto, sia di testa che nella sicurezza che ci mette in ogni colpo”.

Davide Pusceddu del Guilcier Ghilarza (Foto Tomaso Fenu)
Davide Pusceddu del Guilcier Ghilarza (Foto Tomaso Fenu)

Il Tt Monserrato prevale per 6-0 sul Tt Oristano. “Nonostante il punteggio severo – sottolinea il convalescente Fabrizio Carta – alcune partite sono state combattute ed incerte. In particolare il primo incontro tra il numero 1 del Monserrato Alberto Puzzoni che soffre contro Francesco Garau, ma al quinto set fa valere la sua maggiore caratura, per 3-2. A seguire, un buon Marco Saiu, ormai avviato alla forma migliore dopo qualche tentennamento nelle prime giornate, vince con una certa facilità contro Federico Piselli, giocatore puntinato e piuttosto ostico. Anche al terzo set Saiu annulla due set point e porta a casa il secondo punto. Nel terzo incontro, Francesco Esposito – reduce da un lieve malessere – batte per 3-1 un buon Piergiorgio Mura che combatte con generosità, ma pur vincendo anche il primo set, non scardina la proverbiale difesa di Franco Esposito. Il quarto e decisivo punto è appannaggio di Marco Saiu che conferma i suoi progressi, prevalendo per 3-0 su Garau che non ripete la buona prova data contro Puzzoni. Nelle ultime due partite Alberto Puzzoni ottiene il successo nella sfida contro Mura per 3-0 ed infine, dulcis in fundo, Esposito prevale al quinto set per 11-9 e dopo aver recuperato lo svantaggio di 4-6 sul capitano presidente Nicola Cuccureddu, subentrato a Piselli, conclude sul 6-0 finale. Qualche piccola polemica dimostra che l’impegno e la grinta non mancano mai. Per il Monserrato, una vittoria che lo porta al 4 posto, dopo l’importante pareggio con Ghilarza. Il tt Oristano perde ancora, ma i suoi giovani dimostrano buona volontà e buoni progressi. Ma la strada per la salvezza sarà molto dura”!!

Alberto Puzzoni del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)
Alberto Puzzoni del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)

D1 A: LA SAETTA ALLUNGA, INSEGUE IL MONSERRATO

Lo scontro al vertice premia il team quartese de La Saetta che va a vincere nell’ avamposto dell’Azzurra (A). Il match inaugurale è di quelli importanti con Maurizio Piano e Alberto Manos. Il saettino è più in palla e domina tre set su quattro. L’allungo degli ospiti avviene con Giampaolo Manca su Vincenzo Salustro. I due danno vita ad un altro scontro incandescente che si chiude ai vantaggi della quinta frazione. Massimo Atzeni guadagna il primo punto azzurrino dopo un’altra battaglia all’ultimo set ingaggiata con Luca De Vita. La partita viene rimessa sui binari della parità da Piano che domina su Manca. Ma il duo Manos – De Vita non perdona nei restanti due match che portano a casa rispettivamente su Atzeni e Salustro con risultati perentori.

Luca De Vita de La Saetta (Foto Tomaso Fenu)
Luca De Vita de La Saetta (Foto Tomaso Fenu)

Passo avanti del Monserrato che superando la Muraverese per 5-1, agguanta il terzo posto, ex aequo con il sorprendente Suelli. “In realtà – puntualizza il tesserato nel team paulese Fabrizio Carta – la Muraverese scende in campo con soli due giocatori, perchè Alberto Mattana, pur presente, a causa dei postumi di un intervento chirurgico, non può giocare. Perciò il Monserrato parte già da 2-0. Nelle partite giocate, Gianfranco Soi conquista due vittorie. La prima con Gianluca Mattana per 3-0, ma con punteggi combattuti. È evidente però che Mattana ha poco allenamento, dedicandosi più al ruolo di presidente – organizzatore che a quello di giocatore. La seconda vittoria, Soi la ottiene, a risultato acquisito, con Luca Paganelli. Una sfida tirata, nella quale Gianfranco dimostra la sua solidità, ma Paganelli rimane sempre in partita, confermando i grandi progressi compiuti negli ultimi tempi, anche per merito di una gomma puntinata molto insidiosa. Giuseppe Lepori conquista anche lui il secondo punto su Gianluca Mattana, con un 3-0 abbastanza netto e senza storie. Infine Walter Casti, dopo aver incamerato la vittoria per forfait di Alberto Mattana, perde per 1-3 con Paganelli. Il giocatore, monserratino doc, parte bene, vince il primo set, va avanti sul secondo, ma poi si innervosisce e subisce il ritorno di Paganelli che conquista il punto della bandiera per la Muraverese. Il TT Monserrato, dopo le due sconfitte con le big La Saetta e Azzurra A, ora ha un calendario relativamente più facile (salvo rinforzi dell’ultim’ora per le altre squadre) e può puntare ad una salvezza tranquilla. Per la Muraverese occorre recuperare la formazione completa per avere un ruolo da protagonista in una D/1 piuttosto livellata”.

Giuseppe Lepori del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)
Giuseppe Lepori del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)

Come da pronostico la partita tra San Orione Rosmarino Carbonia e TT Decimomannu è stata molto lunga e combattuta. La espone il sulcitano Vito Moccia: “All’ottima prova di Marco Lai che mette a segno due punti su Carlo Poddighe (3-1) e su Maurizio Saiu (3-2), si contrappone la prova meno buona dello scrivente e di Stefano Pittau. Dopo aver giocato una buona partita con Daniele Pitzanti vincendo per 3-0, affronto Carlo Poddighe un po’ contratto, alternando sprazzi di buon gioco ad errori grossolani. Complimenti all’amico Carlo che è stato più freddo nei momenti decisivi. Stefano Pittau sicuramente in giornata no, lotta ma deve cedere per 3-1 a Maurizio Saiu e per 3-2 a Daniele Pitzanti. Speriamo che l’appuntamento con la prima vittoria in D1 sia solo rinviato”.

Vito Moccia del Rosmarino (Foto Tomaso Fenu)
Vito Moccia del Rosmarino (Foto Tomaso Fenu)

Perde anche l’Azzurra B nello scontro casalingo con il Top Suelli. “Pensavamo di approfittare dell’assenza del loro giocatore più forte Marco Verminetti – chiosa il presidente giocatore Giovanni Pomata – per poter fare almeno un punto. Invece tutto è andato storto, complice anche il nervosismo che alla lunga ha condizionato il rendimento del nostro atleta di punta Alessandro Polese e anche di Mauro Serra. I suellesi Salvatore Garau ed Efisio Sirigu sono stati bravi a sfruttare al meglio le caratteristiche delle loro puntinate che noi abbiamo sofferto più del dovuto. Ad appena quattro giornate dall’inizio è prematuro fare un quadro della situazione, tutto è ancora possibile sia in vetta, sia in zona retrocessione”.

Gianni Pomata dell'Azzurra (Foto Tomaso Fenu)
Gianni Pomata dell’Azzurra (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1 B: NULVI INARRESTABILE, ORISTANO BLU INCALZA

Il Santa Tecla Nulvi Azzurro batte il Neoneli e consolida il primato, anche se l’Oristano Blu insegue ad una sola lunghezza. “La quarta di campionato è stata una successione di risultati positivi per la nostra squadra – riferisce entusiasticamente il nulvese Roberto Caddeo – abbiamo avuto nel bene e nel male una buona prestazione tutti e tre noi (Francesco Ara e Cristian Mateiu), anche se io sono stato quello meno preciso vincendo una sola partita! Abbiamo vinto lo stesso con un bel 5 a 1 e questo ci fa rimanere in prima posizione. Ora ci concentreremo per la partita del fine settimana contro il Monterosello, una delle favorite alla vittoria del campionato”.

Francesco Ara e Roberto Caddeo del Nulvi Azzurro
Francesco Ara e Roberto Caddeo del Nulvi Azzurro

L’Oristano Blu vince sull’Alghero grazie ai punti di Mario Littarru (2), Salvatore Coghe e Carlo Carta. Il catalano Salvatore Motzo ne approfitta per parlare della condizione della squadra. “Il rendimento della nostra formazione di Serie D1 è ampiamente insoddisfacente rispetto alle aspettative . Le percentuali maturate dai nostri atleti sono inferiori a quelle previste e complessivamente non emerge il livello tecnico dei singoli.

La sconfitta contro l’Oristano ha evidenziato ancora una volta la mancanza di fiducia nelle nostre potenzialità e la difficoltà di alcuni nostri atleti ad affrontare giocatori con stili di gioco difensivo che utilizzano puntinate lunghe e antitopspin. Analizzando i pareggi e le sconfitte sinora maturati emerge come buona parte degli incontri giocati contro i cosiddetti “difensori ” delle squadre avversarie siano andati persi. Oristano Blu ha meritato la vittoria e non a caso Littarru e Coghe hanno le percentuali di vittorie che hanno. Giusto un po’ di rammarico per non aver raggiunto almeno il pareggio. Beh, se Ara e Caddeo continuano a supportare i due punti sicuri di Mateiu, ritengo che sia quasi impossibile inseguire il Santa Tecla Nulvi Azzurro. Tutte le altre squadre sono alla nostra portata e dalla prossima partita inizierà, si spera, l’inseguimento alla seconda posizione in classifica. La vittoria finale del girone, per come stanno andando le cose, mi pare scontata. Complimenti ai dirigenti del Santa Tecla Nulvi che hanno trovato i canali dei finanziamenti per potersi permettere di tenere un allenatore/giocatore in grado di far crescere il proprio vivaio. Per la retrocessione è ancora troppo presto per fare pronostici. Il nostro attuale organico è forte della presenza di atleti con caratteristiche di gioco abbastanza differenti: Marco Cassitta è il più giovane della formazione. Atleta dall’elevato tasso tecnico comprende nel proprio bagaglio tutto il repertorio; taglio, block, topspin sia di dritto che di rovescio. Molto reattivo è particolarmente forte nel blocco spinto di rovescio. Ancora al palo ma è una delle risorse migliori della squadra.

Salvatore Christian Mulas: atleta esplosivo dal gran topspin di dritto. Potente e tecnico. La lunga assenza dai campi da gioco (per 17 anni si è dedicato alle arti marziali) influisce ancora sulla lettura dell’incontro ma ha tutto il potenziale per emergere in questo campionato. Soffre, purtroppo per noi, tantissimo i difensori.

Emilio Albero: il più completo. Giocatore offensivo vecchio stile. Porta colpi tecnicamente ineccepibili ma quest’anno ancora difetta della necessaria cattiveria. Quando è in giornata è imprevedibile.

Salvatore Motzo: difensore atipico. Non ha saltato un campionato dalla stagione 1988/89 e l’esperienza maturata tra i campi delle Serie D1 e C2 gli permette a volte di sopperire alle evidenti lacune tecniche. I suoi colpi migliori sono il taglio ed il block di dritto. Rovescio non pervenuto.

Gli altri giocatori non ancora schierati in D1 non hanno nulla da invidiare agli atleti sopra citati: Giuseppe Mancino è una pietra miliare del G.S.T.T. Alghero e giocatore in grado di competere a livelli ben superiori e Patrick Le Masson, attualmente schierato in D2, è giocatore all round completo che presto si farà valere anche in D1.

“La vittoria della Libertas Ping Pong Monterosello sullo Sporting Lanusei è stata abbastanza netta – considera il sassarese Gianni Palmas – anche se vinta per 4-2 con due punti di Samuel Paganotto, giocatore al momento più in forma della squadra (3-0 a Luca Cuboni e 3-0 a Andrea Floris). Altri due punti realizzati da Luca Pilo contro Fabrizio Licciardi, anche se vinta per 3-0 dal nostro giocatore ma è stata una partita combattuta e incerta sino alla fine (11-9, 12-10, 13-11). Più facile è stata la vittoria contro Cuboni. Io e Piero Aru siamo ancora a digiuno di risultati utili alla squadra. In questo momento l’avversario che temiamo di più è il Santa Tecla Nulvi Azzurro e sabato prossimo dobbiamo giocarci contro: cercheremo di puntare in alto. Lo Sporting Lanusei è una buona squadra ed io penso che si possa salvare, comunque decisivo sarà lo scontro salvezza di sabato prossimo contro Oristano Rosso”.

Libertas Ping Pong Monterosello al completo
Libertas Ping Pong Monterosello al completo

Importante vittoria del Santa Tecla Nulvi Rosso nello scontro salvezza contro l’Oristano Rosso. La descrizione del presidente nulvese Francesco Maria Zentile: “Nella prima partita un superbo Marcello Bianco vince facilmente contro Emanuele Marras e addirittura si ripete con Carlo Maulu. Massimo Posadinu vince facile con Adolfo Simula; segue gara molto tirata dove Stefano Conconi batte Maulu 3 a 2. Posadinu incontra Marras e perde, sentendo molto la partita e non riuscendo a fare il suo gioco. Ultima partita sofferta per Conconi contro Adolfo 3 a 2. I due punti fanno ben sperare per il futuro, ora ci aspetta una difficilissima trasferta ad Alghero dove cercheremo di farci valere”.

Francesco Zentile e Stefano Conconi del Nulvi Rosso
Francesco Zentile e Stefano Conconi del Nulvi Rosso

SERIE D2 A: LIBERTAS SASSARI IMPAVIDA

Prosegue il ciclo positivo della Libertas Sassari che ottiene il quarto successo di fila, stavolta alle spese dell’Olbia. “Abbiamo vinto 4 a 2 con una diretta concorrente per la promozione – dice Marcello Cilloco – con due punti miei su Antonio Rossi e Pier Paolo Melis. Punto di Sandro Renna su Rossi e sul 3 a due punto della vittoria di Dario Usai che dopo aver perso con Rossi si è riscattato alla grande vincendo 3 a 0 con Stefano Corda”.

Marcello Cilloco della Libertas Sassari (foto Tomaso Fenu)
Marcello Cilloco della Libertas Sassari (foto Tomaso Fenu)

L’Alghero viene bloccato sul pari da un coriaceo Marpin 2007. “In realtà non era esattamente quello che il Marpin 2007 si era prefissato – dichiara Marcello Adriano Pinna – in quanto con questo risultato si complicano notevolmente le possibilità di vittoria del campionato che ora vede la Libertas Sassari condurre col massimo del punteggio (8) ma sopratutto con 4 lunghezze di vantaggio su noi. Per la partita in questione abbiamo provato a cambiare tattica di gioco consapevoli del fatto che il nostro 3°giocatore (Sergio Pinna) avrebbe avuto comunque serie probabilità di uscire sconfitto incrociando sul suo cammino due giocatori alla sua portata e pertanto è stato schierato per confrontarsi con i due più forti e lasciare al sottoscritto e a Maurizio Ledda maggiori possibilità di successo. Purtroppo non ha funzionato. La prima partita vede Patrick Le Masson avere la meglio per 3 a 1 su Pinna S. il quale ha avuto solo nel terzo set reazione riducendo così lo svantaggio iniziale. Successivamente io riesco a concludere vittoriosamente per 3 a 0 la sfida contro Massimiliano Salis senza non pochi problemi derivanti dal buon block sui miei ripetuti attacchi. Per il terzo incontro si sfidano Ledda contro Salvatore Zinchiri; quest’ultimo nulla ha potuto contro un miglior attacco e controllo di palla del sassarese perdendo così 3 a 0. Arriva nuovamente il mio turno e questa volta l’impresa è più ardua del previsto. Le Masson (uomo di punta dell’ Alghero), dopo una partenza non ottimale e con qualche dolore fisico, recupera punti e mi costringe a chiudere il primo set ai vantaggi. Nel secondo riesco ad impormi per 11 a 8 mentre il terzo lo perdo con lo stesso punteggio. Fortunatamente nel quarto si ribalta il risultato ancora una volta per 11 a 8 e posso così festeggiare la vittoria dopo un match tiratissimo contro un giocatore che ha dimostrato grandi doti pongistiche sopratutto nel palleggio. Il quinto game vede vittorioso Zinchiri su Sergio Pinna per 3 a 0 senza troppi problemi. Ed ecco che si arriva alla partita più importante ovvero il sesto game tra Ledda e Giuseppe Mancino che subentrato a Salis riesce a complicare la vita del giocatore della Marpin 2007 rimontando lo svantaggio sul 2 a 1 e concludendo vittoriosamente per 3 a 2 il suo primo incontro stagionale. Prossimo appuntamento il 28/11/2014 nuovamente a Sassari nella palestra piccola ITI G M Angioy ubicata in Via Principessa Mafalda. Il mio team affronterà il Santa Tecla Nulvi.

Marcello Adriano Pinna (Foto Tomaso Fenu)
Marcello Adriano Pinna (Foto Tomaso Fenu)

La Monterosello ha battuto il Nulvi. L’analisi è del presidente turritano Pierpaolo Idini. “Abbiamo giocato con Edoardo Pinna, ragazzo che preferisce un gioco d’attacco; Chiara Scudino, una giovanissima al suo primo anno di attività, l’atleta paralimpica Emanuela Piras e il sottoscritto. Per vari motivi, purtroppo, non ho potuto schierare una formazione di soli giovani, mentre il Nulvi ha presentato quattro giovanissimi: Davide Sini, Antonio Murgia, Rossana Ferciug e Valeria Sechi. Il risultato è giusto vista la mia presenza in campo. Gli obbiettivi della stagione sono quelli di far crescere ed aumentare il numero di iscritti del settore giovanissimi. Dopo i risultati della quarta giornata la favorita sembra la Libertas Sassari ma molto si deciderà sabato prossimo quando la Libertas sarà ospite dell’ Alghero. Mi auguro, per il bene del tennistavolo del nord Sardegna, che le altre società prendano l’esempio nostro e del Nulvi aprendo ai giovani”.

SERIE D2 B: TENNISTAVOLO NORBELLO LEADER INCONTRASTATO

Il match clou della giornata se l’aggiudica il Tennistavolo Norbello che frena le ambizioni del blasonato Guspini dei Broccia e dei Melis e tiene la testa della classifica a punteggio pieno. Per il clan giallo blu due vittorie a testa di Nazzaro Pusceddu e Silvio Dessì, a secco Antonio Ledda. “Nonostante la gara difficile prevista – ammette l’ex di turno Dessì – ce l’abbiamo fatta. Ci ha sorpreso tanto Gioele Melis, davvero in grandissima forma, si è espresso molto bene. Forse l’unica partita che ho risolto con meno fatica è stata la prima con Massimiliano Broccia. Penso che lo scoglio maggiore sia stato superato, nel senso che la prossima partita impegnativa dovrebbe essere quella del ritorno, anche se anche il Cagliari TT è da prendere con le pinze, ma con l’organico che ci troviamo dobbiamo puntare a vincerle tutte”.

Silvio Dessì del Tennistavolo Norbello (Foto Gianluca Piu)
Silvio Dessì del Tennistavolo Norbello (Foto Gianluca Piu)

Finisce in parità il derby cagliaritano tra Fintes A e Cagliari TT. “Un pareggio che tutto sommato ci sta bene – afferma Beniamino Pillitu – considerando che abbiamo ancora difficoltà a giocare contro puntinate e antispin. Ci proviamo al ritorno. L’unico a non avere problemi è Mariano Zucca, che ha avuto la fortuna sfortuna di doversi allenare contro una puntinata per cinque anni, quando giocava a Nuragus. La Fintes ha schierato Hai Jang che è migliorato molto ma ha perso entrambi gli incontri, il forte ed esperto Antonio Esposito che ha fatto due punti facili, e Antonello Mura, che ha vinto contro di me. Se lavoriamo in allenamento sulle puntinate possiamo provare a vincere al ritorno. Contro Norbello e Guspini A non credo che possiamo avere speranze, sono decisamente di livello superiore”.

Primo successo stagionale per il Guspini B che relega all’ultimo posto il Saturnia Cagliari.

“La partita di domenica aldilà del risultato – asserisce Raffaele Sanna – è stata divertente dove gli avversari sono stati molto bravi perchè coinvolti in match impegnativi. Innanzitutto devo complimentarmi con i miei avversari che hanno giocato molto bene ma sopratutto con i miei compagni di squadra Francesco Broccia e Cristiano Melis che hanno fatto delle ottime partite e le hanno vinte. Per quel che mi riguarda sono riuscito a vincere in cinque set lottatissimi la mia prima partita, ma devo sottolineare la bravura del giovane Guglielmo Casale; sono sicuro che se continua cosi riuscirà a vincere anche lui, è solo questione di tempo. Per quanto riguarda l’ultimo match invece ho rimediato una sconfitta contro Delia Sanna la quale ha giocato benissimo e meglio di me, ottenendo il punto della bandiera per la sua squadra. Spero che nelle prossime gare riusciremo a fornire delle ottime prestazioni e spero che i nostri avversari non si demoralizzino e continuino a giocare come sanno perché costituiscono un’ottima squadra”.

SERIE D2 C: IL MONSERRATO ALLUNGA

 Sale a tre punti il vantaggio del Monserrato sul Decimomannu Blu. “Anche questa volta, opposti al Decimo Gialla ce l’abbiamo fatta – riflette Lorenzo Piras. “Il primo incontro è disputato dal veterano della squadra Alessandro Picciau contro Marco Podda. Alessandro non entra subito in partita e anche se combattuti, perde due set. Sul 6-1 per il decimese chiediamo il time out, e incredibilmente Alessandro si riprende e vince il set. Dopo la grande rimonta, il mio presidente non si arrende e vince così il primo incontro. Tocca ad Andrea Zuccato contro Leonardo Poddighe; partita abbastanza semplice. Andrea senza indugi chiude il set 3-0. Arriva il mio turno e concentrato su ogni set anch’io porto una vittoria su Aldo Franceschi. Così prendiamo un vantaggio non piccolo sul Decimo Gialla, le prestazioni di Andrea, Marco Sanna ed infine le mie, ci portano alla vittoria. Ora puntiamo alla vittoria sulla Fintes B che ci farà chiudere l’andata del campionato in vetta. La squadra acquista sempre più fiducia e in generale siamo molto soddisfatti”.

Andrea Zuccato del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)
Andrea Zuccato del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)

Termina in parità tra Fintes B e Decimo Blu: “Per noi è stato un punto perso – ragiona Francesco Mela – siamo partiti bene con la vittoria di Italo Fois e le due del rientrante Carlo Orrù. Sconfitta a testa alta per il gagliardo Tomaso Fenu col forte Riccardo Di Giovanni. Sul 3 – 1 per noi sia Fois, sia in particolare io, abbiamo subito il gioco dei rispettivi avversari. Mentre durante la gara Fois riusciva a essere parzialmente attivo, io venivo surclassato in tutti i set da Dino Aresu”.

a sx Francesco Mela del Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)
a sx Francesco Mela del Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

Il San Orione Rosmarino agguanta due preziosi punti in casa dell’Azzurra C. Il racconto del sulcitano Luciano Macrì: “Si aprono le danze con Marino Faggioni contro Macrì. Il giocatore di casa vince il primo set e poi subisce il ritorno del portacolori del Rosmarino Carbonia, che si impone per 3 a 1. Il secondo incontro è tra Enrico Bianciardi e Alberto Puddu, il quale subisce moltissimo il puntino dell’avversario e si arrende in tre set. È la volta di Giovanni Manca che sfida Pietro Pili, il quale è all’esordio stagionale. Pietro Pili si deve arrendere all’avversario più esperto, grazie anche alla troppa emozione, con il risultato di 3 a 1. Sul punteggio di 2 a 1 per il Rosmarino, si sfidano Puddu e Macrì. È l’incontro più lungo e combattuto della giornata e si conclude al quinto set. Macrì ha la meglio su di un Puddu estremamente coriaceo e sempre pericoloso fino all’ultimo punto.Gli ultimi due incontri: Faggioni batte con il punteggio di 3 a 0 Pili, ed infine, la vittoria per i pongisti del Sulcis viene decisa da Chicco Bianciardi che vince 3 a 0 contro Manca”.

 SERIE D2 D: DOMINIO DE LA SAETTA GIALLA

 Prosegue la serie positiva de La Saetta Gialla che ottiene la terza vittoria stagionale. Il team quartese ha affrontato la trasferta in quel di Muravera per affrontare il trio di giovani costituito da Giulia Zucca, Sara Congiu e Marco Nieddu. Le tre speranze del pongismo italiano hanno dato il massimo per ottenere qualcosa di buono ma l’esperienza di avversari con tantissimi lustri in più come Mario Salvatore Ancis, Mariano Cossellu e Francesco Mascia hanno lasciato il segno.

Mario Salvatore Ancis de La Saetta Gialla (Foto Tomaso Fenu)
Mario Salvatore Ancis de La Saetta Gialla (Foto Tomaso Fenu)

“L’incontro contro i Muraverinos – commenta Mariano Cossellu – é stato più impegnativo del previsto nonostante il punteggio a zero. Queste sono le partite dove niente é facile e per guadagnarsi la vittoria bisogna dare il massimo di sé stessi. Mario ha mostrato i progressi fatti in palestra nella partita contro Giulia Zucca. Un plauso va ai ragazzi/e del Muravera che si sono dimostrati competitivi non mollando mai in ogni gara”. I piccoli sarrabesi vengono così riagganciati al secondo posto da La Saetta Rossa che sempre a Muravera, si impone sul Muraverinas.

“La gara è partita subito in discesa – dice il saettino Francesco Murtas – grazie alla prestazione sempre impeccabile di Gabriele Aresu, che si è imposto senza difficoltà sugli avversari (Viola Viviani, Federico Mascia), in entrambe le partite; ottima risposta di Simone Sebis, che sotto di due set nella seconda partita contro Rita Franzo’, è riuscito a ribaltare il risultato, con grande determinazione. Sorte opposta invece per Francesco Murtas, che sopra di due set nella prima partita si è fatto rimontare dalla grande determinazione di Mascia. L’ultima partita ha portato la prima vittoria in campionato per Francesco Murtas, entrato a far parte della squadra solamente l’anno scorso e privo di precedenti esperienze di rilievo nel gioco del Tennistavolo. Grande è stato il lavoro da parte dello staff di allenatori de La Saetta. Tanti complimenti anche all’avversario, attento e determinato sino alla fine, nonostante il risultato; complimenti anche alla società Muravera, che fa crescere in maniera notevole e lodevole il proprio vivaio di giovanissimi atleti”.

Viola Viviani del Muraverinas (Foto Luciano Saiu)
Viola Viviani del Muraverinas (Foto Luciano Saiu)

Tra Muravera e Muraverese si termina in parità. Non saprei cosa dire – ammette il presidente del Muravera Luciano Saiu – perché della partita ho visto niente perché ero intento a seguire i bimbi che giocavano contemporaneamente; posso dire delle mie partite. Ho dovuto scendere in campo vista l’assenza contemporanea di Gavino Mela e Gaetano Tacconi; nonostante un forte mal di schiena, sono riuscito a fare un punto e rischiato di farne due. Il primo contro Antonio Agostinelli per tre a due (tutte le partite sono finite con questo risultato). Sul tre a due per noi (con realizzazioni anche di Maurizio Tocchetti e Gerardo Colombu), ho perso tre a due con Roberto Deiana: dopo essere stato in vantaggio nel quinto set per 9-7, ho sbagliato un servizio e mi sono disunito. Però sono contento lo stesso viste le condizioni in cui sono sceso in campo. Da ricordare che non toccavo racchetta da alcuni anni. Una curiosità: moltissimi set sono terminati 11-8. Reputo il mio team divertente, nel senso che giochiamo per puro divertimento, poco agonismo, molta ilarità”.