Cronache Pongistiche Sardegna del 14 ottobre 2015

CONVOCAZIONI STAGE GIOVANILE DI MURAVERA

Si terrà nel centro sarrabese il secondo stage giovanile regionale organizzato dalla Fitet Sardegna in collaborazione con il team del Progetto Giovani Nazionale. Il tecnico regionale Stefano Curcio ha convocato i seguenti atleti: Nieddu Marco, Mascia Federico, Congiu Sara, Anedda Serena, Zucca Giulia (AD Muravera TT), Cocco Marco (ASD TT. Muraverese), Mura Michela (ASD TT. La Saetta Quartu S.E), Fergiug Rossana (ASD Santa Tecla Nulvi). L’appuntamento è per sabato 24 ottobre alle ore 15,30 presso la palestra comunale di viale Rinascita.

 Il tecnico regionale Stefano Curcio (Foto Gianluca Piu)

ETTU CUP: TUTTE FUORI

La Sardegna e l’Italia non avranno più rappresentanti nelle prossime fasi della Ettu Cup femminili e maschili. Infatti tutte e tre le compagini in lizza sono state eliminate al secondo turno. Le vice campionesse d’Italia dello Zeus Quartu hanno preso parte al concentramento di Linares (Spagna) in versione completamente italiana con le atlete Elisa Trotti, Manuela Daniele e Ana Sercer. Per il terzetto assistito da Gianfranco Cancedda terzo posto finale con una vittoria ottenuta sul team portoghese del Toledos. Più forti si sono dimostrate le ungheresi del Budaorsi e le locali del Tecnigen.

Il Trio femminile del Tennistavolo Norbello impegnato a Istanbul

Tre sconfitte su tre è invece il bilancio finale del Tennistavolo Norbello alle prese con il girone C in Turchia. Assieme al presidente Simone Carrucciu, a Istanbul sono giunte le pongiste Marialucia Di Meo, Wei Jian e Irina Bàghina. La sardo cinese ha ottenuto tre vittorie personali, il coach Di Meo una: ma sono state inutili perché, secondo pronostico, le autoctone del BBSK, le spagnole del Balaguer e le greche del Thessaloniki avevano una marcia in più.
Finisce anche l’esperienza continentale per la Marcozzi Cagliari. Nella omologa competizione maschile, il team di via Crespellani era di scena nei Paesi Bassi. Il tecnico – stratega Sandro Poma le ha provate tutte per aggiudicarsi uno dei due posti necessari al proseguo, e infatti, nonostante l’eliminazione, il terzetto composto da Maurizio Massarelli, Alessandro Di Marino e Stefano Tomasi ha fatto vedere buone cose, specie nella gara vinta con la società ospitante Taverzo. Superiori si sono invece mostrate le formazioni del Floratom (Ungheria) e Sokah Hoboken (Belgio).

Gli atleti marcozziani  nei Paesi Bassi col coach Sandro Poma

IL PUNTO SULLA SERIE A

Nella massima serie maschile ha giocato solo il Tennistavolo Norbello. Si è dovuto arrendere all’Apuania Carrara: tra le cause il forfait del tecnico giocatore Massimiliano Mondello che ha accusato problemi al braccio. Nonostante tutto restano dei grossi rimpianti perché al suo esordio in Italia, il russo Panchenko ha avuto delle palle a disposizione per battere Baciocchi. Maxim Kuznetsov ha ottenuto l’unico punto del team guilcerino.
In A2 maschile netta vittoria in trasferta per la Marcozzi Cagliari allenata da Stefano Curcio che si aggiudica il match col Reggio Emilia. Fa subito buona impressione il neo acquisto cinese Guozhao Zeng, artefice di due successi, ma sulla sua stessa lunghezza d’onda si sono ritrovati Carlo Rossi e Alessandro Pizzi.
Lo scorso fine settimana si giocava anche il primo concentramento di serie A2 femminile.
Nel girone C si sono disputate le prime giornate. Protagoniste tre formazioni isolane. Il Tennistavolo Norbello è la formazione che ha ottenuto almeno una vittoria, proprio nel derby con il Quattro Mori Cagliari. “Non è andata benissimo – puntualizza subito la pongista nuraghese Eleonora Trudu – perché già nella prima partita abbiamo perso 4 a 2 contro l’Astra Valdina L’unica che si è salvata è stata la tailandese Pam che alla fine del concentramento si ritroverà con sei vittorie su sei partite disputate. Lei è sempre grande, purtroppo l’italo armena Gohar Atoyan ha avuto un po’ di problemi, lei è giocatrice di livello ma senza allenamento si può fare poco.

 

Eleonora Trudu (Foto Tomaso Fenu)

Pure io ho mancato l’appuntamento con la vittoria, ma sono ugualmente soddisfatta perché nonostante non mi stia allenando seriamente, sono riuscita ad aggiudicarmi dei set con delle ragazze nettamente superiori. Per ora posso dare questo. Nel secondo match abbiamo vinto contro i Quattro Mori. A loro mancava un’atleta, quindi è stato semplice. Ho perso contro la mia amica Silvia Deligia, ma le nostre sfide sono sempre un terno al lotto. Infine abbiamo affrontato il team della mia ex compagna di squadra Olga Dzelinska (Pulcini Cascina). Non c’è stata storia, è finita 4 a 2 per loro. Eravamo stanchissime ma abbiamo assistito ad una partitona tra la slovacca e la nostra Pam: alla fine ha prevalso la mia compagna”.
Un solo punto è stato conquistato dal Tennistavolo Zeus, nello scontro con il Quattro Mori.
“É il primo concentramento che faccio con lo Zeus – riferisce Sofia Piovesan – dopo un periodo nel quale non ho giocato ma, nonostante ciò, mi sono trovata molto bene sia con le altre atlete, sia con l’organizzazione. Pur perdendo gran parte degli incontri della giornata, abbiamo giocato bene e ci siamo impegnate vincendo qualche set o facendo qualche punto. In sostanza é stata una bella esperienza. Le avversarie erano tutte abbastanza forti o superiori a noi ma ce la siamo cavata bene. La mia compagna Krisztina Nagy ha vinto anche alcune partite con delle atlete forti, mentre io e Marta Sarritzu ci siamo comunque impegnate, disputando delle belle partite”.

Sofia Piovesan dello Zeus Quartu

Sul fronte Quattro Mori ad esprimersi è la cagliaritana Silvia Deligia: “È stata una trasferta molto stressante, soprattutto perchè eravamo preoccupati per la nostra compagna di squadra, la nigeriana Rashidat Ogundele che non riusciva a raggiungerci. Infatti abbiamo giocato tutte e tre le gare senza la sua presenza. Nonostante si entrasse in campo con un animo non molto positivo, visto che si era già sotto 2-0 a prescindere per l’assenza di Rashidat, io e la mia compagnia Rosaria Mauriello abbiamo comunque dato il massimo riuscendo a strappare anche un pareggio. Gli altri risultati purtroppo sono due sconfitte, rispettivamente 4-0 e 4-2 con il Tennistavolo Norbello (dove abbiamo realizzato un punto a testa) e per finire, appunto, un pareggio (2 punti miei e 1 di Rosaria). Non posso lamentarmi del mio gioco, ho dato il massimo e mi ritengo anche soddisfatta di quello che sono riuscita a fare. Sono altresì soddisfatta del lavoro di Rosaria che ha giocato ottime partite. Fra queste la vittoria con Gohar Atoyan del Tennistavolo Norbello. Si spera che gli altri concentramenti vadano meglio, grazie anche alla presenza della nostra straniera”.

Silvia Deligia (Foto Tomaso Fenu)

B1 MASCHILE: SCONFITTE LE TRE SARDE

Nel girone C esordio casalingo amaro per la Libertas Sassari che ospitava l’Eureka Roma.
“L’inizio del campionato non è stato di buon auspicio per la nostra squadra – ha commentato il neo acquisto rumeno Cristian Mateiu – anche se ci tenevo a fare bella figura contro i miei ex compagni di squadra. Infatti mi ero preparato bene sia tatticamente, sia tecnicamente. Alla fine il match è stato gradevole con continui colpi di scena e capovolgimenti di fronte. Gli ospiti hanno meritato la vittoria, per la loro maggiore esperienza, ma il risultato finale non rispecchia pienamente quello che si è visto in campo. Ai romani va anche il merito di essere di essere stati molto fortunati nei momenti chiave del gioco, noi per contro abbiamo guadagnato tanti applausi nel corso di scambi molto vivaci e appassionanti. In vista dell’incontro di domenica prossima ci alleneremo seriamente per fare punti sul campo dell’Oriolo. Spero di uscirne vittorioso perché abbiamo bisogno dei punti in palio per raggiungere l’obiettivo salvezza”. Per il team turritano è arrivata la doppietta dell’altro nuovo innesto Mattia Contu e un punto del beniamino di casa Tonino Pinna.

Cristian Mateiu della Libertas Sassari
Nel girone D cadono entrambe le formazioni sarrabesi. Sul fronte Muraverese il commento è di Riccardo Dessì: “Prima partita stagionale in questa nuova avventura in serie B1; affrontiamo il San Benedetto del Tronto con l’unico obbiettivo di far bene contro una formazione sulla carta più attrezzata di noi. Parte Marcello Porcu contro Pace e dopo una sofferenza nel primo set, porta a casa il primo punto per noi. Quindi Michele Buccoli contro Vellucci (ex 2 l’anno scorso), fa un buon match ma, nei momenti caldi, piccoli errori sono pagati a caro prezzo e soccombe 3-1. Io con Giammarino non la vedo praticamente mai come Marcello con Vellucci la partita dopo. Di nuovo io con Pace: vinco il primo facile con lui che sbaglia molto e anche il secondo mi ritrovo 9-5 senza far molto ma lo perdo, lui inizia a giocare meglio e vince anche il terzo set. Sul 2-1 3-0 per lui ritorno a giocare e vinco 3-2. Michele fa partita con Giammarino ma non basta: 4-2 per loro. Gioco di nuovo io con Vellucci che parte 2-0 senza fatica, gioco un buon set e mi porto sull’1-2 ma lui nel quarto vola via 10-6, qui non mollo ne faccio 2 io e 4 errori suoi mi permettono in maniera incredula di andare al quinto. Finalmente gioco un bel set che mi permette di vincere una partita insperata. Sul 4-3 per loro Giammarino completa l’opera con Marcello a cui non lascia molte possibilità di esprimere il suo gioco. Lotteremo fino alla fine per salvarci e allungare le partite contro le corazzate di questo campionato”.

Riccardo Dessì (Foto Tomaso Fenu)

La prima uscita per l’Ad Muravera TT, a Vasto contro il Casalbordino, è commentata da Nicola Pisanu: “I nostri avversari si presentano con Li Weimin, Cristian Campagnari e Alessandro Santoro; squadra di ottimo valore ma non una delle principali fortezze del campionato. Nel primo incontro Stefano Macis tiene con Campagnari. Il mio compagno di squadra se la gioca alla pari per tre set e mezzo. Purtroppo il quarto è decisivo e Cristian Campagnari si porta a casa il match complimentandosi con Stefano per la netta crescita rispetto allo scorso anno. Nel secondo incontro scende in campo il nostro nuovo acquisto; Il rumeno Mihai Giol. Di fronte a sé ha Alessandro Santoro. Nel primo set Mihai ha qualche difficoltà a capire il gioco del sempre ostico avversario che si esibisce con una puntinata nel rovescio. Perde il primo a 9 poi il secondo e il terzo set sono una passeggiata per il nostro compagno. Forse perché troppo rilassato, perde il quarto set. Per fortuna al quinto Mihai entra carico e non sbaglia un colpo portando a casa il match. Casalbordino 1 Muravera 1. Nel terzo incontro gioco io contro il forte Li Weimin; faccio mio il primo set ai vantaggi, il secondo e il terzo sono a favore del cinese. Nel quarto set, oramai nella testa già sconfitto, gioco sciolto e a braccio libero trovandomi in vantaggio per 8-2; in quel momento realizzo che posso giocarmela al quinto ma l’emozione gioca brutti scherzi e punto dopo punto il cinese recupera lo svantaggio, facendo suoi suo set e match. Sul 2-1 per i nostri avversari Mihai gioca contro Campagnari; il mio compagno soccombe 3-0 con chance di fare suo soltanto il terzo set. Poi Stefano si vede di fronte Li Weimin. Il muraverese capisce poco e nulla del gioco dell’avversario e perde 3-0. Ritorno in campo io contro Santoro. Il primo set lo perdo a 9 dopo essere stato in vantaggio 7-3. I seguenti 3 set li porto a casa io per 12-10, 13-11, 13-11. Ciò dimostra la mia netta difficoltà a scontrarmi con atleti con la puntinata. Sul 4-2 per i padroni di casa tocca nuovamente a Mihai contro Li Weimin e anche qui il mio compagno perde 3-0 con possibilità solo nel terzo set”.

Nicola Pisanu (Foto Tomaso Fenu)

SERIE B FEMMINILE: PARTONO BENE AZZURRA CAGLIARI E MURAVERA TT, MA AURORA PIRAS È AL 100%

Nel girone H tre formazioni su cinque sono sarde. Cominciano la loro avventura a concentramenti andando a giocare in Calabria. Dopo la prima tornata in testa figurano il Muravera TT e l’Azzurra Cagliari. Il clan sarrabese allenato da Francesca Saiu si è presentato con le riconfermate Floriana Franchi e Maria Alejandra Rojas, più l’innesto del vivaio Sara Congiu. L’esordio è vittorioso nei confronti dell’Azzurro Molfetta con ben due punti della giovane Sara. Seguono due pareggi contro Azzurra e Casper. Tra le protagoniste assolute Maria Alexandra Rojas che termina il concentramento al 100/%: “È andata molto bene considerando che la nostra squadra, quest’anno, è sicuramente meno equilibrata rispetto alla scorsa stagione. È stata una giornata molto faticosa, però siamo rimaste molto soddisfatte e contente per i risultati ottenuti”.

Sara Congiu (Foto Tomaso Fenu)

Sulla sponda Azzurra un commento dettagliato lo sviluppa il presidente Giovanni Pomata:
Nella prima giornata abbiamo avuto come avversarie le ragazze della Muraverese, guidate dall’amico e collega presidente Gianluca Mattana Ci viene annunciato che Letizia Pili non giocherà le sue partite per un problema fisico. Quindi si parte con la vittoria a tavolino di Anna Podda. Il primo incontro giocato è tra Aurora Piras e la nostra Martina Mura. A senso unico: un 3 a 0 secco, con la difficoltà di Martina nel “leggere” i servizi della sua avversaria, comunque forte. Segue la sorpresa: l’arbitro dell’incontro, al controllo racchette, decreta che la racchetta di Luna Aprile è irregolare. Si vedono 3 mm del telaio e da regolamento non va bene. Così Luna gioca la sua partita nervosissima e con una racchetta non sua, senza la puntinata sul rovescio. Nonostante tutto combatte i primi due set, ma perde per 3 a 0. Il quarto incontro tra Anna Podda e Aurora Piras vede quest’ultima vincere nettamente per 3 a 0. Senza nulla togliere alla bravura di Aurora, Anna ha giocato poco concentrata e poco convinta delle sue capacità, giocando senza variare gioco e senza ragionare più di tanto. Quinto incontro vinto a tavolino e sul 3 a 2 per le nostre avversarie, affidiamo le nostre speranze di pareggio a Martina che sfida Alice Mattana. Al contrario della partita precedente, Martina è molto concentrata e aspetta il momento giusto per affondare i suoi colpi, riuscendo così a portare a casa una vittoria “tiratissima” che ci fa ottenere un pareggio ormai insperato.

Le ragazze dell'Azzurra con il presidente Gianni Pomata

La seconda giornata di campionato prevede la sfida con l’altra squadra sarda: il Muravera. Primo incontro tra la giovane e promettente Sara Congiu, che impegna la nostra Anna Podda, ma perde 3 a 0. Pochi brividi anche tra l’esperta e bravissima Rojas, che ha la meglio su Martina Mura, con un netto 3 a 0. Con la sua racchetta risistemata, Luna Aprile affronta la Franchi e la batte nettamente per 3 a 0, soffrendo solo nell’ultimo set, vinto ai vantaggi. Nel quarto incontro, una Rojas fortissima vince senza problemi (3 a 0) opposta ad Anna Podda. Poi Luna batte nettamente Saraper 3 a 0. Sul 3 a 2 per noi Martina Mura si gioca la possibile vittoria contro Floriana Franchi. Parte male perdendo chiaramente i primi due set, ma nel terzo inizia a giocare con la testa, aspettando la palla giusta e vince il terzo ai vantaggi. Nella frazione successiva, sull’8 a 5 per Martina, succede quello che spesso nel tennis tavolo capita: voler chiudere il set in fretta senza avere la giusta pazienza. Così Martina tira tre top spin di seguito, perdendo il vantaggio ottenuto ed infine sbaglia clamorosamente due schiacciate, perdendo il set per 11 a 9 e quindi la partita. Peccato. Ultima partita in programma con le pugliesi del Molfetta. Partiamo malissimo, con Anna Podda che perde contro la De Ceglia per 3 a 1, giocando poco concentrata e poco convinta, contro un’avversaria che era alla sua portata. Quindi Martina affronta Nicoletta Minervini, giocando bene a tratti, ma trovando un’avversaria che ha sbagliato pochissimo e che vince tre set, gli ultimi due molto combattuti (11 a 9) In svantaggio per 2 a 0 c’è poco da stare allegri, ma mai dire mai. La nostra Luna Aprile batte come da pronostico (3 a 0) la giovane ed ancora molto inesperta, Sara Minervini. A questo punto un’Anna Podda mai entrata completamente nel clima agonistico della giornata, affronta la coriacea Nicoletta Minervini. L’atleta pugliese vince facilmente i primi due set e Anna sembra non avere più la voglia di combattere. Ma lo sport è sempre imprevedibile: Anna inizia bene il terzo set e comincia a crederci e vince il set ai vantaggi. Anche nel quarto set parte bene, incitata dalle sue compagne è sempre più convinta. Aspetta la palla giusta e spreca il meno possibile, contro un’avversaria che gioca prevalentemente di palleggio. Vince il set ad 8. Si arriva al quinto set, Anna gioca finalmente al suo livello e con la giusta cattiveria agonistica. Nonostante una partenza in salita con un parziale di 5 a 1 a sfavore, maturato con due retine e due spigolini, Anna è incontenibile e vince il set per 11 a 7 e portiamo la partita in pareggio. Anche l’incontro successivo, tra Aprile e De Ceglia, tiene tutti col fiato sospeso. Il secondo ed il terzo set vengono vinti ai vantaggi, rispettivamente da De Ceglia ed Aprile; il quarto e decisivo set viene vinto nettamente da Luna, che ci dà il punto decisivo. L’ultimo incontro viene vinto bene da Martina Mura che non può incontrare ostacoli contro la giovane e inesperta Sara Minervini. Era la prima gara ufficiale, penso sia questo il motivo dell’andamento altalenante del rendimento delle nostre “azzurrine”. Sono convinto che nel prossimo raggruppamento, le ragazze faranno meglio. Comunque, tirando le somme, la prima partita, senza l’imprevisto della racchetta di Luna, si sarebbe potuta vincere. Ma la terza si è rischiato di pareggiarla”.

Le azzurrine scherzano col presidente

Non poteva mancare l’intervento del presidente Gian Luca Mattana della Muraverese: “Giochiamo sulla punta dello stivale, alle pendici dell’Aspromonte. L’organizzazione é della società locale TT Casper con l’ottima ospitalità dei suoi dirigenti e del Presidente del Comitato Regionale Calabro Giuseppe Petralia.
La Muraverese che in estate si è trovata a sostituire Ilenia Ariu con la pari età Letizia Pili proveniente dal Quattro Mori, scende a questo primo concentramento in condizioni non ottimali. Infatti proprio Letizia è ferma ai box per un infortunio che gli tormenta una caviglia da due settimane. Consapevoli di poter comunque dire la nostra anche partendo dallo 0-2, ci presentiamo alla prima partita con le “amiche” dell’Azzurra Cagliari che scendono in campo con il solito trio Podda, Mura, Aprile.
Il sorteggio degli incontri sembra darci una mano; la temuta Luna Aprile, che in passato ha castigato quasi sempre le nostre atlete, giocherà un solo incontro così come la ostica Anna Podda. Si comincia dopo la dichiarata rinuncia di Letizia contro Anna Podda, con il primo incontro “giocato”; Aurora Piras supera una Martina Mura molto fallosa, ma entrambe hanno sbagliato davvero tanto, dando vita ad una brutta partita; finisce con un 3 a 0 (4,11,6). Il terzo incontro si apre con una sorpresa che chiaramente ci favorisce.

La ragazze della Muraverese con Antonia e Nicoletta Tomagra, Martina Petralia

A Luna viene impedito di giocare con la sua racchetta, decisione del Giudice arbitro che punisce una gomma con circonferenza inferiore a quella del telaio. Luna gioca con due lisce, ma richiamo ugualmente Alice ad una maggior concentrazione, perché la partita è tutta da giocare. Infatti, nonostante il 3 a 0 per Alice i parziali dei primi due set parlano chiaro, 9,11,5. Luna ha pagato sulla risposta al servizio, abituata a rispondere con il puntino, non ha mai trovato la giusta contromisura alla risposta, mentre quando si arrivava allo scambio aperto faceva valere comunque le sue qualità. So che ci aspetterà arrabbiata al ritorno. Il quarto incontro vede Aurora contro Anna, le due si sono incontrate 6 volte ed Anna conduce 4 a 2, ma Aurora ha vinto le ultime due ed è in gran forma. Dopo il primo set equilibrato, che Aurora si aggiudica a 9, il resto è un predominio della nostra giocatrice che chiude 3 a 0 (9,5,6). Quinto incontro con Letizia che rinuncia con Luna Aprile e già con il pareggio in tasca ci troviamo a giocare per la vittoria. Mattana contro Mura: la muraverese non ha mai vinto con Martina, ma si sa, c’è sempre una prima volta e questa è veramente appetibile. Alice lo sa e scende sul parquet molto nervosa, si aggiudica comunque il primo molto tirato 14 a 12, cede il secondo a 9 ed il terzo a 6. Martina sta giocando molto bene, stranamente non fa regali come suo solito ed Alice continua ad essere nervosa. Anche nel quarto parte male e sul 8 a 5 per Martina chiamo time out; la pausa ci serve per strappare il quarto set e presentarci al quinto e decisivo. Dal 3 a 3 Martina allunga e chiude agevolmente a 6 mantenendo l’imbattibilità con Alice, annullando le nostre speranze di vittoria e firmando il pari, ma alla fine è stato giusto così.
Per il secondo incontro ci aspetta la società padrona di casa, con le sorelle Tomagra, già incontrate tre anni fa in A2. Anche in questo caso il sorteggio è fondamentale, visto che la loro terza giocatrice, Martina Petraia, ha una classifica molto bassa. Infatti Letizia, che non gioca, nel sorteggio trova proprio le due sorelle, 155 e 160 del ranking: era quello che cercavamo. Si parte come prima, dalla seconda partita (la prima Letizia la cede ad Antonia Tomagra 0/3), che vede Alice Mattana incontrare Martina Petraia. Quello che può sembrare facile a volte non lo è, complice la volontà ed il livello di gioco espresso dall’avversario. E se ci mettiamo anche il tifo molto caldo, tutto si complica. Alice se ne accorge al primo set, dove l’avversario più mobile con le gambe, spinto dal pubblico amico, porta a casa il primo set 11/8. Il secondo set pur vinto (11/9) è comunque una sofferenza e anche nel terzo set Alice non riesce a scrollarsi di dosso Martina. Sul 7 pari la muraverese infila finalmente quattro giocate degne di nota che la portano ad incamerare il terzo set (11/7). Nel quarto si parte lanciati con un secco 7/0, e quando sembra finita ecco l’avversario, ecco il calore del pubblico: 7/7 e partita risolta ai vantaggi con tanta paura, 13/11.

Mattana, Pili e Piras della Muraverese

Il terzo incontro è già decisivo per il risultato finale, con la curiosità di vedere all’opera Aurora con una pari classifica come Nicoletta Tomagra. Non c’è partita nel primo con Aurora che serve benissimo e Nicoletta che non riesce quasi a rispondere, sorpresa dalla precisione e velocità del servizio dell’ospite. Finisce a 3 il primo e a 7 sia il secondo che il terzo, con Aurora, a parte il servizio, superiore su ogni fondamentale, 3/0.
Sul 2 a 1 altro incontro sparti acque per il pareggio o la vittoria. Alice contro la difesa assillante di Antonia Tomagra. La calabrese risulterà quasi insuperabile per Alice che tatticamente ha giocato bene solo il secondo set, mostrando sempre molto nervosismo e cali di concentrazione che hanno influito sulla brutta prestazione; finisce 0/3 (-4,-8,-4). Ancora Letizia che non scende in campo e concede il terzo punto al Casper, prima di vedere Aurora siglare il punto del pareggio superando la padrona di casa Martina Petralia con un 3 a 0 controllato (11,9,3).
Alla fine come detto si va via con un po’ di amaro in bocca; buoni i due pareggi, ma forse, credendoci un po’ di più, si sarebbe tornati dalla trasferta calabra con una classifica migliore. Da notare la perfomance di Aurora Piras, che rientra da Reggio con quattro vittorie su quattro incontri, 12 set vinti e 0 persi”.

SERIE B2: IL DERBY SORRIDE ALLA MARCOZZI

Il calendario coinvolge immediatamente in uno scontro diretto le due uniche sarde presenti. La Marcozzi Cagliari espugna il campo della neopromossa Guspini. “È stato un buon inizio di campionato – commenta a freddo il cagliaritano Massimo Ferrero – ero sceso in campo con qualche dubbio sul nostro stato di forma ma le cose sono andate bene sin da subito. Ci siamo trovati davanti un Francesco Lai poco allenato, Giancarlo Carta che si sta riprendendo bene dall’infortunio e il solito Riccardo Lisci con cui bisogna stare attenti. Alla fine dei conti riusciamo a vincere in modo sicuro con soltanto Lisci che impensierisce Johnny, cede al quinto set ma si dimostra più esperto del mio compagno Marco Sarigu con cui vince 3 a 1. Portiamo a casa tutti gli altri punti e chiudiamo con un 5 a 1”.

Massimo Ferrero (Foto Gianluca Piu)

SERIE C1: COMINCIANO BENE MURAVERESE E IL CANCELLO ALGHERO

In casa catalana c’è tanto entusiasmo per la partenza brillante, come confermato da Fabio Costantino: “La prima gara della stagione ci ha messo di fronte a una formazione mai incontrata prima: l’Eureka Roma. Le incognite erano tante, non conoscendo gli avversari, e in più non eravamo in grado di schierare la nostra formazione più forte, dal momento che Maurizio Muzzu non era disponibile. Sono quindi andati in campo Carlo Fois, Marco Tiloca ed Efisio Pisano. Devo dire che, nonostante un’assenza importante, la squadra si è comportata al meglio come conferma il risultato: 5-2 in nostro favore. Non è stata però una passeggiata, perchè l’Eureka Roma si è dimostrata molto compatta e con validi giocatori: diversi incontri si sono infatti conclusi al quinto set. Da segnalare l’ottima la prestazione di Fois e Tiloca, usciti imbattuti da questo incontro e autori rispettivamente di 3 e 2 punti. Era importante partire col piede giusto verso il nostro obbiettivo salvezza”.

Efisio Pisano (Foto Gianluca Piu)

Identica euforia anche in casa Muraverese come confermato da Andrea Manis: “Per la stagione 2015-2016 scendiamo in campo con l’inserimento di Mario Bordigoni che prende il posto di Luigi Pusceddu. La prima giornata ci vede impegnati contro lo Zeus Quartu e le premesse sono già quelle di uno scontro salvezza. Io e Andrea Piras non lasciamo un set, vinciamo agevolmente 5-1 con il punto della bandiera del sempre ostico Pierluigi Montalbano su Mario che forse paga un calo concentrazione al 5° set, quando conduceva per 4-0. La prossima si va a Norbello, una delle squadre candidate alla promozione, sarà dura”.

Andrea Manis (Foto Tomaso Fenu)

Ci vogliono nove partite per decretare il vincitore tra King Pong Cesare e Tennistavolo Norbello. Alla fine la spunta il club romano ma in casa giallo blu c’è tanto da recriminare: “Si peccato davvero – esordisce Vilbene Mocci – anche se abbiamo affrontato una trasferta anomala che ci ha visti rientrare a casa abbastanza cotti. All’andata siamo atterrati in orario, ma la navetta per la macchina è arrivata dopo una mezz’ora e tra partire e tutto si è fatto tardi. Si aggiunga che abbiamo mangiato alle 14:00 e solo un’ora dopo ci siamo ritrovati a tu per tu con il tavolo di gioco. La partita è andata un po’ così; Silvio Dessì è partito spaesato anche se in seguito, prendendo maggiore confidenza, ha portato un punto alla squadra, idem ha fatto Federico Concas. Per quanto mi riguarda ho realizzato un due su tre. Opposto a Chessa sono partito male ma dopo il primo set siamo andati sul due a uno per me. Purtroppo nella quarta e decisiva frazione, nel tavolo affianco si è acceso un fragoroso battibecco e questo mi ha fatto innervosire parecchio. Infatti da lì in poi, quinto set compreso, sono andato un po’ nel pallone. Dopo però mi sono rifatto con Bianchi che è il più forte della squadra, dopo una bella partita tirata, conclusasi 3-2. Sul 4-4 il timore di poter perdere l’aereo ha condizionato il gioco di Silvio che ha velocizzato un po’ troppo gli scambi. Al termine siamo letteralmente fuggiti e abbiamo acciuffato l’aereo per un soffio. Ci dispiace di questo risultato negativo perché al King Pong mancava il loro secondo, cioè De Nigris e nonostante ciò si sono rivelati ottima squadra per la C1, mi complimento con loro”.

Vilbene Mocci

SERIE C2: IGLESIAS, MARCOZZI E GUILCIER SUBITO IN VETTA

Un terzetto si ritrova al comando. Compreso l’ITC Enrico Fermi Iglesias che parte col piede giusto nei confronti del Santa Tecla Nulvi. Il sulcitano Bruno Pinna racconta le fasi salienti: “Inizio io con Mihai Craioveanu, nuovo rumeno del Nulvi: perdo di misura nonostante abbia avuto un match ball a favore. Nel secondo incontro fatica ma vince anche Giovanni Siddu, con Francesco Ara che ha mostrato ottimi colpi. Giancarlo Pili invece senza problemi su Roberto Caddeo con un perentorio 3 a 0. Di nuovo il rumeno scende in campo contro Siddu, battendolo con un godibile controllo di palla. Il 3 a 1 per Craioveanu riapre la partita. Spetta a me contro Caddeo, vinco senza difficoltà, ma il giovane di Nulvi dimostra una buona crescita rispetto all’ultima volta che l’ho visto giocare in Coppa Sardegna. Chiude l’incontro il nostro inossidabile tigrotto più anziano. Battendo il sempre pericoloso Ara con un secco 3 a 0 e decretando la nostra vittoria. Abbiamo iniziato bene, ma credo che quest’anno il campionato sia molto equilibrato, ci aspettano quindi lunghe fatiche che dovremo superare se vogliamo ambire alla promozione”.

Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)

Parte bene anche la Marcozzi che fa suoi i due punti in palio. Contro la Libertas Sassari termina con un netto 6 – 0, frutto delle performance individuali di Marco Poma, Mattia La Gaetana, Edoardo Loi (2) e il nigeriano “Giacomo” Oladimeji. “Sono soddisfatto della mia prestazione positiva – afferma Marco Poma – perché credo di aver giocato abbastanza bene, così come i miei compagni di squadra. I nostri avversari sarebbero potuti essere più pericolosi se avessero schierato Luca Baraccani. Personalmente da questo campionato mi aspetto poco perchè mi auguro di giocare presto in B2; a parte tutto la squadra può fare molto bene e la reputo la favorita per la vittoria finale assieme a Fermi, La Saetta e la stessa Libertas Sassari, a patto che giochi al completo. Di sicuro il contributo del nuovo arrivo Oladimeji è fondamentale, visto che in questa categoria appare fortissimo. Per quanto riguarda gli altri miei compagni, penso che Edoardo sia molto in crescita e può essere uno dei migliori in questo campionato, mentre su Mattia non so esprimermi perché si sta allenando poco. Il nostro tecnico Mauro Locci, tuttavia, era soddisfatto della nostra prestazione”.

Marco Poma (Foto Tomaso Fenu)

Il match tra Oristano Bianco e Guilcer Ghilarza, vinto dagli ospiti, è stato visto da Adolfo Simbula: “Era tempo di derby a Oristano e l’Hombre del partido è stato ancora una volta Mario Marchi che con i suoi due punti (aggiunti a quelli di Briam Mele), ha determinato la vittoria del Ghilarza. Molto più sofferta rispetto al pronostico; infatti l’Oristano Bianco ha ben lottato su ogni punto vincendo due partite (Piselli e Nicola Cuccureddu) e sfiorando con lo stesso Federico Piselli il punto del pareggio, che non sarebbe stato immeritato. A fine partita comunque il folto pubblico ha tributato i meritati complimenti a tutti i giocatori presenti”.
Monserrato e La Saetta non hanno giocato.

Nazzaro Pusceddu (Foto Gianluca Piu)

D1/A: IL GUSPINI FA PAURA, VINCE ANCHE LA SAETTA

Si giocano due partite su quattro perché il derby delle due Azzurra è stato posticipato al 15 ottobre, mentre quello tra i due Monserrato non si è disputato.
La matricola Guspini comincia a spron battuto sul campo del TT Quartu. L’analisi è di Michele Lai: “Ci presentiamo io, Fabrizio Melis e i due Broccia, Massimiliano e Francesco. I nostri avversari schierano Luigi Congiu, Stefano Riva e Felice Leppori. Fondamentali per la vittoria finale sono le due partite terminate 3 a 2 in nostro favore tra Broccia senior e Leppori, partita tesa e condita anche da alcune polemiche e il match vinto da Fabrizio Melis su Riva anch’esso terminato al quinto. Poi il sottoscritto vince entrambe le partite 3 a 0 pur soffrendo contro Congiu e Leppori e a punteggio ormai acquisito Broccia junior dimostra miglioramenti sul gioco sconfiggendo Riva per 3 a 1. Infine Melis, senza troppi patemi, batte Congiu per 3 a 0, chiudendo così il cerchio con un 6 a 0 finale inaspettato alla vigilia e troppo severo per i nostri avversari”.

Francesco Broccia (Foto Gianluca Piu)

Vittoria de La Saetta contro la Muraverese TT. Ma tra i vincenti, Mario Ancis chiarisce subito un aspetto: “Nel team avversario si è presentato Alberto Mattana che avendo una gamba ingessata, non ha potuto giocare. Quindi io e Mariano Cossellu abbiamo avuto due punti “gratis”. Il giocatore più bravo, tra di noi, è stato Andrea Perna, quindicenne, che ha vinto 3-0 contro Luca Paganelli e ha perso 3-1 contro un esperto e bravo Roberto Chessa che fino allo scorso anno militava in serie B2. Contro di lui ho perso 3-0; mentre Mariano Cossellu, contro Luca Paganelli, ha vinto 3-1”.

Mario Salvatore Ancis (Foto Tomaso Fenu)

D1/B: NESSUN PAREGGIO

Solo successi nell’avvio del girone che interessa il centro nord Sardegna. Il risultato più rotondo lo fa registrare l’Alghero: “Giochiamo la prima partita in casa contro la neopromossa Libertas Sassari (B) – illustra il catalano Gianpiero Occhioni – con una formazione che annovera me medesimo, Salvatore Motzo e Salvatore Mulas. Gli avversari: Sandro Renna, Dario Usai, Pier Luigi Scudino. La partita è a senso unico, vinciamo tutti gli incontri per tre set a zero, frutto di una esperienza maggiore in questa serie che comunque ogni anno appare sempre più competitiva”.

Gianpiero Occhioni (Foto Gianluca Piu)

Inizia nel migliore dei modi la nuova avventura in serie D1 per lo Sporting Lanusei B contro un ottimo Neoneli avendo la meglio di misura. La cronaca di Carlo Piroddi: “L’incontro non era iniziato nel migliore dei modi. Infatti Alessandro Faedda si imponeva abbastanza agevolmente contro Maurizio Cuboni con un perentorio 3 a 0 che non lasciava adito a recriminazione alcuna. Un eccellente Gianni Pintus (nuovo acquisto del Neoneli), batte col massimo scarto sempre Fabrizio Licciardi. La turnazione si completa con il sottoscritto che prevale per 3 a 1 su Ignazio Piras (dopo che quest’ultimo si era aggiudicato il primo set). Poi spazio alla contesa che segna la svolta: Maurizio ha la meglio su Gianni per 3 a 1, al termine di un incontro tirato e nel quale l’atleta lanuseino riesce ad invertire le sorti dell’incontro anche grazie alle sue accelerazioni di dritto. Io realizzo l’en plein su Alessandro Faedda per 3 a 1 al termine di un incontro molto sentito da entrambi che ci ha visto alternare pregevoli colpi ad altri da rivedere. Tra Fabrizio ed Ignazio il risultato premia l’ogliastrino che consegna il 4° punto allo Sporting dopo una sfida dal risultato altalenante con pregevoli colpi di entrambi i giocatori. Fine incontro caratterizzato dal terzo tempo con gli amici del Neoneli all’insegna del relax. In conclusione si sono osservate due buone squadre. A mio avviso il Neoneli potrà togliersi delle belle soddisfazioni in questo campionato, che si preannuncia dai contenuti tecnici molto buoni”.

Carlo Piroddi (Foto Gianluca Piu)

Il fattore casalingo premia il Top Suelli che sconfigge il Libertas Ping Pong Monterosello.
La prima giornata di campionato ci ha visti subito affrontare la trasferta più lunga in quel di Suelli – commenta Samuel Paganotto – a sorpresa inserito nel girone “nordico”. Preso atto che i più sfortunati sotto il profilo chilometrico saranno proprio gli amici di quel centro, abbiamo affrontato la prima giornata con la nostra più classica formazione composta da me, Luca Pilo ed il mitico Gianni Palmas. Considerato il valore di Marco Verminetti, che come previsto assicurava due punti torchiando sia me che Palmas, il piano di battaglia prevedeva le vittorie sui restanti avversari, bravi ma comunque alla nostra portata. Progetto che non si concretizzava grazie alla bravura di Garau Salvatore che, costretto al quinto set da un distratto Pilo, si portava dapprima sul 9-0, si faceva raggiungere sul 9-9, andando poi a prendersi con freddezza una meritata vittoria. Lo stesso Garau assicurava al Suelli il quarto e vittorioso punto contro un battagliero Palmas. La mia vittoria su Sirigu e quella di Pilo su Soraggi servivano solo a rendere meno amaro il lungo viaggio di ritorno”.

Samuel Paganotto (Foto Gianluca Piu)

Due punti l’incamera pure l’Oristano Rosso, ai danni dello Sporting Lanusei (A). “Classica partita d’esordio con giocatori ancora non in perfetta forma – rimarca il dirigente oristanese Adolfo Simbula – in cui spicca la bella prova dell’ogliastrino Andrea Floris, autore di due punti, che conferma la sua tradizione favorevole nella palestra di Via Marconi. Fortunatamente l’Oristano Rosso si rivela più compatto e con i punti di Mario Littarru ed Emanuele Marras e la doppietta del Bomber Tore Coghe porta a casa la vittoria che fa ben sperare per il prosieguo del campionato”.

Emanuele Marras (Foto Gianluca Piu)

SERIE D2/A: TRE AL COMANDO

La prima giornata è caratterizzata da due derby societari conclusisi con risultati che non lasciano scampo a recriminazioni. Il Santa Tecla Rossa va a valanga sui piccoli del Santa Tecla Blu. “Prima partita della stagione – aggiunge il presidente Francesco Zentile – e derby tra i giovanissimi atleti e i veterani con opposti obbiettivi. I primi puntano a fare esperienza e crescere, i veterani puntano al ritorno immediato in D1. La spuntano i veterani abbastanza facilmente, tranne l’ultimo incontro tra Marcello Bianco e Rossana Ferciug. Aspettiamo le prossime partite per valutare le potenzialità di entrambe le squadre”. Per la cronaca vanno a segno due volte a testa , oltre al sopraccitato Bianco, anche Stefano Conconi e Massimo Posadinu.

Rossana Ferciug (Foto Gianluca Piu)

Stesso dicasi per il match casereccio di Olbia con i senior che non lasciano scampo ai più piccoli, come testimoniato anche da Pier Paolo Melis. “Buone impressioni hanno dato gli esordienti Antonio Trubbas dalla parte della prima squadra e Marco Dessí con Michele Falconi nella squadra Speranze, oltre alle potenzialità che continua a dimostrare Matteo Fois al suo secondo anno di attività. Contiamo di inserire nel corso della stagione un altro ragazzo interessante, sarebbe un ottimo risultato”. I punti della vittoria sono arrivati grazie anche ai contributi di Stefano Corda e Antonio Rossi.

Una fase del derby di Olbia
Una fase del derby di Olbia

L’Alghero è corsaro sul campo del Marpin 2007. Tra gli sconfitti c’era anche la bandiera sassarese Marcello Adriano Pinna: “La prima di campionato non è stata esattamente quello che ci si poteva augurare, ma per la formazione con la quale siamo scesi in campo, almeno il pareggio era alla nostra portata. Fattore determinante è stato la mancanza di allenamento dovuto alla riapertura tardiva dell’impianto dalla pausa estiva riconducibile a problematiche della Provincia di Sassari (proprietaria dello stabile). Il primo incontro della nuova stagione agonistica vede il sottoscritto giocare contro Salvatore Serra. L’epilogo finale è di 3 a 0 per me medesimo il quale dopo il 1°set vinto agevolmente ho dovuto impegnarmi di più in quelli successivi per contrastare la crescita di Serra diventato più incisivo in fase di attacco e blocco. Successivamente si scontravano Daniele Floris e Salvatore Zinchiri. Quest’ultimo ha la meglio per 3 a 0 con buona facilità soprattutto nei primi 2 set grazie alla sua capacità di alternare in maniera repentina le fasi d’attacco con la difesa, sprecando il meno possibile e costringendo il sassarese all’errore. Il terzo incontro viene disputato tra Sergio Pinna e Massimiliano Salis che, dopo una partenza infelice, riesce a rimontare e risolvere il bandolo della matassa andando a vincere per 3 a 1, sfruttando al massimo le sue capacità di controllo palla e costringendo all’errore il suo avversario.

Marcello Adriano Pinna (Foto Gianluca Piu)
Marcello Adriano Pinna (Foto Gianluca Piu)

Al giro di boa la Marpin 2007 si trova sotto di una partita: ecco che si sfidano Floris e Serra il primo nulla può contro l’algherese che con grande concentrazione e determinazione riesce ad avere la meglio con un secco 3 a 0, dove lo ha visto in difficoltà solo nel 2°set conclusosi ai vantaggi (16-14). A questo punto del match arriva nuovamente il mio turno dove, con qualche difficoltà in più, riesco a far mia la partita contro Salis vincendo 3 set a 0. Eccoci arrivati all’ultimo incontro di questa prima giornata di campionato dove Pinna S. vanifica la possibilità di raggiungere il punto che sarebbe valso il pareggio andando a perdere contro Zinchiri per 3 a 0 nonostante i buoni parziali ottenuti nei primi 2 set. Prossimo appuntamento il 16/10 ore 19 contro il TENNISTAVOLO OLBIA sempre nella palestra piccola dell’ I.T.I G.M. Angioy – Via P. Mafalda snc – 07100 – Sassari. Buon Tennistavolo a tutti”.

Finisce in parità, tre a tre il terzo derby di famiglia tra Monterosello e Libertas Sassari. Per la prima siglano Giulia Carta (2) e Francesca Ganau. Dall’altra rispondono Luca Poddighe (2) e Rossano Sanna.

Giulia Carta del Monterosello (Foto Gianluca Piu)
Giulia Carta del Monterosello (Foto Gianluca Piu)