Cronache Pongistiche Sardegna del 24 gennaio 2019

STAGE GIOVANILE A CAPOTERRA DEDICATO AL TROFEO TEVERINO PING PONG KIDS

A furia di insistere e recapitare messaggi di esortazione, le società vivaistiche sarde sembra che abbiano sempre più a cuore le sorti dei loro giovani atleti. Sanno ormai dei vantaggi incalcolabili che ne derivano se sottoposti al periodico  “tagliando” presso l’officina autorizzata Fitet Sardegna, diretta dal tecnico regionale Francesca Saiu e coadiuvata da uno staff affiatatissimo questa volta composto da Nicola Pisanu, Francesco Lai, Simone Boi e Marco Sarigu.

Staff e atleti a confronto

Il Torrellas Capoterra sabato scorso ha accolto con amicizia e piacevole ospitalità i piccoli atleti e allenatori al seguito che in tutto rappresentavano 4 società: (Torrellas, Marcozzi Cagliari, La Saetta Quartu, TT Guspini).

Esercizi collettivi

Nel corso dei lavori svoltisi nella palestra scolastica di via Lamarmora i protagonisti sono stati suddivisi in quattro gruppi e incanalati nell’esecuzione di svariate rotazioni. Hanno così preso confidenza con le sette prove che costituiscono l’impalcatura del Trofeo Teverino Ping Pong Kids. Nell’intento dello staff regionale c’è quello di far memorizzare al meglio gli esercizi che non a caso sono stati somministrati ripetutamente.

Francesca Saiu impartisce un po’ di istruzioni ai bimbi atleti
Lezione con il preparatore atletico Simone Boi

“L’entusiasmo e l’ottimismo ci aiuta a vedere le cose in maniera obiettiva – afferma Francesca Saiu – pensando di poter fare sempre di meglio ma con la consapevolezza di essere sulla buona strada. Come sempre auspico che le singole società facciano tesoro di quello visto durante lo stage preparando a puntino gli atleti in vista delle sfide ufficiali del Teverino. Sto avendo a che fare con belle realtà vogliose di migliorarsi e sono sicura che al prossimo incontro gli atleti saranno molto più scafati. Ringrazio gli amici del Torrellas Capoterra che a fine lavori hanno gratificato i presenti con un graditissimo e generoso rinfresco, generando gioia ed entusiasmo nei bambini. E’ sempre un piacere andare a Capoterra perché con pochi mezzi e tantissima passione i dirigenti del Torrellas portano avanti non solo l’aspetto amatoriale ma investono tanto anche sul settore giovanile”.

Foto ricordo dello stage giovanile di Capoterra

TORNEO GIOVANILE DI SASSARI: MURAVERA TT SBARAGLIA NEL FEMMINILE

IN EVIDENZA ANCHE TT GUSPINI

A Sassari la rinascita del tennistavolo è in piena fase d’espansione grazie ai numerosi sforzi intrapresi da Marcello Cilloco e Pierpaolo Idini, presidenti rispettivamente delle due società collegate Tennistavolo Sassari e Libertas Ping Pong Monterosello. Il settore giovanile e quello paralimpico attualmente stanno dando maggiori soddisfazioni ma il fatto che nella palestra di corso Cossiga pullulino decine e decine di appassionati la dice lunga su quello che sta accadendo nella seconda città più importante della Sardegna.

La palestra di via Monte Grappa a Sassari (Foto Tennistavolo Sassari)

Affinché il terzo ed ultimo torneo giovanile stagionale potesse svolgersi nella maniera più confortevole possibile i cinquantadue atleti iscritti sono stati accolti nella palestra del Polo Tecnico Devilla. In realtà si è approfittato di questa grande opportunità per organizzare anche una manifestazione pongistica, sabato 19 gennaio 2019, riservata agli atleti intellettivo relazionali con la collaborazione del Panathlon di Sassari.

Foto ricordo della manifestazione con gli intellettivi relazionali in accordo col Panathlon Sassari (Foto Tennistavolo Sassari)

I risultati scaturiti dalla manifestazione di domenica hanno invece sancito ancora una volta il predominio del Muravera TT che in campo femminile ottiene un poker indicativo grazie ai successi di Francesca Seu (Giovanissimi), Alessandra Stori (unica partecipante ai Ragazzi femminile), Serena Anedda (Allievi) e Sara Congiu (Juniores). Due invece i successi maschili da parte del TT Guspini grazie a Luca Broccia (Giovanissimi) e al cugino Francesco (Juniores). Una soddisfazione a testa lo collezionano lo Sporting Lanusei con Elia Licciardi (Ragazzi) e La Saetta Quartu con Mattia Pala (Allievi).

GIOVANISSIMI FEMMINILE

La leader incontrastata è sempre Francesca Seu da Muravera. Sette gare e altrettanti 3-0 che dicono tutto sulla condizione della piccola sarrabese intenzionata a mostrare con profitto le sue qualità anche nell’imminente torneo giovanile di Terni. Alle sue spalle interessante duello tra Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) ed Eva Mattana (Muraverese) giunte rispettivamente seconda e terza. La padrona di casa soccombeva per due set a zero e 4-0. Il time out richiesto dal suo allenatore Sandro Poma è stato provvidenziale per la clamorosa rimonta sassarese nonostante la figlia del vice presidente Fitet Sardegna abbia sciupato un match point nella terza frazione.

Alle loro spalle Letizia Porcu (Muraverese) e Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari).

Podio Giovanissimi femminile (Foto Tennistavolo Sassari)

GIOVANISSIMI MASCHILE

Le prime due teste di serie confermano di essere superiori agli altri. Vince il guspinese Luca Broccia che in finale ha la meglio dopo quattro set su Varis Lai (Marcozzi Cagliari)

Tra gli undici partecipanti si mettono in luce anche Lorenzo Onnis del TT Guspini (giunto terzo) e Leonardo Pala de La Saetta Quartu, anche lui protagonista sul podio. Quinta posizione per Zeimgus Lai (Marcozzi)

Il podio Giovanissimi maschile

RAGAZZI FEMMINILE

Cercasi avversarie disperatamente. Alessandra Stori del Muravera TT continua a vincere senza muovere la racchetta

RAGAZZI MASCHILE

Nella categoria che ha fatto registrare il maggior numero di iscritti (13) si è assistito ai soliti duelli equilibrati tra i favoriti. Dopo tre tornei si può dire che lo Sporting Lanusei regna incontrastato. Dopo i successi (a Guspini e Lanusei) di Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni, questa volta è toccato nuovamente al primo che in finale si è imposto al quinto set su un altro storico avversario, Manuel Broccia del TT Guspini. Ad aver fatto la differenza probabilmente il maggior coraggio di Elia nei momenti caldi della finalissima. Terzo posto per Cuboni, seguito da Federico Ibba (San Orione Rosmarino) e i due pongisti del Santa Tecla Nulvi Antonio Murgia e Samuele Raggiu.

Podio Ragazzi maschile (Foto Tennistavolo Sassari)

ALLIEVI FEMMINILE

Per la seconda volta consecutiva Serena Anedda (Muravera TT) sale sul gradino più alto del podio a scapito della sua avversaria più agguerrita, Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari). Come spesso accade il match più importante del girone (che ha coinvolto cinque giocatrici), si è chiuso alla bella con la vincitrice che si è fatta recuperare due set di vantaggio, trovando la lucidità per chiuderlo a suo favore. Terzo posto per Martina Bonomo (Tennistavolo Sassari) seguita dalle sue compagne Chiara Scudino e Francesca Ganau.

Podio Allievi femminile (Foto Tennistavolo Sassari)

ALLIEVI MASCHILE

Nel tutti contro tutti che ha coinvolto sei tesserati ha prevalso Mattia Pala de la Saetta Quartu, già dominatore della tappa di Guspini. In questa circostanza le vince tutte concedendo appena due set agli avversari più minacciosi: l’olbiese Matteo Fois (miglior protagonista a Lanusei) e Simone Unali del Tennistavolo Sassari che arriva al terzo posto nonostante sia riuscito a superare l’avversario gallurese. Dietro di loro Dzintars Lai (Marcozzi) che a sua volta ha battuto Unali.

Podio Allievi maschile (Foto Tennistavolo Sassari)

JUNIORES FEMMINILE

Tre protagoniste di questa categoria possono andare fiere dell’importante traguardo raggiunto con il lavoro messo in campo negli ultimi mesi. Sara Congiu, Michela Mura e Aurora Piras si ritrovano tra le cento atlete più forti in Italia.

Nella sfida sassarese Sara (Muravera TT) appare straordinariamente tonica e per la prima volta in questa stagione guarda tutte dall’alto. Batte sia Michela (La Saetta Quartu), sia la sua compagna di scuderia Aurora (vincitrice delle due precedenti manifestazioni). Tra Michela e Aurora è la quartese a prevalere in tre set. Quarto posto per Alessandra Mura (La Saetta).

Podio Juniores femminile (Foto Luciano Saiu)

JUNIORES MASCHILE

Francesco Broccia impone il suo terzo sigillo stagionale. Nel girone a quattro l’unico che prova a mettergli il bastone tra le ruote è Marco Cocco della Muraverese costringendolo a prolungare sino al quinto set. Il sarrabese giunge secondo, precedendo Nicola Macis (Muravera TT) e Lorenzo Salaris del TT Oristano.

Podio Juniores maschile (Foto Luciano Saiu)

NESSUN MASCHIETTO IN GRADO DI CONTRASTARLA: ANA BRZAN SI IMPONE NEI VETERANI A SASSARI

Quarantacinque partecipanti in rappresentanza di quindici società. In via Monte Grappa a Sassari anche il capitolo dedicato ai veterani si chiude con soddisfazione da parte degli organizzatori che avevano fissato nel pomeriggio di domenica l’appuntamento che faceva seguito al torneo giovanile.

Già a dicembre, nel corso del Torneo Internazionale Città di Norbello, la pongista italo slovena Ana Brzan dimostrò di potersela giocare con chiunque, maschio o femmina che fosse. La conferma è arrivata di lì a poco con la rappresentante del Tennistavolo Norbello e tecnico regionale paralimpico della Fitet Sardegna (testa di serie n. 1), che raggiunge il podio più importante sconfiggendo in finale il macomerese Maurizio Muzzu (Il Cancello Alghero) in quattro set.

Il podio dei veterani

Nella prima fase, composta da undici gironi, lei predomina nel primo sbaragliando prima il lanuseino Ubaldo Franceschi (TT Quartu), poi il paralimpico Lorenzo Sanna. Il resto lo racconta lei: “Non male è stata la condotta espressa da Stefano Sedda (Cagliari TT) negli ottavi di finale, ma è nel turno successivo che ho iniziato a soffrire, prima col presidente del Tennistavolo Sassari Marcello Cilloco, molto bravo, e poi ancora di più in semifinale quando ho vinto al quinto set in rimonta su Briam Mele (Guilcer Ghilarza). Come accadde nella finale dell’otto dicembre a Norbello, ho incontrato Maurizio Muzzu contro il quale devo dire di essermi espressa molto bene, vincendo in maniera più netta rispetto alla precedente. Considerati i livelli dei veterani che ho saggiato nelle altre regioni, posso tranquillamente dire che qui in Sardegna sono molto alti. Faccio i complimenti a Cilloco, Mele e Muzzu che hanno dimostrato di essere degli ottimi giocatori, anche se devo ammettere che giocare contro i maschietti è sempre difficile. Penso di aver fatto la differenza perché ero particolarmente concentrata e questa volta ho deciso di attaccare molto. Ringrazio Martina Mura che mi ha seguita con i suoi preziosi consigli”. Cosa le riserverà il futuro? “Accompagnerò la formazione paralimpica del Tennistavolo Norbello al primo concentramento di serie A1 – continua Brzan – e poi vorrò fare bella figura al torneo Rosa previsto a Prato nei primi di febbraio. Come obiettivi di squadra vorrei vincere la B femminile e partecipare ai conseguenti play off. E poi contribuire alla salvezza della C1 maschile. Infine non vorrei fare brutta figura agli assoluti femminili di Bolzano e ai Seconda categoria di Riccione”.

Ana traccia anche un primo bilancio della sua permanenza a Norbello: “Inizialmente c’è stata una fase di studio per capire bene l’organizzazione dei compiti assegnatimi, e ora spero che il presidente Simone Carrucciu sia contento della mia presenza fissa qui in società”. E poi un’ultima dichiarazione da tecnico regionale paralimpico: “Spero sempre in una più ampia partecipazione agli stage che organizzeremo in futuro”.

Ana Brzan (Foto Stefania Serra)

Ai veterani sasaresi podio più basso anche per Marco Tiloca (Il Cancello Alghero) e poi tra gli otto miglior piazzati compaiono Samuel Paganotto (Libertas Ping Pong Monterosello), Luca Pinna (Tennistavolo Sassari) e Mariano Zucca (TT Decimomannu).

SERIE A1: GRAN BALZO IN AVANTI DEL TENNISTAVOLO NORBELLO FEMMINILE

LA CAPOLISTA MILANO PASSA IN CASA MARCOZZI

Nessun colpo di scena al Palatennistavolo di via Crespellani: Milano passa agevolmente lasciando un solo punto ai marcozziani, ottenuto con la bella prestazione di Johnny Oyebode che ha superato Matteo Mutti. Esordio in prima squadra per Marco Poma chiamato a sostituire il febbricitante Gabriele Piciulin. La zona retrocessione vede i campidanesi ancora ultimi a zero punti, mentre il Lomellino si stacca dal Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer (penultimo e a riposo) e sorpassa pure il Cral Roma, prossimo avversario dei giallo blu il 9 febbraio.

Johnny Oyebode (Foto Marta Moratti)

In A1 femminile exploit del Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer che riesce a superare per 4-1 l’Athletic Club Genova, quarta forza del campionato, con prestazioni convincenti soprattutto di Diana Styhar e Gaia Smargiassi. A due gare dal termine della fase regolare, la squadra del centro Sardegna, che nulla ha potuto contro la fortissima Castel Goffredo, è a un passo dai play off.

Diana Styhar

LA CASISTICA DI INFORTUNI PIU’ FREQUENTE NEI PONGISTI? LE PROBLEMATICHE AL LIVELLO DELLA SPALLA. PAROLA DEL NEO DOTTORE SIMONE BOI

Detto così non susciterebbe particolari clamori. E’ risaputo infatti che la regione della spalla può essere un particolare ricettacolo di dolori e acciacchi in chi ha fatto del tennistavolo la sua ragione di vita. Ma uno studio ancor più accurato ha confrontato questo disturbo con altri sport di racchetta (tennis e badminton) e ne è venuto fuori che la rilevanza degli incidenti alla spalle è nettamente maggiore nei giocatori di tennistavolo.

Le dinamiche  dettagliate della ricerca sono contenute nella tesi di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive dal titolo “Infortuni nel giocatore professionista del tennistavolo: analisi e interventi riabilitativi” che nei giorni scorsi è stata dissertata dal giocatore del Muravera TT Simone Boi, attualmente anche membro dello staff “Progetto Italia Sardegna” proprio in qualità di preparatore atletico delle giovani leve.

A seguirlo nella ricerca di dati e prove pratiche è stato Marco Monticone, ordinario di Medicina fisica e riabilitativa e Direttore di Neuroriabilitazione all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Simone Boi durante la dissertazione

Nell’approfondire il tema trattato, Simone è poi venuto a conoscenza di un particolare che lo ha in qualche modo affascinato: “Nel mio lavoro ho voluto ipotizzare anche un percorso riabilitativo, e ho constatato come siano efficaci gli esercizi di sport specifici, cioè quelli che rimandano all’esecuzione di un determinato gesto all’interno della normale quotidianità”.

Simone spiega meglio perché ritenga interessante questa metodica: “La pratica di tali esercizi dovrebbe essere sempre presente, a prescindere dall’esistenza o meno dell’infortunio e la si può intraprendere con attrezzi come elastici o palle mediche; se usati in particolari situazioni, danno indubbi benefici. Quindi i sacrifici che ne derivano sarebbero ben ripagati.

Nel frattempo il comitato Fitet Sardegna formula i migliori auguri al neo dottore pongista.