Cronache Pongistiche Sardegna del 10 giugno 2015

TT INTERCUP: TENNISTAVOLO NORBELLO A CACCIA DI SODDISFAZIONI NELLA FINAL FOUR DI JESOLO

La presentazione di una gara di Intercup a Norbello (Foto Gianluca Piu)
La presentazione di una gara di Intercup a Norbello (Foto Gianluca Piu)

L’appuntamento a squadre più importante della stagione per un club della Sardegna. Il Tennistavolo Norbello volerà a Jesolo (Venezia) dove da venerdì e sino a domenica si giocherà le poche chance di vittoria nella final four della Coppa Europea TT Intercup. Parteciperà ad una manifestazione organizzata nei minimi dettagli dalla società di Mestre “I Leoni di San Marco”, assieme ai favoriti tedeschi del Post SV Mulhouse, a cui si associano il team polacco Morliny Ostróda e l’equipe austriaca dell’ Oberwart. Accompagnati dal presidente Simone Carrucciu, gli atleti del team gialloblu saranno tre: Maxim Kuznetsov, Francesco Lucesoli, Vilbene Mocci. I preliminari cominceranno venerdì 12 giugno con un buffet conviviale durante il quale si effettueranno i sorteggi. L’indomani alle 10,00 prima sessione di gare, la successiva alle 15,00. I match decisivi si disputeranno domenica alle 9,30 dopo i quali ci sarà la premiazione. Il Tennistavolo Norbello arriva a questo storico traguardo dopo cinque tentativi. Nel Mulhouse, vincitore delle ultime tre edizioni, gioca anche il ceco Bohumil Vozicky che a Norbello prese parte per due volte al Torneo Internazionale.

TROFEO TEVERINO PING PONG KIDS: QUARTI MA FELICI!

BENISSIMO GIULIA ZUCCA

Giulia Zucca (Foto Luciano Saiu)
Giulia Zucca (Foto Luciano Saiu)

Nello speciale rendezvous nazionale riservato agli under 11, la rappresentativa sarda (su un totale di 66 partecipanti distribuiti in venti raggruppamenti regionali), si conferma tra le più forti in circolazione alle spalle di Piemonte, Lombardia e Sicilia. Il quarto posto finale riempie ugualmente di gioia il movimento perché sono arrivati risultati rilevanti dalle singole prove individuali che, oltre al tennistavolo, da regolamento prevedono abilità varie. Accompagnati dal sempre combattivo tecnico regionale Stefano Curcio, a Terni i quattro atleti sardi hanno dato davvero il massimo, dimostrando come durante l’arco della stagione si sono allenati con puntiglio in vista di questo importante appuntamento.

Marco Nieddu (Foto Tomaso Fenu)
Marco Nieddu (Foto Tomaso Fenu)

Il risultato più eclatante lo ha fatto registrare Giulia Zucca del Muravera TT che nella classifica finale ha ottenuto il secondo posto alle spalle di Nicole Arlia della Lombardia. La promessa isolana, già nel giro della nazionale, dopo la prima giornata di prove si trovava addirittura in prima posizione nel settore femminile riservato agli atleti nati nel 2004 e 2005. L’indomani, con la racchetta in mano, ha invece guadagnato il quarto posto. In attesa delle gare sul tavolo, il suo compagno di scuderia Marco Nieddu si trovava al secondo posto assoluto, ma anche lui ha poi dovuto retrocedere di qualche posizione perché il torneo individuale l’ha chiuso al nono posto. A rappresentare la nostra regione nella fascia d’età compresa tra il 2006 e il 2007 c’era l’atleta del Muravera TT Alessandra Stori e il piccolo del Santa Tecla Nulvi Antonio Murgia.

Antonio Murgia (Foto Gianluca Piu)
Antonio Murgia (Foto Gianluca Piu)

Entrambi si erano messi in luce con le prove motorie: il rappresentante anglonese aveva chiuso al quarto posto le prove di sabato, per poi concludere con un onorevole ottavo posto la competizione di singolare. La muraverina non ha sfigurato in tutte le prove terminando al primo posto in quelle motorie e all’undicesimo quelle del singolare. Tutti e quattro hanno preso parte anche alle gare del doppio misto ma le due coppie si sono dovute fermare ai sedicesimi di finale

Alessandra Stori (Foto Luciano Saiu)
Alessandra Stori (Foto Luciano Saiu)

LE SENSAZIONI DI COACH STEFANO CURCI

Da buon perfezionista si ritiene soddisfatto ma non appagato. Il tecnico regionale Stefano Curcio analizza la tre giorni ternana con il rammarico di aver sfiorato il podio: “Non nego di avere un pizzico di amaro in bocca per la competizione generale a squadre – dice – visti i risultati, per noi fenomenali, delle prove fisiche; purtroppo ci è mancato qualcosina nelle altre prove. Ho poco da rimproverare ai ragazzi perché si sono impegnati tantissimo, anche se da qualcuno mi sarei aspettato di più, non tanto in termini di risultati, quanto in termini di gioco espresso e di lucidità in determinati momenti”. Ovviamente l’allenatore concede molte attenuanti ai suoi ragazzi: “Sono ancora molto piccoli – continua Curcio- e di conseguenza giocatori molto acerbi, da loro non si può pretendere che siano al 100% per tre giorni interi. Stanno lavorando bene e questa è la strada giusta per arrivare a fare risultati”.

Il tecnico regionale Stefano Curcio (Foto Tomaso Fenu)
Il tecnico regionale Stefano Curcio (Foto Tomaso Fenu)

Non può evitare di commentare una classifica finale: “Purtroppo siamo lì, un pelino dietro le superpotenze regionali del tennistavolo italiano, ma il gap è sempre più sottile, e questo non può voler dire altro, se non che stiamo facendo un buon lavoro, sia io nei vari raduni sia, soprattutto, le società nel quotidiano. I risultati conseguiti in Umbria avranno come conseguenza finale quella di farci rimboccare le maniche, per lavorare ancora più sodo, in vista di un colpaccio nell’edizione 2016”.

COPPA SARDEGNA 2015: SI RICONFERMA LA MARCOZZI

Solita atmosfera festosa a Norbello dove una quarantina di atleti, in rappresentanza di 16 squadre hanno preso parte ad una manifestazione voluta e ideata dal Comitato Sardegna diversi anni fa. Il team più numeroso è stato il TT Oristano che si è presentato addirittura con quattro formazioni: TT Oristano, Orientale, Ping Floyd e Nero. Due invece le compagini di Sporting Lanusei, San Orione Rosmarino Carbonia e Monserrato. Presenti anche Neoneli, TT Quartu, ITC Enrico Fermi Iglesias, Azzurra, Santa Tecla Nulvi e Marcozzi.

Il podio della Coppa Sardegna 2015 (Foto Gianluca Piu)
Il podio della Coppa Sardegna 2015 (Foto Gianluca Piu)

E proprio quest’ultimo club, rappresentato dal duo giovanile Marco Poma – Edoardo Loi mantiene la leadership dei due anni precedenti, sbaragliando avversari di grande esperienza. Dopo aver superato la fase a gironi, il team cagliaritano affronta e batte il Monserrato 1 (Andrea Zuccato, Lorenzo Piras) ai quarti, il Monserrato 2 di Marco Saiu e Giuseppe Lepori in semifinale e il duo iglesiente del Fermi composto da Bruno Pinna e Giancarlo Pili. Il sodalizio sulcitano a sua volta è approdato in finale battendo nell’ordine prima il Neoneli (Alessandro Faedda, Ignazio Piras) e poi il Santa Tecla Nulvi (Cristian Mateiu, Francesco Ara e Roberto Caddeo). Tra le prime otto classificate anche il TT Quartu (Stefano Riva, Luigi Congiu e Massimo Carta) e il TT Oristano Ping Floyd (Nicola Cuccureddu e Federico Piselli).

Marco Poma e Edoardo Loi vincitori della Coppa Sardegna (Foto Gianluca Piu)
Marco Poma e Edoardo Loi vincitori della Coppa Sardegna (Foto Gianluca Piu)

PAROLA AI PROTAGONISTI

Edoardo Loi (Marcozzi): Sono andato a Norbello con l’intenzione di verificare sul campo il lavoro che si sta facendo in palestra in previsione della “maratona” che mi aspetta a Torino. Non pensavo che io e Marco riuscissimo ad arrivare primi, perché l’anno scorso in squadra c’era Johnny Oyebode. Quest’anno oltre alla sua assenza non avevamo una riserva che ci avrebbe garantito un po’ più di freschezza negli incontri decisivi.

Edoardo Loi (Foto Gianluca Piu)
Edoardo Loi (Foto Gianluca Piu)

Alla fine i motivi per essere contenti del risultato sono tanti. Gli incontri in cui mi sono divertito maggiormente sono sicuramente quelli con Giuseppe Lepori (che non avevo mai battuto) e Bruno Pinna (che ho battuto e con cui non avevo mai giocato, ma che conoscevo bene per averlo visto tante volte nei vari tornei). Ritengo che l’ affiatamento con Marco Poma sia stato decisivo per il raggiungimento di questo risultato. Ringrazio la panchina per il preziosissimo supporto. Ora mi attende una settimana di intensi allenamenti perché voglio andare a Torino con il top della forma per far ben figurare la mia società nelle categorie a me riservate. Ricordo al mio presidente Mario Gabba, come da precedenti accordi, che mi sono guadagnato un altro panino con mortadella”.

Edoardo Loi affronta Bruno Pinna (Foto Gianluca Piu)
Edoardo Loi affronta Bruno Pinna (Foto Gianluca Piu)

Bruno Pinna (ITC Enrico Fermi Iglesias): “Sia io che Giancarlo Pili ci siamo presentati a Norbello senza grosse ambizioni. Il mio infortunio agli Internazionali Veterani di Bosa e l’ennesimo problema alla schiena di Giancarlo ci ha costretti a fermarci per alcune settimane. Sapevamo anche di incontrare degli avversari ostici e determinati. Infatti le nostre più nere previsioni si avverano nel girone: ci ritroviamo Zuccato – Piras (astri nascenti del Monserrato) e Polese – Pomata (giocatori esperti di buona classifica). Partiamo bene: vinciamo 3 a 0 abbastanza agevolmente con il duo Pomata – Polese. Ma è l’incontro con i due ragazzi del Monserrato a determinare il nostro passaggio al turno successivo. Inizio io vincendo 3 a 0 senza fare sconti al sempre più bravo Zuccato. Giancarlo soffre con Piras che riesce a capire solo al terzo set, sotto di due a zero, il gioco del mio compagno di squadra.

Il duo Pinna & Pili viene premiato da Simone Carrucciu (Foto Gianluca Piu)
Il duo Pinna & Pili viene premiato da Simone Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

Prevale la determinazione e l’esperienza di Giancarlo che mi fa ben sperare per i turni successivi. Nel doppio siamo ben coordinati e cediamo pochi punti. Vinciamo senza grosse difficoltà 3 a 0 .Incontriamo anche la squadra dell’Oristano Orientale, costituita dai simpatici e simpatiche giocatrici alle loro prime esperienze (Eleonora Piras, Stefano Gregu e Maria Egle Fanni). Siamo ai quarti di finale e fronteggiamo il Neoneli, con due giocatori (Alessandro Faedda e Ignazio Piras) che non avevamo mai incontrato. Superiamo anche questo turno e ci ritroviamo in semifinale col Nulvi, a mio parere la squadra più forte del torneo. Infatti poteva contare oltre che sui bravi Ara e Caddeo, anche sulla presenza in squadra del coach giocatore straniero Mateiu, decisamente al di sopra di tutti come livello tecnico. Ma, arrivati a questo punto, appagati e stanchi, è la nostra determinazione che farà la differenza: Ara perde sia con me che con Giancarlo per 3 a zero, Mateiu vince le sue due partite (ben impegnato da me), il doppio risulterà essere l’incontro decisivo. Io e Giancarlo siamo sotto di due set a zero Mateiu controlla e il giovane Caddeo gioca bene col dritto. A quel punto decidiamo di cambiare tattica: provando a fare un gioco più aggressivo sul rumeno, il quale costretto a difendere, ci consente di chiudere i punti sul giovane compagno di squadra. Recuperiamo i due set e vinciamo 3 a 2. Siamo in finale. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, ma decidiamo comunque di fare un ultimo sforzo, per aggiudicarci il titolo. Davanti a noi troviamo un muro costituito da due giovanotti (Marco Poma e Edoardo Loi) che, sommando la loro età fanno giusto la metà della mia. Giancarlo supera di qualche anno anche questo calcolo. Inizio io con Loi: è la prima volta che incontro Edoardo, sapevo dei risultati che aveva ottenuto in questi ultimi mesi, speravo in un po’ di emozione da parte sua e in un pizzico di stanchezza. Niente da fare, saltava come un grillo e mi martellava sul dritto senza rispetto per la mia età. Riesco solo a metterlo in difficoltà con il mio servizio, per il resto combino poco, ma comunque arrivo al quinto perdendolo a 9.

Bruno Pinna dell'ITC Enrico Fermi Iglesias (Foto Gianluca Piu)
Bruno Pinna dell’ITC Enrico Fermi Iglesias (Foto Gianluca Piu)

Nell’altro singolo Giancarlo fa soffrire Poma, ma alla lunga prevale il marcozziano giocando con intelligenza e precisione, annullando completamente, o quasi, il gioco storto di Giancarlo. Nel doppio speravo in un risultato migliore. Io e Giancarlo siamo ben collaudati, ma i due giovani della Marcozzi ben “coachati” giocano una partita senza sprechi, sbagliano poco e quando hanno la palla buona è sempre Loi che risulta essere decisivo: ci punisce con quel dritto devastante, piazzando la palla nel punto giusto. Complimenti a questi due ragazzi che hanno meritato la vittoria. Magnifico torneo, ben organizzato. Il presidente Carrucciu (presente tutto il giorno), può ritenersi soddisfatto, noi pure. L’unica nota stonata della giornata è stato il rientro: abbiamo dato un passaggio a casa al giovane Loi e al padre. Ho dovuto fingere sportività per tutto il viaggio. In realtà li odiavo profondamente, soprattutto Edoardo, che barricato dietro le sue cuffie, non ascoltava le false motivazioni della nostra sconfitta. Avremmo voluto vincere con lui almeno dialetticamente. Lui dormiva beato, forse sognando avversari più impegnativi di noi. Ciao a tutti”.

Marco Saiu (Monserrato 2): È sempre bello giocare a Norbello, la palestra è confortevole e si gioca davvero bene. Insomma credo sia uno dei campi di gioco dove si rende meglio in Sardegna, assieme a quello della Marcozzi (senza niente togliere al campo gara di Iglesias). Il Tennistavolo Monserrato arriva al torneo con due squadre, io faccio parte del team 2 che ha come protagonisti Giuseppe Lepori e me.

Il doppio Saiu - Lepori del Monserrato (Foto Gianluca Piu)
Il doppio Saiu – Lepori del Monserrato (Foto Gianluca Piu)

Nel girone eliminatorio vinciamo tutti gli incontri per 3 a 0, facilmente contro Oristano, molto meno facilmente contro Neoneli, dove Alessandro Faedda “rischia” di portarmi via l’incontro con un gioco davvero molto azzeccato contro la mia classica confusione sui puntini. La spunto io ai vantaggi del quinto mentre Giuseppe passeggia contro tutti. Con il girone già vinto affrontiamo lo Sporting Lanusei vincendo abbastanza facilmente. Nei quarti di finale ci troviamo contro il TT Quartu, composto da Luigi Congiu Stefano Riva e Massimo Carta; incontro sulla carta appunto non facile, in quanto non poco Luigi era riuscito ad impensierirmi in campionato. Invece proprio contro Congiu gioco molto bene impedendogli di nuocere con la antitop. Giuseppe fa fuori un sempre grintoso Riva e assieme vinciamo il doppio contro i quotati Carta/Congiu, doppio che i due simpatici giocatori dei Quartu propongono di continuo (ricordo molto bene un torneo nazionale in cui i 2 andarono molto bene assieme superando parecchi turni).

Arriviamo quindi in semifinale rispettando il pronostico, ma la Marcozzi si dimostra per noi un ostacolo troppo faticoso. Nel primo incontro io riesco ad avere la meglio su un Marco Poma “la cui fama precede l’atleta”; il gioco pericoloso e vario dell’avversario mi rende impotente ed il suo esprimersi in modo aperto soprattutto negli scambi di rovescio è per me impossibile da contrastare. Decido quindi di giocare meno veloce e di far aprire lui, in attesa insomma. La cosa funziona e la sua fiducia diminuisce con i set. La spunto nel quinto. Giuseppe purtroppo non riesce a contrastare la velocità di Edoardo Loi che nonostante la giovane età tiene duro in ogni momento. In doppio non c’è stata storia, i ragazzi troppo abituati a giocare assieme e velocissimi non ci hanno dato scampo.

Altra immagine di Saiu e Lepori alle prese col doppio (Foto Gianluca Piu)
Altra immagine di Saiu e Lepori alle prese col doppio (Foto Gianluca Piu)

Nell’incontro successivo riesco a sbrogliare con molta fatica la matassa Loi, vincendo i primi 2 set con una giusta tattica ma subendo il ritorno prepotente del ragazzo che si dimostra molto “duro” e intelligente, oltre che freschissimo atleticamente. Infatti l’unica sua pecca sta nel non aver saputo approfittare di un vantaggio di 6 a 3 nel quinto set, facendomi arrivare sul 10-7 dopo alcuni punti devo ammettere molto belli.

Nell’ultimo incontro, che poteva darci la finale, Giuseppe non riesce a azzeccare la tattica contro un Marcolino Poma che parte male ma che poi fa valere tutta la sua classe. Complimenti comunque ai giovani della Marcozzi che si sono aggiudicati poi il torneo meritatamente e che si sono dimostrati molto signori anche nella sconfitta personale (io alla loro età avrei dato di matto probabilmente, ma qua parliamo di veri campioncini), e auguro loro sia l’ultima occasione in cui perdono da un giocatore come me. E complimenti anche alle altre squadre ed all’organizzazione, che si è dimostrata malleabile nel far giocare i quarti”.

Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi): “Siamo molto soddisfatti per il terzo posto conseguito nella coppa Sardegna, anche se rimane un po’ di delusione perché ci siamo trovati ad un soffio dalla finale. Complessivamente ritengo che sia andata abbastanza bene, abbiamo incontrato due squadre che quest’anno militavano in C2 vincendo con entrambe 3 a 0. Abbiamo passato il girone agevolmente perdendo solo un doppio con l’Orione Rosmarino.

Mateiu e Francesco Ara del Santa Tecla Nulvi (Foto Gianluca Piu)
Mateiu e Francesco Ara del Santa Tecla Nulvi (Foto Gianluca Piu)

Anche ai quarti di finale abbiamo vinto senza troppi problemi con gli amici dell’Oristano Ping Floyd. In semifinale ci arrendiamo per 3 a 2 contro i sempre ostici Bruno Pinna e Giancarlo Pili dell’Iglesias. Come sempre per noi due punti realizzati da Cristian Mateiu, peccato per i due match point non sfruttati nel doppio in cui ci vedevamo avanti per 2 set a 0 e siamo stati rimontati. Siamo comunque contenti per l’ennesimo podio ottenuto quest’anno, è stato un bel torneo con tante squadre iscritte, complimenti al Tennistavolo Norbello per l’organizzazione e ai “piccoli” Marco Poma e Edoardo Loi, vincitori del torneo”.

Il doppio del Santa Tecla Nulvi Caddeo - Mateiu (Foto Gianluca Piu)
Il doppio del Santa Tecla Nulvi Caddeo – Mateiu (Foto Gianluca Piu)

CAMPIONATI ITALIANI AL VIA: A TORINO DI SCENA ANCHE VETERANI E PARALIMPICI. I PARTECIPANTI DALLA SARDEGNA

Fra due giorni comincia l’ultima fatica stagionale, ma anche la più importante per tantissimi atleti italiani. I tesserati della Sardegna si ritroveranno nel capoluogo piemontese per raccogliere risultati positivi. Parteciperanno gli atleti veterani, paralimpici e quelli compresi tra la quinta e la seconda categoria. Lo scorso anno la delegazione sarda conquistò diciassette medaglie, comprese anche quelle ottenute nella prima categoria che quest’anno è stata disputata in inverno. Ma i metalli che toccarono da vicino l’orgoglio sardo furono gli ori di Carlo Rossi nei terza categoria e in doppio con Matteo Mutti. E poi l’argento del bosano Efisio Pisano (Il Cancello Alghero) nel doppio veterani con De Martini,e bronzo nel singolo over 70. E i bronzi di Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello) nei seconda categoria, di Francesca Mattana (Tennistavolo Norbello) e Mattia Contu (ex Zeus) nei doppi terza categoria. Altri terzi posti arrivarono dal duo della Muraverese Alice Mattana e Aurora Piras e dal marcozziano Johnny Oyebode nei doppi quarta categoria.

Mario Littarru (Foto Gianluca Piu)
Mario Littarru (Foto Gianluca Piu)

L’elenco dei partecipanti all’edizione 2015 di Torino:

Veterani dal 12 giugno:

Singolo Over 40 Femminile: Floriana Franchi (Muravera TT).

Doppio Femminile Over 40: Franchi – Raffaella Riondino (Castello).

Doppio Misto Over 40: Franchi – Gianluca Mastroberti (Pol. Lib. Casalnuovo).

Singolo 65-70 Maschile: Mario Ancis (La Saetta Quartu S. Elena).

Singolo Over 70 maschile: Mario Littarru (TT Oristano), Sergio Puzzoni (TT Monserrato).

Singolo Over 75 maschile: Efisio Pisano (Il Cancello Alghero).

Singolo Over 80 Maschile: Pio Piras (TT Monserrato)

Doppio Over 70 Maschile: Littarru – Vincenzo Paesano (Polisportiva Comunale T.T.), Puzzoni – Gaetano Magatti (TT Como).

Doppio Over 75 Maschile: Pisano – Paolo De Martini (C.R.D.C. Torino).

Doppio Over 80 Maschile: Piras – Giacomo De Carolis (TT Cristofaro).

Quinta categoria dal 17 giugno

Singolo Maschile: Giovanni Pomata (TT Azzurra), Marcello Cilloco, Alberto Ganau (Libertas Sassari), Francesco Ara, Roberto Caddeo (Santa Tecla Nulvi), Edoardo Loi (Marcozzi).

Alberto Ganau (Foto Gianluca Piu)
Alberto Ganau (Foto Gianluca Piu)

Singolo Femminile: Rossana Antonella Ferciug (Santa Tecla Nulvi).

Doppio Maschile: Ara – Caddeo.

Doppio Misto: Ara –Ferciug.

Rossana Ferciug (Foto Gianluca Piu)
Rossana Ferciug (Foto Gianluca Piu)

Quarta categoria dal 19 giugno

Singolo Maschile:Massimo Ferrero, Marco Poma, Edoardo Loi, Luca Carta (Marcozzi), Michele Buccoli, Andrea Piras (Muraverese TT).

Andrea Piras (Foto Tomaso Fenu)
Andrea Piras (Foto Tomaso Fenu)

Singolo Femminile: Martina Mura (Azzurra), Giulia Zucca, Sara Congiu (Muravera TT)

Doppio Maschile: Poma – Loi; Ferrero – Carta; Buccoli – Piras

Doppio Femminile: Zucca – Congiu; Mura – Olivia Maria Maturanza (ASD Genova)

Doppio Misto: Ferrero – Gaia Smargiassi (S.Gabriele); Mura – Cosmo Germinario (Circolo Tennistavolo Molfetta)

Martina Mura (Foto Tomaso Fenu)
Martina Mura (Foto Tomaso Fenu)

Terza categoria dal 22 giugno

Singolo Maschile: Marco Sarigu (Libertas Sassari), Mattia Luigi Contu (La Saetta Quartu), Johnny Oyebode, Massimo Ferrero, Marco Poma (Marcozzi), Riccardo Dessì, Michele Buccoli, Andrea Piras (Muraverese), Giancarlo Carta (TT Zeus Quartu S. Elena).

Singolo Femminile: Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari), Gohar Atoyan (Tennistavolo Norbello).

Doppio Maschile: Buccoli – Dessì; Ferrero – Sarigu; Oyebode – Gabriele Piciulin (TT Torino); Contu – Riccardo Malpassi Riccardo (Acsi Pisa).

Doppio Femminile: Deligia – Giada Ferri (TT Cascina).

Doppio Misto: Deligia – Sarigu; Claudio Pezzini (San Giorgio Limito) – Gohar Atoyan.

Mattia Contu (Foto Tomaso Fenu)
Mattia Contu (Foto Tomaso Fenu)

Seconda categoria dal 24 giugno

Singolo Maschile: Mattia Luigi Contu (La Saetta), Luigi Rocca, Stefano Curcio, Daniele Sabatino, Carlo Rossi, Johnny Oyebode, Massimo Ferrero (Marcozzi), Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello), Giancarlo Carta (TT Zeus).

Singolo Femminile: Irina Bagina, Silvia Deligia (Quattro Mori), Marina Conciauro, Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello).

Giancarlo Carta (Foto Tomaso Fenu)
Giancarlo Carta (Foto Tomaso Fenu)

Doppio Maschile: Rocca – Sabatino; Curcio – Rossi; Kuznetsov – Conciauro (Falcon Palermo); Contu – Fabio La Rosa (TT Eureka).

Doppio Femminile: Bagina – Elena Rozanova (Astra); Conciauro – Di Meo.

Doppio Misto: Sabatino – Bagina; Kuznetsov – Conciauro; Di Meo – Amato Antonino (Mugnano Napoli).

Marialucia Di Meo (Foto Fitet)
Marialucia Di Meo (Foto Fitet)

Paralimpici dal 26 giugno

Singolo Maschile CIP classe 6: Romano Monni (Marcozzi).

Singolo Maschile CIP classe 7: Mauro Mereu (Tennistavolo Norbello), Luca Paganelli (Muraverese).

Singolo Maschile CIP classe 8: Andrea Manis (Muraverese).

Singolo Maschile CIP classe 9: Francesco Sanna (Tennistavolo Norbello), Mauro Pisano (Marcozzi).

Mauro Mereu e Luca Paganelli (Foto Gianluca Piu)
Mauro Mereu e Luca Paganelli (Foto Gianluca Piu)

Doppio Open Maschile CIP classe 6/10: Paganelli – Manis.

ATENEIKA: IN MEZZO A TANTO DIVERTIMENTO PREVALGONO SARIGU, DELIGIA, CASALE

(a cura di Silvia Deligia)

Conoscevo un po’ l’ambiente e anche la manifestazione riservata agli studenti dell’ateneo cagliaritano. Questo perché partecipai all’edizione 2014 che si chiamava Olimpika. In quella di quest’anno, che gli organizzatori dell’associazione “Il Paese delle Meraviglie” hanno ribattezzato Ateneika, mi sono divertita molto di più. Teatri dell’evento, che ha coinvolto anche altre sei discipline, sono stati gli impianti del Cus Cagliari.

Il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu con i tesserati Fitet che hanno preso parte al Torneo di Ateneika
Il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu con i tesserati Fitet che hanno preso parte al Torneo di Ateneika

Il livello del torneo universitario di tennistavolo, organizzato con la collaborazione concreta della Fitet Sardegna, era superiore rispetto all’anno scorso e non solo in termini di qualità tecnica. La presenza del Comitato si è vista non solo con l’impiego di tavoli da competizione, ma anche con la presenza fisica del presidente regionale Simone Carrucciu e dell’arbitro Rossana Spiggia.

L'arbitro Rossana Spiggia tra Carrucciu e il responsabile del torneo di Tennistavolo di Ateneika
L’arbitro Rossana Spiggia tra Carrucciu e il responsabile del torneo di Tennistavolo di Ateneika

Per quanto riguarda il fascino complessivo di Ateneika, trovo che vada ricercato soprattutto nella qualità della socializzazione. L’ottimo ambiente si è registrato sia tra atleti, sia tra lo staff che si è mostrato disponibilissimo ad aiutarci. Il variegato programma allestito dagli organizzatori prevedeva pure dei momenti in cui si poteva “delirare e divertirsi” un po’, come per esempio quelli dedicati ai concerti.

Silvia Deligia
Silvia Deligia

Quanto ai risultati, nel singolo maschile ha prevalso il masese di Economia e Commercio Marco Sarigu sul sarrabese Simone Boi, della facoltà di Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Nel doppio maschile vittoria del duo Sarigu/Sulis del Polo Economico – Giuridico di viale Fra Ignazio.

Marco Sarigu primo ad Ateneika
Marco Sarigu primo ad Ateneika

Per quel che concerne la mia prestazione, nel singolo non potevo fare di più perché davanti a me avevo un Marco Sarigu, mio compagno di doppio ai prossimi italiani e Simone Boi. Per i doppi è stato più problematico in quanto le regole imponevano che i due componenti sarebbero dovuti essere della stessa facoltà. Quando mi sono iscritta ho chiesto all’organizzazione di trovarmi dei partner sia per il doppio femminile, sia per il misto. Essendo l’unica donna iscritta alla facoltà di Studi Umanistici è stato impossibile creare una coppia, anche perché alla fine il doppio femminile non è stato proprio disputato in quanto si è registrata una scarsa adesione di donne. Una situazione che per me risulta essere un classico.

Simone Boi è arrivato secondo ad Ateneika
Simone Boi è arrivato secondo ad Ateneika

Per il doppio misto mi sono affidata al pongista Guglielmo Casale, mio collega di facoltà. Siamo riusciti a vincere su Simone Boi e la sua collega del Polo di Medicina e Chirurgia Laura Concas. Nel doppio maschile il duo del Polo Economico – Giuridico Sarigu – Sulis ha prevalso su quello di Medicina – Chirurgia composto da Simone Boi e Daniele Pintus. Mi sono divertita tanto e siccome ogni anno dico che l’anno prossimo sicuramente le rifarò, quest’anno mi astengo in quanto spero vivamente di essere già laureata e non più studentessa universitaria”.

Silvia Deligia premiata al Cus Cagliari
Silvia Deligia premiata al Cus Cagliari

PAROLA AD ALTRI PROTAGONISTI

Marco Sarigu: “E’ stata in generale una bella manifestazione, anche se un po’ peccava di organizzazione. Ho disputato solo doppio (con Sulis) e singolo aggiudicandomi due ori rispettivamente contro Simone Boi e Daniele Pintus e con Boi in finale nel singolo. Indubbiamente il doppio è stato più tirato del singolo con tutti i set terminati ai vantaggi o 11-9. Simone gioca bene, nonostante la lunga assenza dai campi, è sempre un giocatore difficile con cui giocare”.

Marco Sarigu vincitore ad Ateneika
Marco Sarigu vincitore ad Ateneika

Simone Boi: “Sono molto soddisfatto dell’intera manifestazione che ha permesso a tutti gli studenti delle facoltà cagliaritane di potersi confrontare e allo stesso tempo di passare una settimana all’insegna del divertimento. Una nota dolente sono stati gli orari nei quali si sono disputate le gare di tennistavolo che hanno permesso a ben poche persone di assistere alle partite. Per quanto riguarda le gare nello specifico, faccio i miei complimenti alla coppia Casale-Deligia che si è aggiudicata il primo posto nel doppio misto: obbiettiva mente io e la mia compagna Laura Concas (che aveva ben poca esperienza nell’ambito del Tennistavolo) non abbiamo mai avuto la possibilità di poterli mettere seriamente in difficoltà. Per quanto riguarda il doppio maschile io e Marco Sarigu abbiamo trovato rispettivamente due colleghi del nostro stesso polo universitario, entrambi iscritti al torneo con poche aspettative.

Premiazione per Simone Boi
Premiazione per Simone Boi

Contrariamente alle mie previsioni è venuta fuori una finale molto combattuta, conclusa infatti 11-9 al quinto set per la coppia Sulis-Sarigu (a cui faccio i miei complimenti). Infine, per quanto riguarda il singolo, ho superato Silvia Deligia per 3-0: risultato comunque leggermente bugiardo per l’equilibrio che c’ è stato in tutti i set. In finale mi sono ritrovato con il mio vecchio avversario Sarigu con cui ho sempre disputato gare molto combattute: purtroppo le mie condizioni non mi hanno permesso di lottare alla pari e il 3-1 riflette con chiarezza le forze in campo. Nel complesso sono sicuramente soddisfatto: mi auguro che nella prossima edizione ci potrà essere ancora più competizione per poter dare ancora più visibilità a questo sport in ambito universitario”.

FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO AL PORCU – SATTA: ANCHE COL TENNISTAVOLO ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO

La sperimentazione sportiva avviata dall’Istituto Comprensivo “Porcu Satta” di Quartu S. Elena, unica nel suo genere in Sardegna, ha prodotto degli ottimi frutti. Gli interventi modulari (cinque ore di attività fisica alla settimana, tre ore di sport più le due ore tradizionali di Scienze Motorie) sono stati apprezzati dai 24 alunni che hanno frequentato la prima media sezione S. Come loro solo in altre quattro scuole della Penisola si è arrivato a tanto. Tra le discipline praticate, oltre a Vela, Pallacanestro, Rugby, Atletica Leggera, Badminton, Calcio a 5, Pesistica, non poteva mancare il Tennistavolo.

Un momento della festa di fine anno scolastico al Porcu Satta
Un momento della festa di fine anno scolastico al Porcu Satta

Ieri mattina giornata conclusiva con alunni, insegnanti e rappresentanti delle federazioni sportive. Per la Fitet Sardegna è intervenuto il presidente Simone Carrucciu che ha confermato il sostegno all’iniziativa anche per il 205 – 16.